Non penso che sareste contenti se un farmacista andasse in giro a farsi chiamare biologo
Così tu non saresti contenta se io dicessi "Dobbiamo fare qualcosa per i nutrizionisti, tra farmacisti e e tutto il resto ormai cani e porci elaborano diete"
Citazione:anche se da quanto sò può iscriversi all albo dei biologi
Ma proprio no.
All'albo dei biologi ci si può iscrivere sostenendo l'esame di stato per biologi, che accetta le seguenti classi di laurea:
1. classe 6/S – Biologia; 2. classe 7/S – Biotecnologie agrarie; 3. classe 8/S – Biotecnologie industriali; 4. classe 9/S – Biotecnologie mediche, veterinarie, e farmaceutiche; 5. classe 82/S – Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio; 6. classe 69/S – Scienze della nutrizione umana.
La Cattaneo mi risulta sia Farmacista (esempio). Tu fai troppe settorializzazioni, la scienza non è mica poi tanto complessa e settorializzata eh.... Comunque se continuerai a far quello che hai fatto fin'ora, io, per quel che vale, ti ignorerò. Hai solo tirato sassi per poi, dopo, tirare dietro la mano.......per prenderne altri.
Citazione:Sarei comunque daccordo a togliere il valore legale delle lauree come negli stati uniti però credo che neanche in questo modo si possa fare ad esempio il medico o il farmacista con qualsiasi laurea
Mi chiedo perchè tirare in ballo sempre la categoria dei medici e dei farmacisti? Il problema secondo me è un altro: in questi ultimi anni aver ottenuto una laurea in un qualsiasi campo non rappresenta più, come nel passato, una sufficiente garanzia per aspirare ad un posto di lavoro...
Guardate un po' di annunci di lavoro in ambito scientifico all'estero. Cercano sempre laureati in "Life Sciences", che si può tradurre con "qualsiasi cosa che abbia anche vagamente a che vedere con la biologia".
@Vanilla Sky: certo, avevo capito che si parlava dell'Italia. Era solo un esempio per dire che si può tranquillamente fare un lavoro che non ha esattamente lo stesso nome del corso di laurea che hai seguito. Poi è chiaro che per cose "speciali" come vendere farmaci o fare operazioni chirurgiche ci vogliano opportune abilitazioni, su questo credo che siamo tutti d'accordo, ci mancherebbe altro!
@M11: la selezione viene fatta in modo diverso a seconda del livello. Il corso di laurea/voto di laurea conta forse per selezionarti da neolaureato, poi tutti se ne fregano amabilmente.
Quando fai una domanda per un PhD ovviamente non possono giudicarti sui papers o sull'esperienza, ti giudicano ad es. sulla capacità di scrivere un progetto, oppure sulla capacità di fare una presentazione e, perchè no, se gli stai simpatico al colloquio! Sinceramente non ho mai sentito di qualcuno che non fosse stato preso a lavorare perchè aveva fatto un corso di biologia invece che un corso di biotecnologie...
Quando ho fatto il colloquio per la mia posizione da postdoc abbiamo parlato di scienza, abbiamo parlato delle tecniche che sapevo usare, di possibili progetti da sviluppare. Sinceramente non credo che il mio capo si ricordi che sul mio CV c'era scritto che ho una laurea in biotech farmaceutiche. Quello che gli interessava era che avevo 4 anni di esperienza nel campo e che avevo fatto il PhD in un buon laboratorio.
il sondaggio ho gia detto che l ho preso dall' espresso di questo mese.comperatelo e leggetelo,mi sembra semplice. per quando riguarda quello sull industria era sulla metro mi pare su leggo non piu di un mese fa. cmq ragazzi abolendo il valore della laurea voi volete "attaccare" quei rami per i quali nn abbiamo studiato saturando e scardinando sistemi con equilibri gia precari. se adesso un laureato in farmacia(forse)ha lavoro,ha studiato per fare quello,arriviamo noi "ricercatori" mancati e creiamo disoccupazione anche li. paragonare gli stati uniti all italia è assurdo noi abbiamo un mercato chiuso qui,ad esempio le farmacie private sono 17000 e 80000 farmacisti....non si puo liberalizzare dato che le lobbie spingono e dato che liberalizzare le farmacie porterebbe all ulteriore svilimento della professione del farmacista come successo in grecia.insomma questo era un esempio...io non voglio fare il rumeno e invadere altri settori.io voglio fare il biotecnologo laurea che in usa non esiste(le biotec si imparano sul campo o cn master).qui si!!!!!ragazzi tagliamo questa laurea crea posti per docenti e battiamoci per fare i biotecnologi e nn altro in un paese in cui a roma ci sono gli avvocati di tutta la francia ancora nn si è deciso di mettere il numero chiuso e ridurre il numero di laureati. ancora qualche adisu pensa "università con piu laureati universita piu efficente".
n/a
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Inserito il - 20 maggio 2010 : 18:43:33
Beh oddio, non so quanto ci sia lavoro per i farmacisti.. Una mia cara amica è farmacista (quindi laureata ed iscritta all'albo) nel corner parafarmacia di un ipermercato in un centro commerciale..Oltre a fare turni allucinanti (i cc sono aperti anche fino alle 10 di sera tutti i giorni e praticamente sempre fanno domeniche e festività) prende una miseria. Vi dico che prendo di più io facendo la barista la sera e che prende la metà di quanto prende il mio elettricista con la 3°media. Infatti guardacaso c'è un turn-over del personale allucinante e sempre il cartello che cercano personale.
Mi permetto di dire che anche dal mio punto di vista biotecnologie non è che offra così tanta prospettiva lavorativa. Cioè miei amici delle superiori che si son iscritti all'accademia delle belle arti o a scienze della comunicazione (per dire corsi di laurea o di diploma che notoriamente non danno molte prospettive) lavorano già tutti e con mansioni di un certo livello, per dire..
A questo punto conviene fare biologia, che almeno non ti taglia tutta la parte dei pubblici concorsi.
Così tu non saresti contenta se io dicessi "Dobbiamo fare qualcosa per i nutrizionisti, tra farmacisti e e tutto il resto ormai cani e porci elaborano diete"
Citazione:anche se da quanto sò può iscriversi all albo dei biologi
questa frase l'ho gia letta in qualche topic, tanto per voi basta che non si tocchino biologi o biotecnologi che va tutto bene, per me se il nutrizionista lo fa un biologo lo puo fare anche un farmacista tranquillamente
@Cick80[/quote] Poi è chiaro che per cose "speciali" come vendere farmaci o fare operazioni chirurgiche ci vogliano opportune abilitazioni, su questo credo che siamo tutti d'accordo, ci mancherebbe altro![/quote]
cioè ma forse è quello che sto cercando di dire da 2 giorni!!!! mi sento veramente presa per i fondelli! ah basta che le cose le dica io e sono sempre sbagliate adesso ho capito! io non tiro nessun sasso è che non accettate le cose dette da persone che non appartengano alle vostre categorie professionali!
Allora, ho cancellato tutta una serie di messaggi inutili. Qualsiasi altro messaggio del tipo "io ce l'ho più lungo di te" (e ovviamente qualsiasi messaggio del tipo "siete dei censori fascisti") verrà cancellato, senza se e senza ma.
il sondaggio ho gia detto che l ho preso dall' espresso di questo mese.comperatelo e leggetelo,mi sembra semplice. per quando riguarda quello sull industria era sulla metro mi pare su leggo non piu di un mese fa. cmq ragazzi abolendo il valore della laurea voi volete "attaccare" quei rami per i quali nn abbiamo studiato saturando e scardinando sistemi con equilibri gia precari. se adesso un laureato in farmacia(forse)ha lavoro,ha studiato per fare quello,arriviamo noi "ricercatori" mancati e creiamo disoccupazione anche li. paragonare gli stati uniti all italia è assurdo noi abbiamo un mercato chiuso qui,ad esempio le farmacie private sono 17000 e 80000 farmacisti....non si puo liberalizzare dato che le lobbie spingono e dato che liberalizzare le farmacie porterebbe all ulteriore svilimento della professione del farmacista come successo in grecia.insomma questo era un esempio...io non voglio fare il rumeno e invadere altri settori.io voglio fare il biotecnologo laurea che in usa non esiste(le biotec si imparano sul campo o cn master).qui si!!!!!ragazzi tagliamo questa laurea crea posti per docenti e battiamoci per fare i biotecnologi e nn altro in un paese in cui a roma ci sono gli avvocati di tutta la francia ancora nn si è deciso di mettere il numero chiuso e ridurre il numero di laureati. ancora qualche adisu pensa "università con piu laureati universita piu efficente".
e io sulla versione online dell'espresso di questo mese ho trovato che il 68.8 % dei biotecnologi,biologi e geologi trova lavoro a 5 anni dalla laurea e il 35.3 % a un anno.... (secondo i dati almalaurea, quelli del cilea che riporta l'espresso sono ancora più alti...)
Citazione:arriviamo noi "ricercatori" mancati e creiamo disoccupazione anche li.
Citazione:.io non voglio fare il rumeno e invadere altri settori
'azz....le tue argomentazioni mi lasciano ancora stupita.....il paragone con il rumeno poi ...no comment...
scusa nashita, una curiosità: in questo sondaggio ci si riferisce ad un lavoro coerente con la laurea? Perchè se dopo 5 anni il 70% dei biotec trova un qualsiasi tipo di lavoro(magazziniere, commesso,venditore, ecc) non è una grande conquista...
non è pessimista? "I laureati in Biotecnologie restano soprattutto a lavorare in ambito universitario perché fino ad ora il mercato del lavoro è cresciuto a rilento. Molti giovani puntano all’estero dove sono molto apprezzati sia in ambito industriale che accademico."
Quindi i laureati o rimangono all'università (e vivere di borse di studio per anni in un ambiente mafioso) o scappano all'estero... è possibile che in futuro si crei un mercato italiano, ma fino ad allora é necessario equilibrare il numero di questi laureati al numero effettivo di offerte di lavoro. Aggiungo che le università devono smettere di illudere i laureandi con sondaggi lavorativi molto oscuri (parlo per l'università di Padova).
Ti ripeto la situazione potrebbe migliorare in futuro, ma al momento, ha senso continuare ad aprire nuovi corsi di biotecnologie? Ad esempio oltre ai vari corsi di biotec a Padova, ce ne sono anche a Verona. Padova e Verona sono a meno di 1 ora di strada,era proprio necessario in un contesto industriale in cui l'unica azienda farmaceutica decente si stà trasferendo in Cina (Glaxo)? o, forse, questi corsi servono solo a foraggiare i baroni universitari?
scusa nashita, una curiosità: in questo sondaggio ci si riferisce ad un lavoro coerente con la laurea? Perchè se dopo 5 anni il 70% dei biotec trova un qualsiasi tipo di lavoro(magazziniere, commesso,venditore, ecc) non è una grande conquista...
sinceramente non so come è stata fatta l'analisi dei dati, questo è quello che si trova sull'espresso on line...
Questo presunto ricorso secondo me, è un invenzione di sana pianta.. guarda caso in data 18 maggio, è stato aperto un gruppo facebook dove si parlava di questo ricorso, idem sul forum studenti,...con le stesse identiche parole dette da disperato...
Questo presunto ricorso secondo me, è un invenzione di sana pianta.. guarda caso in data 18 maggio, è stato aperto un gruppo facebook dove si parlava di questo ricorso, idem sul forum studenti,...con le stesse identiche parole dette da disperato...
davvero non capisco il senso di fare tutto cio'..
sisi infatti sono sicuramente chiacchiere e non c'è nulla di vero, quell'utente si diverte da tempo a postare in tutti i forum situazioni che non esistono per non far iscrivere studenti a biotecnologie , l'ha fatto in passato anche per farmacia e isf...