il fatto è questo: non basta l'abilitazione, per poter svolgere una professione ordinistica come quella del biologo, dell'avvocato o del commercialista c'è anche da iscriversi all'albo, per questo sono incredulo. Che non serva per far diete è palese, ma che non serva nemmeno per fare il biologo mi giunge nuova.
Uno strumento utile per l'utilizzo del forum: cerca
il fatto è questo: non basta l'abilitazione, per poter svolgere una professione ordinistica come quella del biologo, dell'avvocato o del commercialista c'è anche da iscriversi all'albo, per questo sono incredulo. Che non serva per far diete è palese, ma che non serva nemmeno per fare il biologo mi giunge nuova.
Infatti la professione ordinistica è quella di biologo e non quella di nutrizionista. Ho sempre detto che anche il solachianiello in Italia può fare tranquillamente il nutrizionista.
Da me, il plotone ASL e NAS ha PRETESO l'iscrizione all'Ordine, me l'hanno chiesta appena entrati, sottolineando l'iscrizione e non l'abilitazione..
L'iscrizione è richiesta a chi utilizza il termine "biologo" per la propria attività. Chi non lo utilizza campa come fa il cavallo mentre cresce l'erba. Nel caso specifico un laureato in biologia si definisce personal trainer e svolge beatamente la professione di biologo più tante altre da oltre 20 anni. http://community.my-personaltrainer.it/Professionisti/Personal_Trainer/Gigi_Pastore
C'è sempre chi cammina e c'è sempre chi resta legato al palo.
Ciao a tutti, avrei delle domande da sottoporre ai Biologi Nutrizionisti qui presenti, in merito ai seguenti aspetti:
1) LAVORARE IN UN AMBULATORIO --> per poter esercitare come Biologo Nutrizionista nelle ASL e negli ospedali pubblici mi risulta che la specializzazione di Medicina sia obbligatoria: ma solo per le carriere dirigenziali oppure a prescindere ???
2) LAVORARE COME LIBERO PROFESSIONISTA --> ho appreso che, oltre all'iscrizione all'ONB, è necessario aprire la P IVA + assicurazione e iscriversi all'ENPAB; il costo di ENPAB dovrebbe aggirarsi intorno alle 1200 euro/anno, se non erro, invece: quanto costa tenere aperta la P IVA ? e il costo annuale dell'assicurazione che credo sia obbligatoria? Infine, il mio fatturato va ulteriormente tassato ?
1) LAVORARE IN UN AMBULATORIO --> per poter esercitare come Biologo Nutrizionista nelle ASL e negli ospedali pubblici mi risulta che la specializzazione di Medicina sia obbligatoria: ma solo per le carriere dirigenziali oppure a prescindere ???
Nel pubblico l'unica carriera possibile è quella dirigenziale per il biologo, quindi la SdS è obbligatoria ed è anche obbligatorio vincere un concorso
Citazione: 2) LAVORARE COME LIBERO PROFESSIONISTA --> ho appreso che, oltre all'iscrizione all'ONB, è necessario aprire la P IVA + assicurazione e iscriversi all'ENPAB; il costo di ENPAB dovrebbe aggirarsi intorno alle 1200 euro/anno, se non erro,
i versamenti (non è un vero e proprio costo, i soldi tornano indietro con la pensione) sono di circa 1261 euro MINIMO, almeno per quest'anno. Dal 2014 sarà probabilmente qualcosa in più, e aumenteranno fino al 2018, se non mi sbaglio, nella misura di 1 punto percentuale in più all'anno su ogni fattura, fino ad arrivare al 15% obbligatorio invece del 10% versato fino ad ora
Citazione: invece: quanto costa tenere aperta la P IVA ?
zero
Citazione: e il costo annuale dell'assicurazione che credo sia obbligatoria?
ci sono delle convenzioni sul sito dell'enpab e sul sito dell'ordine e partono da 160 euro l'anno circa
Citazione:Infine, il mio fatturato va ulteriormente tassato ?
Ovviamente sì, l'enpab non è una tassa, anzi quel che versi è detratto da quel che paghi di tasse. Non sono sicuro, ma credo che la cosa valga anche per l'assicurazione, ma quella non viene conteggiata sulla singola fattura ma è un pagamento solo all'anno. Quanto viene tassato? Dipende dal tuo regime di contribuzione: mi pare sia il 5% se sei nei minimi (o superminimi o come l'hanno chiamato), intorno al 55% circa se sei a pieno regime. L'Italia è il paese delle tasse.
Uno strumento utile per l'utilizzo del forum: cerca
Quindi per un Biologo Nutrizionista iscritto all'ONB senza un SdS: non potendo esercitare nel pubblico venendo inoltre consigliato dall'Ordine di non esercitare in Centri Estetici, Benessere, Erboristerie, Farmacie..., e nel caso in cui non potesse sobbarcarsi i costi per l'apertura di uno studio professionale privato...
...rimane ben poco da fare... !
Citazione:Messaggio inserito da Giuliano652
Citazione:Messaggio inserito da FIL
1) LAVORARE IN UN AMBULATORIO --> per poter esercitare come Biologo Nutrizionista nelle ASL e negli ospedali pubblici mi risulta che la specializzazione di Medicina sia obbligatoria: ma solo per le carriere dirigenziali oppure a prescindere ???
Nel pubblico l'unica carriera possibile è quella dirigenziale per il biologo, quindi la SdS è obbligatoria ed è anche obbligatorio vincere un concorso
Citazione: 2) LAVORARE COME LIBERO PROFESSIONISTA --> ho appreso che, oltre all'iscrizione all'ONB, è necessario aprire la P IVA + assicurazione e iscriversi all'ENPAB; il costo di ENPAB dovrebbe aggirarsi intorno alle 1200 euro/anno, se non erro,
i versamenti (non è un vero e proprio costo, i soldi tornano indietro con la pensione) sono di circa 1261 euro MINIMO, almeno per quest'anno. Dal 2014 sarà probabilmente qualcosa in più, e aumenteranno fino al 2018, se non mi sbaglio, nella misura di 1 punto percentuale in più all'anno su ogni fattura, fino ad arrivare al 15% obbligatorio invece del 10% versato fino ad ora
Citazione: invece: quanto costa tenere aperta la P IVA ?
zero
Citazione: e il costo annuale dell'assicurazione che credo sia obbligatoria?
ci sono delle convenzioni sul sito dell'enpab e sul sito dell'ordine e partono da 160 euro l'anno circa
Citazione:Infine, il mio fatturato va ulteriormente tassato ?
Ovviamente sì, l'enpab non è una tassa, anzi quel che versi è detratto da quel che paghi di tasse. Non sono sicuro, ma credo che la cosa valga anche per l'assicurazione, ma quella non viene conteggiata sulla singola fattura ma è un pagamento solo all'anno. Quanto viene tassato? Dipende dal tuo regime di contribuzione: mi pare sia il 5% se sei nei minimi (o superminimi o come l'hanno chiamato), intorno al 55% circa se sei a pieno regime. L'Italia è il paese delle tasse.
è consigliato non farlo, mica è imposto di non farlo, soprattutto perché hai bisogno di una stanza tutta tua. Inoltre ti rimangono i centri polispecialistici.
Uno strumento utile per l'utilizzo del forum: cerca
Ciao. Mi ricollego a questa discussione perché sto cercando di chiarirmi le idee (al momento molto confuse) sulla professione del biologo nutrizionista. In particolare mi ricollego ad una richiesta simile alla mia situazione. Sono titolare di un'erboristeria e vorrei diventare anche nutrizionista. Mi confermate il percorso corretto da seguire? Laurea magistrale in alimentazione e nutrizione umana (a cui potrei accedere con la mia laurea L 29) Esame di stato per biologo A Iscrizione all'albo dei biologi (e poi master, ecc per perfezionarmi) Ancora qualche domanda: - mi iscriverei alla LM di Milano perché vedo che la frequenza è consigliata, ma non obbligatoria (a Torino per me sarebbe più comodo, ma è richiesta la frequenza). E' fattibile conseguire questa laurea senza frequenza dato che non potrei assentarmi dal lavoro dato che non ho dipendenti? Qualche esperienza in merito? - una volta laureata e iscritta all'albo dei biologi nutrizionisti dovrei avere una doppia partita iva? - leggo in qualche commento precedente che non è possibile esercitare la professione di biologo nutrizionista nella propria erboristeria. Però perché invece è sconsigliato ma non proibito esercitare come biologo nutrizionista in erboristerie/farmacie ecc da "esterno" diciamo cioè se l'erboristeria ecc è di qualcun altro? Non voglio fare polemiche, cerco solo di capire. La volontà sarebbe quella di poter esercitare con le conoscenze necessarie e in modo trasparente a livello legale e fiscale però non ho certo la possibilità di affittare uno spazio a parte oltre a quello dell'erboristeria che già ho. Qualche parere/consiglio? Sono piuttosto confusa e scoraggiata. Grazie.
Ciao. Mi ricollego a questa discussione perché sto cercando di chiarirmi le idee (al momento molto confuse) sulla professione del biologo nutrizionista. In particolare mi ricollego ad una richiesta simile alla mia situazione. Sono titolare di un'erboristeria e vorrei diventare anche nutrizionista. Mi confermate il percorso corretto da seguire? Laurea magistrale in alimentazione e nutrizione umana (a cui potrei accedere con la mia laurea L 29) Esame di stato per biologo A Iscrizione all'albo dei biologi (e poi master, ecc per perfezionarmi)
corretto. Manca l'apertura della p. iva, l'iscrizione all'enpab e l'assicurazione ma quel che c'è scritto è giusto
Citazione: Ancora qualche domanda: - mi iscriverei alla LM di Milano perché vedo che la frequenza è consigliata, ma non obbligatoria (a Torino per me sarebbe più comodo, ma è richiesta la frequenza). E' fattibile conseguire questa laurea senza frequenza dato che non potrei assentarmi dal lavoro dato che non ho dipendenti? Qualche esperienza in merito?
la sto facendo da non frequentante. Fattibile è fattibile, se riesci a farti qualche amico con cui condividere il materiale è più facile
Citazione: - una volta laureata e iscritta all'albo dei biologi nutrizionisti dovrei avere una doppia partita iva?
una p. iva con due codici di attività. Chiedi al commercialista per più dettagli
Citazione: - leggo in qualche commento precedente che non è possibile esercitare la professione di biologo nutrizionista nella propria erboristeria. Però perché invece è sconsigliato ma non proibito esercitare come biologo nutrizionista in erboristerie/farmacie ecc da "esterno" diciamo cioè se l'erboristeria ecc è di qualcun altro? Non voglio fare polemiche, cerco solo di capire.
è una questione di privacy. Lavorare in un locale come una farmacia o un'erboristeria non dà la privacy necessaria che avresti in un ambulatorio
Uno strumento utile per l'utilizzo del forum: cerca
Grazie mille per la risposta. Ancora una domanda. Capisco il discorso della privacy. Però se la consulenza da nutrizionista venisse svolta quando l'erboristeria è chiusa? Sarebbe possibile o è proprio vietato? Grazie ancora.
secondo me sarebbe possibile. L'importante è avere privacy, dovete essere solo tu e il paziente. Ad esempio se in farmacia o in erboristeria ci fosse una stanza dedicata probabilmente si potrebbe fare.
Uno strumento utile per l'utilizzo del forum: cerca
sapete se è possibile essere assunti come "nutrizionisti" all'interno delle RSA (che sono private, credo) o è possibile lavorarci solo come liberi professionisti ?
buonasera a tutti! sono nuova del sito, sono una studentessa di Scienze Biologiche di Genova e mi laureo tra un mesetto nella Triennale. Sono in crisi anche io su cosa scegliere come Magistrale. Ieri ho svolto il test a Milano per Biologia applicata alle scienze della nutrizione.. solo che laureandomi a novembre avrò il colloquio a gennaio e ho paura, se mi dovessero bocciare, di perdere l'anno. Inoltre non ho ancora una casa là e sono carissimi gli affitti. A Genova c'è la magistrale molecolare e sanitaria ma mi ispira molto meno. il mio sogno sarebbe quello di diventare insegnante di Scienze/matematica oppure nutrizionista. Secondo voi si riesce a collaborare seriamente con medici o con altri biologi nutrizionisti? secondo me sarebbe carino lavorare in team. Inoltre, qualcuno consiglia master all'estero validi equivalenti ad una laurea magistrale o è impossibile e si rischiano grane burocratiche?? grazie a tutti delle eventuali risposte..
buongiorno a tutti vorrei accedere alla posizione del nutrizionista, sono interessata a info sulla magistrale LM61 in Scienze della nutrizione umana san raffaele.. telematica.. qualcuno ne ha sentito parlare? grazie a tutti
Ancora delucidazioni sulla storia della Farmacia!!! In pratica mi è chiaro che l'ordine storce il naso sulla nostra attività in farmacia, ma: se ci fosse una stanzina apposita nella farmacia, si potrebbe? Nel senso: mi hanno proposto a gratis di fare le mie visite nei locali della farmacia, in una stanzina appositamente separata... mi devo aspettare l'espulsione dall'albo se accetto? E se posso farlo, posso anche "pubblicizzarlo" o deve restare "aum aum"??
Scusate se torno su questo tema, ma non capisco, perchè se guardo le posizioni dell'ordine mi sembrano tutti molto espliciti sul NO, ma vedo tantissimi colleghi che collaborano in farmacia...
1) non puoi lavorare in farmacia 2) nessuno ti vieta di fare serate informative gratuite in farmacia 3) se il locale ha un ingresso separato dalla farmacia, anche se è a 42 cm di distanza dall'ingresso della farmacia, puoi starci 4) i colleghi, spesso, se ne fregano 5) non so di nessuno espulso dall'ordine. So di qualcuno sospeso per fatti un po' più gravi dell'aver lavorato in farmacia. Al massimo c'è un'ammonizione verbale.
Uno strumento utile per l'utilizzo del forum: cerca