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sophiè90
Nuovo Arrivato
10 Messaggi |
 Inserito il - 09 febbraio 2009 : 23:28:52
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ciao:)
qualcuno mi sa dire qualcosa su biotecnologie orientate alla creazione di impresa presso l università di perugia? mi sembra di capire che sia tutto in inglese.. ma non mi è molto chiaro! grazie per eventuali risposte : )
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Schuldiner86
Utente Junior
Prov.: Viterbo
Città: Bologna
581 Messaggi |
Inserito il - 10 febbraio 2009 : 00:43:30
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| Ciao sophiè, io sono uno studente della specialistica di Biotecnologie Farmaceutiche a Perugia...Biotecnologie orientate alla creazione d'impresa mi sembra sia solo triennale e tutte le lezioni sono tenute rigorosamente in inglese, non male come idea...Informati bene perché come corso è strano, dovrebbe essere parte di un progetto europeo...Puoi trovare i contatti della segreteria QUI se vuoi chiamare...Perugia come città è molto vivibile ed è piena di studenti e gli affitti non sono cari... |
 
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fpotpot
Utente
Città: middleofnowhere
1056 Messaggi |
Inserito il - 10 febbraio 2009 : 11:17:15
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ok,nn è richiesto nessun parere ma mi permetto solo di fare notare che esistono tanti nuovi corsi di laurea in italia volti a creare figure nn impiegabili nel mercato italiano stesso.Le motivazioni saran quel che saranno,primo tra tutti un buon motivo può ssere che la retta universitaria dà da mangiare a professori e staff universitario.Sacrosanto,per carità.
Dal mio punto di vista ed esperienza,però ibridi economico-scientifici in italia nn han sbocco,ameno che nn si punti decisamente ad inserirsi una volta laureati,nel sistema anglosassone,nord americano,inglese,australiano,qualsivoglia..
in italia imprese di biotecnologie nn ce ne sono,e detta francamente il nostro paese è ben lontano dal rimboccarsi le maniche in quel senso,lasciando da parte dibattiti televisivi o articoli su giornali,la tecnologia in ambito biologico nn è mai stata una priorità nè ci sono i presupposti culturali e politici perchè lo diventi.
Suggerirei che se uno è interessato alla scienza si butti su una facoltà completamente scientifica,epoi il futuro è all'estero,si sa.
Se uno è interessato agli aspetti economici di un'impresa,si butti su economia.
Purtroppo l'aut aut nn lo impongo io,lo impone questo paese arretrato.Se volete cambiare carriera all'estero è possibile,specie in uk,sistema di cui ho un pò di esperienza personale,se avete le idee precise o scienziato o impresario e nn volete trovare lavoro fuori italia,consiglio di indirizzarvi in una facoltà o interamente scientifica o interamente economica.
Non è terrorismo,penso che una persona giovane se studia lo fa per il suo futuro professionale,nn per impinguare le tasche delle segreterie universitarie o di master su master che dovrà fare in seguito per trovare uno straccio di lavoro. |
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sophiè90
Nuovo Arrivato
10 Messaggi |
Inserito il - 10 febbraio 2009 : 21:04:03
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Citazione:
Messaggio inserito da Schuldiner86
Ciao sophiè, io sono uno studente della specialistica di Biotecnologie Farmaceutiche a Perugia...Biotecnologie orientate alla creazione d'impresa mi sembra sia solo triennale e tutte le lezioni sono tenute rigorosamente in inglese, non male come idea...Informati bene perché come corso è strano, dovrebbe essere parte di un progetto europeo...Puoi trovare i contatti della segreteria QUI se vuoi chiamare...Perugia come città è molto vivibile ed è piena di studenti e gli affitti non sono cari...
e come corso di biotecnologia normale come ti sei trovato a perugia?è valido?che triennali ci sono?
grazie :)
PER FPOTPOT :
è giusto quello che dici,la situazione italiana è incommentabile anche su questo punto di vista..il problema è: seguire le passioni e "rischiare",o scegliere qualcosa che ti piace un po' meno ma con uno sbocco lavorativo piu sicuro?
"Suggerirei che se uno è interessato alla scienza si butti su una facoltà completamente scientifica"[CIT.] come quale,ad esempio?il problema dei pochi sbocchi lavorativi riguarda non solo biotech,ma anche biologia e quegli ambiti li..quindi rimane solo ingegneria come facoltà scientifica.o no?
ciao :) |
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fpotpot
Utente
Città: middleofnowhere
1056 Messaggi |
Inserito il - 11 febbraio 2009 : 08:38:19
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certo,credo sia giusto seguire le proprie passioni,se uno si sente che il suo lavoro sarà in laboratorio o niente,allora vada per una facoltà scientifica come chimica,biologia (nn consiglio biotec-che ho fatto io-),e se ci son pochi o nessuno sbocco in italia,il suo interesse per il tipo di lavoro lo spingerà altrove,senza dubbi o rimorsi per la scelta.Ne conosco di scienziati che nn si vedrebbero a far altro nella vita..
Ingegneria nn è come le facoltà scientifiche, viene considerata meglio in italia e poi fare un lavoro di qualsiasi tipo nell'ambito,nn necessariamente ricerca.
Se la passione per diventare scienziato nn è così forte,ma ci si vede di più a lavorare in un ambito gestionale,io consiglierei economia.
Son solo cose vissute sulla mia pelle e statistiche personalissime sulle persone che conosco e il tipo di percorso fatto.
Eviterei ibridi innovativi che in italia nn vengono riconosciuti (formalmente si,ma poi nei colloqui è un pò diverso..diciamo così) dalle aziende..Purtroppo l'esistenza di un corso di laurea in università nn risponde in alcun modo ad una richiesta occupazionale nella realtà economica dell'italia.Pensate al vostro futuro. |
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colly
Nuovo Arrivato
86 Messaggi |
Inserito il - 11 febbraio 2009 : 15:52:09
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ciao ftpotpot,per ibridi innovativi non riconosciuti dalle aziende immagino tu intenda biotecnologie..o sbaglio?ma le aziende(in ambito privato intendo)guardano così tanto alla classe di laurea alla quale si appartiene piuttosto che valutare le reali competenze acquisite?purtroppo mi sono da poco iscritta alla specialistica in biotec farmaceutiche ma ero fortemente indecisa tra questa e una specialistica in biologia molecolare(per la quale avrei avuto solo un piccolo debito di 4 cfu,provenendo da una triennale in biotec)...dopo le tue parole forse tornando indietro valuterei bene prima di riscegliere biotec(visto che trovo questa specialistica anche decisamente più pesante dal punto di vista del carico di studio),poichè diciamo che ero maggiormente orientata ad un lavoro in azienda privata.. |
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Schuldiner86
Utente Junior
Prov.: Viterbo
Città: Bologna
581 Messaggi |
Inserito il - 11 febbraio 2009 : 16:33:19
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| @Sophiè: la triennale da quest'anno è stata completamente riformata rispetto al corso di studi che ho seguito io ed è stata decisamente migliorata...Sono stati inseriti esami come istologia, embriologia e sono stati eliminati esami inutili per i diversi curricula...Da quest'anno il curriculum si sceglie a metà del 2o anno, molto meglio che al 30 come ho fatto io, e di conseguenza si fanno esami più specifici...I curricula attivi sono Medico, Farmaceutico, Chimico-Industriale (il nuovo molecolare), Agrario e dovrebbero aver attivato anche il veterinario... Per quanto riguarda la qualità, io al farmaceutico mi sono trovato veramente bene alla triennale, anche perché considera che ho fatto parecchi laboratori e mi sono ritrovato a saper fare e a sapere molte più cose rispetto agli altri curricula...Il carico di studi però del farmaceutico è molto più pesante in confronto agli altri...Dal prossimo anno verranno riformate anche le specialistiche, ma parlando con i prof quello che ho capito è che per il farmaceutico poco verrà toccato, verrà solo accorpato qualche esame e cambiato qualche credito ma bene o male il programma rimarrà lo stesso...Considera anche che alla specialistica siamo in 7-8, quindi si segue benissimo e i rapporti con i prof, quasi tutti giovani ricercatori, sono veramente ottimi...Per quanto riguarda il medico, se non fanno qualcosa per la specialistica, a mio parere è fatta veramente male con esami inutili...Al chimico industriale invece le materie sono soprattutto di chimica e di fisica e l'aspetto molecolare non è molto indagato, però danno ampio spazio ai crediti per il tirocinio, ma a mio parere a questo punto meglio una laurea in chimica...Non conosco sinceramente l'ambiente dell'agrario, ma i prof dovrebbero essere abbastanza buoni, soprattutto per quanto riguarda la microbiologia...Nel complesso al farmaceutico non mi trovo male, mi lamento solo per i professori di alcune materie della specialistica che sono chimici puri e quindi non hanno uno sguardo biologico sulle cose, ma ognuno può prendere la materia per il verso che più conviene per i propri interessi...In conclusione per come è stata riformata la triennale mi sentirei tranquillamente di consigliartela; per la specialistica, perlomeno per ora e conoscendo solo le realtà del medico e del farmaceutico ti direi di prendere il farmaceutico, anche se rimangono esami inutili, ma tu entreresti con la riforma e se fanno come per la triennale miglioreranno ulteriormente anche la specialistica... |
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fpotpot
Utente
Città: middleofnowhere
1056 Messaggi |
Inserito il - 11 febbraio 2009 : 19:41:42
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per colly:ti premetto che questo che descrivo di seguito è solo un parere personale i base all'esperienza,nn è oro colato..
A bologna quando lo facevo io vecchio ordinamento,i miei colleghi del farmaceutico (io ho fatto industriale-un mattone assurdo- e mi son pentita alla grande) nn hanno avuto grossi problemi occupazionali.Diciamo che quel che salva è la vicinanza in finalità e materie con il corso di laurea già arcinoto vecchio trito e ritrito di CTF.
Il chè è un gran bene.
Da quel che ho visto del mio anno (iscritti nel 1998..duecento anni fa..)la maggior parte son andati in ambito accademico,ma conosco anche persone che han fatto dottorato in azienda e lì son rimasti impiegati.
Ai colloqui contano le competenze,contano gli aspetti burocratici della cosa,contano la simpatia a pelle,conta il volere delle stelle,nn tutto si può controllare,specie in un periodo di crisi assurda e di competizione consegentemente ancora più assurda.
Il mio discorso era più sulle finalità di un corso di laurea e quanto questa corrisponda alle aspirazioni personali ed ad una effettiva domanda di mercato in italia.
Quindi mio parere opinabilisssimo nel caso dell'indirizzo farmaceutico è che è sicuramente più "comprensibile" alle aziende,meno di ricerca biotecnologica (il mercato "biotecnologie"in italia nn esiste,ed è un dato di fatto) e più convertibile in qualche figura di laboratorio chimico o farmaceutico.Non dispererei se fossi in te (sempre che l'ambito e il tipo di lavoro ti piacciano). |
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colly
Nuovo Arrivato
86 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2009 : 13:16:11
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Fpotpot ti ringrazio per la risposta ,a volte,pur amando molto ciò che studio, mi lascio prendere da momenti di sconforto e mi chiedo se tutta questa fatica mi porterà mai a qualcosa...beh mi sono un attimino rincuorata,anche se so che la situazione un pò per tutti del settore non è affatto facile.
Scusate per l'o.t.!! |
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prunu
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
Inserito il - 27 febbraio 2009 : 14:45:14
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ciao a tutti,sn una studentessa di ctf e sto maturando l'idea di iscrivermi a biotecnologie!!vorrei delle informazioni sulla facoltà di perugia...riguardo ai test d'ingresso,ad esempio...e poi nn so qualche informazione che mi possa essere utile....
magari chi vi si trova già sa come consigliarmi!!!
grazie mille! |
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Fifania
Nuovo Arrivato
16 Messaggi |
Inserito il - 27 febbraio 2009 : 16:00:00
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"indecisa tra questa e una specialistica in biologia molecolare(per la quale avrei avuto solo un piccolo debito di 4 cfu,provenendo da una triennale in biotec)..."
Colly dove avevi visto la specialistica in Biologia Molecolare?Anch'io sto valutando questo passaggio per la specialistica...a chi ti sei rivolta per sapere dei debiti?
Grazie ciao! |
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colly
Nuovo Arrivato
86 Messaggi |
Inserito il - 01 marzo 2009 : 12:02:23
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Fifania,la specialistica in biologia molecolare era all'università di roma tor vergata.io mi sono laureata in biotecnologie (triennale) sempre a tor vergata,e per noi per fare questo passaggio c'erano solo 2 piccoli debiti,ma non so se la cosa valga anche per chi viene da fuori(da noi,in effetti,la triennale biotec e quella in biologia molecolare erano quasi identiche..).
Ti consiglio di cercare sul sito il numero della segreteria e chiamare.
Ciao |
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cristina_88
Nuovo Arrivato
2 Messaggi |
Inserito il - 11 aprile 2010 : 10:06:51
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ciao ragazzze, piacere, io sono Cristina, sono iscritta alla facoltà di biotecnologie per l'innovazione di processi e di prodotti presso l'università di bari e volevo chiedervi qualche informazione sulla specialistica a perugia, torino e modena...conto di laurearmi ad ottibre alla triennale e sono rientata per continuare gli studi in una di queste università, in particolare perugia mi interessa molto perchè sono indecisa tra biotecnologie industriali e molecolari e a perugia l'indirizzo è biotecnologie molecolari-industriali .D volevo qualche info sui laboratori, qui a bari la facoltà ha dei laboratori stupendi e la mia paura è spostarmi in un'altra facoltà e scoprire che la si sta poco in laboratorio...spero in qualche risposta ;)
grazie
cristina |
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