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n/a
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Inserito il - 14 febbraio 2010 : 13:31:23
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Strano che nessuno ne abbia parlato:
La neuroscienza non fa più guadagnare, così Glaxo Smithkline chiude la ricerca in Italia. L’annuncio della chiusura è stato dato ai 595 ricercatori di Verona dalla stessa multinazionale farmaceutica. Le voci erano nell’aria da tempo. Da Londra, il top manager Andrew Witty ha confermato che lo smantellamento del centro ricerche rientra in un piano di tagli di circa 4mila posti di lavoro in tutto il mondo, metà dei quali nel settore ricerca e sviluppo. Insieme al centro di ricerche veronese ne saranno chiusi anche due in Inghilterra, uno in Polonia e quello di Zagabria. «Non ci aspettavamo nulla del genere - affermano i lavoratori increduli -, eravamo qui per sapere cosa avesse deciso di fare Gsk del possibile progetto di outsourcing, questa è stata una doccia gelata». «È una notizia scioccante» commenta Francesco Crespi, rappresentante sindacale di Glaxo Smithkline. E lo è stata ancor di più perché «ci è stato fatto sapere che non c’è alcuna possibilità di riassorbimento dei lavoratori in altri centri». «Il Centro ricerche - aggiunge Crespi - era il fiore all’occhiello non solo per Verona, unica realtà italiana nella ricerca farmaceutica». Il rappresentante sindacale spiega che GlaxoSmithkline ha motivato questa chiusura con il mancato raggiungimento degli obiettivi negli utili, che in un anno di crisi come il 2009 sono stati più che soddisfacenti. Secondo quanto si apprende, la multinazionale aveva pianificato di raggiungere un utile netto a fine anno del 14%, ma dai bilanci è risultato che l’utile a fine 2009 è stato dell’11%. Dal mancato raggiungimento degli obiettivi nascerebbe, secondo il gruppo, la necessità di risparmiare 300 milioni di euro l’anno. «Per una differenza del 3% sul raggiungimento degli obiettivi - sottolinea Crespi - si lasciano a casa quasi 600 persone, tutte laureate ed espressione dell’eccellenza, alle quali vanno aggiunti un centinaio di lavoratori nella produzione. L’azienda ha garantito il mantenimento dell’occupazione fino alla fine dell’anno». Non sarebbero previste misure «salvagente» per i lavoratori: il risparmio anno andrà infatti spartito per il 75% tra gli azionisti mentre il restante 25% è destinato ad altre attività di riorganizzazione della produzione, secondo quanto comunicato dal gruppo ai sindacati. I lavoratori intanto incontreranno oggi in assemblea i sindacati territoriali, per decidere il piano d’azione e lunedì si confronteranno con i vertici nazionali dei sindacati di categoria, per coinvolgere le massime cariche della politica. È sempre previsto per oggi l’incontro tra i ricercatori, il sindaco di Verona Flavio Tosi e il presidente della Provincia Giovanni Miozzi. GlaxoSmithKline è una multinazionale farmaceutica, basata sulla ricerca, nata nel dicembre 2000 dalla fusione di Glaxo Wellcome e SmithKline Beecham. Con oltre 100mila dipendenti, un fatturato di circa 33 miliardi di euro e una quota di mercato del 5,6%, il gruppo si colloca al secondo posto nel mondo. La Ricerca e Sviluppo può contare su oltre 15mila ricercatori che operano in Centri ricerca dislocati in vari Paesi tra cui Belgio, Cina, Croazia, Francia, Giappone, Italia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti. In Italia, dove è presente dal 1932, Gsk occupa oltre 3mila dipendenti e ha la sua sede principale a Verona.
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ales
Utente Junior
Prov.: Palermo
Città: Palermo
455 Messaggi |
Inserito il - 14 febbraio 2010 : 14:12:24
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no comment..non so che fino a punto vale la pena fare ricerca in Italia... e mi dispiace di aver intrapreso questi studi, che se pur belli, non offrono una stabilità a noi giovani, almeno in Italia |
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 14 febbraio 2010 : 14:32:19
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Io conosco alcuni ricercatori Glaxo.. Laureati brillanti da 110 e lode in CTF, biologia e ingegneria. Che facevano i ricercatori in Glaxo da 10 anni. Lasciati a piedi come roba vecchia dall'oggi al domani (l'hanno saputo un giorno prima dei giornali!).
Quelli della Glaxo avevano iniziato con cassa integrazione e prepensionamenti già da un anno con alcuni (pochi) dipendenti, ma si pensava una cosa passeggera. Invece il centro ricerche chiude veramente, 600 persone a casa che sanno benissimo non troveranno alcuna altra collocazione simile in Italia.
Che schifo |
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 14 febbraio 2010 : 15:09:41
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Sappiamo tutti, ottimisti o meno, che in Italia la ricerca lascia il tempo che trova e che la situazione generale è drammatica. Però in questo caso prima di proclamare come sempre che l'Italia è uno schifo, leggiamo bene:
Citazione: Messaggio inserito da Pincopallina
Da Londra, il top manager Andrew Witty ha confermato che lo smantellamento del centro ricerche rientra in un piano di tagli di circa 4mila posti di lavoro in tutto il mondo, metà dei quali nel settore ricerca e sviluppo. Insieme al centro di ricerche veronese ne saranno chiusi anche due in Inghilterra, uno in Polonia e quello di Zagabria.
Insomma, a me non sembra che il ridimensionamento tocchi solo il suolo italico, o che sia un'industria italiana a decretare la chiusura. |
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ales
Utente Junior
Prov.: Palermo
Città: Palermo
455 Messaggi |
Inserito il - 14 febbraio 2010 : 15:18:36
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hai ragione Obarra1 la ricerca non va male solo in Italia ma anche all'estero purtroppo..spero soltanto che le nuove generazioni siano informate di ciò..è inutile perdere anni della propria vita in questo settore..non si può vivere di sola passione |
Ales |
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 14 febbraio 2010 : 15:29:24
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Ma in Italia è uno schifo perchè in UK o qualsiasi altro stato serio i ricercatori saranno ricollocati presso altri centri ricerca, in Italia no perchè non ce ne sono. O almeno non ce ne sono per 600 (seicento) persone.
Poi un conto è uscire dall'università a 23 anni e non trovarlo. Ben altro paio di maniche venire licenziati a 35-40 anni e non trovarlo! A 35 anni sei già praticamente fuori dal mercato del lavoro. |
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ales
Utente Junior
Prov.: Palermo
Città: Palermo
455 Messaggi |
Inserito il - 14 febbraio 2010 : 15:49:23
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infatti, e cmq sono poche le persone ormai che riescono a completare il percorso formativo a 23anni, ormai l'età media si è inalzata anche a causa della riforma, senza considerare che dopo la laurea qualche anno di volontariato è quasi garantito |
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Dionysos
Moderatore
Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 14 febbraio 2010 : 16:35:26
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Lascia senza parole |
Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà (F.W. Nietzsche)
Less Jim Morrison, more Sean Morrison!
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 14 febbraio 2010 : 17:12:52
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Citazione: Messaggio inserito da Pincopallina
Ma in Italia è uno schifo perchè in UK o qualsiasi altro stato serio i ricercatori saranno ricollocati presso altri centri ricerca, in Italia no perchè non ce ne sono. O almeno non ce ne sono per 600 (seicento) persone.
E questo dove l'hai letto? |
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 14 febbraio 2010 : 17:27:14
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Letto cosa?? Quali/quanti altri centri ricerca privati in Italia sulle neuroscienze ci sono?
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Dionysos
Moderatore
Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 14 febbraio 2010 : 17:29:46
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In effetti non posso dare tutti i torti a Pincopallina... |
Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà (F.W. Nietzsche)
Less Jim Morrison, more Sean Morrison!
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 14 febbraio 2010 : 17:53:08
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Che desolazione ragazzi.. I miei amici son disperati. |
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memole
Utente Junior
Prov.: Brindisi
Città: brindisi
577 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2010 : 10:52:41
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No comment. Si sbatte la gente in mezzo ad una strada dall'oggi al domani...Che desolazione... |
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lachimica
Utente Junior
Prov.: Pisa
346 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2010 : 13:55:03
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ho sempre rimpanto di non potere andare a lavorare alla Glaxo (per motivi familiari) insiema a molti compagni di studi: ora la fortunata sono io, cioè quella che è sempre stata nella cacca... |
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2010 : 18:26:11
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Io lavoro spesso in Glaxo da esterno (stabilimento di Parma) e posso dirti che, se la mentalità a Verona era la stessa, forse t'è andata bene doppiamente lachimica. Se dovessi lavorarci tutti i giorni.....brrrrrr |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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fpotpot
Utente
Città: middleofnowhere
1056 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2010 : 23:28:54
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la crisi c'è sempre di più e ovunque.Non mi stupisco molto di questa notizia,purtroppo tante industrie molto potenti han fatto tagli assurdi negli ambiti più disparati.Figuriamoci la ricerca. La crisi economica colpisce perfino gli stati uniti anche nell'ambito della ricerca,figuriamoci l'italia che è il fanalino di coda del mondo occidentale.Periodaccio.Veramente un periodaccio.Speriamo di cavarcela. |
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