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LorenZ
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Inserito il - 18 febbraio 2011 : 12:49:42
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Riguardando gli appunti di lezione mi sono imbattuto in due concetti che non mi sono chiari, riguardanti entrambi l'urea nel rene, spero che qui qualcuno possa chiarirmeli
Il primo- Il rene ha, nel dotto collettore, la possibilità di trasportare all'esterno ( nella regione del midollare ) urea ( sembra per trasporto passivo ). In questo modo l'urea si accumula nella regione extra tubulare, portando ( insieme al Na e K ) l'ambiente ad avere una concentrazione di circa 1200 mOSM. Quando il filtrato passa all'interno dell'ansa di Henle, subisce:
-Durante la discesa= Diminuzione di sola H2O e non sali; questo per portare il liquido ad essere isoosmotico con l'ambiente extra tubulare ( cioè raggiunge una concentrazione di 1200 mOSM ). Per quale motivo l'urea dovrebbe entrare ? Visto che da quello che ho capito proprio in quel punto ho l'ingresso dell'urea.
Il Secondo- L'urea, presente nel tubulo prossimale, è in concentrazione isoosmotica con l'urea presente nell'ambiente extra tubulare della zona corticale ( per questo motivo le cellule, che sono permeabilia questa, non ne permettono ne l'ingresso ne la fuoriuscita dal tubulo ). Da quello che ho capito, l'urea è capace di subire delle modifiche ( visto che l'ambiente in cui si trova, il filtrato, è acido ) che permettono di creare sali ( che altrimenti non potrebbero essere riassorbiti ). Questa trasformazione dell'urea porta ad un cambiamento della concentrazione intra tubulare, che così porta ad un richiamo dell'urea dall'esterno.
I miei dubbi sono i seguenti: 1) Come fa l'urea a trasformare in sali ( mi sembra di ricordare di fosfato ) molecole presenti nell'ultra filtrato ? 2) Quali sono i sali che, esattamente, vengono creati ? 3) Il mio ragionamento è giusto?
Ringrazio chi avrà il tempo ( e la voglia ) di rispondermi ^^!
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ACDC
Nuovo Arrivato
Prov.: Bologna
Città: Imola
40 Messaggi |
Inserito il - 18 febbraio 2011 : 13:35:34
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quello a cui posso risponderti è la prima...alla fine dell'ansa di henle discendente (nel loop) il liquido tubulare ha osmolarità uguale al liq interstiziale (perchè è stata riassorbita solo h2o per tutta l'ansa discendente) ma i due liquidi hanno concentrazioni diverse di urea e di NaCl, cioè l'urea è più concentrata nell'interstizio e l'NaCl è più concentrato nel tubulo, perciò l'urea entra in modo passivo (paracellulare) per gradiente di concentrazione..... per la seconda non so, però riflettendo i gruppi aminici dell'urea (-NH2) possono protonarsi e formare dei sali con degli anioni.....poi non mi viene in mente altro... |
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