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marok
Utente Junior
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Inserito il - 12 novembre 2009 : 13:24:31
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Ciao a tutti. Ieri, aggiornando le schede di sicurezza di millemila reagenti mi sono trovato a dover aggiornare quella dell'acido borico CAS 10043-35-3 (era datata 1999), usato massicciamente per il TBE. E qui ho avuto un'amara sorpresa in quanto è diventato (per quanto ne so può essere così da 9 anni) R61 (può danneggiare bambini non ancora nati), per cui adesso mi dovrò sparare schede di sicurezza e smaltimento. E devo dire che anche nella sezione protocolli del sito il TBE è classificato solo come irritante nonostante l'alta concentrazione di acido borico. Volevo chiedervi se nei vostri lab. usate particolari accorgimenti (perchè io fin'ora no) per le pesate o gestione dello stesso. Sono stato in vari lab. ma tutti trattavano l'acido borico e il TBE come un qualunque altro reagente innocuo (tranne quando ci finiva in quest'ultimo l'etidio).
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GFPina
Moderatore
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8408 Messaggi |
Inserito il - 12 novembre 2009 : 13:46:50
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Beh in effetti non lo sapevo e non è moltissimo che hanno cambiato la classificazione:
Citazione:
Secondo lo IUCLID Dataset dell'acido borico pubblicato dalla Commissione Europea, l'acido borico in alte dosi mostra una significativa tossicità nello sviluppo e teratogenicità in feti e prole di conigli, ratti e topi causando difetti cardiovascolari, modificazioni scheletriche, modeste lesioni renali .[1] Di conseguenza, nell'agosto 2008 con il 30° adeguamento al progresso tecnico della direttiva 67/548/CEE, la CE ha deciso di modificare la sua classificazione in Tossico per la riproduzione di categoria 2 con le frasi di rischio R60 (Può ridurre la fertilità) e R61 (Può danneggiare i bambini non ancora nati).
fonte Wikipedia Acido borico
Però dice in alte dosi, non credo che una volta nel tampone e visto che comunque non ingerisci la sostanza possa causare questi danni. Ovviamente bisogna utilizzare tutte le precauzioni (sempre!) sopratutto quando si pesano le polveri, quello in effetti è l'unico momento in cui si potrebbe accidentalmente ingerire la sostanza, ma credo che comunque le dosi siano minime. Insomma non per sminuire il tutto, ma bisogna sempre fare attenzione in laboratorio ma non creare inutili allarmismi.
In ogni caso non so se l'ha già visto ma su wikipedia c'è anche il link della scheda del "European Chemical Bureau - ECB" dell'acido borico.
Infine: Citazione: E devo dire che anche nella sezione protocolli del sito il TBE è classificato solo come irritante nonostante l'alta concentrazione di acido borico.
ora non più ho appena aggiornato! Grazie della segnalazione!
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marok
Utente Junior
150 Messaggi |
Inserito il - 12 novembre 2009 : 14:56:46
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Citazione: Messaggio inserito da GFPina Però dice in alte dosi, non credo che una volta nel tampone e visto che comunque non ingerisci la sostanza possa causare questi danni. Ovviamente bisogna utilizzare tutte le precauzioni (sempre!) sopratutto quando si pesano le polveri, quello in effetti è l'unico momento in cui si potrebbe accidentalmente ingerire la sostanza, ma credo che comunque le dosi siano minime. Insomma non per sminuire il tutto, ma bisogna sempre fare attenzione in laboratorio ma non creare inutili allarmismi.
Tranquilla non voglio certo creare allarmismi, però è una cosa che fa riflettere; come è probabile, pochissimi sapranno della nuova scheda di sicurezza nonostante sia un prodotto largamente utilizzato (figuriamoci poi laureandi e compagnia). Poi al di là del fatto che te ne devi mangiare 2 kg per far si che abbia qualche effetto, queste cose è doveroso saperle... Insomma come hai già detto bisogna sempre fare la massima attenzione, ad ogni reagente pericoloso o meno, perchè non si sa mai cosa può riservare il futuro! E soprattutto... mantenete sempre aggiornate le schede di sicurezza!!! (Comunque il mio era un dubbio di tecnica piuttosto che sulle reali possibilità di effetti).
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 12 novembre 2009 : 16:51:58
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Citazione: Tranquilla non voglio certo creare allarmismi
No no certo, avevo capito che tu non volevi creare alcun allarmismo, ma ho preferito specificare per chiunque leggesse, visto che già nelle discussioni sull'etidio se ne è creato.
Sul fatto che sia doveroso sapere queste cose concordo appieno, infatti il mio "Grazie della segnalazione!", si riferiva sopratutto a quello, non solo al fatto che non fosse riportato nella nostra sezione protocolli.
Per quanto riguarda l'utilizzo di questa sostanza nei laboratori dove ho lavorato... non ho mai pesato la polvere! Ho sempre comprato la soluzione 10X e poi diluita, quindi comunque non ci sono mai stati problemi. Qua le soluzioni le prepara invece il tecnico e non ho assolutamente idea se prenda delle precauzioni, ma visto che viene al lavoro alle 6 del mattino... credo che non saprò mai cosa fa! Però posso solo dirti che prima dell'arrivo mio e di un'altra post-doc neanche utilizzavano grosse precauzioni per l'etidio, solo i gel venivano smaltiti a parte ma tutto il resto venuto a contatto con etidio veniva smaltito normalmente! A volte è difficile far cambiare abitudini! Purtroppo! |
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