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Utente Junior
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Inserito il - 14 febbraio 2010 : 15:38:03
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come corso di studi è più difficile farmacia o CTF?
attualmente quale laurea offre più possibilità di trovare lavoro?
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 14 febbraio 2010 : 17:32:43
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Il più difficile è CTF. Però dipende da quello che vuoi fare tu. Se pensi di voler andare a lavorare nella ricerca o in un'industria farmaceutica, allora fai CTF senz'altro. Se invece pensi di lavorare in una farmacia, di comprarne una, di fare l'ISF, o di entrare in Ospedale (dopo la Specializzazione in Farmacia Ospedaliera), allora vai di Farmacia.
Detto in soldoni, a grandi linee, e senza fare torti a nessuno, anche perchè le possibilità offerte dalle due lauree possono in alcuni ambiti embricarsi, il CTF è più un tecnico/ricercatore, il farmacista puro più un dispensatore.
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 14 febbraio 2010 : 19:57:14
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Fai farmacia, tanto dopo puoi fare le stesse cose. A meno che tu non voglia fare l'esame da chimico ma in quel caso ti direi di fare direttamente chimica. |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 14 febbraio 2010 : 23:24:19
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Citazione: Messaggio inserito da Gabriele
Fai farmacia, tanto dopo puoi fare le stesse cose. A meno che tu non voglia fare l'esame da chimico ma in quel caso ti direi di fare direttamente chimica.
Col cavolo, prova a farti assumere da un'Azienda farmaceutica con la laurea in farmacia...
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2010 : 02:20:11
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C'ho provato con quella in CTF e non m'è parso che cambiasse qualcosa. |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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Laurettahappy
Nuovo Arrivato
Città: varese
53 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2010 : 09:58:16
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Ti parlo da biotecnologa farmaceutica! Fai CTF!!! è decisamente + difficile di farmacia xkè ci sono, come si evince dal nome, molti esami di chimica..xò poi puoi fare tutto quello che può fare il farmacista e tutto quello che può fare un biotecnologo (ai quali i CTF purtroppo sono spesso preferiti in ambito di ricerca..anche se all'inizio sicuramente noi siamo + esperti e competenti). ciao |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2010 : 12:57:11
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Citazione: Messaggio inserito da Gabriele
C'ho provato con quella in CTF e non m'è parso che cambiasse qualcosa.
Bèh mica è detto che tutti i CTF di questo mondo possano o debbano essere assunti in una Azienda... a te forse è andata male, ma è solo la tua esperienza e non fa testo. Ha ragione Laurettahappy.
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2010 : 19:01:19
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Citazione: Messaggio inserito da Dearg-Due
Bèh mica è detto che tutti i CTF di questo mondo possano o debbano essere assunti in una Azienda... a te forse è andata male, ma è solo la tua esperienza e non fa testo. Ha ragione Laurettahappy.
Scusa ma fa testo quello che dicono due persone che non sono nè CTF nè farmacisti ( se non ricordo male sei biologo no?) e non fa testo quello che dico io che almeno parlo per esperienza personale? Tu su cosa ti basi per avere tante certezze su cosa le due figure siano o meno idonee a fare? Hai provato a lavorare con questo percorso di studi? Quali parametri usi per affermare che uno è sicuramente più difficile dell'altro? Ripeto, sotto il profilo legale le due lauree sono praticamente indistinguibili nelle possibilità lavorative. E alla realtà dei fatti, la maggior parte dei CTF che lavora (perchè tanti tirano a campare all'università) finisce a fare il lavoro del farmacista, per cui tanto vale fare farmacia. Quanto alle preferenze nella ricerca, ammesso che sia vero ( e non mi pare), non essendoci ricerca in questo paese (vedasi Glaxo) mi sembra la solita guerra tra poveri. Invece c'è, soprattutto al nord,una penuria di farmacisti. Quindi vista la domanda iniziale di Moro, io torno senza dubbio a consigliargli farmacia (che è anche più facile no?) |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2010 : 19:37:37
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Ma tu sei libero di consigliare quello che vuoi, sulla base della tua esperienza o di chi conosci.
Che però le due lauree siano identiche e inditinguibili è pura fantasia, altrimenti non avrebbe senso che l'Università mantenesse all'interno della stessa Facoltà due CdL identici.
Come mai allora con la laurea in Farmacia non ti puoi iscrivere all'Ordine dei Chimici, mentre con quella in CTF sì?
Qualche differenza dovrà pur esserci, che diamine. E c'è. CTF è una laurea molto tecnica, fanno il quadruplo del laboratorio che fanno a Farmacia, ed escono molto preparati all'attività industriale e di ricerca. IL farmacista è un dispensatore che può anche essere impiegato nell'industria, ma gli sono sempre preferiti i CTF per ovvi motivi. Se un CTF espleta il tirocinio necessario e poi supera l'esame di Stato, può accedere alla profesione di farmacista, che però non è tutta sta gran cosa professionalmente. Come lavoro può anche andar bene, perchè lo stipendio a fine mese lo prendi. Professionalmente è invece molto deprimente (per un CTF)
Tutto dipende da cosa uno vuol fare.
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2010 : 20:27:23
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Citazione: Messaggio inserito da Dearg-Due
Che però le due lauree siano identiche e inditinguibili è pura fantasia, altrimenti non avrebbe senso che l'Università mantenesse all'interno della stessa Facoltà due CdL identici.
Come mai allora con la laurea in Farmacia non ti puoi iscrivere all'Ordine dei Chimici, mentre con quella in CTF sì?
Qualche differenza dovrà pur esserci, che diamine. E c'è.
Non ho mai detto che le due lauree siano identiche, ho detto che non c'è, dal punto di vista legale, un lavoro che un CTF può fare e un farmacista no, con l'unica eccezione delle porte aperte dall'abilitazione come chimico che, se è ciò che interessa, è meglio ottenere studiando chimica direi. Tra l'altro parlando di CTF per sentito dire (come fai tu) si sbaglia spesso ritenendo tutti i CTF uguali, perchè non si sa nulla dei vari indirizzi possibili nel corso di studi. Un CTF ad indirizzo tecnologico è ben diverso da uno a indirizzo fitochimico o da uno biotecnologico o da un organico sintetico. Che ci provi il biotecnologico o il tecnologo a fare l'esame da chimico....ci invecchia. Rovesciando il tuo ragionamento, come mai entrambi possono fare l'esame da farmacista e il chimico no?(non più, prima il chimico poteva fare il farmacista e il farmacista il chimico, fu proprio con l'introduzione di CTF che, nella speranza di far nascere anche in Italia la figura del farmacista industriale, comune in Europa, la possibilità venne tolta. Se l'Italia è l'unico paese dove esiste la figura del CTF, significa che tanto diversa dal farmacista non è visto che altrove è rimpiazzata da questi). Non potranno essere tanto diversi no?
Citazione:
CTF è una laurea molto tecnica, fanno il quadruplo del laboratorio che fanno a Farmacia, ed escono molto preparati all'attività industriale e di ricerca. IL farmacista è un dispensatore che può anche essere impiegato nell'industria, ma gli sono sempre preferiti i CTF per ovvi motivi.[/quote ]
Di nuovo... ma come fai a dirlo? Hai fatto farmacia? No. Hai fatto CTF? No. E vuoi spiegare a me che l'ho fatto cosa è....un pò pretenzioso non trovi? Vuoi sapere DI BASE quanti laboratori di CHIMICA (analitica) ci sono a CTF? 3! Analisi dei farmaci I-II-III. A farmacia? 3!Analisi I-II-III, incredibile! Laboratori di sintesi organica fuori dall'indirizzo specifico? 0! Laboratori di preparazione galenica e formulativa fuori dall'indirizzo apposito? 1 che dura la metà delle ore di quello di farmacia. Quali sarebbero quindi questi (per te) ovvi motivi della (presunta) preferenza per i CTF?
[quote]
Se un CTF espleta il tirocinio necessario e poi supera l'esame di Stato, può accedere alla professione di farmacista, che però non è tutta sta gran cosa professionalmente. Come lavoro può anche andar bene, perchè lo stipendio a fine mese lo prendi.
Professionalmente è invece molto deprimente (per un CTF)
La trafila per accedere all'esame di stato da farmacista è la stessa per CTF e farmacisti. Poi, non sarà la massima aspirazione di tutti, ma ci sono comunque CTF che fanno i farmacisti perchè è quello che vogliono fare, non è il caso di dare a tutti dei repressi frustrati dipingendo il farmacista come un automa che incassa soldi e basta. Se tu avessi fatto questa esperienza (invece di sentenziare) sapresti che è un lavoro che, se fatto con coscienza e dedizione come tutti, è molto più impegnativo di quel che appare stando dall'altra parte del bancone. Non a tutti piace ma se sia deprimente o meno per un CTF fallo decidere ai CTF per favore. Qui stiamoc ercando di dare un consiglio a un ragazzo che deve decidere del suo futuro, atteniamoci a cose concrete e che conosciamo, non vendiamogli fumo. |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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Utente Junior
518 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2010 : 20:48:53
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grazie, mi avete aiutato molto. ieri ho scarito il piano di studi di CTF e farmacia, non se il programma è uguale in tutte le uni (io ho scaricato quelli dell'amedo avogadro di Novara). sinceramente leggendo i programmi ho trovato più difficile CTF e anche più interrasente dal putbno di vista lavorativo. A me piacrebbe progettare un farmaco più tosto che lavorare con qello già pronto. io dovrei essere avantaggiato perchè frequento un liceo chimico-biologico, ho fatto un sacco di laboratorio di chimica e ho studiato tutti i tipi di chimica. però sinceramente preferisco framacia, non penso di avere le capacità per fare CTF. Anche perché per me CTF e farmacia sono un ripiego, io voglio fare il tecnico di laboratorio biomedico e se non dovessi passare il test ho deciso di fare uno di questi percorsi di studi per non buttare via anni preziosi. alla fine mi piacciono tutti e tre. volevo sapere se un farmacista può inseganre alle sueriori o anche alle medie? grazie, mi avete chiarito le idee |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2010 : 23:23:24
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io faccio ctf!se dovessi consigliartela anche per lavorare da farmacista ti direi di si perchè comunque gli esami ci chimica in piu sono molto utili per comprendere la chimica farmaceutica...per quanto riguarda il fatto che ci sono 2 indirizzi in italia ancora non si riesce a spiegare...ma rimane il fatto che il programma di studio di ctf è simile rispetto a quelli di farmacia all' estero (in italia hanno meno esami a farmacia).Per quanto riguarda l' albo no problem con farmacia , ctf,chimica industriale o generale puoi candidarti a sostenere l'esame di stato di chimico..questo vuol dire che dopo la laurea ti devi impegna molto anche per seguire dei corsi i cui testi in italia non sono tradotti( se vuoi prendere l' abilitazione in chimica) se hai altri dubbi chiedi pure a me |
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2010 : 23:41:24
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Si, può insegnare. Naturalmente l'insegnamento ha tutta una sua trafila che prescinde dal tipo di laurea. |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2010 : 23:49:52
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comunque moro i problemi nelle farmacie in italia ce ne sono...(da stipendi bassi..)..certo non è la professione deprimente...per nessun ctf lo è..non vedere il farmacista come banchiere e basta:ci sono farmacie che hanno laboratori molto attrezzati e grandi, quello che voglio dirti è che dipende sempre dove si lavora ma questo non lo potrai mai sapere al momento in cui t'iscrivi buona fortuna |
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Utente Junior
518 Messaggi |
Inserito il - 16 febbraio 2010 : 19:50:49
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ciao grazie ancora quando ho chiesto se un farmcista può inseganre intendevo un laurato in farmacia e non in CTF,sapete per caso se verebbero convalidati alcuni esami ad un farmacista nel caso questo volesse diventare CTF? |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 16 febbraio 2010 : 20:31:59
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si certo convalidano ovviamente bisogna vedere i crediti ma l' esame viene convalidato senza problemi la max fai un'integrazione o perdi i crediti in piu!comunque scusa ma se vuoi fare il tecnico di laboratorio biomedico non fai prima a fare un corso di biologia?? |
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 16 febbraio 2010 : 20:53:01
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L'insegnamento va a seconda delle classi di laurea, farmacia e CTF sono entrambe nella 14/S (farmacia e farmacia industriale....guarda un pò) quindi anche in questo caso sono identiche.
Nel caso del passaggio da farmacia a CTF, penso che ti convaliderebbero quasi tutto. |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 16 febbraio 2010 : 21:04:35
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Citazione: Messaggio inserito da Gabriele
L'insegnamento va a seconda delle classi di laurea, farmacia e CTF sono entrambe nella 14/S (farmacia e farmacia industriale....guarda un pò) quindi anche in questo caso sono identiche.
Eccerto che sono nella stessa classe, dove le volevi mettere due discipline che studiano la stessa materia (anche se da punti di vista e con finalità professionali pò diverse)?
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 16 febbraio 2010 : 21:07:41
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be certo l' insegnamento è quello però con ctf farebbe la tesi sperimentale obbligatoria come in tutti corsi di chimica per questo se a un ragazzo interessa il laboratorio è inutile che fa farmacia (secondo me il corso di laurea tradizionale si mantiene solo perchè lo vuole la federfarma:cosi ha tanti commessi che per legge possono lavorare in farmacia) |
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 16 febbraio 2010 : 23:13:44
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Ma che poi, qualcuno mi spiega il senso del lavoro del farmacista, visto che l'unica difficoltà erano i preparati galenici che son praticamente scomparsi e ora i neolaureati si ritrovano a fare i commessi spesso con turni massacranti e sottopagati? E' una cosa che mi son sempre chiesta.. |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 16 febbraio 2010 : 23:20:27
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Ebbravi chim2 e Pincopallina... avete scoperto l'arcano.
Il CdL in Farmacia è obsoleto, non avrebbe (ha) più ragione di essere. Addirittura sentendo molti farmacisti, questi sono convinti (e lo sono anche io) che per gestire una Farmacia, una Triennale sarebbe più che sufficiente.
Semplicemente, dato che le Farmacie si tramandano nel 95% dei casi di padre in figlio, Federfarma vuole che per mantenere questa simpatica tradizione non ci si debba scassare i marroni più di tanto. Quindi no alla Triennale per diventare Farmacisti (impossibile storicamente e per motivi economici), ma sì a mantenere il CdL in Farmacia come accesso diretto all'esercizio della Farmacia, attraverso il CdL suddetto molto più semplice di CTF.
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 16 febbraio 2010 : 23:58:58
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certo Dearg-Due ma non è solo il fatto di tramandare è anche avere dei commessi,quindi la cosa è peggiore!!pincopallina un farmacista se vuole puo sempre preparare in farmacia senza problemi ma poi deve assumersi il rischio e quindi è preferibile fare cose di routin:comunque i galenici a me risulta che ancora si facciano..ma fatto sta che se si volesse fare una sintesi in laboratorio lo puo fare,puo anche contestare la prescrizione di un farmaco data da un medico se qualcuno volesse...ma ciò andrebbe a discapito per i soldini!Dearg-Due sul gestire che basti una triennale non sono d' accordo vedi anche all' estero si presegue sempre con gli studi oltre agli anni normali!inoltre la figura ospedaliera del farmacista è ricercata in america...penso che non molto lontano per risparmiare sui costi sarà preferibile fare tutto in situ (soprattutto in crisi economica).Cmq ctf è riconosciuta a livello europeo proprio perchè è piu vicino ai programmi esteri (e paradossalmente farmacia no) |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 17 febbraio 2010 : 00:08:13
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comunque le finalità professionali sono le stesse!il chimico studia da livello teorico a quello piu pratico su tutto e su ogni tipo di sistema!il farmacista riguarda tutto ciò che puo aver benefici per l' uomo...ma fatto sta che rimane una figura chimica...la mia prof di organica 1 è farmacista e in particolare è un chimico organico fisico questo è un esempio banale..ma non si deve confondere che è diverso da un corso medico o biologico..per questo moro tornando a te non capisco perchè vuoi fare il tecnico biomedico,ma poi pensi a un corso piu chimico...ma poi hai paura di ctf!intanto non devi aver paura di niente e studiare e basta,inoltre non ti fasciare la testa prima del tempo che non è chimica generale o fisica dove ci si laurea in 10 anni (a ctf in 7/8 ce la si fa) |
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movimento
Utente Junior
Città: napoli
302 Messaggi |
Inserito il - 17 febbraio 2010 : 01:22:34
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io lavoravo in una multinazionale farmaceutica e c'erano tutti ctf e biologi |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 17 febbraio 2010 : 13:16:57
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dipende in che settore ovviamente ...comunque in italia preferiscono predere chimici puri (statistiche 80%) i tempi d' oro per noi di ctf so finiti da un po! |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 17 febbraio 2010 : 13:22:08
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Questo purtroppo è vero. E' che si sono volute fare le cose sempre a metà. Fra Chimica e CTF c'è un abisso, da un punto di vista della complessità degli studi. Non a caso CTF è il refugium peccatorum di chi non riesce a proseguire Chimica. E' anche vero che le conoscenze e la quantità di informazioni è sempre in aumento, ma se una volta era giustificato e sufficiente l'impiego dei CTF nell'industria, ora forse non lo è più, e vengono preferiti i chimici. Invece avrebbero dovuto, più semplicemente, riordinare il CdL in CTF, rendendolo molto molto molto più chemical oriented, e meno half-pharmacist.
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