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Nutriz
Nuovo Arrivato
5 Messaggi |
Inserito il - 09 febbraio 2011 : 08:45:46
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ciao a tutti!! credo che le ultime discussioni su questo forum (per chi le avesse lette) abbiano scoraggiato non poco gli aspiranti nutrizionisti, ma purtroppo credo che effettivamente le prospettive non siano rosee Quindi chiedo, c'è qualche nutrizionista che sta iniziando a fare questo lavoro e può portare la sua esperienza "in campo"?? Giuliano, tu se non sbaglio hai appena terminato il master funiber, quinid ipotizzo stai iniziando a lavorare nel settore...che ci dici? Uff, qui servono pareri ed esperienze per capire veramente com'è la situazione!!! SOS!!!
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
Inserito il - 09 febbraio 2011 : 09:07:40
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Non ho ancora finito ma quasi (ad aprile discuto la tesi). Ho cominciato a lavorare e ti dico questo: su 10 pazienti che ho avuto, 4 erano persone che volevano dimagrire, 4 erano persone che volevano dimagrire e avevano qualunque tipo di patologia tutte insieme, due erano signore insicure che avevano paura di ingrassare ma che stavano assolutamente bene. Lavoro, almeno qui da me e in questo periodo (dopo natale) pare esserci, almeno un minimo. Il problema è che ti confermo quello che hai letto nelle varie discussioni: al nutrizionista chiedono sia se sia più buono (non più sano, più buono) il salmone alla griglia o al vapore, sia pareri sulla salute in generale, anche se non sei medico. Come dice NutrizioneOstia conoscere un po' di clinica è indispensabile, però io credo che l'esperienza diretta sia comunque una scuola: per ogni intervento devi necessariamente studiare, non importa quanti corsi hai fatto, perché troverai sempre la signora con sindrome metabolica, allergica al nichel e ovaio policistico che ha subito un bendaggio gastrico per il quale continua a vomitare, per questo non devi sapere quante calorie ci sono in una torta alla crema, piuttosto devi conoscere il bendaggio gastrico e i suoi effetti, l'allergia al nichel e i suoi effetti, così l'ovaio policistico e la sindrome metabolica, perché se con una dieta difficilmente uccidi qualcuno, molto facilmente però puoi far passare dei brutti momenti e non è bello. |
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Nutriz
Nuovo Arrivato
5 Messaggi |
Inserito il - 09 febbraio 2011 : 11:09:07
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Grazie Giuliano per la risposta, speriamo che anche qualcun'altro porti la sua esperienza...magari positiva! Solo una cosa se posso permettermi.... Tu avendo fatto il master online come stai riuscendo a sopperire la "mancanza" di parte pratica?? Voglio dire, se stai facendo tirocinio da qualche parte o se ti fai esperienza "diretta" in campo con il tuo studio privato... Secondo te (secondo voi) è poi così sbagliato partire a fare il nutrizionista (dopo opportuni corsi/master ovviamente)semplicemente prestandosi a dar consigli nutrizionali presso erboristerie, palestre, estetiste etc. Capisco che sia un po' "svendersi" (come è stato dfatto notare in altri post), ma secondo me può esser il punto di partenza (anche come secondo lavoro), no? Aspettando altre esperienze...ciao ciao |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
Inserito il - 09 febbraio 2011 : 11:45:47
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ho cominciato con diete gratis ad amici, parenti e amici di amici. Un periodo di tirocinio in ospedale lo farò sicuramente, anche se attualmente ancora non l'ho fatto, perché credo sia importante soprattutto per la quotidianità che può dare: un conto è studiare, confrontarsi con i colleghi, e fare il meglio possibile con 5 pazienti a settimana, un altro è avere a che fare con 30 pazienti al giorno. A tal proposito mi hanno segnalato Pavia, l'uni organizza master di secondo livello annuali con tirocinio. In centro c'è la Cattolica a Roma che fa lo stesso.
Il master che ho fatto non aveva una pratica vera e propria ma piuttosto degli esercizi (tizio con questa patologia, queste analisi, questa anamnesi... che dieta fai?) che mi sono anche risultati utili: sempre teoria, ma almeno qualcosa di più reale di un libro di testo c'è stata.
E comunque io approvo, almeno all'inizio, anche palestre e centri estetici, perché comunque è sempre esperienza. |
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kiko6361
Nuovo Arrivato
Città: Verona
37 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2011 : 14:59:49
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Ciao Giuliano, volevo sapere dopo quante diete gratis ad amici e parenti ti sei sentito pronto per aprire uno studio? Lo studio lo hai scelto sulla base di quali criteri pratici? grazie
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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kiko6361
Nuovo Arrivato
Città: Verona
37 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2011 : 15:56:41
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Scusa Giuliano forse non mi sono spiegata: intendevo lo studio dove pratichi la professione, inteso come un poliambulatorio, uno studio singolo, centro, periferia, ecc. |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2011 : 16:05:02
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ah scusa :-D sono in affitto (percentuale sulle fatture) in un centro polispecialistico. Ho scelto questa soluzione perché, soprattutto all'inizio, non credo di potermi permettere una spesa fissa come un affitto di un appartamento per il mio studio che comunque avrei dovuto arredare (sala d'attesa, lettino, scrivania, connessione ad internet...). Non ho moltissimi vantaggi a livello di pubblicità da parte loro (se si eccettua il mio nome sul sito praticamente non c'è nulla, né un volantino né il mio nome in organico - visto che sono libero professionista) però al costo di un tot delle mie fatture ho lo spazio arredato, la segretaria, l'aria condizionata, i lettini... |
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Marghy83
Utente Junior
Città: Palermo
129 Messaggi |
Inserito il - 19 settembre 2011 : 10:13:12
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Mi associo alla discussione, io ho iniziato da poco, 4/5 mesi, e non pensavo di trovare tutte queste difficoltà nell'iniziare. Ho due pazienti soltanto, anzi mi sembra quasi un miracolo, e sto cercando, senza successo, di collaborare con le palestre e i centri benessere per offrire una consulenza nutrizionale ma nessuno sembra essere interessato...Rispondono tutti "le faremo sapere" e poi spariscono. Sto lavorando all'idea di presentare un progetto di alimentazione nell'età infantile per scuole elementari ma credo dovrò rivolgermi alle scuole private perchè nelle statali ci vuole la "conoscenza". Un'amica mi ha proposto di portare il curriculum nei famosi centri naturhouse con la giustificazione del "almeno se ti prendono lavori sicuro" ma io non sono convinta perchè come dicevo in un'altra discussione mi sembrano dei venditori non dei nutrizionisti. Qualcuno ha mai presentato un progetto di alimentazione nelle scuole? E come avete superato lo "scoglio iniziale" del "le faremo sapere"? Grazie a chiunque voglia rispondere :) |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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bioSara
Nuovo Arrivato
Prov.: Ancona
73 Messaggi |
Inserito il - 19 settembre 2011 : 12:19:27
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Marghy83 se posso permettermi vorrei chiederti una cosa. Prima di iniziare la tua carriera come nutrizionista che tipo di studi hai fatto? Oltre la laurea hai seguito altri master o corsi universitari? Io sto iniziando ora la laurea magistrale in SdN e so già che probabilmente non dovrò fermarmi li per poter iniziare una carriera con professionalità. |
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AC1985
Nuovo Arrivato
60 Messaggi |
Inserito il - 19 settembre 2011 : 13:37:49
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Ciao Marghy83, io ho iniziato a lavorare da 2 mesi, anche per me non è stato semplice. Ho iniziato cercando di farmi pubblicità ai medici di famiglia, centri benessere e palestre. Poi cercando di spargere la voce attraverso i parenti e amici. Io vivo in una città abbastanza piccola, dove di biologi nutrizionisti ce ne sono pochi (due-tre al massimo), per cui di concorrenza ne ho poca. Attualmente ho 6 pazienti, ma cerco di propormi ad altri professionisti (psicologi e medici) per creare delle collaborazioni che mi permettono di farmi conoscere.
Citazione: Messaggio inserito da Marghy83
Mi associo alla discussione, io ho iniziato da poco, 4/5 mesi, e non pensavo di trovare tutte queste difficoltà nell'iniziare. Ho due pazienti soltanto, anzi mi sembra quasi un miracolo, e sto cercando, senza successo, di collaborare con le palestre e i centri benessere per offrire una consulenza nutrizionale ma nessuno sembra essere interessato...Rispondono tutti "le faremo sapere" e poi spariscono. Sto lavorando all'idea di presentare un progetto di alimentazione nell'età infantile per scuole elementari ma credo dovrò rivolgermi alle scuole private perchè nelle statali ci vuole la "conoscenza". Un'amica mi ha proposto di portare il curriculum nei famosi centri naturhouse con la giustificazione del "almeno se ti prendono lavori sicuro" ma io non sono convinta perchè come dicevo in un'altra discussione mi sembrano dei venditori non dei nutrizionisti. Qualcuno ha mai presentato un progetto di alimentazione nelle scuole? E come avete superato lo "scoglio iniziale" del "le faremo sapere"? Grazie a chiunque voglia rispondere :)
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Marghy83
Utente Junior
Città: Palermo
129 Messaggi |
Inserito il - 19 settembre 2011 : 13:52:19
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Giuliano652 si ho fatto il sito internet e dei volantini che distribuisco in palestre, centri medici etc...inoltre mando email alle palestre e ai centri benessere chiedendo se vogliono offrire una consulenza...risposte zero ma almeno ci provo.
bioSara a parte TANTISSIMO studio da autodidatta (causa impossibilità di seguire corsi fuori dalla mia città e impossibilità momentanea a seguire corsi con pagamenti troppo alti) ho seguito dei corsi su nutrizione clinica di base, obesità infantile e nell'età adulta e sulle problematiche nutrizionali nell'anziano :) conto di seguirne altri appena ne avrò la possibilità e intanto continuo il mio studio autonomo.
AC1985 in effetti non mi era venuto in mente di appoggiarmi anche a psicologi, mentre ai medici sto già provvedendo :)
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biologia
Nuovo Arrivato
35 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2012 : 14:51:23
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ciao a tutti, ritiro su questa discussione per non aprirne una nuova in quanto l'argomento rientra sempre tra "gli inizi di un nutrizionista" a livello di pubblicità sanitaria come siamo messi? ho cercato qualche info sul sito dell'ordine ma tra tutte queste leggi non c'ho capito nulla... possiamo liberamente distribuire volantini e/o depliant per promuovere la nostra attività? e per quanto riguarda i biglietti da visita? grazie a tutti...sono così confusa!! |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2012 : 15:28:26
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Liberamente fino ad un certo punto Puoi farlo ma per alcune cose alcuni comuni chiedono una tassa, alcuni comuni chiedono il nulla osta all'Ordine (che ora mi sa che devono chiederlo loro direttamente, non noi), per alcune sei totalmente libera. Ad esempio a Brescia posso distribuire senza nessun limite voltantini nelle buche delle lettere, ma se volessi distribuirli pagando qualcuno che sta fermo ad un incrocio per strada e li passa a mano ci sarebbe una tassa. I biglietti da visita anche falli tranquillamente, l'importante è che rispetti il codice deontologico (non scrivi che sei medico, non spacci specializzazioni quando non ne hai, non metti titoli strani come etologo alimentare...) e va tutto bene |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2012 : 17:24:57
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Più che non scrivere che uno è medico senza esserlo (e mi pare ovvio) il biglietto da visita, così come altri tipi di pubblicità, non deve generare equivoci. (cosa che succede invece spesso e molti ci marciano sopra) Si deve sempre specificare la qualifica professionale (es. Biologo), aggiungendo "Nutrizionista". Es: Dr. Tizio Caio - Biologo Nutrizionista - riceve per appuntamento presso etc. etc., tel/cell etc. etc.. In questo modo (peraltro corretto come deve essere) non ci saranno equivoci di sorta e non vi troverete a brutte sorprese.
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raggiodisole
Nuovo Arrivato
77 Messaggi |
Inserito il - 24 febbraio 2012 : 09:42:00
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Citazione: Messaggio inserito da Nutriz
ciao a tutti!! credo che le ultime discussioni su questo forum (per chi le avesse lette) abbiano scoraggiato non poco gli aspiranti nutrizionisti, ma purtroppo credo che effettivamente le prospettive non siano rosee Quindi chiedo, c'è qualche nutrizionista che sta iniziando a fare questo lavoro e può portare la sua esperienza "in campo"?? Giuliano, tu se non sbaglio hai appena terminato il master funiber, quinid ipotizzo stai iniziando a lavorare nel settore...che ci dici? Uff, qui servono pareri ed esperienze per capire veramente com'è la situazione!!! SOS!!!
Ciao! Ti racconto la mia esperienza. Io sono una biologa v.o. e sono sempre stata interessata a tutto quello che è l'alimentazione corretta e lo sport. Dopo la laurea infatti volevo iscrivermi alla specialità in dietologia (mi ero informata e lo potevano fare anche i biologi), ma allora non era ancora riconosciuta la figura del biologo nutrizionista e sembrava che il biologo dovesse comunque appoggiarsi ad un medico per poter lavorare, quindi ho lasciato stare e ho fatto altri lavori per diversi anni. Circa tre anni fa, in modo del tutto casuale, ho scoperto che i biologi iscritti all'albo potevano fare i nutrizionisti e allora ho deciso di tornare a quella che era la mia vecchia passione. I requisiti li avevo, ma ovviamente non sapevo da dove cominciare. Nel corso degli anni ho sempre continuato ad aggiornarmi per cultura personale, ma un conto è sapere quali sono le regole per una corretta alimentazione, un conto è trovarsi in studio e saper gestire una seduta da nutrizionista. Leggendo i pareri degli ex-corsisti su internet, ho scelto il corso FIP, che ho finito di frequentare circa 2 anni fa. Come ho già detto in altri post, a me è stato molto utile soprattutto per quanto riguarda l'approccio al paziente e la gestione del colloquio. Subito dopo averlo frequentato ho iniziato a lavorare in un centro polispecialistico. Questo aiuta molto perchè all'inizio non hai delle spese da sostenere e lasci solo la percentuale su tuo lavoro. I primi tempi vedevo 2-3 pazienti alla settimana (che comunque è molto perchè nel centro affluiscono tanti pazienti anche per le altre specialità). A distanza di due anni il mio lavoro si è incrementato tantissimo e ci sono dei giorni in cui lavoro dal mattino alla sera... secondo me non è vero che non c'è spazio per chi vuole fare il nutrizionista in quanto il problema del sovrappeso e dei disturbi associati all'alimentazione scorretta è diffusissimo. Il crearsi uno spazio e riuscire a fare di questa passione una professione redditizia anche dal punto di vista economico dipende solo da noi, dal nostro impegno e dalla nostra costanza. Per mia esperienza il passaparola serve più di qualsiasi pubblicità (io, per esempio, non ne ho fatta e ho avuto un aumento notevolissimo del lavoro in poco tempo grazie solo al passaparola). Spero di esserti stata utile. raggiodisole |
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Marghy83
Utente Junior
Città: Palermo
129 Messaggi |
Inserito il - 24 febbraio 2012 : 16:22:07
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Ho iniziato da poco, quasi un anno, e ho un 6 - 8 pazienti e come dice raggiodisole il passaparola è fondamentale. Io sono riuscita ad avere questi pazienti grazie al passaparola nella mia palestra, ma purtroppo mi rendo conto che è difficile perchè quando si tratta di "spendere", anche se si sta parlando di salute, al giorno d'oggi sono tutti molto restii. Cerco anche io un modo per "incrementare" il lavoro ma non ne trovo. Quando parlate di appoggiarvi a centri polispecialistici parlate di centri pubblici? Perchè io sapevo che per il pubblico ci vuole la scuola di specializzazione. Oppure di centri privati? E, scusate se chiedo, ma come avete fatto a "farvi prendere"? Grazie a chiunque risponderà :) |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
Inserito il - 24 febbraio 2012 : 16:31:54
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centri privati
E per il "farsi prendere"... basta portare le carte che attestano che possiamo fare questo lavoro (diploma di laurea, iscrizione all'albo e qualunque altra cosa certifichi la preparazione), si paga un tot per l'affitto dello studio e si sta lì. È difficile che qualcuno a cui devi dare soldi non ti prenda... Difficile, non impossibile, visto che ho esperienza anche in questo: chiamo prima di Natale, mi dicono che il responsabile è occupato e se ne parla dopo le vacanze. Richiamo dopo le vacanze, mi faccio dare un appuntamento che purtroppo devo disdire (purtroppo o per fortuna... avevo una paziente che non sono riuscito a spostare), rinvio di una settimana, mi presento e mi fa aspettare in sala d'attesa per mezz'ora dopo l'orario di appuntamento, senza alcun preavviso. Mi sono alzato e me ne sono andato dicendo alla segretaria che se vuole il dott ha i miei numeri e può richiamarmi. |
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AC1985
Nuovo Arrivato
60 Messaggi |
Inserito il - 24 febbraio 2012 : 20:22:26
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Poi sei stato richiamato? Ecco la mia esperienza: Ho avviato la mia professione da circa 7 mesi, premetto che vivo in una piccola regione dove di biologi nutrizionisti ce ne sono ben pochi. Attualmente ho 8 pazienti. A novembre dello scorso anno sono stata contattata da un centro medico polispecialistico di riabilitazione sito (fortunatamente) vicino il mio studio. Praticamente io devo a loro il 30% del costo delle consulenze che eseguo e vado lì una volta a settimana. Ovvio che il passa parola conta molto, inoltre ho iniziato a farmi pubblicità mettendo locandine nelle farmacie, volantini nelle cassette delle lettere e proponendomi ai medici di base (che non sempre sono disponibili nei confronti dei biologi nutrizionisti).
Citazione: Messaggio inserito da Giuliano652
centri privati
E per il "farsi prendere"... basta portare le carte che attestano che possiamo fare questo lavoro (diploma di laurea, iscrizione all'albo e qualunque altra cosa certifichi la preparazione), si paga un tot per l'affitto dello studio e si sta lì. È difficile che qualcuno a cui devi dare soldi non ti prenda... Difficile, non impossibile, visto che ho esperienza anche in questo: chiamo prima di Natale, mi dicono che il responsabile è occupato e se ne parla dopo le vacanze. Richiamo dopo le vacanze, mi faccio dare un appuntamento che purtroppo devo disdire (purtroppo o per fortuna... avevo una paziente che non sono riuscito a spostare), rinvio di una settimana, mi presento e mi fa aspettare in sala d'attesa per mezz'ora dopo l'orario di appuntamento, senza alcun preavviso. Mi sono alzato e me ne sono andato dicendo alla segretaria che se vuole il dott ha i miei numeri e può richiamarmi.
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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AC1985
Nuovo Arrivato
60 Messaggi |
Inserito il - 24 febbraio 2012 : 21:45:47
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Si ho creato un mio sito web e cerco di farmi pubblicità su internet, ma è dura. Un'altra cosa che mi capita è la richiesta di un preventivo, poi magari il paziente non conferma l'appuntamento e sparisce. Vi è mai capitato?
Citazione: Messaggio inserito da Giuliano652
ad oggi, non mi hanno richiamato.
Comunque, io sono in due centri, ad uno do il 30% e ad un altro il 25%. So di qualcuno che ha trovato dei posti magici in cui chiedono il 10% e dei posti infernali in cui chiedono il 70% se il paziente è il loro e il 50% se è tuo.
Fatti un sito internet, o meglio un blog, se sei su internet è molto più facile farti trovare.
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 25 febbraio 2012 : 12:35:08
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Haivoja, eccome no
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Marghy83
Utente Junior
Città: Palermo
129 Messaggi |
Inserito il - 25 febbraio 2012 : 15:11:58
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Grazie Giuliano, proverò a girare qualche centro sperando che le cifre non siano troppo alte....Comunque si è capitata anche a me la sparizione del paziente, e mi è successo che sia sparito dopo la prima visita perchè tanto ormai aveva la dieta...inutile tentare di spiegare che una dieta dimagrante è diversa da un piano alimentare di mantenimento.... |
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biologia
Nuovo Arrivato
35 Messaggi |
Inserito il - 27 febbraio 2012 : 22:11:50
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un pò in ritardo ma grazie per la risposta! :)
vorrei chiedervi un'altra cosa..voi come gestite il paziente? ovvero da queste vostre ultime battute intuisco che consegnate la dieta alla prima visita, mentre so di colleghi che fanno la visita a cui segue i pagamento da parte del paziente e consegnano la dieta dopo qualche giorno (ovviamente senza pagare nuovamente)...voi come pensate sia meglio? e perchè? grazie ancora ^^ |
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