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Discussione |
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SerenaS
Utente Junior
211 Messaggi |
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Nick_row
Utente Junior
361 Messaggi |
 Inserito il - 01 ottobre 2008 : 16:44:54
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| bene, e qual'è la novità?? |
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Silvia82
Nuovo Arrivato
Città: Firenze
51 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2008 : 20:59:34
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Ciao! Nei vostri atenei ci sono iniziative di protesta?
Qui a Firenze nella facoltà di scienze molti corsi quest'anno non ci saranno, perchè i ricercatori hanno rifiutato tutti gli incarichi di docenza, che finora avevano svolto senza essere pagati. Gli studenti sono nei casini veramente, però io sono d'accordo con la protesta dei ricercatori perchè non è ammissibile far chiudere le università pubbliche con un decreto legge. Qui dal 2010 non ci saranno più soldi x pagare gli stipendi, già quest'anno molti dottorati non partiranno perchè non ci sono i soldi. |
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la_fra
Utente
750 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2008 : 21:04:05
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ah bè siamo così abituati a sta roba che ormai non ci fa nemmeno più inca...re. e nemmeno che il signor Tremonti ritenga opportuno il finanziamento a favore del suo cocco, l'IIT di Genova (art.17) alla faccia dei tagli per tutto il resto  idem a milano comunque, molti dei bandi di dottorato della statale devono ancora uscire per lo stesso motivo |
Doctors are men who prescribe medicines of which they know little, to cure diseases of which they know less, in human beings of whom they know nothing (Voltaire) |
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matteo86
Nuovo Arrivato
Città: Pistoia
31 Messaggi |
Inserito il - 02 ottobre 2008 : 10:44:42
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Citazione:
Messaggio inserito da Silvia82
Ciao! Nei vostri atenei ci sono iniziative di protesta?
Qui a Firenze nella facoltà di scienze molti corsi quest'anno non ci saranno, perchè i ricercatori hanno rifiutato tutti gli incarichi di docenza, che finora avevano svolto senza essere pagati. Gli studenti sono nei casini veramente, però io sono d'accordo con la protesta dei ricercatori perchè non è ammissibile far chiudere le università pubbliche con un decreto legge. Qui dal 2010 non ci saranno più soldi x pagare gli stipendi, già quest'anno molti dottorati non partiranno perchè non ci sono i soldi.
ciao anche io studio a Firenze scienze biologiche,tu che facoltà fai? |
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pitt_323
Utente Junior
Prov.: Modena
Città: Modena
226 Messaggi |
Inserito il - 02 ottobre 2008 : 12:08:04
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| io ragazzi riguardo al numero di docenti non sono così contrario, ma dipende dagli atenei ovviamente. Io qui vedo docenti che non fanno praticamente nulla...per cui non la vedo così male come risoluzione. Per i finanziamenti...beh come gia detto sopra, niente di nuovo purtroppo.Peccato perchè se devo essere sincero tremonti non mi dispiaceva poi così tanto |
Vandini Pietro |
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Silvia82
Nuovo Arrivato
Città: Firenze
51 Messaggi |
Inserito il - 02 ottobre 2008 : 14:48:35
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Anch'io scienze biologiche!
Non è vero che non c'è nulla di nuovo, non sono i soliti tagli, stavolta vogliono proprio trasformare le università in fondazioni private, che saranno libere di stabilire la retta a loro piacimento! E se non saltano fuori i finanziatori privati le università chiuderanno... |
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elly_
Utente Junior
400 Messaggi |
Inserito il - 02 ottobre 2008 : 15:14:22
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| se è così si torna all'università elitaria... |
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pitt_323
Utente Junior
Prov.: Modena
Città: Modena
226 Messaggi |
Inserito il - 02 ottobre 2008 : 20:36:44
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| Ragazzi cerchiamo di ragionare un attimo....vi pare che nel 2008 permettano di chiudere le università?Dai non scherziamo su |
Vandini Pietro |
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Silvia82
Nuovo Arrivato
Città: Firenze
51 Messaggi |
Inserito il - 03 ottobre 2008 : 12:00:55
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| Forse non consideri chi abbiamo al governo... E poi cosa c'entra che siamo nel 2008? Negli Stati Uniti mi pare che sia già così, giusto? A quanto ne so le università pubbliche ci sono ma sono molto peggio di quelle private, che costano una barcata di soldi. |
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pitt_323
Utente Junior
Prov.: Modena
Città: Modena
226 Messaggi |
Inserito il - 03 ottobre 2008 : 13:52:31
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| Io considero chi abbiamo al governo e se devo essere sincero sono contento ci sia un governo di centro destra, soprattutto dopo che si è stati due anni a litigare senza concludere nulla, cmunque a parte questo, tu parli di università che spariranno....era su questo che dicevo che siamo nel 2008 e non nel medioevo, nessuna nazione si potrebbe permettere e permetterebbe una cosa del genere, indipendentemente dal governo. Che poi la manovra sia sbagliata non se ne discute, io ho le mie idee politiche ma non sono un ipocrita, ancora una volta non si considera a dovere l'istruzione universitaria e la ricerca. Però come ho già detto non vedo tutto nero a priori,ad esempio il diminuire i docenti, per quel che riguarda dove sono io non la vedrei come una cosa così drastica visto che ce e sono parecchi qui che "rubano" lo stipendio. |
Vandini Pietro |
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 03 ottobre 2008 : 15:11:43
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| Nessun paese al mondo ha una densità di università pari a quello italiano. Se si facesse un pò di sana selezione visti gli enormi dislivelli che ci sono, ne guadagnerebbe l'intero sistema. |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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pitt_323
Utente Junior
Prov.: Modena
Città: Modena
226 Messaggi |
Inserito il - 03 ottobre 2008 : 16:08:58
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Bisogna anche fare una considerazione su tutti quei corsi di laurea che sono ati solo per far guadagnare determinate pesone.....
Come vedete le cose vanno valutate secondo me punto per punto e non a priori "quella è un'idea di sinistra (o di destra) e quindi sbagliata" |
Vandini Pietro |
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Silvia82
Nuovo Arrivato
Città: Firenze
51 Messaggi |
Inserito il - 03 ottobre 2008 : 16:38:44
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| Il piano del governo è trasformarle in università private, solo che hanno tagliato troppi finanziamenti all'improvviso, come si fa di punto in bianco a fare questa trasformazione? Ho sentito che il rettore di Firenze ha chiesto aiuto alle banche ma non mi pare che stiano facendo a gara x finanziarci... |
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pignaverde
Nuovo Arrivato
17 Messaggi |
Inserito il - 03 ottobre 2008 : 16:40:08
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Citazione:
Messaggio inserito da Gabriele
Nessun paese al mondo ha una densità di università pari a quello italiano. Se si facesse un pò di sana selezione visti gli enormi dislivelli che ci sono, ne guadagnerebbe l'intero sistema.
Uno dei problemi è proprio nel fatto che questa legge non premia gli atenei virtuosi (quelli coi conti in regola, con un buon rapporto docente/studente, con una buona produzione scientifica) e non punisce quelli inefficienti. Semplicemente taglia in maniera indifferenziata, a prescindere e senza operare una selezione.
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Pignaverde
http://meristemi.wordpress.com |
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pitt_323
Utente Junior
Prov.: Modena
Città: Modena
226 Messaggi |
Inserito il - 03 ottobre 2008 : 20:11:09
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| ANche con la considerazione di Pignaverde sono daccordo |
Vandini Pietro |
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morgan79
Utente Junior
Prov.: Bari
143 Messaggi |
Inserito il - 04 ottobre 2008 : 10:14:01
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il problema è che il governo ha ragione per metà.... non guardiamo solo i nostri laboratori, dove ci si fa un mazzo 10-12 ore al giorno, contatto con sostanze pericolose, rottura di scatole di ordini, rifiuti speciali e responsabilità. Se spingete il naso oltre i vostri laboratori, c'è una parte del mondo accademico che è marcia veramente. Vi siete mai chiesti cosa possa fare un dottorando in materie letterarie, giuridiche o economiche? Un professore di una facoltà di scienze, biotecnologie o farmacia, dedica il 10-20% del suo tempo alla didattica, il resto della giornata si dedica alla ricerca. Un professore universitario di facoltà come giurisprudenza, economia o medicina, dedica il 10-20% del suo tempo alla didattica, il restante tempo lo dedica al suo studio legale/commercialista/medicina specialistica, cliniche private, primario di... percependo dalla università lo stesso stipendio di un professore di scienze... utilizzando il suo status di professore universitario come migliore forma di pubblicità del suo studio privato.
Certo fare di tutta l'erba un fascio mi sembra esagerato, ma per recuperare credibilità dell'istituzione Università bisogna muoversi in questa direzione, magari tagliando corsi di laurea usciti fuori come funghi negli ultimi anni che non servono esattamente ad un c...o. Vi faccio un esempio, a bari abbiamo un diploma di laurea in veterinaria che porta il nome di "Benessere allevamento e igiene di cani e gatti".... il nome dice tutto. Io la vedo come una forma di pubblicità della università che serve solo ad aumentere gli introiti delle università aumentando le iscrizioni ma che alla fine crea solo illusioni nella gente che ci si iscrive.
Il problema è che la gente che ci governa non è mai andata a scuola, se non a quelle scuole o università private dove per avere il "pezzo di carta" è sufficiente pagare la retta mensile, quindi queste cose non le capiscono.... come si può spiegare a questa gente, l'importanza della ricerca anche dal momento che partono dal pregiudizio che siamo tutti fannulloni. vorrei vedere loro a lavorare 12 ore al giorno a 800 euro al mese
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il sapere non è sufficiente, bisogna applicare; il volere non è sufficiente, bisogna fare |
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canary 86
Utente Junior
241 Messaggi |
Inserito il - 04 ottobre 2008 : 14:52:33
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mi dispiace ma questa manovra e' davvero disastrosa
ci sono alcune cose sicuramente giuste : troppe sede universitarie,troppi corsi di laurea
tutto cio' e' vero e si deve porre rimedio assolutamente
tuttavia trasformare le universita' pubbliche in fondazioni di diritto privato ci costringera a sostenere enormi costi ma davvero enormi,
siamo pronti a tutto cio?le borse di studio?quanti davvero ne potranno usufruire?
lessi un articolo di un noto giornale,di un'inchiesta in cui si affermava che in italia 1 studente su 3 che meriterebbe una borsa di studio per reddito e merito non la riceve per mancanza di fondi
i tagli alle universita' serviranno a colmare il debito pubblico insieme agli altri tagli,e le universita' come enti privati non so fino a che punto elargiranno borse di studio
voglio dire che l'aiuto dello stato,per aiutare i capaci e i meritevoli,nn so fino a che punto ci sara'
poi e' bellissimo ascoltare discorsi di alcune persone che dicono: negli USA si fa cosi
peccato che noi non siamo gli usa,noi viviamo in quella societa' e non possiamo sempre dire: negli altri paesi si fa in un modo e quindi facciamo pure noi cosi.perche' mi dispiace dirlo ma non siamo in grado di attuare le cose buone che si fanno all'estero
cmq in america le universita' pubbliche esistono e c'e' forte competizione anche tra loro e c'e' anche qualita' nella loro didattica
ecco ,potremmo iniziare a copiare questa cosa ,che mi sembra abbastanza facile: la competizione tra le universita' pubbliche anziche questo assrdo progetto delle fondazioni che proprio non so dove troveremo i privati che ci finanzieranno |
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Danyblonde
Nuovo Arrivato
Prov.: Firenze
Città: Firenze
15 Messaggi |
Inserito il - 04 ottobre 2008 : 17:27:31
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Ciao a tutti,
anche io studio scienze biologiche a firenze, e per me quest'anno non saranno garantiti tutti i corsi, ne partiranno 3 su 6 di quelli che dovevo seguire, perchè i ricercatori hanno ritirato la loro disponibilità alla didattica..
premesso che questo è ovviamente per me un problema, ho pagato le tasse e mi girano un po perchè il prossimo anno mi ritroverò con 3 esami in piu da dare che potevo dare questo semestre, ma io credo proprio ke la loro protesta sia giusta e che tutti dovremmo mobilitarci per combattere contro questa legge assurda...
l'avete letta questa legge 133? Vi siete informati? perchè il silenzio dei media, tv e giornali è spaventoso e conferma quanto tutto sia pilotato... nella mia università si sta cominciando a muovere qualcosa, studenti e ricercatori sono uniti, speriamo tanto di poter organizzare una manifestazione o una protesta a livello nazionale...
leggete qui, leggete gli effetti del ddl 112 (ora è legge) , informatevi, è importante, riguarda tutti noi da vicino:
http://universita-ricerca.wetpaint.com
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..And everything under the sun is in tune, but the sun is eclipsed by the moon... |
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canary 86
Utente Junior
241 Messaggi |
Inserito il - 05 ottobre 2008 : 10:03:29
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si molti ragazzi dicono: ma tanto non privatizzeranno mai
o peggio: ci sono le borse di studio
ma attenzione!le borse di studio purtroppo non ci sono per tutti,gia' ora che lo stato si dovrebbe impegnare nel sistema d'istruzione.quando esso si ritirera' tanti saluti |
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Saretta
Utente Junior
Prov.: Roma
Città: Provincia di Roma
263 Messaggi |
Inserito il - 05 ottobre 2008 : 10:23:12
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Citazione:
ma attenzione!le borse di studio purtroppo non ci sono per tutti
Già, e anche in caso la ottieni la borsa di studio te la danno qaundo hanno i fondi e questo vuol dire anceh dover aspettare quasi un anno... |
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nyo84
Utente Junior
Prov.: Brescia
Città: Piancogno
239 Messaggi |
Inserito il - 05 ottobre 2008 : 12:37:45
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beh..sono grosso modo d'accordo con il fatto che questo decreto abbia dei punti sbagliati..o perlomeno dei modi di attuazione..la riduzione dei docenti,delle sedi e dei corsi,secondo me serve..ovviamente biosgnerà vedere con che criterio questo verrà attuato..se si seguisse per una volta la meritocrazia,allora sarebbe quasi "manna dal cielo"..questi tagli infatti permetterebbero di dividere i soldi dati dallo Stato a meno università..quindi in proporzione i soldi ricevuti sarebbero gli stessi..so che è un discorso un po' troppo teorico..
da una parte sono anche del tutto d'accordo sul fatto di permettere alle università di ricercare i fondi..perchè in italia quello che secondo me manca veramente (parlo dal punto di vista scientifico) è l'appoggio dei privati..in italia è praticamente nullo!!purtroppo le industrie,gli enti privati o chi per loro danno un appoggio minimo alle università e non intendono nemmeno scommetterci più di tanto..forse anche per colpa delle stesse università che "non sanno vendersi bene"..forse dal momento in cui saranno costrette,allora anche l'appoggio dei privati sarà maggiore.. |
Fai attenzione quando leggi libri di medicina..potresti morire per un
errore di stampa... |
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morgan79
Utente Junior
Prov.: Bari
143 Messaggi |
Inserito il - 05 ottobre 2008 : 14:04:19
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| almeno così il governo risolverebbe il problema della fuga di cervelli, non essendoci più cervelli |
il sapere non è sufficiente, bisogna applicare; il volere non è sufficiente, bisogna fare |
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Decreto Tremonti
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