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Elleee
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1 Messaggi |
Inserito il - 17 settembre 2018 : 16:48:20
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Buongiorno a tutti, so che questo argomento è già stato oggetto di numerose discussioni ma, pur avendole lette tutte, mi sono rimasti alcuni dubbi. Tra poche settimane (ammesso di aver passato il test di medicina) dovrò scegliere se intraprendere il corso di laurea in biotecnologie o in medicina. Il mio obiettivo è quello di diventare ricercatrice e dunque mi sto chiedendo quale delle due lauree prepari meglio a questo tipo di impiego. Da altre discussioni mi è parso di capire che per quanto riguarda le conoscenze che si acquisiscono sia meglio un CdL in biotecnologie/biologia ma che in Italia questi tipi di laurea non sono considerati al pari di una laurea in medicina che dunque risulta, malgrado fornisca meno competenze, vantaggiosa nell'ambito della ricerca. Innanzitutto tutto ciò è vero? Se si è vero solo in Italia o anche nel resto del mondo? Nel resto del mondo per fare ricerca è più utile (per quanto riguarda la considerazione del titolo, le conoscenze e le competenze) una laurea in medicina o una laurea in biotecnologie/biologia per fare ricerca?
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domi84
Moderatore
Città: Glasgow
1724 Messaggi |
Inserito il - 18 settembre 2018 : 09:09:18
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Ti stai facendo troppe pippe..... Nella mia prima esperienza di ricerca il mio capo era laureato in medicina, io in biotecnologie. Facevamo lo stesso lavoro (ricerca in biologia molecolare), ma guardavamo le cose da due punti di vista diversi (in generale i team di ricerca sono formati da persone competenti in materia diverse). Le lauree ti danno una preparazione di base, ma non è che studi quello e non puoi studiare altro. Direi il 75% di quello che so fare oggi l'ho imparato fuori dal corso di laurea. Quindi le possibilità di fare ricerca sono identiche.
Citazione:
in Italia questi tipi di laurea non sono considerati al pari di una laurea in medicina
La laurea in medicina viene considerata "più prestigiosa" di quella in biologia/biotecnologie ovunque, perchè ti permette di lavorare direttamente con i pazienti. Le altre no.
Detto questo secondo me devi focalizzarti sui contorni: * il percorso della laurea di medicina è più lungo (6 anni vs 5) e in generale più impegnativo. * diciamo che poi ti passa la voglia di fare il ricercatore, quale lavoro vorresti fare? Quale laurea ti servirebbe? e così via... |
Il mio blog: http://domi84.blogspot.com/ Le foto che ho scattato... |
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Andre85
Nuovo Arrivato
63 Messaggi |
Inserito il - 18 settembre 2018 : 10:22:00
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Ciao, la questione è complessa. Io sono sempre stato dell'idea che chi vuole studiare medicina deve avere una vocazione alla cura del prossimo come elemento fondante della scelta, nel caso contrario si vanno a fare solamente danni. Devi tenere conto poi che le specializzazioni veramente richieste oggi sono poche in un SSN in crisi come anestesia e quelle chirurgiche, prevalentemente, unite a medicina di base che è fondamentale (al pari della diagnostica) nel far risparmiare risorse al paese. Quindi se hai la vocazione fai medicina, altrimenti lascia perdere. Biologia è una laurea scientifica nella quarta scienza di base, la più giovane e la più dinamica oggi insieme ai nuovi campi della fisica delle particelle subatomiche. Come già detto in precedenza quando ti laurei hai gli elementi per continuare la tua formazione in modo autonomo, non hai il dono del sapere e se uscirai dalla discussione della tesi con il dubbio "non so nulla" vorrà dire che hai studiato bene in quei 5 anni. Per la ricerca, meglio Biologia come formazione ma purtroppo in Italia tutte le lauree scientifiche vivono un momento duro, con quella in medicina sei più protetto in ambito ospedaliero da una corporazione forte che tenderà a chiudere un occhio alle tue mancanze scientifiche. Questa è la mia esperienza professionale e di molti altri. |
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Donde
Utente Junior
272 Messaggi |
Inserito il - 30 settembre 2018 : 10:44:49
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ciao, ti parla uno che ha fatto sia 3+2 di biologia che 6 anni di medicina. io ti consiglierei di fare medicina e poi di proseguire con un dottorato. questo per i seguenti motivi: 1) fare ricerca in Italia non è per niente semplice, e all'estero è comunque un lavoro che richiede frequenti spostamenti e sacrifici, quindi non è detto che una volta iniziato questo percorso ti piaccia veramente. 2) se non trovi lavoro nella ricerca, da biologo/biotecnologo hai pochissime altre possibilità, se non nulle, di trovare un buon lavoro. da medico invece puoi fare mille cose, ben pagate. quella che chiamano "vocazione" non esiste. dopo 6 anni di medicina avrai imparato le cose base che ti servono per gestire un paziente, il resto lo imparerai con lo studio personale e con l'esperienza, e se sei una persona seria lo farai bene. non serve nessuna "vocazione", basta il buon senso di voler lavorare bene e di stare attenti nello svolgere il proprio lavoro. 3) se non vuoi avere a che fare con i pazienti, ma vuoi stare in ufficio o in laboratorio, è mille volte più facile farlo da medico che da biologo. ad esempio, entrare in una specializzazione come microbiologia o patologia è relativamente semplice da medico, ed inoltre ricevi uno stipendio decente nei 4 anni che la fai. 4) medicina è impegnativa, è vero, ma anche biologia lo è. io ci ho messo meno a finire medicina che biologia.
questa ovviamente è una mia opinione personale e non devi prenderla come verità assoluta. da altri punti di vista il quadro potrebbe risultare diverso. in bocca al lupo! :) |
"DNA just is. And we dance to its music." |
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sofychan
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101 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2018 : 10:49:51
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Per ricerca di base e preclinica (biologia, farma, chimica etc) ovviamente una laurea in biologia/chimica/ctf/farmacia/biotecnologie e similia è piu' vantaggiosa perchè ti dà competenze di base approfondite in tali settori, che una laurea in medicina non fornisce. Questo vale molto all'estero; in Italia non saprei se vale uguale, visto che sto facendo un dottorato all'estero. Pero' nel nostro dipartimento (scienze farmaceutiche) nessun PhD ha una laurea in medicina. Al contrario, se vuoi fare ricerca in campo clinico ovviamente una laurea in medicina è favorita. Inoltre, se hai una laurea in biologia/biotecnologie non sei destinato solo alla ricerca (anche se dovrebbe essere di piu' il tuo campo rispetto a medicina) e non sei statico in questa. Anche qui con gli anni, l'esperienza, lo studio e la versatilità puoi shiftare in settori leggermente diversi, dal lavoro di ufficio, al lavoro in laboratorio, controllo di qualità, scientific advisor etc. Questo in tutti i lavori, non solo per i laureati in medicina. Se vuoi stare con i pazienti, allora è un altro discorso. |
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Donde
Utente Junior
272 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2018 : 12:34:25
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Citazione: Messaggio inserito da sofychan
Per ricerca di base e preclinica (biologia, farma, chimica etc) ovviamente una laurea in biologia/chimica/ctf/farmacia/biotecnologie e similia è piu' vantaggiosa perchè ti dà competenze di base approfondite in tali settori, che una laurea in medicina non fornisce. Questo vale molto all'estero; in Italia non saprei se vale uguale, visto che sto facendo un dottorato all'estero. Pero' nel nostro dipartimento (scienze farmaceutiche) nessun PhD ha una laurea in medicina. Al contrario, se vuoi fare ricerca in campo clinico ovviamente una laurea in medicina è favorita. Inoltre, se hai una laurea in biologia/biotecnologie non sei destinato solo alla ricerca (anche se dovrebbe essere di piu' il tuo campo rispetto a medicina) e non sei statico in questa. Anche qui con gli anni, l'esperienza, lo studio e la versatilità puoi shiftare in settori leggermente diversi, dal lavoro di ufficio, al lavoro in laboratorio, controllo di qualità, scientific advisor etc. Questo in tutti i lavori, non solo per i laureati in medicina. Se vuoi stare con i pazienti, allora è un altro discorso.
tutto vero a livello teorico.. ma nella realtà quanti sono i biologi/biotecnologi che lavorano stabilmente in azienda o in laboratorio, esclusi gli stage? 1 su 10? 1 su 100? io in Italia ne conosco 2, ed entrambi pienamente insoddisfatti. gli altri biologi che conosco sono insegnanti precari, ricercatori sottopagati, o fanno lavori che con la biologia non hanno niente a che vedere. quindi se si vuol fare ricerca, con sicurezza almeno del 99%, secondo me può convenire biologia perchè fornisce delle basi migliori per farla (ma allora si che ci vuole la vocazione, visti tutti i sacrifici che bisogna fare). ma se si vuole fare forse ricerca o forse no, e magari avere la possibilità di ripiegare su qualcos'altro, allora meglio evitare biologia o biotecnologie. ovviamente io parlo in base alla realtà italiana. |
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sofychan
Nuovo Arrivato
101 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2018 : 13:03:15
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Citazione: Messaggio inserito da Donde
tutto vero a livello teorico.. ma nella realtà quanti sono i biologi/biotecnologi che lavorano stabilmente in azienda o in laboratorio, esclusi gli stage? 1 su 10? 1 su 100? io in Italia ne conosco 2, ed entrambi pienamente insoddisfatti. gli altri biologi che conosco sono insegnanti precari, ricercatori sottopagati, o fanno lavori che con la biologia non hanno niente a che vedere. quindi se si vuol fare ricerca, con sicurezza almeno del 99%, secondo me può convenire biologia perchè fornisce delle basi migliori per farla (ma allora si che ci vuole la vocazione, visti tutti i sacrifici che bisogna fare). ma se si vuole fare forse ricerca o forse no, e magari avere la possibilità di ripiegare su qualcos'altro, allora meglio evitare biologia o biotecnologie. ovviamente io parlo in base alla realtà italiana.
Anche a me ne vengono in mente 2 di biologi/biotecnologi, una è azienda con contratto fisso, al nord (in R&D), l'altro sta finendo dottorato all'estero (in un progetto europeo). Probabilmente richiede piu' tempo trovare lavoro perchè non c'è anche lo sbocco nel campo clinico, è vero. Pero' un'azienda che ha bisogno di un microbiologo immagino che difficilmente prendera' un medico con specializzazione in microbiologia se puoi prendere un biologo con la stessa specializzazione. Il biologo ha meno anni di studio clinico, ma piu' esperienza pratica, e costa meno (eg. la ragazza che citavo sopra). Senza contare che con una laurea in medicina a fare ricerca di base dovrai probabilmente fare piu' fatica all'inizio rispetto ai tuoi colleghi, perchè (in generale, dipende dal tuo percorso universitatio e dal tuo progetto di tesi) hai meno esperienza pratica che ti da' meno autonomia. Va un po' ponderato bene. |
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devil90
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Inserito il - 01 ottobre 2018 : 17:46:41
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Ciao, secondo me la scelta dovrebbe essere fatta considerando più fattori. Sono d'accordo sul fatto che tu sia interessata a diventare ricercatrice, ma sei sicura che la tua aspirazione duri e che non cambi idea? Io ti consiglierei di scegliere il corso di laurea anche in funzione anche degli sbocchi occupazionali. Medicina in questo caso risulterebbe la scelta migliore. Dato che non è così semplice entrare a Medicina inizia a sostenere il test per entrambe e poi in base ai risultati prendi una decisione. Ho trovato un articolo che potrebbe esserti utile. https://www.unidformazione.com/facolta-alternative-a-medicina/ |
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Donde
Utente Junior
272 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2018 : 23:02:48
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si è vero che a livello teorico un laboratorio potrebbe assumere un biologo invece che un medico perchè gli costa meno ed ha più preparazione pratica. ma apriamo gli occhi, di fatto è più semplice entrare ad una specializzazione pagata di 4 anni in microbiologia da medico che ottenere un posto in laboratorio da biologo che non sia uno stage (e comunque guadagnare meno di uno specializzando medico, a volte). purtroppo io è questo che vedo. e lo dico con estremo rammarico. |
"DNA just is. And we dance to its music." |
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