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Oxy
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Inserito il - 27 luglio 2016 : 23:18:05
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Ciao ragazzi. Mi chiamo Alessio, ho 22 anni e sto per laurearmi in Scienze Biologiche presso la Federico II di Napoli. Mi manca un esame, che prevedo di dare a settembre, discutendo quindi la tesi ad ottobre. Apro questa discussione perchè, come molti laureandi immagino, ho un pò di dubbi per quanto riguarda la magistrale. La mia idea attualmente è quella di fare ricerca, l'ho sviluppata soprattutto durante l'ultimo anno di studi. Inizialmente ero intenzionato a fare una magistrale in biologia marina ma, anche se ancora non escludo di farlo, al momento sono più orientato verso la genetica e la biologia molecolare. In particolare sono interessato ad un corso che si chiama "Molecular Biology and Genetics" dell'Università di Pavia. Per me trasferirmi a Pavia sarebbe un passo molto importante e molto rischioso, sia dal punto di vista umano che da quello economico, quindi non so se ne vale veramente la pena. Potrei anche rimanere a Napoli, dove c'è una magistrale in biologia con curriculum biomolecolare. Mi pongo spesso delle domande a riguardo e i miei dubbi sono principalmente tre:
1) Quanto un corso di laurea in inglese può essere vantaggioso rispetto ad uno in italiano? Considerate che sono disposto a fare un dottorato all'estero e la cosa non mi dispiacerebbe per niente, viste anche le poche possibilità in Italia. 2) Quanto può contare nel curriculum l'essersi laureato presso un università piuttosto che un'altra? Io alla Federico II mi sono trovato benissimo ma è stata la mia sola esperienza universitaria quindi non ho metri di paragone, ma ho letto ottime cose sull'Università di Pavia e ho visto che è spesso ai primi posti nelle classifiche. 3) Un corso di laurea così particolare e specifico non rischia di aprirmi troppe poche porte? Nel caso io non riuscissi a fare ricerca o semplicemente cambiassi idea, potrei fare altro? Forse sarebbe meglio cercare qualcosa che apra sia alla ricerca che ad un diverso tipo di lavoro. A questo proposito mi viene da pensare ad una magistrale in biotecnologie, ma non saprei. Avete qualcosa da consigliarmi?
Mi scuso se sono stato un pò lungo e vi ringrazio anticipatamente!
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IlTeo
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5 Messaggi |
Inserito il - 28 luglio 2016 : 12:28:06
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Ciao Alessio.
Mi chiamo Matteo, ho 29 anni e sono un ricercatore presso un'azienda biotecnologica in zona Milano. Quelli che hai espresso sono pensieri che, a mio parere, è giusto porsi in queste situazioni. Ti dico questo perché ho conosciuto molte persone che frequentavano diversi corsi più che altro come passatempo, senza mai porsi il dubbio che fosse meglio fare altro, dato che quella scelta faceva "comodo" a loro o ad altri. Io penso che abbiamo scelto un ambito che è tutto, tranne che "comodo".
Quello che dici sul curriculum non penso sia del tutto corretto: è vero, è la prima cosa che una selezione del personale leggono di te. Ma da quello che mi dici non si sta parlando della scuola di paperino, ma del Federico II di Napoli e dell'Università di Pavia. Due centri d'eccellenza in Italia con le loro diversità ma comunque competenti. Quindi il problema di cosa scrivere sul curriculum al termine degli studi mi sembra abbastanza secondario. Non nego comunque che studiare in due atenei diversi per la triennale e la specialistica dia qualcosa di più in termini di conoscenza dell'ambito, così come l'esperienza all'estero. Quello che conta veramente nella tua scelta è la passione. So che è una frase banale, ma a mio parere, c'è gente che lo dice ma non capisce cosa s'intende. Quando andrai a fare un colloquio di lavoro (che ti auguro nel tuo futuro), quello che impressiona non è il CV, ma è come parli del tuo lavoro: se una cosa ti appassiona lo trasmetti alle altre persone con cui stai parlando. Così come in università, se ti appassiona, andrai a studiarti anche gli argomenti correlati per un esame, non solo quello che potrebbe chiederti il prof, ed è questo ti darà il vero vantaggio. Ho conosciuto persone di università prestigiose che non riuscivano a fare la O con il bicchiere.
Sul corso in italiano o in inglese... beh io penso che l'inglese nel nostro campo lo si debba sapere al pari dell'italiano. E' la lingua in cui si scrivono gli articoli e con cui si parla con altri ricercatori di tutto il mondo. è più o meno come il latino per la chiesa. Quindi penso che sia molto interessante come opzione. Sempre che ti piaccia naturalmente :)
Ad oggi, non esistono sicurezze per il lavoro (purtroppo). Ed è proprio per questo che il mio consiglio di fare qualcosa che ti appassioni, senza troppo guardare al dopo. Quando sarà il momento di cercare lavoro potrai valutare le opportunità che ti si presenteranno, oppure creartene di tue.
Mi unisco alle scuse di Alessio per la lunghezza del post, ma soprattutto in bocca al lupo per la tua laurea!!!
Buona giornata e buono studio
Teo
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Oxy
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4 Messaggi |
Inserito il - 28 luglio 2016 : 22:15:45
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Ciao Matteo, ti ringrazio per il tuo intervento! Crepi il lupo! Per quanto riguarda la passione, quella ce la metto sempre. Sono consapevole di aver scelto un campo difficile, ma l'ho fatto con piena cognizione di causa e adesso non tornerei mai indietro, sono assolutamente convinto di quello che ho scelto 3 anni fa. La mia paura è di fare una scelta di cui io mi possa pentire, per questo ho tutti questi dubbi che non mi aspettavo di avere. Fino ad un anno fa, anche meno, ero convinto che avrei fatto biologia marina. Tutto è cambiato dopo gli esami di Genetica, prima, e di Biologia Molecolare, poi. Il corso che si tiene a Pavia sembra perfetto per me, devo capire se ne vale la pena. Per quanto riguarda l'inglese, a me piace molto e me la cavo anche abbastanza bene, penso che troverei delle difficoltà all'inizio, ma sono d'accordo con te, chi lavora nel nostro campo deve saperlo al pari dell'italiano. Sono mesi che mi informo ma al momento ancora non sono riuscito ad avere risposte definitive. In ogni caso però credo che l'ambito molecolare sia in evoluzione e forse offre di più rispetto ad altri. |
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Oxy
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4 Messaggi |
Inserito il - 01 agosto 2016 : 18:23:59
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Un'altra delle mie opzioni è il corso in "Scienze e Tecnologie Genetiche" che si tiene presso il Biogem Campus di Ariano Irpino, è una magistrale interateneo firmata dallle Università Federico II, del Sannio, di Bari e di Foggia. Sapete darmi qualche informazione sull'effettiva validità del corso? |
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