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Fronzi
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Inserito il - 12 aprile 2010 : 08:06:42
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Le cause della malattia neuromuscolare sclerosi laterale amiotrofica, sono le frequenti interruzioni della respirazione svolgendo certe attività di lavoro, o attività sportive intense, affaticanti e continuate. In alcune attività di lavoro e sportive affaticanti, la SLA si riscontra maggiormente perché, nel compiere lo sforzo fisico la persona contrae i muscoli addominali, contraendo però contemporaneamente e istintivamente, anche i muscoli della respirazione, interrompendo quindi la respirazione stessa. Attività come: AGRICOLTORI, SALDATORI, OPERAI DELLE AZIENDE CALZATURIERE, in queste attività di lavoro, la persona può interrompere frequentemente la respirazione per non respirare I FUMI E LE ESALAZIONI dei materiali con i quali sta lavorando. Altre attività di lavoro: MURATORI, SOLLEVATORI E TRASPORTATORI DI PESI, LAVORATORI DEL CIRCO, GIOCOLIERI, GINNASTI, STUNTMEN, anche in queste attività, a causa dell'impegno, la persona può compiere lo sforzo fisico-motorio, CON BREVI E ISTINTIVE APNEE. La SLA si riscontra maggiormente anche in attività sportive, alcune sono: GIOCATORI DI CALCIO, GIOCATORI DI BASEBALL, DI FOOTBALL, ARBITRI, in queste, e in altre attività sportive, l'atleta scattando nella corsa può interrompere frequentemente la respirazione. SAPPIAMO INFATTI, CHE LA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA, NON SI RISCONTRA IN ATTIVITA' SPORTIVE ATTUANDO LE QUALI NON SI COMPIONO SFORZI IMPROVVISI, ALCUNE SONO: I PORTIERI NEL GIOCO DEL CALCIO, GLI ATLETI DEL CICLISMO, I PROFESSIONISTI DELLA MARATONA, QUESTI ATLETI SONO IMMUNI ALLA SLA, PROPRIO PERCHE' NON INTERROMPONO FREQUENTEMENTE LA RESPIRAZIONE. Quando la persona svolgendo le attività fisico-motorie affaticanti e continuate, interrompe frequentemente la respirazione, causa un GRAVE DANNO DA CARENZA DI OSSIGENO AI MOTONEURONI DELLA CORTECCIA CEREBRALE, E ALLE ALTRE CELLULE CHE AZIONANO I MUSCOLI. IN SEGUITO, PERSISTENDO QUESTO DANNO DA IPOSSIA, CAUSERA' NEL TEMPO IL DETERIORAMENTO PROGRESSIVO DI TUTTE LE CELLULE NEURONALI-MOTORIE, PROVOCANDO LA PROGRESSIVA ATROFIA MUSCOLARE CHE INDICA LA SLA. Penso che, l'unica terapia che può fermare, e in seguito regredire la sclerosi laterale amiotrofica, è UN'AUMENTO ADEGUATO DELLA PERFUSIONE CEREBRALE, un'aumento cioé dell'irrorazione sanguigna al Cervello, per merito della quale si otterrà quella NECESSARIA MIGLIORE OSSIGENAZIONE, PONENDO TERMINE AL GRAVE DANNO DA CARENZA DI OSSIGENO A TUTTE LE CELLULE NEURONALI-MOTORIE. PER AUMENTARE L'OSSIGENAZIONE AL CERVELLO DELLE PERSONE IMMOBILIZZATE DALLA SLA, SARA' INDISPENSABILE IMPIANTARE CHIRURGICAMENTE CERTI DISPOSITIVI ARTIFICIALI, SIMILI AI DISPOSITIVI UTILIZZATI PER LA CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA, (simili ai DAV), I QUALI, AUMENTANDO ADEGUATAMENTE LA PROPULSIONE DEL SANGUE, PERMETTERANNO UN'IRRORAZIONE SANGUIGNA, E QUINDI UN'OSSIGENAZIONE PIU' EFFICACE ALLE CELLULE NEURONALI-MOTORIE, LE QUALI POTRANNO RIGENERARE GLI IMPULSI CHE AZIONERANNO NUOVAMENTE I MUSCOLI, PONENDO TERMINE, DOPO UN TEMPO ADEGUATO, ALLA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA.
Pino Fronzi
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Giuliano652
Moderatore
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chick80
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Inserito il - 12 aprile 2010 : 08:31:00
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Citazione: Le cause della malattia neuromuscolare sclerosi laterale amiotrofica, sono le frequenti interruzioni della respirazione svolgendo certe attività di lavoro, o attività sportive intense, affaticanti e continuate.
Credo che sia un punto di vista un po' limitato del problema. Hai qualche riferimento di studi a riguardo?
Non sono aggiornatissimo sulla letteratura riguardo l'ALS ma, a quanto ne so io, le cause non sono ancora esattamente note (a parte per le mutazioni nell'ALS familiale, ma immagino qui si stia parlando di ALS sporadica) e sinceramente si possono trovare altre mille fattori che accomunano le professioni scritte sopra a parte le frequenti apnee. Ad es. la presenza di pesticidi (anche nei terreni di gioco nel caso dei calciatori) è stata considerata come una possibile causa: questo potrebbe accomunare molte delle categorie di cui sopra. Altri studi propongono un ruolo degli steroidi o di altri supplementi dietari: Proportionate mortality of Italian soccer players: is amyotrophic lateral sclerosis an occupational disease?
Citazione: On the basis of the overall available evidence we suggest a possible connection between dietary supplements or drugs used to enhance sporting performance and ALS pathogenesis. Further epidemiological studies are needed to confirm these specific mortality risks among soccer players.
Inoltre la maggiore incidenza di ALS nei giocatori di calcio, NON si riscontra ad es. nei giocatori di basket, sport molto simile come tipo di requisiti "respiratori" ( ALS in Italian professional soccer players: the risk is still present and could be soccer-specific. ).
Insomma, credo che ci sia ancora molto da studiare per capire le cause prima di poter trovare una soluzione. |
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Fronzi
Nuovo Arrivato
Città: Ancona
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Inserito il - 12 aprile 2010 : 17:58:52
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Risposta a chik80.
Riguardo ad eventuali pesticidi sparsi nei campi di calcio, che causerebbero la sclerosi laterale amiotrofica, c'è da considerare una realtà di semplice, determinante importanza, I PORTIERI NEL GIOCO DEL CALCIO, PUR ESSENDO A CONTATTO CON L'ERBA PIU' DEGLI ALTRI GIOCATORI, SONO TOTALMENTE IMMUNI ALLA SLA, IL LORO RUOLO INFATTI,NON PREVEDE FREQUENTI INTERRUZIONI DELLA RESPIRAZIONE. Un'altra realtà molto importante: recentemente l'Istituto Superiore di Sanità, ha indicato ad alcuni Istituti di Medicina, di continuare lo studio con il farmaco SALI DI LITIO, per la cura della SLA, perché in un precedente studio pilota, prescrivendo questo farmaco ai pazienti ammalati, si è osservato un minimo rallentamento della progressione di questa malattia neuromuscolare, la percentuale di neuroprotettività del farmaco SALI DI LITIO non è molto elevata, ma giustamente l'ISS, ha deciso di verificarne la pur minima efficacia. Quale può essere il meccanismo di azione terapeutica dei SALI DI LITIO, per merito del quale la SLA rallenta la progressione. Facendo anch'io una ricerca per capire l'azione terapeutica di questo farmaco, ho scoperto che: (scrivendo sali di litio su internet, dall'enciclopedia on-line wikipedia alla voce LITIO applicazioni) L'IDROSSIDO DI LITIO, tramite il quale si ricava anche il farmaco SALI DI LITIO, E' UTILIZZATO NEI LUOGHI CHIUSI, COME PER ESEMPIO I SOTTOMARINI, OPPURE LE NAVICELLE SPAZIALI, PER ESTRARRE IL BIOSSIDO DI CARBONIO (anidride carbonica) ESPIRATA DALLE PERSONE, E RILASCIARE L'OSSIGENO, rendendo in questo modo l'aria respirabile. Quindi possiamo comprendere che: IL FARMACO SALI DI LITIO, AGISCE SULL'ANIDRIDE CARBONICA PRESENTE NEL SANGUE, DISCIOGLIENDO GLI ATOMI DI CARBONIO, E LIBERANDO GLI ATOMI DI OSSIGENO, AUMENTANDO DI FATTO I LIVELLI DI OSSIGENO NELLA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA, AUMENTANDO L'OSSIGENAZIONE SOPRATTUTTO ALLE CELLULE NEURONALI-MOTORIE NELLE QUALI PERSISTE UN GRAVE DANNO DA CARENZA DI OSSIGENO. COMPRENDIAMO IN QUESTO MODO, CHE IL FARMACO SALI DI LITIO FAVORISCE AI MOTONEURONI E ALLE ALTRE CELLULE CHE AZIONANO I MUSCOLI QUELLA MINIMA COMPENSAZIONE DI OSSIGENO, PERMETTENDO UNA ULTERIORE SOPRAVVIVENZA A QUESTE CELLULE NEURONALI-MOTORIE, DETERMINANDO UN MINIMO RALLENTAMENTO DELLA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA.
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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Inserito il - 12 aprile 2010 : 18:02:27
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Sì, ok. Ma come dicevo prima... Fonti?
Non scrivere in maiuscolo, non c'è bisogno di gridare.
Inoltre se tutto questo è indirizzato a un qualunque consiglio di tipo medico allora mi dispiace ma sei nel posto sbagliato, vedi regolamento
Citazione:
3) MolecularLab.it non può fornire un supporto medico ed ha scelto di non dare indicazioni mediche perchè il sito ha come tema gli aspetti di ricerca delle bioscienze e per una questione di cautela nei confronti del paziente: ogni tipo di discussione di questo tipo verrà quindi chiusa. Consigliamo di discutere ogni richiesta di questo genere con un medico di fiducia e di considerare sempre con cautela ogni consiglio medico ottenuto su Internet.
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
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Fronzi
Nuovo Arrivato
Città: Ancona
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Inserito il - 12 aprile 2010 : 18:42:22
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Risposta a Giuliano e chick80
Riguardo alle fonti, vorrei citarvi un'altra realtà: sappiamo che tramite uno studio pilota dell'Istituto Carlo Besta di Milano, anche il farmaco ERITROPOIETINA, è utilizzato per la cura della SLA, avendo osservato in precedenza che, anche questo farmaco ha una possibile neuroprotettività verso questa malattia neuromuscolare. Ma, stranamente, anche in questo caso, sembra che non si capisca qual'é l'azione terapeutica dell'ERITROPOIETINA. Questo farmaco, stimola l'attività organica denominata ERITROPOIESI, la quale interviene sul midollo osseo, determinando la crescita dei GLOBULI ROSSI, queste cellule contengono e trasportano OSSIGENO, comprendiamo quindi, che il farmaco migliora l'ossigenazione nel sangue che affluisce al Cervello, compensando in minima parte la carenza di ossigeno ai motoneuroni e alle altre cellule che azionano i muscoli. Per questo motivo, come il farmaco SALI DI LITIO, anche l'azione terapeutica dell'ERITROPOIETINA favorisce una minima neuroprotettività verso la sclerosi laterale amiotrofica.
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 12 aprile 2010 : 18:54:56
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Quando parliamo di fonti intendiamo studi che abbiano analizzato in modo scientificamente corretto questa ipotesi. Il litio o l'eritropoietina hanno anche altre azioni, non si può stabilire causalità solamente con le osservazioni che hai riportato.
Spero che siamo tutti d'accordo che sarebbe al 100% antietico provare una cura (soprattutto coinvolgente un'impianto di un apparecchio nel corpo...) semplicemente perchè il litio migliora i sintomi della malattia. Tra l'altro del litio NON si conoscono ancora esattamente i meccanismi di azione a livello cellulare, quindi...
Nota che non ti stiamo dicendo che il tuo discorso sia sbagliato. Tuttavia non ti stiamo neanche dicendo che sia corretto. Per affermare certe cose servono prove scientifiche chiare, altrimenti è solo aria fritta. |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 12 aprile 2010 : 19:01:02
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1)concordo manca anche il meccanismo chimico farmaceutico delle molecole sopracitate primo passo per la convalida di un farmaco in clinica! 2) può anche andare bene a livello cellulare e molecolare ma non è detto che funzioni a livello sistemico 3)il fatto che sia in prova come sostieni non è detto che vada a buon fine,di solito in clinica sono più i farmaci ritirati che quelli convalidati 4)dei numeri? in media si sintetizzano circa 15'000 all' anno, molecole d'interesse farmaceutico mediamente ne passano 3 o 4 in clinica e poi spesso vengono ritirate lo stesso
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 12 aprile 2010 : 19:30:15
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IL FARMACO SALI DI LITIO io mi sono perso qui...sale di cosa?struttura?il litio potrebbe catalizzare un'esterificazione... inoltre la reazione negli shuttle si la ricordo anche io ma tieni presente che c'è un impianto chimico dietro il quale utilizza T e pressione sicuramente non biologiche "IL FARMACO SALI DI LITIO, AGISCE SULL'ANIDRIDE CARBONICA PRESENTE NEL SANGUE, DISCIOGLIENDO GLI ATOMI DI CARBONIO, E LIBERANDO GLI ATOMI DI OSSIGENO, AUMENTANDO DI FATTO I LIVELLI DI OSSIGENO NELLA..." che reazione è???non basta dire ho dei reagenti e avviene una reazione anche perchè ci sono condizioni termodinamiche molte diverse da quelle di un impianto..l'atomo di C cosa diventa dopo? |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 12 aprile 2010 : 23:03:24
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Citazione: Messaggio inserito da chick80
Il litio ad es. inibisce il ciclo dell'IP3, non si può certo dimenticare un effetto del genere.
non lo sapevo!! |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 13 aprile 2010 : 08:54:22
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Non so se i meccanismi molecolari siano completamente chiari, comunque si pensa che l'effetto del litio sul sistema centrale in malattie come la depressione bipolare sia proprio dovuto a quello (il blocco dell'IP3 intendo). Ribadisco, però, che non sono aggiornato sulla letteratura a riguardo, quindi prendilo con le pinze. |
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Fronzi
Nuovo Arrivato
Città: Ancona
47 Messaggi |
Inserito il - 13 aprile 2010 : 09:49:10
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Daccordo con te "CHICK80", L'importante è iniziare un controllo nella direzione giusta per capire le cause della malattia neuromuscolare SLA, e delle altre malattie neurologiche. Se la scienza di medicina conferma che il farmaco SALI DI LITIO, (Carbolithium) aumenta i livelli di ossigeno nel sangue, (la verifica non mi sembra difficile) capiremo che, (ipotizziamo)persistendo un danno da carenza di ossigeno ai MOTONEURONI E ALLE ALTRE CELLULE DEL MIDOLLO SPINALE, nelle persone ammalate della SLA, quando i pazienti assumono il Carbolithium si nota un minimo rallentamento della malattia neuromuscolare, si può razionalmente capire che, è davvero possibile che la causa della SLA, sia la carenza di ossigeno ai MOTONEURONI e alle altre cellule che azionano i muscoli, causata dalla persona quando, svolgendo le attività fisico-motorie affaticanti interrompe frequentemente la respirazione. Per quanto riguarda l'afflusso di sangue-ossigeno, il Cervello ha UN SISTEMA DI AUTOREGOLAZIONE, questo sistema provvede ad inviare il flusso di sangue-ossigeno necessario alle aree Cerebrali operative. Nel caso però la persona svolgendo certe attività di lavoro, o attività sportive intense e affaticanti, interrompe frequentemente la respirazione, sono sufficienti brevi apnee ripetute abitualmente, IL SISTEMA DI AUTOREGOLAZIONE CEREBRALE, non può compensare totalmente, il maggiore apporto di ossigeno che richiede LA CORTECCIA CEREBRALE MOTORIA, per svolgere le sue funzionalità, provocando in questo modo ai MOTONEURONI e alle altre cellule che azionano i muscoli, quei gravi danni da carenza di ossigeno che, continuati nel tempo provocheranno la sclerosi laterale amiotrofica.
Per solidarietà e collaborazione con le persone ammalate della SLA, avendo la passione della scienza svolgo questa ricerca, nel caso qualc'uno voglia comunicare con me, questo è il mio indirizzo:
[indirizzo eliminato per infrazione del regolamento: molecularlab non può dare appoggio medico]
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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Fronzi
Nuovo Arrivato
Città: Ancona
47 Messaggi |
Inserito il - 13 aprile 2010 : 11:30:18
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Risposta a Giuliano,
Le fonti le ho scritte nella ricerca, se mi comunichi il tuo indirizzo e-mail potrai leggerla. Ti saluto Giuliano.
Pino Fronzi
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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Fronzi
Nuovo Arrivato
Città: Ancona
47 Messaggi |
Inserito il - 13 aprile 2010 : 14:38:24
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Ho inviato la ricerca a medici, Istituti Scientifici, ricercatori, alcuni hanno risposto, ma evidentemente le verificabili realtà di medicina che ho capito, non sono ancora accettate dalla scienza medica. Mi sembra chiaro, che è indispensabile la collaborazione dei medici, per accertare e dimostrare quello che scrivo. Ho iniziato la ricerca dopo aver notato abbastanza casualmente quelle che ho definito: DIFFERENZE DI AFFLUSSO CEREBROVASCOLARE (differenze nel senso di intensità della circolazione sanguigna). Io sono donatore di sangue, quindi, frequento abitualmente i laboratori di analisi del sangue, e, alcune volte, iniziando contemporaneamente la donazione stessa con alcuni miei colleghi, mi sono accorto che terminavo qualche minuto prima la donazione. Dunque riflettevo, se possiamo notare la differente intensità ed efficacia della circolazione sanguigna, osservando il REFLUSSO VENOSO (il reflusso venoso è ottenuto tramite l'attività cardiaca di estensione aspirazione) è abbastanza comprensibile che, anche L'AFFLUSSO ARTERIOSO, è adeguatamente intenso, (l'afflusso arterioso è ottenuto tramite l'attività cardiaca di contrazione e propulsione) Quindi qualé la novità? Ho pensato, poniamo che, (la cosa è abbastanza logica) le cellule del nostro Cervello, tramite i MITOCONDRI, valutino e memorizzino costantemente la propria irrorazione sanguigna, la propria OSSIGENAZIONE, dunque quando l'afflusso Cerebrovascolare è sano, tutto bene, ma poi con il passare degli anni se la persona diminuisce le sue attività mentali e fisiche, logicamente l'afflusso Cerebrale diminuisce di efficacia, ma il Cervello però ha memorizzato l'afflusso più intenso, ha memorizzato l'ossigenazione migliore, e non può adattarsi ad un'ossigenazione meno sana, iniziando in questo modo una progressiva degenerazione cellulare-organica. A seguito di questa osservazione, per documentarmi, ho cominciato a leggere alcuni libri e studi di medici e ricercatori, per merito dei quali ho avuto delle conferme riguardanti la mia idea iniziale circa l'importanza di conservare, facendo un'adeguata attività mentale e fisica, un'ossigenazione Cerebrale-Organica sana.
Un saluto cordiale ai lettori e scrittori, di SPREAD SCIENCE.
Pino Fronzi
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
Inserito il - 13 aprile 2010 : 15:03:32
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Citazione: Messaggio inserito da Fronzi
Ho pensato, poniamo che,
Ora va meglio. Hai pensato, poniamo che. L'importante è essere chiari.
Citazione:
A seguito di questa osservazione, per documentarmi, ho cominciato a leggere alcuni libri e studi di medici e ricercatori, per merito dei quali ho avuto delle conferme riguardanti la mia idea iniziale circa l'importanza di conservare, facendo un'adeguata attività mentale e fisica, un'ossigenazione Cerebrale-Organica sana.
Un saluto cordiale ai lettori e scrittori, di SPREAD SCIENCE.
Pino Fronzi
Fermo restando che l'ossigenazione per il cervello è vitale, questo comunque potrebbe essere correlato o meno con la SLA e l'unico modo per saperlo è una ricerca scientifica seria, non basta fare una supposizione |
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Fronzi
Nuovo Arrivato
Città: Ancona
47 Messaggi |
Inserito il - 13 aprile 2010 : 17:12:33
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Perfettamente daccordo Giuliano, Conosci qualche Istituto Scientifico che può verificare quello che ho scritto? Ciao
Pino Fronzi |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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Neuroscience
Utente
659 Messaggi |
Inserito il - 13 aprile 2010 : 18:34:01
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uhmm...
Tecnicamente lavoriamo sulla ALS da un po' di anni, ovviamente il motivo sono i fondi di ricerca che ultimamente sono destinati maggiormente alla ricerca sulla ALS. Stiamo proprio lavorando su un progetto approvato dal ministero della salute in cui andiamo ad indagare su alcuni dettagli dell'evoluzione patologica della suddetta patologia che speriamo di pubblicare a fine anno o inizio anno prossimo. Dico questo per intenderci che conosco la letteratura scientifica a tal riguardo, ci lavoriamo già da un po', ed abbiamo avuto diversi confronti scientifici con altri eminenti ricercatori sparsi nel mondo.
Non voglio entrare nel merito della discussione, poiché ci sono migliaia di teorie sull'eziogenesi dell'ALS, quindi una in più o una in meno non fa differenza. Tuttavia questa teoria è molto approssimativa, descrive solo parzialmente alcuni dati sulla distribuzione dei malati.
Se esaminiamo gli studi sui modelli animali e cellulari dell'ALS ci possiamo accorgere che sono molto lontani dall'eziologia descritta, anzi per dirla tutta non combacia per niente. La respirazione, il sangue al cervello etc non hanno nessun significato biologico se si riportano i dati ottenuti dai pazienti affetti da ALS. Anzi in particolare si sta cercando di diminuire l'esposizione del cervello ad alcuni composti che si ritrovano a livelli molto alti solo nel sangue dei pazienti con ALS. Per lo più ci sono altri problemi da spiegare, come ad esempio non ci sono proteine tipiche dell'ipossia nei cervelli di questi pazienti. Ci sarebbe da spiegare perché la mutazione della SOD umana genera un sistema molto simile all'ALS, perché si ammalano anche soggetti non sportivi e/o non a contatto con l'erba, es giocatori di Basket, impiegati, scienziati. Se bastasse una breve interruzione del respiro non è chiaro perché è una patologia che affligge più gli uomini che le donne, e perché le donne sono meno responsive a qualunque terapia. Perché c'è il fenomeno dell'eccitotossicità senza ipossia cerebrale e perché poi la manifestazione si concentra sulla periferia e non sul SNC. E' noto che la mente dei pazienti affetti è completamente sana e spesso anche più concentrata di prima della patologia conclamata, questo non accade con persone che hanno un minore afflusso di sangue al cervello che invece si troverebbero spesso in stato confusionale. C'è da considerare che una ipossia sporadica ed addirittura delle sostanze che inibiscono la respirazione mitocondriale e del metabolismo, proteggono il cervello dall'ischemia. Tuttavia i soggetti con l'ALS hanno dei danni ischemici maggiori rispetto ai loro colleghi sani. Attualmente si è visto che una terapia fisica può migliorare lo stato dei pazienti con l'ALS. Un delicato esercizio aerobico di basso consumo come camminare, nuotare e andare in bicicletta/cyclette può rinforzare i muscoli inalterati, migliorare la salute cardiovascolare ed aiutare i pazienti a combattere l'affaticamento e la depressione. Si è scoperti persino che la diminuzione delle calorie, insieme all'avvelenamento della catena respiratoria mitocondriale può migliorare lo stato degli animali malati di ALS.
Ovviamente siamo ben lontani da capirne il vero meccanismo, ma qualsiasi teoria si voglia far passare per 'probabile' dovrebbe quantomeno spiegare alcune caratteristiche della malattia e della patologia, non solo alcuni dettagli epidemiologici molto limitati.
n. |
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Fronzi
Nuovo Arrivato
Città: Ancona
47 Messaggi |
Inserito il - 13 aprile 2010 : 18:44:17
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Sei forte, dice Celentano,
Ascolta, hai presente la NEUROGENESI? La crescita cioé di nuovi neuroni, dendriti, sinapsi? Questa crescita è dovuta all'incremento dell'irrorazione sanguigna al Cervello, a seguito di un costante esercizio fisico, per merito del quale alleniamo il SISTEMA CARDIOVASCOLARE, beneficiando in questo modo delle ondate di sangue più efficaci in tutto l'organismo. Dunque, in presenza di un'afflusso Cerebrale più intenso, logicamente sarà presente anche un'OSSIGENAZIONE migliore, questo è l'effetto positivo per merito del quale possiamo beneficiare della NEUROGENESI, la quale, faciliterà l'attivazione della PNEI, la PSICONEUROENDOCRINOIMMUNOLOGIA, (Enzo Soresi autore de IL CERVELLO ANARCHICO) grazie alla PNEI rafforzeremo il nostro sistema immunitario, evitandoci molte malattie, e rallentando anche l'invecchiamento. Il Professore Francesco Fornai dell'Università di Pisa, in un suo studio pilota, (come dicevo precedentemente) si è accorto che, somministrando il farmaco sali di litio (Carbolithium) ai pazienti ammalati della SLA, la malattia neuromuscolare, rallenta la progressione. In seguito ha osservato (cito testualmente) una SORPRENDENTE CRESCITA DI NUOVI NEURONI, chiedendosi però, qualé il motivo di questa crescita? Il motivo è che il carbolithium aumenta i livelli di ossigeno nel sangue, per questo rallenta la SLA, e si osserva anche una minima crescita, di NUOVI NEURONI. Che ne dici Giuliano? Un saluto cordiale.
Pino Fronzi
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Neuroscience
Utente
659 Messaggi |
Inserito il - 13 aprile 2010 : 19:04:45
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bhé il tuo intervento si commenta da solo, non c'è bisogno di replicare.
Spero che si pubblici quantomeno su Science la scoperta di questo stimolo per la neurogenesi, sarebbe senz'altro utile anche per tantissime altre patologie neurodegenerative.
in bocca al lupo
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Fronzi
Nuovo Arrivato
Città: Ancona
47 Messaggi |
Inserito il - 13 aprile 2010 : 19:25:44
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Vorrei rispondere a Neuroscienze,
Riguardo alla mutazione del gene SOD1, (cito studi dell'ASRIM) questo gene partecipa al metabolismo dell'ossigeno, quindi, ipotizzando la carenza di ossigeno ai Motoneuroni, è ammissibile che, questa carenza provochi la mutazione del SOD1. Inoltre sappiamo, che lo scorso anno, alcuni ricercatori della Federazione Italiana Gioco Calcio, hanno scoperto la mutazione del recettore dell'Acetilcolina, i ricercatori riferiscono, che questa mutazione causa la SLA. I ricercatori però si chiedono: qualé la causa di questa mutazione? La nicotina, i pesticidi, o le tossine batteriche? Io penso, che la mutazione del recettore dell'Acetilcolina,non provoca la SLA, ma al contrario, come il SOD1, avviene a causa della carenza di ossigeno ALLA CORTECCIA CEREBRALE MOTORIA. Scusandomi per l'insistenza, saluto cordialmente.
Pino Fronzi
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Fronzi
Nuovo Arrivato
Città: Ancona
47 Messaggi |
Inserito il - 13 aprile 2010 : 19:36:37
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Grazie Giuliano,
I Migliori Saluti.
Pino Fronzi |
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Quanto è utile/interessante questa discussione:
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