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Musetta_89
Nuovo Arrivato
21 Messaggi |
Inserito il - 31 ottobre 2013 : 18:39:47
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Ciao a tutti. Innanzitutto mi scuso se l'argomento è già stato trattato milioni di volte, ma sono davvero in crisi! Mi ritrovo al primo anno di laurea magistrale in biotecnologie mediche in una nuova università e devo scegliere dove fare l'internato di tesi. So che la risposta più comune è "scegli quello che ti piace di più", ma non avendo precedenti esperienze in laboratorio poiché ho fatto una tesi triennale compilativa, non saprei dire effettivamente cosa mi piace! Leggo un po' i progetti e le pubblicazioni che sono state fatte, gli argomenti sono tutti interessanti, ma poi leggo gli articoli e mi sembra di non capirci nulla! E quindi ho paura di ritrovarmi poi in difficoltà al momento di svolgere il lavoro. Mi chiedo è normale?? Anche voi eravate in difficoltà? Io specialmente quando leggo le metodiche non ci capisco nulla e mi sento profondamente ignorante
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 31 ottobre 2013 : 21:59:54
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ah adesso sono legali le tesi compilative a biologia?! pensa che io manco lo sapevo! se non sei mai entrata in un laboratorio è normale che tu abbia delle difficoltà, ma tutto si impara facendolo, sembra una banalità e sembra impossibile ma in realtà è così.. se non hai mai studiato il razionale delle tecniche che leggi un po' a casaccio, è normale che tu faccia fatica a capire, poi però non so fino a che livello si spingono le triennali, quindi non so con che preparazione si arriva alla magistrale. non andare nel panico però! cerca tra le offerte della tua università e candidati a quelle che ti sembrano più interessanti, alla mia università cmq selezionavano i candidati, quindi non fasciarti la testa prima di essertela rotta, perchè non è detto che ti prendano proprio per quel lavoro che ti piace ma di cui non hai capito un tubo in ogni caso hai davanti due anni di studio per risolvere i tuoi dubbi :) |
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jinx
Utente Junior
199 Messaggi |
Inserito il - 31 ottobre 2013 : 22:42:53
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se vuoi un consiglio fregatene della materia e cerca dove l'ambiente è più sereno e quindi dove anche si lavora meglio. un anno può essere un inferno se capiti nell'ambiente sbagliato |
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Musetta_89
Nuovo Arrivato
21 Messaggi |
Inserito il - 09 novembre 2013 : 15:32:23
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Infatti è proprio per questo che ho dei dubbi. Insomma per la tesi, poiché deve durare almeno 1 anno e mezzo, punto sinceramente a trovare un laboratorio tranquillo e dove mi si insegni qualcosa. Però mi chiedo se poi questa scelta condizionerà anche il mio futuro.. Insomma c'erano dei laboratori che mi piacevano di più ma che o non avevano posto o che mi sono stati sconsigliati per chi ci lavora, e quindi mi chiedo se poi volessi cambiare ambito per un dottorato ad esempio questo potrebbe essere un problema? E' difficile inserirsi in un gruppo dove si fa tutt'altro? Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha avuto esperienze in merito |
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Biotech_is_PNA
Utente Junior
Città: Parma
123 Messaggi |
Inserito il - 09 novembre 2013 : 20:27:25
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La scelta influenzerà quasi sicuramente il tuo futuro, perchè la tesi della specialistica sarà importante sia per il lavoro che per l'eventuale dottorato o borse o specialità.
Fregatene del fatto che non capisci gli articoli (che sono comunque da leggere) perchè poi quando sei dentro cominci a vedere la pratica ed i tasselli del mosaico vanno al loro posto
Sei l'unica a poter decidere cosa scegliere. I fattori da valutare sono:
1) cosa vuoi fare dopo? Se vuoi lavorare l'ambito farmaceutico con magari utilizzo di strumentazione complessa come citofluorimetri, spettrometri e hplc è in genere il migliore. 2) C'è un dottorato che sviluppa gli stessi argomenti nell'università? Quanto è importante il professore del laboratorio in cui andrai? Ha agganci internazionali? 3) Sei legata al territorio? L'argomento è di importanza riconosciuta in quel territorio? Ci sono centri di ricerca o industrie che sviluppano l'argomento? 4) Quanto è moderna la struttura in cui andrai? 5) L'argomento ha importanza riconosciuta a livello nazionale o mondiale? |
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Musetta_89
Nuovo Arrivato
21 Messaggi |
Inserito il - 10 novembre 2013 : 18:45:00
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Il problema non è solo "non capire gli articoli". E' che poiché si tratta per me della prima esperienza in laboratorio qualcuno mi ha risposto di no perché voleva studenti che avessero già esperienza, altri che mi piacevano sono già pieni, e quindi ho dovuto ripiegare su "altro", siccome devo obbligatoriamente scegliere entro natale... Per questo chiedevo se poi, qualora non mi piacesse proprio, dopo la laurea potrei dedicarmi ad altre strade. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 10 novembre 2013 : 19:40:01
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Citazione: La scelta influenzerà quasi sicuramente il tuo futuro, perchè la tesi della specialistica sarà importante sia per il lavoro che per l'eventuale dottorato o borse o specialità.
Dai, non diciamo cose false. La scelta influenzerà praticamente per nulla quello che potrai fare in futuro. Potrai fare un dottorato in un campo completamente diverso, sempre se deciderai di fare un dottorato. |
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Musetta_89
Nuovo Arrivato
21 Messaggi |
Inserito il - 11 novembre 2013 : 15:24:05
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Grazie chick80, questo era quello che volevo sapere. E' che ancora non ho ben chiaro quale campo possa piacermi di più, a me piace un po' tutto, però è chiaramente lavorando che posso capire se una determinata strada fa per me oppure no. |
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Luis 22
Utente
Città: Bari
755 Messaggi |
Inserito il - 13 novembre 2013 : 10:33:22
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Sono d'accordo con Chick. Sicuramente se hai già le idee per chiare, la scelta del tirocinio specialistico/magistrale è molto importante, perchè poni già le basi per provare a specializzarti in un certo ambito. Se non hai ancora le idee ben chiare (o se ad esempio hai già deciso di non fare un dottorato), puoi scegliere in maniera meno "stringente", magari cercando tra gli ambiti nei quali sei indecisa l'argomento più interessante o quello con un ambiente migliore, un gruppo più forte (o più ricco :D ), quello con strumentazioni più particolari e varie, ecc.. |
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare. (Arthur Schopenhauer)& |
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Giuli91
Nuovo Arrivato
101 Messaggi |
Inserito il - 16 dicembre 2013 : 22:38:35
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Anche io devo affrontare la scelta del tirocinio magistrale di biotech Industriali..Durerà un anno e inizierò l'anno prossimo ma non so con che parametri affrontare la scelta...mi piacciono tutti i campi! e vorrei fare qualcosa che mi possa dare più sbocchi lavorativi dopo...x questo sto anche pensando se farlo all'estero( per arricchire il CV e avere più chance di trovare lavoro) o se farlo in qualche azienda-industria a Milano ( dove faccio l'uni). Post laurea non ho intenzione di fare un dottorato ne scuole di specializzazioni o master...per lo meno è quel che credo ora poi magari cambierò idea! la mia idea è laurearmi e trovare lavoro..un sogno forse?? attendo consigli! Grazie |
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Biotech_is_PNA
Utente Junior
Città: Parma
123 Messaggi |
Inserito il - 18 dicembre 2013 : 07:43:33
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Citazione: Dai, non diciamo cose false. La scelta influenzerà praticamente per nulla quello che potrai fare in futuro
Direi che abbiamo due esperienze molto diverse. Immagina l'orale di una selezione di dottorato in oncologia molecolare ed un candidato che si presenta con la tesi sulle proteine del Parmigiano Reggiano. Scenario plausibile se pensi che la classe 9/s Biotecnologie Mediche E Veterinarie E Farmaceutiche può essere un calderone contenente ogni cosa. E tra gli altri 40 candidati ce ne saranno molti che avranno fatto una tesi in oncologia molecolare.
Se vuoi posso anche fare l'esempio di una casa farmaceutica che al Biofarmaday di Milano cercava specificamente candidati con esperienza su un determinato tipo di tumore da mettere in posizioni di ricerca e non.
Ti posso anche fare l'esempio di un'azienda che cerca candidati tecnici con esperienza su una strumentazione specifica (a me hanno chiesto che marca di HPLC usavo).
In conclusione non credo proprio di aver detto falsità. Se ci sono quelli che riescono a saltare di palo in frasca, buon per loro, ma non è la regola.
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 18 dicembre 2013 : 08:00:01
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Quando prendi qualcuno per un PhD non cerchi di certo qualcuno con esperienza, cerchi qualcuno che sappia ragionare, che abbia il potenziale di poter sviluppare un progetto in [semi]autonomia. E se la tesi sul Parmigiano Reggiano è stata fatta con tutti i crismi, perchè non prendere lui piuttosto che l'altro che ha fatto una tesi mediocre in oncologia? Anzi, molti cercano specificamente persone che non abbiano esperienza in campo, in modo da avere qualcuno cha abbia una visione "pulita" del sistema, senza preconcetti di sorta.
Tanto alla fine dovrai insegnare le stesse cose a entrambi.
Poi, non mi stupirebbe che in Italia la gente sia così legata ai titoli e ragioni "a compartimenti stagni", ma decisamente non è la norma in molti altri posti.
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PS: il discorso in azienda potrebbe essere diverso, non ne sono sicuro non ho mai lavorato in azienda. |
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Biotech_is_PNA
Utente Junior
Città: Parma
123 Messaggi |
Inserito il - 18 dicembre 2013 : 09:15:57
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Citazione: Quando prendi qualcuno per un PhD non cerchi di certo qualcuno con esperienza
Citazione: Anzi, molti cercano specificamente persone che non abbiano esperienza in campo
In un phd estero a cui si accede direttamente col bachelor degree può essere come dici tu.
In un dottorato italiano in ambito medico/molecolare dovrai dimostrare di essere migliore di biologi e biotec che avranno anche più di un anno di laboratorio e borse attinenti e medici con specialità (anche se questi in genere si candidano per posizioni senza borsa).
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 18 dicembre 2013 : 13:15:34
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in un dottorato italiano in linea di massima ti prendono se hai fatto la tesi nello stesso laboratorio per comodità.. ma quello che scegli di fare nella tesi non influenzerà il resto della tua vita, le uniche persone che io conosco che siano rimaste in ricerca hanno cambiato area, una era a fare la tesi con me in tossicologia e poi è andata in farmacologia e poi in oncologia, l'altra non mi ricordo ma tra tesi ed esperienze precarie post laurea ha cambiato area ogni volta, il segreto di tutto? è una ragazza brillante, quindi ha superato le selezioni, l'altra non è così brillante ma ha molto senso pratico. poi per carità, il saper usare determinate tecniche piuttosto che altre sarà un vantaggio, ma in ogni caso c'è sempre qualcosa (molto) da imparare, quindi cambia poco e se la selezione è fatta in maniera "regolare" prenderanno la persona più sveglia, più logica, che ha capacità di ragionamento e deduzione maggiori, che ha senso pratico e che nel colloquio saprà sostenere una discussione tra professionisti.
poi se proprio devo dire la mia.... pochi laureati andranno a fare proprio quello per cui hanno studiato, quindi è anche inutile stare ad impazzire in scelte strategiche, meglio fare qualcosa che ti piace piuttosto che qualcosa che trovi faticoso e/o noioso per avere un millesimo di opportunità in più. io ho lavorato nella comunità europea gratis sperando che mi potesse aprire un po' di porte, ero anche bravina, piacevo,ho pubblicazioni, ma entrare lì era praticamente impossibile e altrove quella esperienza ha contato come il due di picche (ri-entrare in ambito accademico l'ho scartato a priori perchè non trovo che in italia ne valga molto la pena), mi è servito di più avere inserito nel curriculum l'esperienza nelle imprese di pulizia e nel commercio, se devo essere sincera.. e giuro che non è uno scherzo |
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Marshepherd
Nuovo Arrivato
22 Messaggi |
Inserito il - 04 marzo 2016 : 12:04:14
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Citazione: Messaggio inserito da Musetta_89
E' che ancora non ho ben chiaro quale campo possa piacermi di più, a me piace un po' tutto, però è chiaramente lavorando che posso capire se una determinata strada fa per me oppure no.
Ciao a tutti, riesumo questa conversazione perchè mi trovo in questa situazione, devo scegliere la materia della tesi, dove farla, se nell'università o in un ospedale... Insomma, sono molto combattuto, mi piace la biochimica, adoro la genetica, ho passione per la microbiologia, ma mi interessa molto la patologia.
Inoltre dopo questa magistrale, mi piacerebbe fare un dottorato all'estero magari. Allora ho pensato di guardare un po di annunci di PhD per vedere se leggendo un po le linee di ricerca nei vari ambiti, sarei stato più attratto da un PhD in ambito biochimico, piuttosto che in genetica, ma niente, trovo tutto molto allettante!
Come faccio a scegliere bene? Anche in base a quello che vorrei fare dopo, ho letto la discussione, ma personalmente preferirei partire in un ambito e continuarci a lavorare in seguito, se possibile, poi magari si cambia strada facendo, ma partire a random senza fare una scelta ponderata non mi piace!
La mia domanda quindi è come faccio a scegliere il percorso più adatto a me? Voi come avete cercato la vostra strada? Su cosa vi siete basati? |
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DS
Nuovo Arrivato
22 Messaggi |
Inserito il - 04 marzo 2016 : 16:26:40
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In che città dovresti svolgere la tesi?
Ti suggerisco di capire quale sono i gruppi più forti della tua città; e forti non intendo ordinari di università, ma con un gruppo di ricerca ben finanziato e possibilmente in un centro d'eccellenza. A questo punto bada a due cose 1) L'argomento 2) Le regole del laboratorio. Un gruppo con orari molto rigidi, molto severo, che ti fa spendere 2 anni per una tesi, deve darti qualcosa in cambio (un nome su un lavoro, un'offerta di PhD).
Mi rendo conto, è difficilissimo saperlo a priori. Sfrutta il tuo network e le tue conoscenze, biologi più anziani, articoli online etc. |
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Marshepherd
Nuovo Arrivato
22 Messaggi |
Inserito il - 04 marzo 2016 : 16:51:26
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Ciao DS grazie per la risposta, mi trovo in nel Salento. Ci sono diversi gruppi che sembrano finanziati bene, so di un centro che fa riproduzione assistita, presso la mia università il gruppo di biochimica e genetica sono molto attivi nella ricerca, mi é stato consigliato anche il tirocinio in ospedale, ma apparte questo il mio più grande dubbio é cosa fra queste, se ad esempio scelgo di fare il tirocinio in ospedale, poi alla fine su una domanda di dottorato magari non viene considerato. Magari invece con un internato nel laboratorio di biochimica faccio un po’ più di ricerca, ma so già che anche a fare un miracolo non mi potrà mai essere riconosciuto niente, tantomeno un PhD perché si sa i fondi non sono tanti nel pubblico, cosa che invece potrei avere nel centro di riproduzione assisitita, ma se poi non mi piace? Per questo non voglio scegliere in base ai tuoi criteri, voglio iniziare un percorso in un ramo indipendentemente dalle possibilità vicino a casa! Voglio qualcosa che mi appassiona veramente, ma ora in teoria ho diverse possibilità di scelta e voglio capire come posso fare la scelta giusta! Ad esempio se sceglierò biochimica e ad esempio fare un internato studiando sindromi metaboliche, voglio impegnarmi in quella scelta con tutto me stesso senza pensare un domani, magari se avessi scelto la riproduzione assistita mi sarebbe piaciuto di più il mio lavoro. Ora per dire.. Era un esempio per rendere l’idea.. Io voglio capire questo.. Come scegliere l’indirizzo giusto. E magari mi piacerebbe sapere anche quali sono le vostre esperiente, avete scelto un percorso che ancora percorrete, come lo avete deciso? Oppure avete cambiato ramo?
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skttrbrain
Nuovo Arrivato
27 Messaggi |
Inserito il - 23 marzo 2016 : 16:40:19
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vai a parlare con più professori possibile e fatti spiegare cosa fanno (dovresti trovare annunci di laboratori che cercano tesisti da qualche parte sul sito della facoltà, contattali e vacci a parlare), fatti un'idea di quello che fanno, fatti dire i progetti che stanno sviluppando e quale sarebbe il tuo ruolo nel progetto e quindi la tua tesi (o rischi di stare un anno o più a guardare altri che lavorano mentre tu fai poco e niente), chiedi di farti fare un giro in laboraotio e fatti un'idea della strumentazione. Dopodiché, se vuoi fare il dottorato dopo, scegli un tirocinio in un laboratorio interno all'università, avrai il 200% in più di possibilità di essere presa poi per il dottorato (quindi evita enti esterni tipo CNR, ENEA ecc. perché NON DANNO BORSE DI DOTTORATO). detto questo, io mi sono basata soprattutto sulle materie studiate; nel senso, mi piacevano molto immunologia e oncologia: ho fatto la tesi in un laboratorio di immunoterapia tumorale.. non ti scervellare troppo leggendo gli articoli (io non ne avevo letto manco mezzo quando andai a parlare col prof!): contatta i prof. e vacci a parlare a voce poi decidi! ps. controlla su pubmed a quando risale l'ultima pubblicazione ad ultimo nome del capo del laboratorio che ti interessa: se risale a tanti anni fa cancellalo dalla lista |
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