Nell'articolo che sto leggendo nella descrizione di un saggio EMSA viene riportato:
Citazione:Binding was competed by a 50-fold molar excess of the same unlabeled fragment but not by a similar amount of a different fragment, thus showing the specificity of the interaction.
Mi pare di capire che abbiano usato nella stessa incubazione frammenti di DNA (un promotore in questo caso) marcati e non marcati - questi ultimi concentrati 50 volte più dei primi. Quindi ci sarà un competizione dei frammenti per il fattore di trascrizione aggiunto. Cioè in questo caso la specificità del legame viene provata da fatto che il fattore di trascrizione andrà a legare anche (mi viene da dire addirittura) quei pochi frammenti marcati? E' meglio usare questa strategia o mettere altri frammenti casuali nel mix?
A me pare di capire che abbiano effettuato due esperimenti:
- binding con frammento A marcato + 50X frammento A non marcato - binding con frammento A marcato + 50X frammento J non marcato
La specificità viene dal fatto che il segnale si riduce solo nel primo caso, indicando che altri frammenti non competono con A per il legame e cio' suggerische che quest'ultimo interagisca specificamente con il fattore di trascrizione in esame.
Che ne pensi?
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
Ecco, ora torna. Era quel "competed" che mi fuorviava...io lo intendevo come "è stato fatto competere" invece il legame ha subito la competizione con i frammenti non marcati. Frainteso l'inglese, concordo grazie