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 laurea biotecnologie 90% dei disoccupati..vogliamo ridurle??
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Tag   disoccupazione    biotecnologie  Aggiungi Tag

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disperato81
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5 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 16:45:15  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di disperato81 Invia a disperato81 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sono laureato(scusate il nick femminile ma ho sbagliatop durante la fase di registrazione)da 3 anni in biotecnologie farmaceutiche specialistica.colloqui dappertutto,in tutta italia.
nulla!!non esiste lavoro,nessuno ci vuole,e lo stesso vale per i miei compagni di corso.qualcuno fa l informatore scientifico a percentuale sulle vendite dato che il settore è in crisi e si fa mandare i soldi dai genitori per fare la spesa dato che ti sfruttano.altri biotecnologi nn hanno lavoro da anni e ormai nn vengono presi neanche come tecnci di laboratorio.nell ultima inchiesta dell espresso(di questo mese) siamo la laurea con il 90% di disoccupati a tre anni dalla laurea(il doppio del tasso di disoccupazione di scienze della comunicazione e filosofia messi insieme)roba allucinante.per legge nn possiamo lavorare in ospedale e le aziende farmaceutiche in italia fanno poca ricerca curando solo la parte commerciale in italia o nn sanno neanche chi siamo.
in italia le lauree in biotecnologie anche con i nomi piu assurdi proliferano e prolifera lavoro per professori universitari e bidelli e amici di professori e noi ci facciamo ************** da questa laurea inutile clone di biologia(nn voglio entrare nel merito se sia uguale o diversa) cn la quale condivide l 80% degli esami.
e se qualcuno fa notare lo spreco di queste lauree questi stessi professori che ci illudono all orientamento scenderanno in piazza urlando slogan tipo "tagli alla ricerca" "si taglia la cultura"...ladri!!!!
nell ultimo sondaggio su 100 biotecnologi NESSUNO LAVORA IN INDUSTRIA FARMACEUTICA COME BIOTECNOLOGO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
qualcuno dirà be allora le altree lauree???
qui è diversa questa è una professione che nn esiste ma ci sono migliaia di ragazzi iscritti a biotecnologie(specie ragazzi che nn hanno passato medicina)speranzosi ma che saranno pezzenti a vita.
sarebbe il caso di abolire biotecnologie o indirizzare i biotecnologi verso altre professioni per le quali nn hanno studiato tipo lavorare in farmacia o altro saturando il sistema anche a loro,mal comune mezzo gaudio.
cosa ne pensate?

puccio
Utente Junior

Prov.: Piacenza
Città: cortemaggiore


245 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 17:03:53  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di puccio Invia a puccio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Scommetto che interviene CHICK80 dicendo: in Italiai biotecnologi sono disoccupati anzichè no all'estero sono molto richiesti, opppure quando ti sei iscritto lo sapevi che la ricerca non c è in Italia etc.. non tutti possonon permettersi di andare all'estero,l andare abroad deve essere una scelta non un imposizione!tutte le volte la stessa situazione

PS: mi scuso con chick80 per averlo tirato in ballo era solo un sfogo da frustrati da qsta situazione
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disperato81
Nuovo Arrivato



5 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 17:18:06  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di disperato81 Invia a disperato81 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
al mio ateneo hanno provato a ridurre il cdl in biotecnologie dato che spuntavano come funghi.bè i professori sono scesi in piazza accompagnati da ultratrentenni fuori corso urlando frasi come"la ricerca nn si deve tagliare"e altre assurdità simili..questa nn è ricerca questo è far lavorare i docenti baroni mentre un dottore di ricerca prende pochi spiccioli.
nn se ne verrà mai fuori
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Vanilla Sky
Utente Junior




204 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 17:23:40  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Vanilla Sky  Rispondi Quotando
Il problema è che in Italia si deve ancora diffondere il ruolo del biotecnologo...in più non esiste un albo apposito, perciò non siamo nè carne nè pesce, non siamo tutelati come categoria.
Detto questo concordo con il fatto che è dura la vita per il biotecnologo dal punto di vista lavorativo, ma conosco molti ragazzi che si sono inseriti nel mondo del lavoro a poco tempo dalla laurea.
Ho scelto per passione un curriculum che dalle mie parti non è molto gettonato (per fortuna dico!Confido molto in questo..).
Citazione:
sono laureato(scusate il nick femminile ma ho sbagliatop durante la fase di registrazione)da 3 anni in biotecnologie farmaceutiche specialistica.colloqui dappertutto,in tutta italia

Ora sarò idealista ma secondo me c'è speranza cercando bene qua e là..premetto che quando ho fatto questa scelta mi sono chiesta fin da subito se fossi stata disposta ad emigrare all'estero..
Non nascondo che qualche volta mi sento affranta da una situazione del genere..ma sono fiduciosa! (forse anche perchè sono solo al III anno......le mazzate arriveranno magari in seguito!!)
In bocca al lupo disperata81!!

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Garzgul
Utente Junior

Prov.: Roma
Città: Roma


183 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 17:40:37  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Garzgul  Invia a Garzgul un messaggio Yahoo! Invia a Garzgul un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Quoto in pieno Vanilla Sky e aggiungo due domande per disperata(o)81:
-dove hai preso i dati del fantomatico 90% di disoccupazione? Perchè se si va a vedere su Almalaurea i dati non sono così negativi;
-quali altri titoli hai nel curriculum oltre alla laurea? Perchè per come siamo messi oggi in Italia, si può anche essere laureati con 110 e lode ma se non hai qualcosa in più come titoli ed esperienza (dato che oltretutto c'è una concorrenza micidiale), difficilmente ti prendono per qualcosa di più del fare l'isf o di altri lavori a tempo determinato!
E questo non c'entra con il fatto di essere biotecnologi, riguarda tutti gli operatori del settore biomedico, compresi farmacisti, CTF, biologi e anche i medici, che sono sicuramente avvantaggiati, ma certo non trovano lavoro il giorno dopo la laurea!
Quindi chiudere o ridurre i corsi di laurea in biotecnologie non credo che possa cambiare una virgola la situazione!
Io parlo in generale, non per il tuo caso nello specifico, mi dispiace che per te ora la situazione sia piuttosto difficile ma punto primo, non credo che c'entri particolarmente con l'essere biotecnologo, punto secondo, vedrai che qualcosa uscirà fuori, coraggio!
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n/a
deleted

Notte



1123 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 18:09:04  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di n/a Invia a n/a un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ma puoi fare comunque il nutrizionista iscrivendoti all'albo :D
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Bian Que
Nuovo Arrivato



99 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 18:12:09  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Bian Que Invia a Bian Que un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Vorrei leggere questo articolo. Scrivendo su google "90% disoccupati biotecnologie", mi riporta ad un forum dove sono state scritte le stesse identiche parole..

Anche io comunque sapevo che la situazione era in ripresa..
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chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 19:02:54  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Scommetto che interviene CHICK80 dicendo: in Italiai biotecnologi sono disoccupati anzichè no all'estero sono molto richiesti, opppure quando ti sei iscritto lo sapevi che la ricerca non c è in Italia etc.. non tutti possonon permettersi di andare all'estero,l andare abroad deve essere una scelta non un imposizione!tutte le volte la stessa situazione


Puccio, se vuoi intervengo e ti dico che i miei compagni di corso stanno ancora tutti lavorando a 5 anni dalla laurea in biotecnologie. Ma non credo che cambierà la situazione in Italia.
Concordo che andare all'estero non deve essere un'imposizione, ma cosa vuoi che ti dica? All'estero il lavoro c'è, in Italia no.

Ad ogni modo, benchè mi piaccia molto il titolo catchy che dice ci siano il "90% dei disoccupati" sono perplesso dalla frase "su 100 biotecnologi NESSUNO LAVORA IN INDUSTRIA FARMACEUTICA COME BIOTECNOLOGO".

1) cosa sarebbe un "biotecnologo". Non esiste come figura, in quanto non esiste un albo dei biotech (e spero non verrà mai creato). Uno che fa il tecnico e si occupa di biotecnologie lavora come biotecnologo? E uno che ha fatto l'esame di stato da biologo? E uno che lavora come ricercatore in università? Perchè questi non li vogliamo contare?

2) perchè i biotecnologi devono proprio lavorare in industrie farmaceutiche? (soprattutto questo non lo capisco per i biotech veterinari o agrari)? Dove sta scritto che biotecnologie = industria farmaceutica?

Se vuoi citare dei giusti sondaggi devi
1) dire chi ha fatto il sondaggio
2) dire quanti dei 100 biotecnologi lavorano
3) dire quanti degli x che lavorano si occupano di scienza

Dopodichè puoi dividere costoro tra università, industria etc. altrimenti non significa nulla.

Se stai guardando l'industria farmaceutica dovresti guardare quanti laureati in discipline scientifiche sono stati assunti da industrie farmaceutiche nello stesso periodo perchè se le industrie farmaceutiche in Italia fanno praticamente solo commerciale non assumeranno scienziati, mi sembra ovvio. Ma questo non dipenda dal fatto che siano biotecnologi o meno.

Comunque sia, come ho già detto 1000 volte il numero chiuso a biotech dovrebbe essere rimesso in tutte le facoltà. Ma poi ovviamente spunta fuori un sacco di gente che dice che è ingiusto... purtroppo non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca ragazzi.

PS: ti ho cambiato il nick. Ora sei magicamente diventato disperato81

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nashita
Utente

klimt

Prov.: Puglia


1085 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 19:07:18  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di nashita Invia a nashita un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ovviamente questi discorsi lasciano il tempo che trovano finchè non sono documentati con fonti vere, cosa che nel tuo messaggio manca...

Poi con quest'ultima frase :

Citazione:
sarebbe il caso di abolire biotecnologie o indirizzare i biotecnologi verso altre professioni per le quali nn hanno studiato tipo lavorare in farmacia o altro saturando il sistema anche a loro,mal comune mezzo gaudio.



ti commenti da solo guarda....


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Crono
Nuovo Arrivato

Prov.: Padova


117 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 21:13:20  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Crono Invia a Crono un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Aspettando la fonte di Disperto81, vi descrivo la mia esperienza che si avvicina molto ai suoi dati.
Io mi sono laureato in biotecnologie con lode nel 2006 a Padova, durante il tirocinio di laurea ho pubblicato un articolo, successivamente sono stato l'unico del mio corso che ha trovato un lavoro attinente alla laurea.
L'azienda in questione ha chiuso l'estate scorsa; ora con una lode, 1 articolo e 3 anni di esperienza nel settore R&D di una azienda privata è quasi 1 anno che sono disoccupato...
Ho deciso di seguire un Master per cercare di inserirmi in un settore diverso (la qualità) ma rimane sempre questa laurea che pesa come un macigno e che le aziende italiane vedono con diffidenza.
Mi sento quindi di sconsigliare fortemente questa laurea alle future generazioni.
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DIETIL.
Utente Junior

0818_da_fakestudent86



129 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 21:17:58  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di DIETIL. Invia a DIETIL. un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
per le parole pessimiste e nn.........la situazione nn e buona.........i biotech nn sono considerati nelle competenze che hanno secondo la legge e quindi nei concorsi nn sono considerati........invece di ricerca c e solo quella pubblica(e si sa come funziona) e quel poco di privata nn si fa niente perche i posti sono pochi ...la ricerca vera sta all estero e al massimo qui in italia hanno delle sucursali solo per un fatto di controllo qualita x es i farmaci......quindi se cambiavi corso di laurea facevi prima e nn pensare a biologia che loro gia la vedevano nera prima che usciva biotech............
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canary 86
Utente Junior



241 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 21:38:24  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di canary 86 Invia a canary 86 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ragazzi il problema e' fondamentalmente un altro ed e' ben piu' profondo
il vero problema e' il sistema italia.
in italia nn c'e' lavoro,per nessuno,ne per i laureati ne per i diplomati.non e' una questione di laurea in biotec,perche' qui,tutte le lauree hanno problemi del genere(conosco anche laureati in medicina che potendo andarsene all'estero sono andati via,perche' nn trovavano lavoro qui)

in italia,nn c'e' un tessuto economico industriale sostenuto da grandi aziende o multinazionali come in USA o in Cina.qui ci sono tante piccole medie imprese che dei laureati come biologia o biotec,nn sanno che farsene(ma potremmo includere anche tante altre lauree come ctf o chimica)
nelle piccole medie aziende,vince il perito,o cmq un laureato che ha una preparazione molto pratica e concreta,come quei corsi di laurea che alcuni nn considerano degni(vedi tecnologie alimentari,o tecnologie delle produzioni animali)
i laureati di questi corsi di laurea vanno sul campo nelle aziende ed imparano nel concreto qual e' il lavoro che andranno a svolgere,e vi garantisco offerte di lavoro per loro ce ne sono

guarda caso,la stessa cosa dicesi per le prof sanitarie,(come anche tecnico di lab)che tutti considerano una schifezza solo perche' si studia poca teoriA(mentalita' tutta italiana per cui uno vale solo se ha studiato tanta teoria,la pratica a livello universitario e' considerata da molti una cosa da cui guardarsi bene.aggiungerei che e' tutto da dimostrare che studiano poca teoria quelli delle prof sanitarie.per me nn e' affatto cosi.faranno pure tanti esamini da 1 cfu,ma questi tanti esamini da 1cfu formano esami integrati da 8cfu ciascuono e non e' poco)

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canary 86
Utente Junior



241 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 21:41:06  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di canary 86 Invia a canary 86 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
per tutti i succitati motivi,e' ora di sfatare il mito che NUMERO CHIUSO=minore disoccupazione.e' una grande fesseria.col numero chiuso hai meno laureati,piu' diplomati,ma quei diplomati devono lavorare COMUNQUE.se il sistema economico e produttivo italiano nn si rafforza(la crisi ha aggravato ma il problema esiste da 20 anni) ,e nn da lavoro anche i diplomati,col numero chiuso il problema e' uscito dalla porta ed e' tornato dalla finestra.
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chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 21:46:37  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non è vero. Il numero chiuso è NECESSARIO per dare una buona preparazione.

1000 studenti = no laboratori
100 studenti = laboratori

Il vero problema è che oggi sembra che la laurea sia una cosa dovuta... e che senza non si possa lavorare. La laurea è super-svalutata.

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canary 86
Utente Junior



241 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 21:56:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di canary 86 Invia a canary 86 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
no cick,io nn ho detto ne che la laurea sia una cosa dovuta,ne che il numero chiuso non serva per una buona preparazione,volevo dire che per risolvere i problemi occupazionali ci vuole qualcosa di diverso,molto diverso.mentre invece molti si trincerano dietro il numero chiuso come manna per i problemi occupazionali.ma nn e' cosi secondo me
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M111
Utente

Pleiadi

Prov.: Lucca
Città: Guamo


838 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 21:58:12  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di M111 Invia a M111 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
@Chick80:Sono d'accordo con questa tua ultima frase. Ovviamente anche sul resto, ma sull'ultima...
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chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 22:00:34  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
no cick,io nn ho detto ne che la laurea sia una cosa dovuta,ne che il numero chiuso non serva per una buona preparazione,volevo dire che per risolvere i problemi occupazionali ci vuole qualcosa di diverso,molto diverso.mentre invece molti si trincerano dietro il numero chiuso come manna per i problemi occupazionali.ma nn e' cosi secondo me


Ah, certo, sul fatto che non è solo quello che bisogna cambiare sono d'accordissimo con te.

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canary 86
Utente Junior



241 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 22:12:51  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di canary 86 Invia a canary 86 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da chick80

Citazione:
no cick,io nn ho detto ne che la laurea sia una cosa dovuta,ne che il numero chiuso non serva per una buona preparazione,volevo dire che per risolvere i problemi occupazionali ci vuole qualcosa di diverso,molto diverso.mentre invece molti si trincerano dietro il numero chiuso come manna per i problemi occupazionali.ma nn e' cosi secondo me


Ah, certo, sul fatto che non è solo quello che bisogna cambiare sono d'accordissimo con te.



sai com'e',in italia non si va mai al punto delle questioni,ma si usano sempre strumenti palliativi che nn risolvono niente.sembrera' assurdo,ma un sacco di gente si sta trincerando in maniera miope dietro questa "soluzione" per i problemi lavorativi dei giovani italiani.

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canary 86
Utente Junior



241 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 22:16:55  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di canary 86 Invia a canary 86 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da chick80

Non è vero. Il numero chiuso è NECESSARIO per dare una buona preparazione.

1000 studenti = no laboratori
100 studenti = laboratori

Il vero problema è che oggi sembra che la laurea sia una cosa dovuta... e che senza non si possa lavorare. La laurea è super-svalutata.



Cick onestamente parlando,ma quali sono le offerte di lavoro per i diplomati?di che se ne dica,la laurea serve ancora.io col mio diploma di liceo scientifico,nn posso fare assolutamente nulla e conosco un sacco di periti chimici ch hanno trovato una difficolta' mostruosa per trovare lavoro.la concezione: senza laurea nn si lavora,non e' del tutto sbagliato.l'uni italiana puo' fare schifo quanto vuoi,ma vai a vedere le offerte di lavoro per un diplomato al classico o alla scientifico e vedi quali mirabolanti offerte ha: nessuna
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chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 22:28:05  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Lo so, è proprio questo che sto dicendo. La laurea è svalutata perchè chi assume cerca solo laureati, anche per mestieri che non richiedono la laurea. Risultato: università piene (anche di gente che sta lì giusto per) e scarsa qualità dei corsi.
Conosco qualche fortunato che è andato a lavorale dopo un istituto professionale e ora ha una buona posizione ma è vero che sono casi rari.

Ribadisco, non basterebbe cambiare una sola cosa, ma al momento il sistema volenti o nolenti è così, non è certo chiudendo i corsi di biotecnologie che si risolverà il problema.

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canary 86
Utente Junior



241 Messaggi

Inserito il - 18 maggio 2010 : 22:41:46  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di canary 86 Invia a canary 86 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da chick80

Lo so, è proprio questo che sto dicendo. La laurea è svalutata perchè chi assume cerca solo laureati, anche per mestieri che non richiedono la laurea. Risultato: università piene (anche di gente che sta lì giusto per) e scarsa qualità dei corsi.
Conosco qualche fortunato che è andato a lavorale dopo un istituto professionale e ora ha una buona posizione ma è vero che sono casi rari.

Ribadisco, non basterebbe cambiare una sola cosa, ma al momento il sistema volenti o nolenti è così, non è certo chiudendo i corsi di biotecnologie che si risolverà il problema.



concordo,e' proprio cosi
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puccio
Utente Junior

Prov.: Piacenza
Città: cortemaggiore


245 Messaggi

Inserito il - 19 maggio 2010 : 11:48:16  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di puccio Invia a puccio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
la Laurea in biotecnologie in Italia equivale all'istituzione di una laurea in Biologia marina a Belluno, significa che nonostante sia una laurea molto affascinante sulla carta, nella pratica non esistono risorse per poterla sfruttare.

PS: CHE PALLE!!!!!!!!!!!
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canary 86
Utente Junior



241 Messaggi

Inserito il - 19 maggio 2010 : 13:50:02  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di canary 86 Invia a canary 86 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da puccio

la Laurea in biotecnologie in Italia equivale all'istituzione di una laurea in Biologia marina a Belluno, significa che nonostante sia una laurea molto affascinante sulla carta, nella pratica non esistono risorse per poterla sfruttare.

PS: CHE PALLE!!!!!!!!!!!



scusa ma nn ho capito cosa significhi cio' che hai scritto
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cidsmoke
Utente Junior



534 Messaggi

Inserito il - 19 maggio 2010 : 13:59:14  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cidsmoke Invia a cidsmoke un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Io credo che invece dovrebbe essere tolto il numero chiuso(tutti devono avere l'opportunità di provare se vogliono)..ma l'università dovrebbe rendere molto più difficile la vita ai suoi studenti(solo le cime o quasi,dovrebbero andare avanti..no le zappe che hanno poca voglia di studiare!)Questo renderebbe i neolaureati validi nel mondo lavorativo!(sono 100 i posti di lavoro per biotech in Italia?bene ma sono solo 120 i laureati!=quasi tutti trovano lavoro!Non ci sarebbero 1000 laureati!!)
A questo è IMPORTANTISSIMO aggiungere una maggiore validità delle scuole superiori!Anche qui non dovrebbero uscire zappe(io stesso mi sono diplomato con 74 perito ellettronico..nessuna azienda però mi assumerebbe mai,perchè non so adoperare i macchinari che ha!)Quello che voglio dire è che dovrebbe essere data una maggiore importanza all'istruzioe secondaria!Perchè dovrei laurearmi quando posso lavorare con un diploma?
Es.
basta essere perito chimico per lavorare,è inutile farsi 8 anni di chimica all'uni!
Non so se mi sono spiegato..
Questo meccanismo a lungo andare crerebbe alcuni vantaggi:
1-Meno parcheggiati nelle uni..quindi più lavoartori e più ricchezza nel nostro paese.
2-Meno laureati(perchè laurearsi sarebbe una cosa seria)quindi più posti di lavoro per loro!
D'altra parte perchè il mio idraulico (che per ripararmi il lavandino in 10 minuti si è preso 50 euro)dovrebbe laurearsi?!
Scommetto che molti ragazzi non penserebbero nemmeno di andare all'uni se potessero lavorare con un diploma!
Scusate l'intervento così lungo!
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cidsmoke
Utente Junior



534 Messaggi

Inserito il - 19 maggio 2010 : 14:03:59  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cidsmoke Invia a cidsmoke un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Per inciso..non sto facendo un discorso di tagli dei corsi di laurea..ma solo un discorso di rendere più validi i diplomi così da ridurre il numero di studenti che vanno all'uni solo per trovare lavoro!!
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tesla
Utente

tesla



752 Messaggi

Inserito il - 19 maggio 2010 : 14:45:18  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di tesla  Rispondi Quotando
C'è poco lavoro in Italia? Sappiate che da uno studio della CGIA di Mestre risulta che 2.300.000 lavoratori dipendenti fanno il secondo o il terzo lavoro in nero.

Poi c'è invece chi è autorizzato a fare tutto oltre a lavorare per la pubblica amministrazione come nel caso del professore universitario, primario ospedaliero, che esercita in almeno 10 cliniche diverse privatamente. Quelle 10 cliniche non avranno bisogno di 10 neospecialisti che dovranno cercare altre strade. Lo stesso vale per il professore di economia politica, onorevole parlamentare, consigliere comunale, membro di una decina di cda in importanti SPA e consulente di non so quante società di revisione contabile e studi commerciali (in cui si sfruttano praticanti su praticanti a ruota libera).

Questo è ciò che oggi offre la laurea ai giovani italiani... http://it.wikipedia.org/wiki/Fuga_dal_call_center

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