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zanza
Nuovo Arrivato
Città: roma
88 Messaggi |
Inserito il - 30 agosto 2009 : 21:13:32
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una domanda ai virologi? Si hanno notizie nuove sul perchè il virus H1N1 colpisca in modo particolare i giovani, notoriamente non a rischio, o cmq non facenti parte delle categorie a rischio dell'influenza? Da quanto ho letto fin'ora la spiegazione fornita è: 1 che i giovani viaggiano di piò (a me non sembra sufficiente) 2 che ci sarebbe stata intorno agli anni 70 un'epidemia influenzale stagionale con un virus di derivazione suina e pertanto i più anziani sono meno a rischio avendo una certa memoria immunitaria di quel virus.
Che sapete voi?
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Dionysos
Moderatore
  

Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 30 agosto 2009 : 21:15:10
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So che attualmente non possiamo sapere nulla di più di quello che hai detto, per cui lo prenderei come 'probabile spiegazione, parzialmente esauriente' |
Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà (F.W. Nietzsche)
Less Jim Morrison, more Sean Morrison!
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Giuliano652
Moderatore
   

Prov.: Brescia
6942 Messaggi |
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marok
Utente Junior

150 Messaggi |
Inserito il - 31 agosto 2009 : 11:07:31
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Semplicemente perchè gli anziani il vaccino se lo fanno lo stesso, mentre i giovani no e mettendo i giro certe notizie le case farmaceutiche ci guadagnano di più...ma mi fermo qui che è meglio. (Comunque più gente frequenti e più hai rischio di contagiarti per cui quello dei viaggi, ma anche la scuola ecc a me sembrano più che sufficenti per far si che la popolazione giovane sia più a rischio di quella anziana, ma non certo per effetti) |
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chick80
Moderatore
    

Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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Dionysos
Moderatore
  

Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 31 agosto 2009 : 11:40:05
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Prima mi riferivo all'esposizione all'infezione, intendevo che non possiamo sapere altro perchè non ci sono ancora prove sperimentali che dimostrino l'ipotesi per cui "H1N1 infection has a bias towards young people" . Quando avremo dati di studi clinici osservazionali, fatti con tutti i sacri crismi, allora potremo affermare una cosa del genere.
Per il resto, quelle che zanza ha scritto sono assunzioni comuni a molti virus, che in questo caso sosterrebbero in linea TEORICA l'ipotesi secondo cui i giovani sarebbero più esposti all'infezione (meno memoria immunitaria, maggiori possibilità di incontro) ma non è detto che siano gli unici fattori che hanno peso nel determinare lo spettro d'infezione.
Ad es. potrebbere esserci fattori specifici di permissività che nell'anziano permettono uno spreading più o meno veloce dell'infezione, e questi ipotetici fattori potrebbero avere un "overcome" , in termini probabilistici, rispetto alle assunzioni dette sopra. Non lo sappiamo, non possiamo dire niente.
L'unico modo per sapere è raccogliere dati e studiarli con un test d'ipotesi (e non guardare le statistiche dei tg...)
Per quanto riguarda la gravità degli effetti conseguenti all'infezione, invece, si parte da assunzioni completamente opposte: la gravità degli effetti è inversamente proporzionale allo stato di salute del sistema immunitario e dell'apparato respiratorio. Questa ovvietà vale come regola generale per tutti i virus respiratori, difatti se guardate bene tutti i casi gravi di H1N1 (o quasi tutti) hanno riguardato persone con gravi problemi respiratori o cardiaci.
Tendenzialmente in un giovane immunocompetente e in salute nessun virus al mondo riesce a può espletare al pieno la sua patogenicità. Ecco perchè gli anziani sono, invece, 'categoria a rischio' ed ecco perchè le affermazioni sulla "preferenza nel colpire i giovani" vanno spiegate e dimostrate: non sono così scontate. |
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marok
Utente Junior

150 Messaggi |
Inserito il - 31 agosto 2009 : 13:51:35
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Ho scritto in un italiano che poteva essere ambiguo. Non volevo dire che sono le case farmaceutiche a mettere in giro certe voci, ma i media che riescono a distorcere le notizie in modo da creare allarmi più che ingiustificati (ormai è il loro unico lavoro ). |
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Dionysos
Moderatore
  

Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 31 agosto 2009 : 14:20:20
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Beh, comunque chi ha interesse e chi ne ottiene da queste distorsioni sono sempre loro... |
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zanza
Nuovo Arrivato
Città: roma
88 Messaggi |
Inserito il - 31 agosto 2009 : 23:12:37
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mio caro marok....di certo un pensierino alle casse che vedranno più gonfie le case farmaceutiche l'avranno senza dubbio fatto ... cmq pregherei chiunque avesse novità di metterle per favore, perchè sono proprio curiosa di sapere la progressione della conoscenza scientifica dei meccanismi di patogenicità di questo virus. |
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là
Utente Junior

565 Messaggi |
Inserito il - 02 settembre 2009 : 10:56:52
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I giovani sono più a rischio perchè hanno vissuto di "meno" rispetto agli anziani e quindi la probabilità che un giovane sia venuto a contatto con diversi ceppi influenzali (e che quindi ne sia immunizzato) è più bassa. |
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là
Utente Junior

565 Messaggi |
Inserito il - 02 settembre 2009 : 11:02:20
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ops, era già stato scritto!
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Dionysos
Moderatore
  

Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 02 settembre 2009 : 11:30:49
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Sta per uscire un lavoro su Nature che mette un po' le cose in chiaro a riguardo.
Sperimentalmente, le cose sembrano essere un po' diverse da quello che si diceva:
Citazione: Interestingly, with few exceptions, no appreciable neutralizing antibodies against CA04* were found for individuals born after 1920; however, many of those born before 1918 had high neutralizing antibody titres (individual neutralizing antibody titres are shown in Supplementary Table 9). These data indicate that infection with the 1918 pandemic virus or closely related human H1N1 viruses, but not infection with antigenically divergent human H1N1 viruses circulating in the 1920s to 1950s, and again since 1977, elicited neutralizing antibodies to S-OIVs
Quindi pare che chi ha vissuto negli anni '70 possa essere tanto in pericolo quanto uno (più) giovane!
* = A/California/04/09 (CA04)
In vitro and in vivo characterization of new swine-origin H1N1 influenza viruses Nature. 2009 Aug 20;460(7258):1021-5.
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zanza
Nuovo Arrivato
Città: roma
88 Messaggi |
Inserito il - 02 settembre 2009 : 22:04:51
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grazie dionysos aspetterò l'articolo....appena ce l'hai anzi se ti è possibile postalo qui così lo leggiamo tutti  |
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GFPina
Moderatore
    

Città: Milano
8408 Messaggi |
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zanza
Nuovo Arrivato
Città: roma
88 Messaggi |
Inserito il - 03 settembre 2009 : 22:51:31
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grazie del link vado a dare un'occhiata |
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zanza
Nuovo Arrivato
Città: roma
88 Messaggi |
Inserito il - 05 settembre 2009 : 21:21:26
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l'articolo ci riporta all'origine quindi.....perchè il virus ama i giovani? Delle due ipotesi che avevo trovato io rimane in piedi solo la seconda, ovvero il fatto che i giovani viaggino di più,il che mi sembra del tutto insufficiente come spiegazione! Se sapete altro tenetemi informata. Ps:come sul vaccino,su cui ho aperto un'altra discussione sui pro e i contro. |
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chick80
Moderatore
    

Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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zanza
Nuovo Arrivato
Città: roma
88 Messaggi |
Inserito il - 09 settembre 2009 : 05:54:56
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forse è l'ennesima bufala, strettamente associata al problema dei vaccini. Almeno a leggere bene queste due dichiarazioni delle industrie farmaceutiche: settembre 2009 "Nei bambini il rischio di contrarre il virus dell’influenza A/H1N1 è maggiore di 14 volte rispetto a quello che corrono gli anziani di oltre 60 anni, che finora sono stati il gruppo più a rischio per l’influenza stagionale". "E’ emerso che i bambini fra i 5 e 14 anni sono colpiti dal virus pandemico con la media di 147 ogni 100.000 persone, 14 volte superiore a quella rilevata nello spesso periodo fra gli ultrasessantenni".
Un’articolo sull’influenza stagionale del 2008 diceva: "per quanto riguarda la fascia che va dai 0 ai 4 anni sarebbero 20,86 i casi di malati per 1000 assistiti, mentre per la fascia compresa tra i 5 e 14 anni sono influenzati ben 17,01 bambini su mille, mentre per gli over 65 ci sarebbero 2,1 casi per mille abitanti.
Ora confrontate quello che si dice della nuova influenza con quanto si dice dell’influenza stagionale 2008. I dati quasi coincidono. 
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chick80
Moderatore
    

Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 09 settembre 2009 : 08:11:06
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Dall'articolo che ho citato:
Citazione: .Between May and August, the National Center of Tropical Disease (CENETROP) analysed by RT-PCR 7,060 samples of which 12.7% were positive. A preliminary analysis of the 895 confirmed cases identified between May and August 2009 describes epidemiological and clinical characteristics. After the first imported cases from the United States and Peru, the locally acquired infections predominated (90%).The number of cases was highest in the age group of 10 to 29 year-olds, and 89.6% of cases were observed in people under the age of 40 years.
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