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frau_frosch
Utente Junior
Città: Boston
225 Messaggi |
 Inserito il - 28 gennaio 2009 : 17:35:24
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Salve a tutti!
Quest'anno dovrei iniziare il mio tirocinio per la tesi specialistica. Come avrò già detto altrove mi interessano la medicina molecolare e la terapia genica, per cui ho cercato gruppi di ricerca che si interessassero di questi ambiti...e dato che a Bari (dove studio) praticamente non ce ne sono, mi son messa a cercare fuori. Per questioni logistiche (ho parenti lì) ho iniziato la mia ricerca non dalla "scontata" Milano ma da Roma..saltando i dettagli e un paio di no incontrati lungo il percorso, arrivo al dunque e dico che le mie ricerche si sono ristrette all'istituto superiore di sanità (microRNA in terapia oncologica) e alla Sapienza.
La prima opzione è la più invitante per un discorso di impact factor, anzi...decisamente più invitante. Il punto è che il megaprof in questione non risponde, nè a me nè al docente relatore che ha cercato di "introdurmi".Così, nell'attesa, ho portato avanti la seconda opzione.
Ho effettuato un colloquio con la docente che si interessa alla Sapienza di terapia genica, e lei si è proposta prima per un tirocinio di 18 mesi, poi lo ha ridotto a 12. Premetto che secondo il piano di studi vigente fino al mio anno, la mia università (Bari) prevede SOLO 600h di tirocinio, una vera inezia secondo me. Per fortuna dal prossimo anno il piano di studi cambia e sarà previsto un anno intero di tirocinio, ma che ci si può fare?
In sostanza, le chance che ho sono
a) accettare con la prof, considerato però il minore impact factor e la possibilità di non effettuare realmente un tirocinio in terapia genica (utilizzerei sempre una strategia di vettori virali per fare interferenza e reverse genomics) - mettendo anche in pentola che la docente è stata da subito molto disponibile e sempre reperibile, il che non guasta
b) attendere la risposta dell'ISS e nel frattempo cercare altre opzioni, magari contattando i centri EMBL di Monterotondo. Questo però vuol dire ritardare l'inizio del tirocinio e quindi anche la tesi, considerando che già mi laurerei a marzo anzichè a luglio per la questione 12 mesi anzichè 6.
Non sono ancora riuscita a contattare il mio prof referente a Bari, ma temo che lui mi dica -giustamente- che la scelta è mia...anche se non è mai stato molto entusiasta dell'opzione della Sapienza per via dell'impact factor inferiore.
Ora vorrei sapere, soprattutto da chi fa il phd...voi che fareste?
Immagino che avere una buona referenza sia un punto a favore per il futuro (faccio riferimento all'ammissione al PhD in particolare), ma d'altra parte oltre al nome sulla tesi è l'esperienza che conta..e non è detto che un impact factor inferiore significhi acquisire esperienza di minor valore...
Insomma...che mi consigliate?
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 28 gennaio 2009 : 19:10:59
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Per un tirocinio, mille volte meglio una persona disponibile e che ti segue che uno che non ti risponde (e non risponde neanche al tuo prof). Puoi essere anche nel laboratorio più fico del mondo, ma se non ti segue nessuno tu non impari. Ti farei un discorso differente se tu cercassi un postdoc o se avessi già anni di esperienza in laboratorio, ma non credo questa sia la tua situazione.
Ricorda che puoi fare ottimi lavori anche in un laboratorio meno prestigioso e il fatto che uno pubblichi su Nature o su Science non ne fa un dio in terra... ricorda anche che l'aspetto umano è molto importante visto che comunque per 600 ore ci dovrai stare in quel laboratorio! |
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Dionysos
Moderatore
Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 28 gennaio 2009 : 20:00:57
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Partendo dal presupposto che la mia situazione si è evoluta
a diventare la fotocopia spiccicata di quanto riportato da
frau_frosch (basta cambiare Roma con Milano -.-) mi chiedo
a questo punto se la disponibilità del professore debba
riflettere esattamente la disponibilità dell'ambiente
e quindi la possibilità di imparare effettivamente.
Ossia: in lab uno studente di specialistica è seguito per
il lato tecnico da PhD/postdoc/chi altri e non direttamente
da Lord Non-Ti-Cago (la cui unica attività sembra essere
quella di presiedere troneggiante i lab-meetings) pertanto
la mia idea era quella di tentare la fortuna inseguendo il
mito ed eventualmente sperare in un buon ambiente in lab.
La cosa può stare in piedi?
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Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà
(F.W. Nietzsche)
Less Jim Morrison, more Sean Morrison!
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 28 gennaio 2009 : 21:15:25
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| Sicuramente io parlavo solo del prof, ma il discorso si estende al resto del lab. Ad es. è importantissimo parlare agli altri studenti del lab e sentire cosa ne dicono loro. Non sperare in un buon ambiente, assicurati (per quanto possibile) che ci sia! |
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frau_frosch
Utente Junior
Città: Boston
225 Messaggi |
Inserito il - 29 gennaio 2009 : 09:24:09
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Prima di tutto grazie a Chick per la risposta...
Nel mio caso ho già parlato con la dottoranda che mi seguirebbe, mi sembra una ragazza con i piedi per terra e disponibile. Mi ha parlato di quello che fanno (splendida frase: "hai presente le tecniche che hai studiato? TUTTE! tranne il northern" hihi  ). Non ho chiesto esplicitamente "come si lavora qui" perchè immagino che mi avrebbe ovviamente risposto positivamente. ma la comunicazione non verbale mi ha fatto capire che è un ambiente molto alla mano anche se ovviamente si richiede il massimo impegno.
Per la cronaca...il mio prof mi ha risposto con una frase apparentemente semplice "procedi per quella strada se ti interessa davvero (..) se volete mettermi come referente per me è ok". Leggendo tra le righe c'è anche scritto: "se non sei sicura al 100% io ti direi di aspettare"..anche perchè inizialmente era lui ad essersi proposto come referente, ora gira la cosa come per dire "decidete voi...per me è uguale/indifferente".
Sinceramente non mi va di "allentare i rapporti" con il mio relatore, fa sempre comodo una referenza in più...pare che io sia confusa, gente! |
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