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Biomet93xy
Nuovo Arrivato
87 Messaggi |
Inserito il - 22 febbraio 2012 : 16:53:59
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qualcuno saprebbe darmi una spiegazione su quale è la correalità tra gruppi sanguigni e reazioni sierologiche?
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roberta.s
Utente Junior
Città: Parigi
564 Messaggi |
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Biomet93xy
Nuovo Arrivato
87 Messaggi |
Inserito il - 22 febbraio 2012 : 17:12:57
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haah e gia credo di essermelo inventato comunque non è quello che cercavo grazio lo stesso |
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 22 febbraio 2012 : 18:27:07
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Correalità sarebbe correlazione? Non afferro il quesito. |
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
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roberta.s
Utente Junior
Città: Parigi
564 Messaggi |
Inserito il - 22 febbraio 2012 : 18:54:55
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Comunque c'è una bella tabella sul sito che ti ho segnalato in cui sono elencati antigeni ed anticorpi presenti nel sangue dei soggetti di ciascun gruppo. Su cio' si basano le reazioni sierologiche utilizzate per determinare il gruppo sanguigno. |
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roberta.s
Utente Junior
Città: Parigi
564 Messaggi |
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Geeko
Utente
Città: Milano
1043 Messaggi |
Inserito il - 22 febbraio 2012 : 20:18:59
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Mi permetto di ampliare il topic con una curiosità in più che ho, e di cui sapevo anche la risposta tempo fa...ma ora come ora mi sfugge.
A che servono i gruppi sanguigni? E non mi riferisco a trasfusioni o cose simili, bensì, qual è la loro funzione antigenica a livello biologico nel singolo individuo?
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Martin.diagnostica
Utente Attivo
1582 Messaggi |
Inserito il - 22 febbraio 2012 : 23:58:44
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Citazione: Messaggio inserito da Geeko
Mi permetto di ampliare il topic con una curiosità in più che ho, e di cui sapevo anche la risposta tempo fa...ma ora come ora mi sfugge.
A che servono i gruppi sanguigni? E non mi riferisco a trasfusioni o cose simili, bensì, qual è la loro funzione antigenica a livello biologico nel singolo individuo?
La tua domanda un pò rimanegggiata potrebbe essere il titolo di una tesi di laurea |
Facebook |
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Geeko
Utente
Città: Milano
1043 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2012 : 10:01:41
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Ah, quindi non c'è ancora risposta certa a riguardo?
A me sembrava di ricordare che la loro esistenza la si poteva spiegare dal punto di vista evolutivo, almeno in parte, ed era legata al momento del parto...e forse c'era di mezzo anche l'antigene Rh...ma brancolo nel buio.. |
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2012 : 10:09:31
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Scientific American puo' essere un inizio:
Why do people have different blood types?
Harvey G. Klein, chief of the department of transfusion medicine for the National Institutes of Health, explains.
The types of proteins, glycoproteins and glycolipids found (or expressed) on the surface of red blood cells define blood types. In addition, blood types, or at least the genes responsible for them, are inherited. Karl Landsteiner described the original blood types--A, B and O--in 1900 and doctors now recognize 23 blood group systems with hundreds of different "types." Many of the blood type antigens (and the antibodies that react with them) have been discovered as a result of transfusion incompatibilities. Some of these molecules have additional functions that are at least as important as conferring compatibility (of lack of compatibility) on transfusion recipients, however. The advent of sophisticated biochemistry and molecular biology has helped to characterize a number of these entities. Although it appears that the majority of the molecules are not essential for red cell function, some have specific functions on the red cell membrane such as allowing substances to enter and exit the red cell or binding certain substances to the cell surface.
For some blood types, evolution and environmental selective pressures are clearly important for their persistence. For example, the Duffy blood type includes a receptor that allows certain types of malarial parasites to enter the red cell. Thus, in some malarial areas of Africa, populations with Duffy-negative blood types have a distinct survival advantage because absence of the Duffy antigen provides a measure of protection against malaria. The percentage of people lacking the Duffy antigen is much higher in these locations than in areas not endemic for malaria.
We do not yet know the functions of the A and B blood group factors. (The O blood type is defined as the absence of A and B factors.) They are most likely important, however, because they are expressed on many cells and tissues in addition to blood cells, and circulate in the plasma as well. There are statistical differences in the frequency of certain malignancies that correlate with the ABO blood groups: Group A subjects have about a 20 percent greater risk of developing cancer of the stomach than do group O individuals, for instance, whereas the latter appear to have a greater risk of developing ulcers. The reasons are unclear. These disease susceptibilities are unlikely to confer a significant survival advantage on a population, however, because (unlike malaria) they often occur beyond a subject's reproductive years. On the other hand, there is some evidence that group O members are more susceptible than other blood type individuals to the agent that causes bubonic plague, whereas group A people are more susceptible to smallpox virus. These correlations may account for the increased frequency of the B gene in China, India and parts of Russia, which suffered epidemics of both of these diseases. Infectious organisms that carry A- and B-like antigens may have indeed played a role in the somewhat different distribution of blood types worldwide.
Finally, a number of myths exist about blood types. Claims have been made that people from group A have the worst hangovers, group O the best teeth, and group A2 the highest IQs, for example. With these and other purported associations, both the scientific basis and evolutionary significance are limited at best.
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prossima biologa
Utente Attivo
1437 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2012 : 13:47:59
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se fossimo su facebook metterei "mi piace" alla tua risposta, 0barra1
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Aiuto in biochimica?guarda qui Info sul lavoro di biologo?guarda qui |
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2012 : 14:03:41
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Se fossimo su facebook, non ci sarebbe nessuna risposta di 0/1 |
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Biomet93xy
Nuovo Arrivato
87 Messaggi |
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roberta.s
Utente Junior
Città: Parigi
564 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2012 : 18:28:54
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Beh, provaci qui e ti ascolteremo |
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Biomet93xy
Nuovo Arrivato
87 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2012 : 18:29:39
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Citazione: Messaggio inserito da 0barra1
Correalità sarebbe correlazione? Non afferro il quesito.
si mi sono sbagliato il termine appropiato sarebbe correlazione |
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prossima biologa
Utente Attivo
1437 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2012 : 21:59:09
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Citazione: Messaggio inserito da 0barra1
Se fossimo su facebook, non ci sarebbe nessuna risposta di 0/1
non ci sono nemmeno io.... ma conosco il sito perchè spesso ne consulto le pagine pubbliche!!!
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Genaux1989
Utente
715 Messaggi |
Inserito il - 24 febbraio 2012 : 01:25:47
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A proposito di gruppi sanguigni, visto che tra di voi molti sono esperti o s'intendono di nutrizione, cosa pensate della dieta (di questi tempi abbastanza rinomata) basata sul gruppo? |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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roberta.s
Utente Junior
Città: Parigi
564 Messaggi |
Inserito il - 24 febbraio 2012 : 11:29:56
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Per tornare alla domanda dell'utente: Ogni individuo puo' avere uno dei seguenti gruppi sanguigni: A, B, AB, 0. I globuli rossi dei soggetti di gruppo A presentano antigeni (Ag) A sulla loro membrana esterna. Tali antigeni non sono altro che zuccheri, per esempio l'antigene A è la N-acetilgalattosammina. Ora entra in gioco il sistema immunitario. Esso infatti riconosce il tipo di Ag presente sulla membrana eritrocitaria e comincia a produrre anticorpi diretti contro antigeni di altra natura, che saranno da questo momento in poi identificati come sostanze estranee. Ecco perchè individui di gruppo A presentano antigeni A e anticorpi anti-B (vale a dire diretti contro l'antigene B). Medesimo ragionamento per gli altri gruppi sanguigni: -Gruppo B=Ag B=Ab anti-A -Gruppo AB= Ag A + Ag B=nessun anticorpo -Gruppo 0=nessun Ag=Ab anti-A e Ab anti-B
A questo punto capirai che basta far reagire il sangue del soggetto in esame con anticorpi anti-A e con anticorpi anti-B per capire quale è l'antigene presente sulla superficie delle emazie del soggetto suddetto.
Esempio: Avviene una reazione di agglutinazione (vale a dire Ag e Ab si legano) tra gli eritrociti del soggetto e gli anticorpi anti-A? Se ne deduce che il soggetto presenta antigeni A (che interagiscono appunto con Ab anti-A), per cui il suo gruppo è A.
Spero sia cio' che volevi sapere:)
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Biomet93xy
Nuovo Arrivato
87 Messaggi |
Inserito il - 24 febbraio 2012 : 17:15:19
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Citazione: Messaggio inserito da roberta.s
Per tornare alla domanda dell'utente: Ogni individuo puo' avere uno dei seguenti gruppi sanguigni: A, B, AB, 0. I globuli rossi dei soggetti di gruppo A presentano antigeni (Ag) A sulla loro membrana esterna. Tali antigeni non sono altro che zuccheri, per esempio l'antigene A è la N-acetilgalattosammina. Ora entra in gioco il sistema immunitario. Esso infatti riconosce il tipo di Ag presente sulla membrana eritrocitaria e comincia a produrre anticorpi diretti contro antigeni di altra natura, che saranno da questo momento in poi identificati come sostanze estranee. Ecco perchè individui di gruppo A presentano antigeni A e anticorpi anti-B (vale a dire diretti contro l'antigene B). Medesimo ragionamento per gli altri gruppi sanguigni: -Gruppo B=Ag B=Ab anti-A -Gruppo AB= Ag A + Ag B=nessun anticorpo -Gruppo 0=nessun Ag=Ab anti-A e Ab anti-B
A questo punto capirai che basta far reagire il sangue del soggetto in esame con anticorpi anti-A e con anticorpi anti-B per capire quale è l'antigene presente sulla superficie delle emazie del soggetto suddetto.
Esempio: Avviene una reazione di agglutinazione (vale a dire Ag e Ab si legano) tra gli eritrociti del soggetto e gli anticorpi anti-A? Se ne deduce che il soggetto presenta antigeni A (che interagiscono appunto con Ab anti-A), per cui il suo gruppo è A.
Spero sia cio' che volevi sapere:)
grazie roberta era propio questo quello che volevo sapere |
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Biotecgen
Utente Junior
Città: Napoli
191 Messaggi |
Inserito il - 27 febbraio 2012 : 18:02:19
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argomento molto interessante, mi intrufolo chiedendovi questo: un soggetto di gruppo A è così identificato per la presenza di alloantigeni A, che come diceva Roberta altro non è che l'N-acetilgalattosammina. Fin qui tutto chiaro. Il sistema immunitario comincia a produrre anticorpi contro l'alloantigene corrispondente assente, nel caso del nostro esempio quindi produce alloanticorpi anti-B. La mia domanda è questa: come fa il nostro sistema immunitario a produrre anticorpi contro qualcosa che non conosce, cioè con il quale non è venuto in contatto ?
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non esistono domande indiscrete...le risposte a volte lo sono. |
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roberta.s
Utente Junior
Città: Parigi
564 Messaggi |
Inserito il - 27 febbraio 2012 : 19:33:41
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Citazione: Messaggio inserito da Biotecgen
argomento molto interessante, mi intrufolo chiedendovi questo: un soggetto di gruppo A è così identificato per la presenza di alloantigeni A, che come diceva Roberta altro non è che l'N-acetilgalattosammina. Fin qui tutto chiaro. Il sistema immunitario comincia a produrre anticorpi contro l'alloantigene corrispondente assente, nel caso del nostro esempio quindi produce alloanticorpi anti-B. La mia domanda è questa: come fa il nostro sistema immunitario a produrre anticorpi contro qualcosa che non conosce, cioè con il quale non è venuto in contatto ?
Guarda, ci sarebbe da scrivere per ore su quest'argomento, che sottende in pratica l'Immunologia. Ora non ho molto tempo, ti ricordo solo che il sistema immunitario, nelle prime fasi di sviluppo dell'individuo, produce una quantità enorme di anticorpi grazie alla ricombinazione che avviene a livello dei loci VDJ, che codificano appunto per le varie porzioni anticorpali. Poi, grazie ad un processo detto presentazione dell'antigene, le cellule del sist. immunitario entrano a contatto con gli antigeni presenti nell'individuo in questione, e da quel momento in poi le cellule immunitarie stesse riconosceranno quegli antigeni come "self". Si ha quindi la selezione delle cellule del sist immunitario, per cui quelle producenti Ab contro Ag self vengono indotte a morte. Resistono solo le cellule che passano questa selezione, ovvero quelle che rilasciano Ab diretti contro il "non self".
Tutto ciò prende il nome di immunità innata. |
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Biotecgen
Utente Junior
Città: Napoli
191 Messaggi |
Inserito il - 27 febbraio 2012 : 20:11:32
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beh nulla da eccepire sull'immunità innata e sul riconoscimento da parte del sistema immunitario di quegli antigeni noti come "self" che quindi non vengono riconosciuti come estranei. Ho vaghi ricordi dell'immunologia ma è così interessante che appena posso approfondirò certe dinamiche, magari con il vostro aiuto. Grazie e buona serata
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non esistono domande indiscrete...le risposte a volte lo sono. |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 27 febbraio 2012 : 22:29:01
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Citazione: Messaggio inserito da Biotecgen
beh nulla da eccepire sull'immunità innata e sul riconoscimento da parte del sistema immunitario di quegli antigeni noti come "self" che quindi non vengono riconosciuti come estranei. Ho vaghi ricordi dell'immunologia ma è così interessante che appena posso approfondirò certe dinamiche, magari con il vostro aiuto. Grazie e buona serata
Attenzione a non confondere l'immunità innata con l'immunità umorale (risposta anticorpale) che fa parte dell'immunità specifica! |
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Biotecgen
Utente Junior
Città: Napoli
191 Messaggi |
Inserito il - 28 febbraio 2012 : 22:44:36
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no no tranquilla Pina, nessuna confusione... piuttosto volevo formularvi un altra domanda: leggendo un articolo sulle anemie immuno-emolitiche si parla appunto di anticorpi caldi (che sono per lo più IgG) e di anticorpi freddi (che sono per lo più IgM), ed i primi sono definiti "non agglutinanti" (o incompleti), mentre gli anticorpi freddi vengono definiti "agglutinanti" e l'agglutinazione riduce la capacità di fissare il complemento (che invece caratterizza gli anticorpi caldi). Mi sapreste dire come mai l'agglutinazione riduce la capacità di fissare il complemento ??? successivamente poi leggo che comunque il complemento si fissa sul complesso IgM/emazia sottoforma di C3b... |
non esistono domande indiscrete...le risposte a volte lo sono. |
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