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NutrizioneOstia
Utente Junior
122 Messaggi |
Inserito il - 20 gennaio 2011 : 16:26:48
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Probabilmente non è pertinente ma la discussione non è se o meno il Biologo possa richiedere analisi specialistiche quanto, come il Biologo possa inviare con un disclaimer adeguato una lettera al medico dicendo che non intende fare diagnosi clinica con le analisi ma, visto che il paziente vuole mettersi a dieta, sarebbe opportuno dare una occhiata alle condizioni del paziente stesso. La lettera si da al paziente che la da al medico e il medico segna le analisi. Se ha problemi ti telefona, tu spieghi (se lo sai fare) perchè hai suggerito al medico quella o quell'altra analisi, e STOP. Il problema di quanto purtroppo i Biologi soffrano il fatto che oggi fare i nutrizionisti stia diventando l'unica strada percorribile non può essere una giusificazione al fatto, come diceva giustamente un collega all'inizio della discussione, che il biologo non voglia assumersi delle responsabilità. Alcuni colleghi sono disposti a fare di tutto. Anche a svalutarsi pur di guadagnare 10 €, pavidi di assumersi le dovute responsabilità. Non esiste una regolamentazione di tariffario minimo nè una deontologia di tipo finanziario. Conosco colleghi che fanno una prima visita con esame antropoplicometrico, impedenziometria e test ELISA per intolleranze con sangue capillare ed elaborazione di un piano nutrizionale personale a 20 euro. Questo è follia. Altri che pur di racimolare qualcosa lavorano a 15 euro a visita nei centri estetici. A livello regionale mi sembra poi esista una legge precisa sulla possibilità di svolgere attività sanitaria in locali non adibiti alle attività di tipo sanitario... Io medici in un salone di estetica (o peggio come mi è capitato di vedere dentro un salone di un parrucchiere) non ne ho mai visti. Il problema non sta nelle competenze professionali della categoria ma nelle competenze professionali del singolo. Sta nell'inguaribile complesso di inferiorità che il Biologo ha instillato in sè sin dal primo anno di università e che lo porta ad abbassare i prezzi (screditando se stesso, il suo lavoro e la categoria), ad accettare contratti ridicoli e a lavorare come tecnico e non come biologo. Un medico, un odontoiatra se lo sognerebbero. Del resto, Master deprofessionalizzanti che millantano di poter dare la ricetta miracolosa alla crisi non insegnano affatto come diventare nutrizionisti e contribuiscono oltre che all'aumento della concorrenza, al continuo di quelli che il lavoro lo sanno fare davvero. Successe lo stesso anni fa con l'ISF. Tutti a fare gli informatori. E NESSUNO il biologo. Io non conosco un biologo ora che non stia tentando questa strada. Il che è ridicolo. Tralatro bisogna combattere con le diete date abusivamente... con i personal trainer, gli erboristi i farmacisti gli endocrinologi (che possono ma non lo sanno fare) e i dietisti. Biologi di tutto il mondo: se pensate che questa sia una strada semplice lasciate stare. Ultima considerazione.La collaborazione tra Biologo e medico. Io con i medici ci collaboro benissimo perchè so fare il mio lavoro, e alla fine agli occhi del paziente (non chiamateli clienti per favore) non sono un banale scrittore di diete ma una persona che si occupa del benessere e che è in grado di indirizzarlo dal medico se qualcosa non va. Se poi alcuni colleghi non lo fanno perchè hanno paura di una denuncia, ebbene saranno passabili di denuncia anche perchè hanno elaborato una dieta in condizioni fisiopatologiche non adatte alla dieta stessa (immaginate un paziente che non riferisce o non sa di avere una malattia cronica). Io ho fatto un lunghissimo percorso in un reparto ospedaliero prima di improvvisarmi nutrizionista e dopo molti corsi di studi (tra cui due master inutili e un PhD inutilissimo) specifici sulla nutrizione. L'esperienza di reparto è TUTTO. E ricordate che il 90% dei pazienti non vuole farmaci, quelli che li chiedono li mando da un collega medico dicendo che, come biologo nè posso nè sono d'accordo ma che ho un colega serio e bravo che può percorrere questa strada. e il mio collega ovviamente è ben felice di avere un paziente in più ...questo lo faccio senza neppure chiedere l'onorario. Per serietà professionale. Pensate: se dovessero cambiare le tendenze non penso che mi improvviserei magari microbiologo piuttosto cercherei di continuare a emergere con le conoscenze/esperienze che ho nel campo. I pazienti sono dei giudici terribili e il professionista sanitario poco preparato vo individuano subito. attenzione. |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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biospacediet
Nuovo Arrivato
10 Messaggi |
Inserito il - 12 giugno 2011 : 20:32:16
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veramente lo avevi gia' cancellato prima che lo mettessi in discussione separata..io ho letto quell'articolo ed e' assurdo riflettere su cose che molti danno per scontate che in realta' sono ttoalmente false |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 12 giugno 2011 : 20:34:58
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No, l'altro l'ho cancellato io ieri, non è stato Giuliano. Gentilmente non duplicare le discussioni, si genera solo confusione. |
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Marghy83
Utente Junior
Città: Palermo
129 Messaggi |
Inserito il - 06 settembre 2011 : 09:04:07
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Ciao a tutti mi inserisco nella discussione perchè mi riguarda da vicino. Anche io, come molti, ho deciso di fare il nutrizionista. Non per moda però. Ho una laurea in biomedicina e ho fatto materie come igiene degli alimenti, fisiologia della nutrizione e fisiopatologia di tutti gli apparati. Avrei voluto fare la scuola di specializzazione in scienze della nutrizione ma nella mia città non è stata attivata quando "serviva a me". E purtroppo non ho nessuna anzi nessunissima possibilità di spostarmi di città. Quindi devo prendere quello che viene. Così dopo approfondito studio personale senza corsi nè nulla (le possibilità economiche non sono dalla mia parte purtroppo) ho deciso di intraprendere la professione. Ho già un paio di pazienti ma il lavoro stenta a decollare. Quello che mi fa rabbia è che, a differenza di NutrizioneOstia, io un medico che collaborasse con me non l'ho trovato. Anzi. Ho trovato solo ostilità. Non ho mai pensato di sostituirmi al medico, non lo farei mai perchè non rientra nelle mie competenze. Eppure collaborazione zero. Come collaborazione zero quando ho chiesto di fare il famoso tirocinio gratuito. A questo punto mi chiedo...passerò anche io agli occhi del cliente per una nutrizionista improvvisata solo perchè non ho effettiva esperienza e titoli alle spalle? Voi che ne pensate? |
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AC1985
Nuovo Arrivato
60 Messaggi |
Inserito il - 06 settembre 2011 : 21:43:32
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Ciao Marghy83, innanzitutto è più opportuno parlare di "pazienti" invece di "clienti". Dove risiedi? Mi sembra strano che tu abbia trovato medici ostili a collaborare, perchè dalla mia esperienza ho notato piuttosto il contrario. Ovvero, diversi medici con cui collaboro mi hanno riferito di avere bisogno di una nutrizionista che li affiancasse per fornire ai pazienti un servizio che magari loro non hanno il tempo di fare.
Citazione: Messaggio inserito da Marghy83
Ciao a tutti mi inserisco nella discussione perchè mi riguarda da vicino. Anche io, come molti, ho deciso di fare il nutrizionista. Non per moda però. Ho una laurea in biomedicina e ho fatto materie come igiene degli alimenti, fisiologia della nutrizione e fisiopatologia di tutti gli apparati. Avrei voluto fare la scuola di specializzazione in scienze della nutrizione ma nella mia città non è stata attivata quando "serviva a me". E purtroppo non ho nessuna anzi nessunissima possibilità di spostarmi di città. Quindi devo prendere quello che viene. Così dopo approfondito studio personale senza corsi nè nulla (le possibilità economiche non sono dalla mia parte purtroppo) ho deciso di intraprendere la professione. Ho già un paio di pazienti ma il lavoro stenta a decollare. Quello che mi fa rabbia è che, a differenza di NutrizioneOstia, io un medico che collaborasse con me non l'ho trovato. Anzi. Ho trovato solo ostilità. Non ho mai pensato di sostituirmi al medico, non lo farei mai perchè non rientra nelle mie competenze. Eppure collaborazione zero. Come collaborazione zero quando ho chiesto di fare il famoso tirocinio gratuito. A questo punto mi chiedo...passerò anche io agli occhi del cliente per una nutrizionista improvvisata solo perchè non ho effettiva esperienza e titoli alle spalle? Voi che ne pensate?
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Marghy83
Utente Junior
Città: Palermo
129 Messaggi |
Inserito il - 07 settembre 2011 : 17:29:03
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Grazie per la risposta e per la correzione, hai ragione, pazienti non clienti :) Sto a Palermo, ho avuto difficoltà sia con un medico di base dal quale ero andata per una collaborazione e mi ha risposto testuali parole "signorina se io vedo che uno ha bisogno del nutrizionista e glielo indico quello mi chiede quanto si paga...ci rinunci la gente non spende" e mi ha liquidata così, sia con un medico diabetologo, per una mia paziente dovevamo accordarci per stilare un piano nutrizionaale adeguato per diabete II, l'ho contattato più volte e mi ha sempre ignorato rifiutandomi qualsiasi collaborazione :( Pe il tirocinio ho provato a chiedere in ospedale e mi hanno detto che sono "saturi" e che non ho l'assicurazione...boh. Forse devo insistere però mi sono un po' scoraggiata... |
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AC1985
Nuovo Arrivato
60 Messaggi |
Inserito il - 08 settembre 2011 : 09:42:55
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Beh allora posso capire il tuo stato d'animo! Il consiglio che posso darti è di continuare per la tua strada, se è veramente ciò che vuoi. Cerca magari di approfondire le tue conoscenze con un master, visto che la scuola di specializzazione è un traguardo un pò troppo irragiungibile e fattibile economicamente per noi biologi. Alcuni master sono on line, per cui puoi gestirti liberamente. E' ovvio che per avviare l'attività un minimo di investimento deve esserci, ma una volta che ti sei creata il tuo giro di pazienti sarai molto soddisfatta del tuo lavoro.......credimi.
Citazione: Messaggio inserito da Marghy83
Grazie per la risposta e per la correzione, hai ragione, pazienti non clienti :) Sto a Palermo, ho avuto difficoltà sia con un medico di base dal quale ero andata per una collaborazione e mi ha risposto testuali parole "signorina se io vedo che uno ha bisogno del nutrizionista e glielo indico quello mi chiede quanto si paga...ci rinunci la gente non spende" e mi ha liquidata così, sia con un medico diabetologo, per una mia paziente dovevamo accordarci per stilare un piano nutrizionaale adeguato per diabete II, l'ho contattato più volte e mi ha sempre ignorato rifiutandomi qualsiasi collaborazione :( Pe il tirocinio ho provato a chiedere in ospedale e mi hanno detto che sono "saturi" e che non ho l'assicurazione...boh. Forse devo insistere però mi sono un po' scoraggiata...
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Marghy83
Utente Junior
Città: Palermo
129 Messaggi |
Inserito il - 08 settembre 2011 : 13:49:28
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Grazie AC1985, sono convintissima che la soddisfazione sarà grande ed è per questo che voglio continuare a "lottare" per fare questo lavoro.... :D |
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Happiness_is_home
Nuovo Arrivato
12 Messaggi |
Inserito il - 27 aprile 2012 : 23:36:55
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Mi chiedevo se fosse possibile fare il nutrizionista per un laureato in biotecnologie mediche e/o farmaceutiche iscritto all'albo dei biologi |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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jeCO85
Nuovo Arrivato
51 Messaggi |
Inserito il - 28 aprile 2012 : 11:25:21
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In materia di "Linee Guida Biologo Nutrizionista"
A partire da pagina 98 e fino a pagina 102 delle linee guida pubblicate sul sito ONB si parla di "Test di Supporto" che possono essere forniti dal professionista (più o meno tramite il medico); tra questi si citano: Breath Test-Prelievo di Capelli-Tampone Buccale.
A mio avviso mi interesserebbe capire: 1. Quali tipi di Breah Test può effettivamente nella pratica eseguire il biologo (solo breath test per intolleranze alimentari o anche breath test per ricerca Hp?) 2. "Breath Test al Lattosio" e "Breath Test per Helicobater Pylori (Urea C13)" sono voci presenti nel Nomenclatore Tariffario Regionale (rispettivamente ai numeri 45.29.3 e 44.19.2), sono quindi esami che può prescrivere il medico e che possono essere eseguiti in regime ambulatoriale. La domanda è quindi: è possibile per un biologo nutrizionista accreditarsi come ambulatorio per l'esecuzione e la refertazione di questi esami? Se sì, qualcuno conosce i requisiti di accreditamento?
Grazie
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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jeCO85
Nuovo Arrivato
51 Messaggi |
Inserito il - 28 aprile 2012 : 14:27:41
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Per me è un punto abbastanza rilevante, i tempi di attesa per fare questi esami nella mia zona sono veramente lunghi, quindi ci potrebbe essere mercato. Certo poterli eseguire in regime di accreditamento sotto ricetta medica sarebbe un'ottima cosa |
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Happiness_is_home
Nuovo Arrivato
12 Messaggi |
Inserito il - 21 maggio 2012 : 22:18:28
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Qualcuno conosce per caso una facoltà di Biologia/Scienze della nutrizione che consenta l'accesso anche ai laureati triennali in biotecnologie? al momento mi è sembrato di vedere solo siti in cui per l'accesso è richiesta la laurea in biologia. Addirittura il master in Alimentazione ed Educazione alla salute di bologna è aperto solo ai medici, ai biologi e ai laureati in scienze della nutrizione. |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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Happiness_is_home
Nuovo Arrivato
12 Messaggi |
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Giuliano652
Moderatore
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jeCO85
Nuovo Arrivato
51 Messaggi |
Inserito il - 17 luglio 2012 : 21:52:56
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Misurazione di parametri corporei (con impedenziometria, plicometria, ecc.) è elemento essenziale per la valutazione dei bisogni energetici/nutrizionali della persona. In questo il biologo nutrizionista non ha ostacoli.
Buona cosa sarebbe corredare queste misurazioni con parametri ematochimici (in primis glicemia, colesterolo, trigliceridi e via dicendo). Al biologo non è concesso di poter prescrivere esami del sangue (nè in regime privato nè tantomeno in regine pubblico), e inoltre gli occorre anche un'abilitazione per il prelievo di sangue venoso.
La domanda è questa (e nasce dalla più o meno recente materia di 'esami di laboratorio' in farmacia): può il biologo nutrizionista avvalersi (e quindi detenere) strumentazione per la misurazione di parametri ematochimici da sangue capillare? C'è qualche professionista che al momento utilizza tale strumentazione e può fornire la propria esperienza (valenza/utilità del monitoraggio ematochimico)?
Grazie
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Giuliano652
Moderatore
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Marghy83
Utente Junior
Città: Palermo
129 Messaggi |
Inserito il - 01 agosto 2012 : 20:50:37
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Domanda ai nutrizionisti, mi è appena arrivata comunicazione dall'enpab per la sottoscrizione obbligatoria dell'assicurazione RC anche per noi nutrizionisti, qualcuno ne sa qualcosa? |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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Marghy83
Utente Junior
Città: Palermo
129 Messaggi |
Inserito il - 02 agosto 2012 : 12:46:39
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Grazie Giuliano, cerco di capire quale mi conviene fare...sempre cose da pagare :( |
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melissa finali
Nuovo Arrivato
12 Messaggi |
Inserito il - 14 novembre 2014 : 17:42:58
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Ciao a tutti, ho delle domande relativamente alla professione di biologo nutrizionista. Ho provato a leggere un po' in giro nel forum ma ci sono troooppe discussioni.
Il punto è che ho un lavoro che voglio mollare perchè mi piacerebbe iniziare la libera professione di Biologa nutrizionista, ma voglio avere le spalle parate prima di abbandonare tutto. Quindi a parte cercare collaborazioni pensavo intanto di iscrivermi all'albo e all'enpab, anche se non credo che mollerò il mio attuale lavoro - che non richiede tutto ciò - prima di Giugno 2015.
Mi conviene fare queste iscrizioni adesso, a fine 2014? Voglio dire, le iscrizioni valgono per un anno solare, no? Quindi se mi iscrivo ora immagino che pagherò la prossima quota annuale a Novembre 2015...o no? E per iscrivermi all'enpab devo per forza essere libera professionista con P.Iva o posso anche farlo da dipendente?
Sapete che tempi ci sono per ottenere l'iscrizione?
Attendo Vostre
Grazie!
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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