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nashita
Utente
Prov.: Puglia
1085 Messaggi |
Inserito il - 01 maggio 2010 : 22:33:29
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VOrrei cercare di capire quello che sta succedendo in questi giorni, visto che i tg non ne parlano e anche su internet si legge pochissimo... ma che sta succedendo nelle università italiane? da noi quasi tutti i ricercatori hanno firmato riguardo al fatto che dal anno accademico prossimo (quindi a partire da questo settembre) non prenderanno la cattedra per l insegnamento ... Tra qualche giorno saranno sospese le lezioni per 3 gg, in alcune facoltà c è occupazione e si parla anche di chiusura dell università ( a mio parere mooolto improbabile) . Ma le motivazioni di tutto questo sono legate a cosa? Ai tagli? E perchè si sta concentrando tutto in questo periodo? Nelle altre città com è la situazione?
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 02 maggio 2010 : 13:10:47
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sisi l' avevo letto...mi sembra il taglio dei fondi,alcuni non vorrebbero scendere in cattedra e sinceramente di alcuni ne sarei pure contento...rimanessero nei dipartimenti ihih! questo periodo perchè forse si avvicina la fatidica classifica per merito! se so che combinano da noi ti faccio sape,ma a chieti dubito non si sono mossi neanhe quando c' era lo sciopero!!! |
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nashita
Utente
Prov.: Puglia
1085 Messaggi |
Inserito il - 03 maggio 2010 : 17:58:54
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eh da noi la maggior parte sono ricercatori, quindi sarebbe un grosso problema...però questa rivolta è estesa anche a milano ho letto..quindi forse è un contesto che va oltre la classifica di merito (speriando che quest'anno sia veramente di merito).... |
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tesla
Utente
752 Messaggi |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 03 maggio 2010 : 18:50:19
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Dai che tra un po' non ci saranno più tagli... perchè non ci saranno più soldi! (beh, si potrebbe pensare di chiedere ai ricercatori di pagare per lavorare, strano nessuno ci abbia ancora pensato) |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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nashita
Utente
Prov.: Puglia
1085 Messaggi |
Inserito il - 05 maggio 2010 : 18:08:31
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grazie per il link tesla...perchè quando ho chiesto a chi proponeva occupazione mi hanno detto tutti motivi diversi... -_- '' per cui volevo un pò di chiarezza...
Citazione: Messaggio inserito da chick80
Dai che tra un po' non ci saranno più tagli... perchè non ci saranno più soldi! (beh, si potrebbe pensare di chiedere ai ricercatori di pagare per lavorare, strano nessuno ci abbia ancora pensato)
ahahaha |
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tesla
Utente
752 Messaggi |
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nashita
Utente
Prov.: Puglia
1085 Messaggi |
Inserito il - 07 maggio 2010 : 21:03:26
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grazie ancora...
stanno occupando un pò tutti i dipartimenti , bel caos anche per la didattica attuale e già abbiamo una carenza di organico docente...per cui non oso immaginare se questo decreto dovesse passare... |
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denise05
Nuovo Arrivato
Prov.: Parma
Città: parma
23 Messaggi |
Inserito il - 08 maggio 2010 : 10:53:15
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vi voglio purtroppo dire che la situazione è più grave di quello che voi pensate. io sono al quarto anno di biotecnologie mediche a modena e la situazione è la sguente: i ricercatori non hanno più intenzione di accettare il carico didattico che hanno dovuto sostenere negli ultimi anni, lasciando così l'ateneo privo della copertura necessaria per avviare i corsi con conseguente impossibilità da parte del rettore di avviare l'anno accademico. praticamente noi non facciamo la laurea e chi è ai primi anni non può proseguire. la loro protesta è giustissima e non riguarda i fondi: i poveri ricercatori negli ultimi anni sono stati invitati dai rispettivi atenei a seguire alcuni corsi didattici come piacere perchè non vengono ne pagati ne i loro crediti riconosciuti!! e come tutti sanno ciò che fa curriculum per un ricercatore sono le pubblicazioni: ma come fa un ricercatore a pubblicare se passa tuttu l'anno a fare didattica senza che questa venga riconosciuta???? pensate voi: lavorare e non essere pagati. e questo perchè? perchè la riforma gelmini che tra l'altro sta per essere votata in questi giorni, ha tagliato i concorsi per diventare professore con la conseguente necessità degli atenei di chiedere questi favori ai ricercatori. voglio dire un'altra cosa: allo stato non gliene importa niente delle univsersità anzi, per tremonti sarebbe molto meglio che le università chiudessero. e vi voglio dire che chi comanda non è la gelmini (lei è stata messa li per presenza, chi veramente comanda è tremonti. in conclusione gli atenei che non avranno un numero minimo di prof non potranno far partire l'anno con conguente bancarotta, commissiariamento e chiusura!!!!!!!
spero di aver reso l'idea e il compito di noi studenti è quello di fare qualcosa ma non come gli anni scorsi con due o tre manifestazioni che non servono a un cavolo. quelli che ci rimettiamo siamo solo noi perchè i ricercatori possono andare all'estero!!!!
Denise |
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M111
Utente
Prov.: Lucca
Città: Guamo
838 Messaggi |
Inserito il - 08 maggio 2010 : 11:21:13
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In linea di principio pure noi possiamo farlo..... Io onestamente a Pisa non ho ancora sentito nulla....magari però son poco informato.
Sul fatto che la parola di Tremonti conti di più di quella della Gelmini mi pare lapalissiano....è lui che controlla il grano.....che poi lo controlli bene o male quello è parte dell'opinabile e soggetto a discussione.
In ogni caso pure io sono dalla parte di chi lavora senza aver riconoscimenti. |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 08 maggio 2010 : 12:39:39
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be se ne sta semplicemente discutendo non c'è bisogno di farne una dramma prima del tempo! le lezioni iniziano a ottobre,un accordo sicuramente si farà....ma nella peggior delle ipotesi anche se si continuasse con lo sciopero una trattativa la devono fare...sarebbe una figura di m+++a a livello internazionale che la didattica si fermi per adesso sono i soliti allarmismi dell'uni italiana |
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la_fra
Utente
750 Messaggi |
Inserito il - 08 maggio 2010 : 15:21:52
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ma che figura di ***** la vera figura di ***** l'Italia la fa già con il pessimo livello della didattica delle sue università (vedi università italiane fra le più prestigiose a livello mondialie? Io no) e con il vergognoso trattamento riservato alla figura del ricercatore Sarebbe ora che TUTTI i borsisti dottorandi e ricercatori si ribellassero al dover fare altro, dalla diagnostica negli ospedali al galoppino dei professoroni..ma non succederà mai
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Doctors are men who prescribe medicines of which they know little, to cure diseases of which they know less, in human beings of whom they know nothing (Voltaire) |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 08 maggio 2010 : 15:31:26
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certo la fra non metto in dubbio ciò che dici tu!! però è un discorso a parte almeno una parvenza di atenei funzionanti la dobbiamo avere... |
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AndreaPicol
Nuovo Arrivato
14 Messaggi |
Inserito il - 08 maggio 2010 : 23:18:01
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Borsisti e dottorandi nel mondo del lavoro non valgono nulla perchè non producono nulla di concreto, quindi uno sciopero non causerebbe scalpore tranne forse per i ricercatori che fanno didattica (escludendo da questo gruppo i professori che la sedia l'avranno comunque fino alla pensione). Con questoo voglio dire che è inutile pensare di fare qualcosa senza convincere tutta l'università. L'università è come il patlamento: professori 'politici' di fazioni diverse che non vogliono distruggere la situazione attuale che a loro va bene.
Non sono completamente daccordo sullo scarso livello dell'università, perchè si devono distinguere due entità: Italia e resto del mondo. In Italia una laurea non vale nulla (al massimo 800e al mese se non sei un raccomandato), invece all'estero siamo molto ricercati perchè spesso valiamo più di un laureato di un'importante università americana. |
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la_fra
Utente
750 Messaggi |
Inserito il - 09 maggio 2010 : 10:54:10
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Con rispetto parlando questo lo dici tu.. tralasciando le università ti assicuro che le IRCCS sono piene di borsisti di ricerca che fanno parzialmente o a tempo pieno diagnostica. Anche perchè è il modo piu pratico per avere personale qualificato a cui non pagare i contributi, dato che come ben sai per una posizione decente nel SSN o sei tecnico di lab o devi farti la trafila laurea/esame di stato/specializzazione. Non direi che una laurea in Italia valga 800 euro ok si laureano cani e porci ma dove è richiesta la competenza un minimo di merito viene ancora riconosciuto, sicuramente all'estero viene riconosciuto anche meglio Per il resto non vi è traccia di alcuna università italiana tra le prime..cento?? dei vari ranking e nemmeno più sotto brilliamo, con qualche eccezione (soliti noti, Politecnico di Milano..Bocconi..). Sì c'è gente in gamba in Italia e all'estero viene apprezzata, è un dato di fatto, ma questo non dipende dall'università italiana.. Che poi alle varie caste, da quella politica a quella dei baroni non gliene possa fregar di di meno della situazione università e ricercatori siamo tutti d'accordo |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 09 maggio 2010 : 11:05:20
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Anche io concordo che il livello dei laureati italiani è in media più alto di quello dei laureati all'estero.
I rankings non sono basati solo sulla didattica e sono biased verso Paesi dove si parla inglese perchè spesso tra i criteri considerano il numero di studenti stranieri. E' quello che c'è DOPO la didattica che non funziona...
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 09 maggio 2010 : 13:11:27
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eh no...personalmente e per esperienza personale e di altri amici in altre facoltà posso tranquillamente affermare che anche la didattica lascia il tempo che trova,questo non è in generale ovviamente ma è sufficiente per contestarla.... cosi' proprio nello schifo di certi corsi,senza esercitazioni ,senza dei buoni testi consigliati ...ci si laurea in italia,anche se gli abbondoni sono maggiori che all' estero,sicuramente abbiamo un punto in più.. concordo con la fra che è merito degli studenti più che dei prof |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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biotool
Nuovo Arrivato
97 Messaggi |
Inserito il - 01 febbraio 2011 : 21:45:46
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Ciao a tutti!
Una delle cose che non mi è chiara della riforma gelmini riguarda la situazione dei borsisti (grazie ai quali vi è ricerca pubblica in italia, oserei dire): finita la borsa non è più possibile il rinnovo a partire da questo anno? rimangono senza lavoro visto che i concorsi non ci sono?
non vorrei aprire polemiche, è giusto per capire...
vi giro questo testo come riferimento:
ACCESSO PER I GIOVANI STUDIOSI - Revisione e semplificazione della struttura stipendiale del personale accademico per eliminare le penalizzazioni a danno dei docenti più giovani; revisione degli assegni di ricerca per introdurre maggiori tutele, con aumento degli importi; abolizione delle borse post-dottorali, sottopagate e senza diritti; nuova normativa sulla docenza a contratto, con abolizione della possibilità di docenza gratuita se non per figure professionali di alto livello
fonte: http://www.libero-news.it/news/542652/Riforma_Gelmini__ecco_i_punti_principali.html
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Caivs.Ivlivs
Utente Junior
Città: Brescia
302 Messaggi |
Inserito il - 02 febbraio 2011 : 16:46:49
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Citazione: Messaggio inserito da biotool
Ciao a tutti!
Una delle cose che non mi è chiara della riforma gelmini riguarda la situazione dei borsisti (grazie ai quali vi è ricerca pubblica in italia, oserei dire): finita la borsa non è più possibile il rinnovo a partire da questo anno? rimangono senza lavoro visto che i concorsi non ci sono?
non vorrei aprire polemiche, è giusto per capire...
vi giro questo testo come riferimento:
ACCESSO PER I GIOVANI STUDIOSI - Revisione e semplificazione della struttura stipendiale del personale accademico per eliminare le penalizzazioni a danno dei docenti più giovani; revisione degli assegni di ricerca per introdurre maggiori tutele, con aumento degli importi; abolizione delle borse post-dottorali, sottopagate e senza diritti; nuova normativa sulla docenza a contratto, con abolizione della possibilità di docenza gratuita se non per figure professionali di alto livello
fonte: http://www.libero-news.it/news/542652/Riforma_Gelmini__ecco_i_punti_principali.html
Scusate se mi permetto di intervenire, ma io c'è un punto fondamentale che non capisco. I ricercatori si lamentano per questa riforma, ma non dovrebbe andare a loro vantaggio? Oggi molti di essi vengono impiegati per fare lezione gratuita nelle università, mentre la riforma afferma, appunto: "nuova normativa sulla docenza a contratto, con abolizione della possibilità di docenza gratuita se non per figure professionali di alto livello " Qualcuno può chiarire cosa possono effettivamente perdere i ricercatori, con questa riforma? Grazie. |
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Daria85
Utente
678 Messaggi |
Inserito il - 02 febbraio 2011 : 17:07:29
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la possibilità di dedicarsi alla ricerca! se pensi ke praticamente il ricercatore come figura a tempo indeterm nn esisterà +, ma potrà sopravv solo come prof, quindi tenuto a far lezione! ma sai, nn è detto che per tutti sia il naturale evolversi della carriera! io personalmente vorrei lavorare in lab e dedicarmi alla ricerca, non insegnare!
in poche parole, questa riforma omologa tutti in una sola figura, senza dare la possibilità di seguire la prorpie inclinazioni naturali ( docenza o lavoro in lab). |
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Caivs.Ivlivs
Utente Junior
Città: Brescia
302 Messaggi |
Inserito il - 02 febbraio 2011 : 22:33:13
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Citazione: Messaggio inserito da Daria85
la possibilità di dedicarsi alla ricerca! se pensi ke praticamente il ricercatore come figura a tempo indeterm nn esisterà +, ma potrà sopravv solo come prof, quindi tenuto a far lezione! ma sai, nn è detto che per tutti sia il naturale evolversi della carriera! io personalmente vorrei lavorare in lab e dedicarmi alla ricerca, non insegnare!
in poche parole, questa riforma omologa tutti in una sola figura, senza dare la possibilità di seguire la prorpie inclinazioni naturali ( docenza o lavoro in lab).
Scusa ma ne sei certa al cento percento? Perché a me sembra un po' impossibile che si voglia CANCELLARE la figura professionale del ricercatore. Che senso avrebbe? Non può essere che si sia malinterpretato il testo della riforma? Da quello che dici, per un ricercatore, se vorrà fare ricerca - correggimi se sbaglio -, sarà necessario dedicarsi anche all'insegnamento. In sostanza, la situazione cambierà ben poco rispetto all'oggi, visto che comunque, da quel che mi è stato precedentemente detto (anche da te), i ricercatori si dedicano alla ricerca a all'isegnamento gratuito. Con la riforma, i ricercatori potranno dedicarsi alla ricerca e all'insegnamento, stavolta pagato. Altrimenti non capisco come sia possibile che i rettori di tantissime università (compresa la mia) siano in perfetto accordo con la svolta intrapresa dall'università grazie al decreto Gelmini. Se vuoi/volete chiarirmi in modo un po' più approfondito mi fate un favore, visto che io non è che ne capisca molto. Io vado più che altro a logica, poi nel concreto non so come stiano le cose. |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
Inserito il - 02 febbraio 2011 : 22:49:37
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Citazione: Messaggio inserito da Caivs.Ivlivs
Che senso avrebbe?
Ecco, fondamentalmente è questa la domanda che si fanno non i ricercatori attuali, che sono stati assunti a tempo indeterminato, ma quelli che verranno assunti da ora in poi, che vedranno il tempo indeterminato sparire e con esso la possibilità di fare solo ricerca, come molti vorrebbero, senza insegnare.
In due parole: il tempo indeterminato in uni vivrà solo per associati e ordinari, i ricercatori sì, non dovranno più far lezione, ma allo stesso tempo avranno contratti di 3 anni, due volte al massimo, poi O diventi associato O ciao.
I rettori sono già a tempo indeterminato, e i loro parenti sicuramente lo saranno (no, non nello stesso ateneo, ci mancherebbe: la riforma impedisce di assumere parenti. Vorrà dire che il rettore dell'uni di Canicattì chiamerà il rettore di Boggibonsi e gli chiederà di assumere i propri parenti o amici, in cambio dello stesso favore). |
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la_fra
Utente
750 Messaggi |
Inserito il - 02 febbraio 2011 : 23:57:04
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Il problema non è nemmeno che proibiscono di assumere parenti di un docente dello stesso ateneo ma dello stesso DIPARTIMENTO...come dire che se sono professorone a fisiologia non basti una telefonata al mio amico prof del dipartimento a fianco per far prendere lì mio nipote...quanta demagogia... |
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biotool
Nuovo Arrivato
97 Messaggi |
Inserito il - 03 febbraio 2011 : 11:06:00
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nessuno sa rispondere alla mia domanda? |
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