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gio87
Utente Junior
126 Messaggi |
Inserito il - 09 novembre 2007 : 19:41:42
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Sono uno studente del secondo anno di biotecnologie e da quanto ho letto e sentito dire la nostra sarà una categoria che vivrà nella precarietà. Sopratutto da quello che ho capito mi ritroverò a guadagnare 1000 euro al mese per il resto della mia vita. Sono davvero preoccupato...sto seriamente pensando di cambiare facoltà! Ho paura di dover passare la mia vita con un lavoro di m***a e sopratutto con uno stipendio di m***a! Voi cosa ne pensate? Ho veramente sbagliato facoltà? Ultimamete questo pensiero mi assilla...qualcuno mi aiuti!Non c'è una piccola speranza di successo per chi ha intrapreso la nostra strada?
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 09 novembre 2007 : 19:49:16
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Mah... una cosa è certa... di sicuro difficilmente viaggerai col Porsche Cayenne...
A te le deduzioni...
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aitan3
Nuovo Arrivato
Prov.: Napoli
71 Messaggi |
Inserito il - 09 novembre 2007 : 20:21:50
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Caro gio 87 io credo che il vil-danaro è una cosa importante della vita ma non la principale. Io suggerisco sempre di cercare di intraprendere un lavoro che ti appassiona poichè ahimè buona parte della vita cmq la si dedica a lavorare e credo che quando c'è passione e lavori contento forse hai raggiunto un obbiettivo che pochi riescono a raggiungerlo. Riguardo lo stipendio di cui tu tanto ti preoccupi (pensa che i pu grandi personaggi hanno vissuto con poco e niente)nel mondo della ricerca è vero che sopratutto inizialmente vivrai nel precariato e guadagnerai poco (in italia tra gli 800 e 1200 euro) ma è pur vero che se sei bravo e un pò fortunato riesci anche a trovare (sopratutto all'estero) una posizione permanente che soddisfi i tuopi desideri ( tra i 2000 e 3500 euro in italia, mentre all'estero molto di piu). Quindi "butta il cuore dietro le difficoltà e vagli dietro". Buon cammino di vita. |
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valia
Moderatore
Prov.: UK
1001 Messaggi |
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pitt_323
Utente Junior
Prov.: Modena
Città: Modena
226 Messaggi |
Inserito il - 09 novembre 2007 : 21:48:30
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premetto che sono d'accordo, gli stipendi sono una miseria. Ma voglio lanciare una provocazione, e cioè, quali altre categorie possono non lamentarsi? Avete sentito molta gente dire "che figata ho uno stipendio fantastico!"? Secondo me noi lavoriamo in un campo che in prospettive future ha molto da dire |
Vandini Pietro |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 10 novembre 2007 : 00:00:49
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Citazione: Avete sentito molta gente dire "che figata ho uno stipendio fantastico!"?
quoto...
Forse lavorare in pasticceria... hmmmm.... |
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orcaimpetuosa
Utente Junior
234 Messaggi |
Inserito il - 10 novembre 2007 : 02:11:46
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si, vabbè, allora da me si lamentano anche bagnini e albergatori, ma quelli si che girano in porsche cayenne! e lavorano metà anno |
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gio87
Utente Junior
126 Messaggi |
Inserito il - 10 novembre 2007 : 02:48:35
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Io purtroppo devo dire che non sono molto interessato alla ricerca...diciamo che il corso in biotecnologie l'ho scelto (aimè)su consiglio. Oltre la ricerca non ho altri orizzonti? Sentivo qulacuno che parlava di mettersi in proprio...c'è l'effettiva possibilità? Altra domanda...ma perchè nelle università e sui giornali si legge continuamente che le biotecnologie rappresenteranno un'importante fetta del futuro mercato mentre chi è già nel campo vede la biotecnologia in modo cosi pessimistico(riferendosi chiaramente alla sua ascesa)???? Cmq grazie per i consigli! cercherò di tener presente! |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 10 novembre 2007 : 03:57:14
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Io (biotech farmaceutico) sinceramente vedo il campo del biotech molto in ascesa e molto rapidamente... ma non in Italia. O perlomeno, in Italia starà anche crescendo ma nulla a confronto della situazione all'estero.
Per mettersi in proprio devi avere innanzitutto una buona idea o offrire dei servizi di qualità, ma conta che la concorrenza può essere abbastanza spietata, soprattutto se ti metti in concorrenza con grosse aziende biotech. Inoltre c'è anche una richiesta economica iniziale non da poco per mettersi in proprio.
Domanda: cosa intendi con: "non sono molto interessato alla ricerca"? La ricerca non è solo ricerca di base, ma anche ricerca applicata, a livello industriale/agricolo/farmaceutico/animale etc etc etc |
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Balsamo del Canadà
Nuovo Arrivato
Prov.: Verbano-Cusio-Ossola
Città: Verbania
97 Messaggi |
Inserito il - 10 novembre 2007 : 13:14:47
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Citazione: Messaggio inserito da gio87
Io purtroppo devo dire che non sono molto interessato alla ricerca...diciamo che il corso in biotecnologie l'ho scelto (aimè)su consiglio. Oltre la ricerca non ho altri orizzonti? Sentivo qulacuno che parlava di mettersi in proprio...c'è l'effettiva possibilità? Altra domanda...ma perchè nelle università e sui giornali si legge continuamente che le biotecnologie rappresenteranno un'importante fetta del futuro mercato mentre chi è già nel campo vede la biotecnologia in modo cosi pessimistico(riferendosi chiaramente alla sua ascesa)???? Cmq grazie per i consigli! cercherò di tener presente!
Beh in questo caso pensaci seriamente. Perchè mi sembra di capire che sia proprio il mestiere a non piacerti. Allora puoi cercare altro (in cui magari farai la fame lo stesso) che però almeno ti appassioni. Perchè la passione per il ricercatore è fondamentale secondo me...i soldi possono essere messi in secondo piano. Per il resto non penso proprio parlino pessimisticamente in termini di "futuro", saranno pessimisti sulle condizioni attuali. Ma che le biotecnologie saranno fondamentali è quasi una certezza. Comunque basta fare poca strada, andare in Svizzera, e li puoi trovare lavoro e vivere più che dignitosamente. |
-B.del C.- |
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gio87
Utente Junior
126 Messaggi |
Inserito il - 10 novembre 2007 : 19:43:09
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Ma dite che se uno ha la possibilità non gli converrebbe lavorare in proprio...insomma la possibilità di avere un $guadagno$ migliore aumenterebbe notevolmente. O no? |
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Stellina82
Nuovo Arrivato
Prov.: Napoli
43 Messaggi |
Inserito il - 11 novembre 2007 : 13:21:03
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Ciao Gio87, la situazione in Italia purtroppo non è facile che tu sia un biotecnologo o un biologo non fa differenza. Io sono Biologa molecolare, ma nn riesco a trovare nessuna valida opportunità; infatti sto pensando che forse le uniche due strade che potrei percorrere sono l'insegnamento oppure iniziare a fare esperienza in diversi lab di analisi chimico-cliniche. Il problema, io penso, che non sia tanto il fatto che si guadagna 1000 euro al mese, ma quanto l'aspetto precario del lavoro di ricercatore che non è come gli altri mestieri che fai la gavetta e prima o poi (più poi che prima...devo dire la verità) ti stabilizzano, come ad esempio sta avvenendo quest'anno per i precari statali e come è avvenuto per gli insegnamenti a luglio di quest'anno. Poi, io come te, all'inizio mi feci prendere dallo sconforto e mi iscrissi a Informatica, ma solo 1 mese ho frequentato e poi ho fatto subito il passaggio a Biologia che è e sarà la mia passione, infatti mi sono laureata subito subito, quindi insegui la passione oppure, se hai il coraggio, cambia! In bocca al lupo |
L'importante è crederci!!! |
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 12 novembre 2007 : 18:47:25
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anche a me è parso di capire che l'argomento in sé non ti appassiona... se non ti piace la ricerca.... però l'idea di mettersi in proprio potrebbe in teoria ovviare al problema; peccato che saresti costretto a studiare per altri 3-4 anni ciò che non ti piace, e poi farti dei buoni corsi o master in impresa e/o management. Come ti ha già detto chick, non è immediato mettersi in proprio, la concorrenza in questo settore è enorme! e per venirtene fuori con un'idea eccezionale devi almeno un po' lavorare in un lab per vedere cosa già si conosce e cosa no, che tecniche esistono, quanto costano i macchinari, quanto il personale... è un mondo difficile. non so se ambisci al porche cayenne, sennò ti consiglierei di seguire l'esempio di alcuni di noi: prendi e vai all'estero! Lì non ci sono stipendi da 100.000 euro all'anno per un ricercatore, ma si vive più che dignitosamente (un post-doc arriva a prendere sui 4500 lordi o giù di lì). O visto che sei in tempo, scegli una facoltà diversa, tipo economia (che a me non piace, ma a te forse sì). buona fortuna! Ps. non tutto è nei $soldi$! |
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gio87
Utente Junior
126 Messaggi |
Inserito il - 12 novembre 2007 : 19:21:53
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Non posso che darti ragione...il mio reale problema è che sono un po' confuso riguardo a quello che mi piacerebbe fare da grande! Insomma nemmeno a me piace economia..ti dirò che le materie che sto studiando ora non mi dispiacciono. Quello che non mi convince è il dover passare la vita in un laboratorio con 4soldi in tasca. Non ambisco al porsche cayenne(ammetto che però non mi dispiacerebbe) però nemmeno arrivare a fine mese con l'acqua alla gola. Sono molto confuso in questo periodo della mia vita e nemmeno io so quello che voglio e ciò che mi piacerà fare! Comunque grazie per i tuoi consigli...in questo momento ne ho bisogno. |
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elena0308
Utente Junior
Prov.: Pistoia
Città: pescia
207 Messaggi |
Inserito il - 12 novembre 2007 : 23:08:10
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è difficile dare consigli poichè dipende da ciò che uno si sente di fare, io al momento faccio un lavoro che adoro con uno stipendio da fame ma che comunque permette di camparmi e di sfogare piccoli vizi (tipo viaggetti cose cosi..), certo non ci compro casa nè ci mantengo una famiglia ma quelle sono scelte che farò più avanti.. il biotech cosi come il chimico farmaceutico son lavori che fai per passione prima che per soldi, quindi in ogni caso tieni conto di questo, e comunque credo che se una volta finito, non ti piace stare in lab puoi sempre riciclarti come rappresentante no?loro un pò guadagnano |
Rock hard ride free all your life |
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gio87
Utente Junior
126 Messaggi |
Inserito il - 13 novembre 2007 : 16:03:11
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E per un rappresentante qual'è la situazione in Italia? |
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Crono
Nuovo Arrivato
Prov.: Padova
117 Messaggi |
Inserito il - 13 novembre 2007 : 17:01:31
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X elena 0308 Non paragonerei un chimico farmaceutico con un biotecnologo. Un CFT ha più prospettive lavorative, soprattutto la possibilità di lavorare in farmacia. Direi cque che la situazione in Italia per i laureati (di ogni facoltà) non è molto rosea, tanto più per una laurea nuova come biotecnologie. Ci sono troppi laureati rispetto all'offerta lavorativa, spero che prima o poi lo stato si renda conto della situazione e inizi a controllarne il numero.
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Idriell
Nuovo Arrivato
Prov.: Bologna
Città: Bologna
83 Messaggi |
Inserito il - 19 novembre 2007 : 11:05:51
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Citazione: Messaggio inserito da gio87
Sono uno studente del secondo anno di biotecnologie e da quanto ho letto e sentito dire la nostra sarà una categoria che vivrà nella precarietà. Sopratutto da quello che ho capito mi ritroverò a guadagnare 1000 euro al mese per il resto della mia vita. Sono davvero preoccupato...sto seriamente pensando di cambiare facoltà! Ho paura di dover passare la mia vita con un lavoro di m***a e sopratutto con uno stipendio di m***a! Voi cosa ne pensate? Ho veramente sbagliato facoltà? Ultimamete questo pensiero mi assilla...qualcuno mi aiuti!Non c'è una piccola speranza di successo per chi ha intrapreso la nostra strada?
ma non ti fasciare la testa prima di rompertela....non ha senso.....te fai quello che ti piace....poi il resto vien da sè. non ti piace biotecnologie? cambia. ma non cambiare perchè hai letto da qualche parte che vivrai tutta la vita con 1000 euro al mese....anche perchè ricordati che in internet trovi sempre gente che si lamenta di qualcosa!!! posso dire che tutte le persone che conosco che hanno fatto una scelta, non per interesse, ma per convenienza, se ne sono poi pentite....e in alcuni casi l'università non l'hanno nemmeno finita!! quindi, mettiti l'anima in pace, studia quello che vuoi e poi dopo ci penserai! ciao! |
www.idrielll.spaces.live.com |
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Crono
Nuovo Arrivato
Prov.: Padova
117 Messaggi |
Inserito il - 19 novembre 2007 : 12:04:29
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Non sono d'accordo con Idriell. Io penso che prima di intraprendere un percorso di studi sia essenziale informarsi/conoscere le effettive prospettive lavorative magari parlando con laureati di quel settore. Io non penso siano i 1000 euri al mese il vero problema. A mio avviso è ben peggio la precarietà e la corruzione per l'università o i pochi posti lavorativi (rispetto al numero di laureti)per il settore privato. Detto questo è normale che uno debba studiare qualcosa che gli piaccia. |
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Idriell
Nuovo Arrivato
Prov.: Bologna
Città: Bologna
83 Messaggi |
Inserito il - 20 novembre 2007 : 16:41:58
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forse mi sono spiegata male, non volevo dire "vai allo sbaraglio" è ovvio che uno deve essere consapevole di quello a cui va incontro, vantaggi e svantaggi, però non deve essere così scoraggiato da quello che sente in giro....bisogna andare avanti, e scegliere non in base allo stipendio mensile che avrai, anche perchè le cose potrebbero cambiare, e poi ci sono le eccezioni....insomma, io credo che ciascuno di noi trovi la sua strada in un modo o nell'altro, e se fa qualcosa che gli piace che di sicuro ttuto sarà più facile.... |
www.idrielll.spaces.live.com |
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cinziabiotech
Nuovo Arrivato
Prov.: roma
Città: fiumicino
2 Messaggi |
Inserito il - 20 novembre 2007 : 21:19:20
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cari ragazzi, mi presento, sono cinzia e scrivo da roma. mi sono laureata in biotecnologie industriali ed ambientali(specialistica)e sono ancora senza un lavoro. sono stata 2 mesi in irlanda, ma vi assicuro non mi affascinava per nulla. La ricerca non è ciò che voglio fare nella mia vita, purtroppo noi giovani non abbiamo futuro nel mondo della ricerca qui in italia e soprattutto chi lo fa è gente che ci crede e che ha investito tutto nelle proprie passioni. Io non vivo solo di passioni, crescere frustrata ed inappagata. Vorrei avere un lavoro a tempo indeterminato ma con la mia laurea nessuno e dico NESSUNO mi dà la possibilità di iniziare a fare esperienza. Vi dico solo che tra una settimana inizio uno stage non pagato in un lab di analisi chimiche,ambientali ed alimentari!!!!
RAGAZZI BIOTECH forza e coraggio e si salvi chi può!!!! |
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 20 novembre 2007 : 21:58:46
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cara cinzia, il posto a tempo indeterminato nel 2007 non esiste. con i suoi vantaggi e svantaggi. per cercare di spiegare perché il sistema fa così basti pensare che se uno che sa di avere un posto per sempre si adagia sugli allori e non fa più un piffero, non essendo possibile licenziarlo finisce che non vi è progresso perchè la gente si impigrisce. in bocca al lupo per il tuo stage e cmq vedi un po' nelle aziende all'estero se c'è qualcosa di "permanente" per una biotecnologa!
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tommasomoro
Utente Junior
358 Messaggi |
Inserito il - 21 novembre 2007 : 09:45:22
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il posto a tempo indeterminato nel 2007 non esiste........
i professori universitari ce l'hanno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
T. |
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tommasomoro
Utente Junior
358 Messaggi |
Inserito il - 21 novembre 2007 : 09:51:28
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se uno che sa di avere un posto per sempre si adagia sugli allori e non fa più un piffero, non essendo possibile licenziarlo finisce che non vi è progresso perchè la gente si impigrisce..........
certo certo infatti il progresso non serve a far lavorare meno le persone
ma a farle lavorare di piu' e gratis!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
VIVA IL PROGRESSO
vi ricordate chi erano i luddisti!!!!?????
T.
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caramella
Utente Junior
127 Messaggi |
Inserito il - 21 novembre 2007 : 10:00:23
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Citazione: Messaggio inserito da tommasomoro
il posto a tempo indeterminato nel 2007 non esiste........
i professori universitari ce l'hanno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
T.
Ok ma prima si fanno 20 anni di precariato... |
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 21 novembre 2007 : 12:11:34
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Citazione:
Ok ma prima si fanno 20 anni di precariato...
Era quello che intendevo. Anche come tecnico bene o male dopo qualche anno ti possono assumere a tempo indeterminato. Piú che altro ho notato in Olanda che spesso uno trova la posizione di post-doc e inizia a lavorarci prima ancora di ricevere il titolo di PhD. E cmq, quando l'anno scorso dicevo che mia mamma non ha piú lavoro perché ha lavorato per 7 anni a contratti di 8 mesi, la gente qui si é sconvolta, dicendo che é inaudito che uno a 45 anni possa non avere un lavoro successivo anche finendone uno. E questa la differenza: il posto di lavoro potrá non essere fisso (e non lo é) ma ció non é visto come una cosa negativa: se hai anche un contratto di due anni ti danno un mutuo senza problemi! E via dicendo. Tanto presumono che finiti i due anni avrai un altro lavoro e sarai forse pure retribuito meglio! |
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