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SpemannOrganizer
Utente
Città: Los Angeles
955 Messaggi |
Inserito il - 18 marzo 2011 : 16:14:16
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Beh, forse la domanda vi sembrerà un po' sciocca, ma vorrei sapere secondo la vostra personale opinione, converrebbe fare un postdoc in Giappone, visti i recenti avvenimenti? L'idea di fare un secondo postdoc li' mi attrae moltissimo, in alternativa alla California. Se le cose andassero bene potrei iniziare tra un anno e mezzo due al massimo. Pero'il disastro di questi giorni mi ha messo un po' di dubbi... A preoccuparmi, ben piu' di terremoti e tsunami, sono i pericoli da radiazioni. Il posto dove vorrei andare è a circa 600 km da fukushima, ma insomma credo che le distanze contano poco in questi casi.
Cosa ne pensate? Suggerimenti?
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SpemannOrganizer
Utente
Città: Los Angeles
955 Messaggi |
Inserito il - 19 marzo 2011 : 09:09:46
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nessuna risposta?:( |
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M111
Utente
Prov.: Lucca
Città: Guamo
838 Messaggi |
Inserito il - 19 marzo 2011 : 09:53:20
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...figurarsi se posso permettermi di dar un consiglio a chi sta per fare il secondo postdoc :)
...praticamente dalla parte opposta del Giappone, io andrei...
(certo che visti i tempi [1, 2 anni] tutta sta fretta che hai nel voler prender consigli mi fa pensare che non ci dormi la notte eh :), io andrei) |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 19 marzo 2011 : 12:35:37
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Beh non è facile darti un consiglio in questo caso (a meno di non avere per lo meno una sfera di cristallo!) comunque visto che dici: Citazione: . Se le cose andassero bene potrei iniziare tra un anno e mezzo due al massimo.
forse hai ancora un po' di tempo per pensarci, vedere come evolvono le cose e valutare la situazione, no? Sembrerà anche una cosa egoistica, ma io personalmente in questo momento non mi sentirei molto tranquilla a pensare di andare in Giappone, ma forse neanche in California... |
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 19 marzo 2011 : 13:23:29
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Ironia della sorte un terremoto lungo la faglia di San Andreas è ritenuto altamente probabile entro 30 anni. E per terremoto intendono gli esperti il Big One. Almeno così riportava La Stampa il 13-03. Ironia della sorte anche nei pressi di tokyo era atteso un fenomeno tellurico di immani proporzioni. Ironia della sorte anche in California ci sono centrali nucleari. |
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
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Martin.diagnostica
Utente Attivo
1582 Messaggi |
Inserito il - 19 marzo 2011 : 15:08:19
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Spem in 2 parole non hai scampo ti conviene tornare qui in Italia dove alla meglio farai il prof in una scuola media |
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M111
Utente
Prov.: Lucca
Città: Guamo
838 Messaggi |
Inserito il - 19 marzo 2011 : 17:39:40
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Io andrei tranquillamente anche a Tokio...non siamo troppo allarmisti...
Il brutto è che a me non mi vorranno ne di li ne di la ahahaha |
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SpemannOrganizer
Utente
Città: Los Angeles
955 Messaggi |
Inserito il - 20 marzo 2011 : 00:03:02
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Anzitutto grazie a tutti per le risposte. Grazie Silvia, in effetti ho ancora molto tempo per informarmi ed è quello che faro'. Grazie Obarra.... lo so manco la California è cosi' sicura :) pero' se ragioniamo in questi termini manco di casa potremmo uscire... E' una scelta un po' complicata ma io mi preoccupo nn solo per me ma soprattutto per la mia famiglia: non voglio che mia figlia o mia moglie mangino sushi radioattivi :) Ad ogni modo la California è sempre stato il mio primo obiettivo .E se nn erro anche a te piacerebbe andare li o no? Auguriamoci (soprattutto per i californiani, per carità) che sto big one si faccia attendere il piu a lungo possibile. Saluti (vado a dormire senno' mia moglie mi ammazza :)) |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 20 marzo 2011 : 11:47:15
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Citazione: Messaggio inserito da M111
Io andrei tranquillamente anche a Tokio...non siamo troppo allarmisti...
Beh sicuramente di posto ne trovi lì in questo momento!!!
Comunque non è essere allarmisti, ma quanto meno realisti, non credo ci sia poco da scherzare con le radiazioni e magari ponderare bene la scelta è la cosa più saggia.
Riguardo alla California io non mi riferivo affatto ad altri eventi catastrofici che potrebbero accadere, e che potrebbero verificarsi anche da altre parti, ma era sempre relativo al fatto avvenuto in Giappone: la California è di fronte a Fukushima! All'inizio si è parlato di pericolo radiazioni anche lì, anche se ora dicono che non c'è alcun pericolo.
Insomma secondo me, e come dicevi giustamente tu all'inizio Gabriele, la cosa più preoccupante sono comunque le radiazioni! |
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M111
Utente
Prov.: Lucca
Città: Guamo
838 Messaggi |
Inserito il - 20 marzo 2011 : 12:25:49
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Certo, la situazione nella zona è grave, ma già escludere Tokio ora mi pare eccessivo visto che può esser considerato come l'Italia durante Chernobyl. Tra qualche mese a Tokio sarà tutto alla normalità (magari ci saranno restrizioni per certi alimenti per il prossimo anno, ma insomma, il Giappone è grande e questi possono venire anche dal sud o dall'estero). |
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Col89
Nuovo Arrivato
11 Messaggi |
Inserito il - 20 marzo 2011 : 14:48:08
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Secondo me dovresti decisamente aspettare e vedere come si evolve la situazione a livello radioattivo nell'area. Rischiare la salute e/o la vita con delle radiazioni per un lavoro è secondo me non commisurabile al guadagno che otterresti. Visto che soldi ed esperienza in qualche buon laboratorio li potresti trovare anche altrove e se proprio in Giappone vorrai andarci potrai andarci fra qualche anno.. Opinione personalissima ovviamente.
Oltretutto controllando su google Maps.. giusto per farti un idea Milano-Cernobyl sono circa 2100-2200 km, Tokyo-Fukushima sono 290-320 km... (disastri di proporzioni differenti sicuramente ma distanze decisamente più brevi) |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 20 marzo 2011 : 15:06:11
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Citazione: Messaggio inserito da Col89
Oltretutto controllando su google Maps.. giusto per farti un idea Milano-Cernobyl sono circa 2100-2200 km, Tokyo-Fukushima sono 290-320 km... (disastri di proporzioni differenti sicuramente ma distanze decisamente più brevi)
Stavo per dire la stessa cosa!
M111 il punto è questo, le radiazioni al momento sono poche e di sicuro "al momento" non ci sono grandi rischi a Tokio, e ancora meno a 600Km di distanza da Fukushima dove in realtà andrebbe Spemann, ma la situazione non è stabile a momento, quindi l'unica è aspettare per vedere come evolve (sperando per il meglio) prima di prendere una decisione. E ripeto, qua stiamo parlando solo delle radiazioni, poi di implicazioni ce ne sarebbero anche altre... ma non vorrei andare troppo off topic. |
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M111
Utente
Prov.: Lucca
Città: Guamo
838 Messaggi |
Inserito il - 20 marzo 2011 : 21:58:46
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Dalle informazioni che si hanno le cose dovrebbero migliorare, le misure di radioattività non calano di molto probabilmente perchè ha nevicato. Su quel che riguarda la distanza, bhè conta poco perchè i due casi sono FORTUNATAMENTE diversi, gravi, ma diversi. E i dati in nostro possesso possono esser paragonati, e la similitudine sussiste.
Con ciò non voglio dire che non ci si debba preoccupare per la situazione, io sono talment epreoccupato che non faccio altro che informarmi. Sono però dell'opinione che con i dati che si hanno, lecito sia preoccuparsi, meno leciti siano certi allarmismi che viaggiano in rete. Non mi riferisco necessariamente a questa discussione :)
Sarebbe interessante fare un discorso sulle contaminazioni alimentari, anche perchè per Chernobyl i livelli furono a macchia di leopardo (da ciò che lessi). |
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SpemannOrganizer
Utente
Città: Los Angeles
955 Messaggi |
Inserito il - 20 marzo 2011 : 22:51:14
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Grazie ragazzi per gli spunti di riflessione. In effetti su certe cose sono paranoico e tendo a fasciarmi la testa prima di essermela rotta. Ho letto stamani le varie letture dei livelli di radiazione effettuate dal RIKEN institute (l'istituto dove vorrei fare domanda) della sede di Wako, che è vicina a Tokyo (quella a Kobe, che mi interessa, è appunto a 600 km da tokyo). Ebbene i livelli a Wako sono piu' o meno costanti, intorno allo 0.1 microsievert (normalmente la radiazione "background" è attorno a 0.04). Continuero' a tenermi aggiornato. |
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M111
Utente
Prov.: Lucca
Città: Guamo
838 Messaggi |
Inserito il - 21 marzo 2011 : 13:55:12
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I valori cambiano da zona a zona, in zone iraniane si arriva anche a 30 microSv/h....e non fa male a chi ci vive bhPr |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 21 marzo 2011 : 16:55:01
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La mia idea sarebbe sì quella di andare in California per il dottorato. Dal post stringato di cui sopra in realtà quasi emerge che, posto un sufficiente grado di sicurezza a livello di radiazioni, tanto meglio Tokyo a L.A. ecc, visto che ormai in Giappone la catastrofe si è già consumata. Non so se un episodio simile si verificasse in USA potrebbe esser affrontato meglio Tokyo (e mi riferisco al terremoto).
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So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
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SpemannOrganizer
Utente
Città: Los Angeles
955 Messaggi |
Inserito il - 21 marzo 2011 : 20:39:26
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In realtà non intendo dire che preferisco Kobe a L.A.. La mia prima scelta sarebbe L.A. (o meglio il lab che sta a L.A.) e poi Kobe... ma non sono deciso al 100%. Quanto all'eventualità che possa accadere qualcosa in giappone o in california manco ci penso... se ragionassi in questi termini nn uscirei di casa. La mia preoccupazione (che ho tentato di esprimere e di "fugare" con questo topic) era che nel caso scegliessi Kobe avrei potuto far correre dei grossi rischi a mia moglie e mia figlia. Pero' son sempre piu' convinto che i problemi radiazioni ecc verranno risolti. |
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SpemannOrganizer
Utente
Città: Los Angeles
955 Messaggi |
Inserito il - 21 marzo 2011 : 20:45:35
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grazie chick80, interessante il link |
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caramella
Utente Junior
127 Messaggi |
Inserito il - 26 marzo 2011 : 14:29:44
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Tralasciando la questione "scottante" del rischio nucleare, ti chiedo semplicemente perché vuoi fare un post-doc in Giappone. Ho una grande stima dei giapponesi ma sappi che da un punto di vista scientifico è duro lavorare con loro. A parte i ritmi estenuanti (sono dei veri workaholic, ma del resto credo che negli USA la situaizone sia uguale), buona parte dei giapponesi, pur lavorando in ambito scientifico, hanno una scarsa conoscenza della lingua inglese e credo che la comunicazione sarebbe un grosso problema. Hai tenuto conto di questo "intoppo"? Per il resto, ho avuto due coinquiline giapponesi e posso affermare che sono un popolo delizioso. Da un punto di vista di arricchimento personale/culturale e non lavorativo approverei 10 volte con più entusiasmo un'esperienza di vita in Giappone piuttosto che in California.. Facci sapere come evolve la tua scelta |
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SpemannOrganizer
Utente
Città: Los Angeles
955 Messaggi |
Inserito il - 28 marzo 2011 : 20:33:31
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La scelta del giappone è per un particolare lab. non scelgo in base al posto ma in base ai lab che ci sono, in base a cosa fanno e in base a chi ci lavora. E a kobe, al Riken institute CDB (center for Developmental Biology) c'è un gruppo molto forte che mi piace da morire. grazie per i vostri commenti, vi terro' aggiornati :)! |
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