Salve a tutti. Sto effettuando un'indagine sul ruolo del tecnico di laboratorio nel campo della cromatografia in particolare associata alla spettrometria di massa. Vorrei sapere se qualcuno ha esperienza o lavora in laboratori che utilizzano come tecnica analitica la gc e l' lc associati alla spettrometria di massa e in che campo; sarebbe utile sapere le difficoltà riscontrate a causa della scarsa trattazione dell'argomento nel corso della laurea triennale. Inoltre se qualcuno ha notizia di come funziona all'estero..se serve qualche attestato particolare o con il bachelor in biomedical laboratory science è possibile comunque utilizzare questo tipo di tecniche.
Sinceramente che tu sia tecnico, farmacista o panettiere poco importa... se sai usare lo strumento te lo fanno usare... se non lo sai usare qualcuno ti insegnerà e poi lo potrai usare da solo. Esattamente come qualsiasi altro strumento di laboratorio.
Non è che perchè uno è "tecnico" ci sono delle cose che puoi usare e altre che ti sono precluse...
Per l'appunto mi chiedevo se ci fosse una preclusione. Ci lavoro da anni e ho visto figure professionali di ogni tipo metterci mano e alla fine con l'esperienza uno impara qualsiasi cosa, che discorsi..però sicuramente avere un minimo di preparazione teorica è utile no? Sennò non esisterebbe neanche il corso di laurea.
Detto molto sinceramente, non ho mai visto un singolo studente di alcun corso di laurea entrare in laboratorio e saper lavorare autonomamente.
Ci sono due possibili situazioni: 1) un laboratorio cerca un tecnico per MS con esperienza. Se sei neolaureato quel posto non l'avrai, che tu sia tecnico di laboratorio o meno. 2) un laboratorio cerca una persona per affiancare un tecnico che già sta nel laboratorio. In quel caso avere una laurea da tecnico di laboratorio può aiutarti se sai venderti bene. Un CV ed una cover letter scritti bene (e ho visto tanti CV scritti male, ti assicuro) sono spesso più importanti dello specifico corso di laurea che hai seguito.