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Caivs.Ivlivs
Utente Junior
Città: Brescia
302 Messaggi |
Inserito il - 24 giugno 2010 : 01:24:10
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Sono ossessionato da una questione che mi preme non poco... Essendo iscritto al corso di studi in medicina, mi domandavo in che modo fosse possibile, per un medico (quale che sia la sua specializzazione), entrare nella ricerca... Altra domanda: è possibile, per un medico che si occupa di casi clinici (che quindi lavora in reparto), dedicarsi anche alla ricerca e coordinare in maniera ottimale le due cose? Poniamo che io voglia specializzarmi, per fare l'esempio, in neurochirurgia o in psichiatria. In qualità di medico, potrei comunque entrare nella ricerca riguardante le malattie genetiche, per fare un esempio, oppure dovrei dedicarmi esclusivamente alla ricerca nel mio campo specialistico?
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 24 giugno 2010 : 07:09:00
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Sicuramente puoi fare ricerca ma dubito che tu riesca a stare in reparto e fare ricerca allo stesso tempo. Sono due attività a tempo pieno, difficile farle bene tutte e due insieme.
La situazione che potrebbe conciliare le due cose potrebbe essere collaborare con dei gruppi di ricerca (quindi in quel caso fai principalemente il medico) oppure dedicarti a della ricerca più "applicata" (quindi in quel caso fai il ricercatore, ma potresti comunque avere a che fare con dei pazienti).
Dubito tuttavia che potresti fare le due cose insieme senza poi dover essere tu ricoverato in psichiatria |
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diablo
Nuovo Arrivato
Prov.: ----
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51 Messaggi |
Inserito il - 24 giugno 2010 : 22:18:59
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Se pensi di essere in grado di far bene entrambe, nessuno ti impedierà di farle entrambe anche perchè gli articoli sono sempre ben accetti da tutti. Altrimenti scegline una. Non necessariamente quella che più ti piace. |
La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca. Heidegger |
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monera
Utente Junior
Città: stoccolma
421 Messaggi |
Inserito il - 24 giugno 2010 : 22:27:42
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altra soluzione apri uno studio privato. Esempio il mio relatore era docente di anatomia, specializzato in dermatologia.Faceva ricerca e lezioni univeritarie, e ovviamente anche il dermatologo. |
Il saggio per eccesso di saggezza diventa un folle agli occhi dei meno saggi
"siamo buoni a nulla, ma capaci di tutto" J.Morrison |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 24 giugno 2010 : 22:49:56
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Citazione: Se pensi di essere in grado di far bene entrambe, nessuno ti impedierà di farle entrambe anche perchè gli articoli sono sempre ben accetti da tutti. Altrimenti scegline una. Non necessariamente quella che più ti piace.
Perchè scusa? Se ne deve scegliere una che scelga quella che più gli piace! Ad ogni modo ribadisco è molto molto molto difficile fare le due cose BENE allo stesso tempo. (a meno che per "fare ricerca" non si intenda solo "firmare i lavori") |
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la_fra
Utente
750 Messaggi |
Inserito il - 24 giugno 2010 : 23:36:33
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..che è esattamente il modo di intendere la ricerca per la maggior parte dei medici che conosco |
Doctors are men who prescribe medicines of which they know little, to cure diseases of which they know less, in human beings of whom they know nothing (Voltaire) |
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Caivs.Ivlivs
Utente Junior
Città: Brescia
302 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2010 : 01:41:40
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Grazie per le risposte. A me piacerebbe FARE ricerca. Non firmare i risultati o roba simile. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2010 : 07:27:50
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Premesso che non sono un medico, quindi ho solo una vaga idea di quale possa essere l'impegno richiesto per lavorare in ospedale (immagino che prenda una buona parte della giornata), non vedo come uno che FA ricerca possa trovare tutto questo tempo.
Se non sei in laboratorio a fare degli esperimenti* stai scrivendo un grant o un lavoro, o sei reviewer di qualche lavoro, poi ci sono le riunioni, i seminari, le varie pratiche burocratiche da smazzarti, gli studenti da seguire etc etc etc.... e se sei in un'università al 90% dovrai anche dare delle lezioni. Se in tutto questo trovi il tempo di andare in reparto.... tanto di cappello! |
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diablo
Nuovo Arrivato
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51 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2010 : 07:56:12
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Citazione: Messaggio inserito da chick80
Citazione: Se pensi di essere in grado di far bene entrambe, nessuno ti impedierà di farle entrambe anche perchè gli articoli sono sempre ben accetti da tutti. Altrimenti scegline una. Non necessariamente quella che più ti piace.
Perchè scusa? Se ne deve scegliere una che scelga quella che più gli piace!
Nella misura in cui c'è una differenza dell'ordine delle migliia di euro tra gli stipendi...A questo era riferito il "non necessariamente quella che più ti piace"
Citazione: ..che è esattamente il modo di intendere la ricerca per la maggior parte dei medici che conosco
E sono gli stessi che vengono nomitati ricercatori, associati, ordinari, straordinari per direttissima senza avere il PhD ma solo una valangata di articoli pubblicati...
Citazione: Grazie per le risposte. A me piacerebbe FARE ricerca. Non firmare i risultati o roba simile.
...e chi pensi FACCIA ricerca sulle nuove tecniche operatorie, sui reperti istologici, sull'epidemiologia etc etc etc...senza abilitazione e specializzazione ma col dottorato il reparto lo vedi con telescopio! Quindi ebbene sì, non bisogna avere di fianco alnome PhD per farsi accettare i lavori da NEJM ma solo fare lavori che meritino di essere pubblicati.
Consiglio spassionato. Non so a che anno sei, ma puoi trovarti un prof anche del triennio clinico che abbia disponibilità all'interno del reparto di un lab di biologia molecolare o dove fanno diagnostica..inizi a frequentare e ad assorbire tutto. Come si scrivono i lavori, i case reports, le review, i materiali i metodi come si imposta un lavoro etc...e vedrai che per quando arriverai in specialità avrai già le basi belle che formate.
L'importante è fare e imparare. L'assenza di quelle tre letterine dopo il nome non ti precluderanno nessuna porta se il tuo nome è sugli articoli e ti rompi la schiena.
My 2 cents |
La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca. Heidegger |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2010 : 08:16:18
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Citazione: Nella misura in cui c'è una differenza dell'ordine delle migliia di euro tra gli stipendi...A questo era riferito il "non necessariamente quella che più ti piace"
Sono preferenze personali. Nè il medico nè il ricercatore sono lavori che fai (solo) per lo stipendio. A me non piacerebbe per nulla fare il medico, ma adoro fare ricerca.
Citazione: E sono gli stessi che vengono nomitati ricercatori, associati, ordinari, straordinari per direttissima senza avere il PhD ma solo una valangata di articoli pubblicati...
In Italia forse...
Citazione: ...e chi pensi FACCIA ricerca sulle nuove tecniche operatorie, sui reperti istologici, sull'epidemiologia etc etc etc...senza abilitazione e specializzazione ma col dottorato il reparto lo vedi con telescopio! Quindi ebbene sì, non bisogna avere di fianco alnome PhD per farsi accettare i lavori da NEJM ma solo fare lavori che meritino di essere pubblicati.
Quello si chiama applicare la ricerca fatta dai ricercatori di base (ingegneri dei materiali, fisici, informatici, matematici) facendo il medico. E' una cosa bellissima se ti piace farla (io non potrei mai ad es., non mi attira per nulla). Quando io parlo di fare ricerca non intendo esattamente quello. E concordo assolutamente con la_fra.
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diablo
Nuovo Arrivato
Prov.: ----
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51 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2010 : 14:44:03
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Citazione: Messaggio inserito da chick80
Citazione: Nella misura in cui c'è una differenza dell'ordine delle migliia di euro tra gli stipendi...A questo era riferito il "non necessariamente quella che più ti piace"
Sono preferenze personali. Nè il medico nè il ricercatore sono lavori che fai (solo) per lo stipendio. A me non piacerebbe per nulla fare il medico, ma adoro fare ricerca.
Citazione: E sono gli stessi che vengono nomitati ricercatori, associati, ordinari, straordinari per direttissima senza avere il PhD ma solo una valangata di articoli pubblicati...
Citazione: In Italia forse...
Si gioca con le regole che ci sono..possono piacerci o meno ma queste sono. E l'intelligenza è saperle sfruttare a proprio vantaggio non combattere cotro i mulini a vento.
Citazione: ...e chi pensi FACCIA ricerca sulle nuove tecniche operatorie, sui reperti istologici, sull'epidemiologia etc etc etc...senza abilitazione e specializzazione ma col dottorato il reparto lo vedi con telescopio! Quindi ebbene sì, non bisogna avere di fianco alnome PhD per farsi accettare i lavori da NEJM ma solo fare lavori che meritino di essere pubblicati.
Citazione:
Quello si chiama applicare la ricerca fatta dai ricercatori di base (ingegneri dei materiali, fisici, informatici, matematici) facendo il medico. E' una cosa bellissima se ti piace farla (io non potrei mai ad es., non mi attira per nulla). Quando io parlo di fare ricerca non intendo esattamente quello. E concordo assolutamente con la_fra.
Quello si chiama fare studi per sapere se un tipo di operazione rispetto ad un altro, possono fare la differnza tra te al mare e te all'obitorio.
Ad ogni modo il collega aveva fatto una domanda precisa:
Citazione:
In qualità di medico, potrei comunque entrare nella ricerca riguardante le malattie genetiche, per fare un esempio, oppure dovrei dedicarmi esclusivamente alla ricerca nel mio campo specialistico?
e la risposta è sì, visto che ci sono altri che l'hanno fatto prima di lui e continuano a farlo.
E non me la sentire di consigliargli dopo 6 anni di medicina e una specialità di passare altri 3-4 anni a fare un PhD quando può egualmente raggiungere le sue aspirazione e guadagnare tre anni di vita...
Come esempio potrebbe andarsi a vedere gli articoli pubblicati sul Journal of neurology neurosurgery and psychiatry per farsi un'idea di come può fare ricerca essendo medico e specializzato.
Ricerca non è solo tenere in mano una pipetta o fare una PCR cosa che a meno che uno non sia lobotomizzato può imparare a fare al più in un paio di settimane...Far credere questo ad un utente mi sembra disinformazione bella e buona...
Se uno vuol fare ricerca può farla, anche senza dottorato e con la specializzazione. E se è fortunato e vuole rimanere in Italia grazie al culo che si è fatto se lo vorrà potrà proseguire nella sua carriera. |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2010 : 14:54:54
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si ma Caivs sta parlando di ricerca su malattie genetiche!!! mica si fa in uno studio medico!!!!! ovvio che anche i medici fanno ricerca in campo clinico e chirurgico anche nelle cliniche specializzate,cosi' anche in campo oncologico... ma se vuoi fare un tipo di ricerca da laboratorio e la vuoi fare bene puoi fare solo quello(almeno che non firmi solo)...in certe cose bisogna sporcarsi le mani (come con un bel nitrato d'argento) altrimenti non ha senso dire faccio il ricercatore in laboratoro dove spesso ci vuole tempo per fare alcune cose! non è mica disinformazione questa... |
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diablo
Nuovo Arrivato
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51 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2010 : 15:05:59
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Citazione: Messaggio inserito da chim2
si ma Caivs sta parlando di ricerca su malattie genetiche!!! mica si fa in uno studio medico!!!!! ovvio che anche i medici fanno ricerca in campo clinico e chirurgico anche nelle cliniche specializzate,cosi' anche in campo oncologico... ma se vuoi fare un tipo di ricerca da laboratorio e la vuoi fare bene puoi fare solo quello(almeno che non firmi solo)...in certe cose bisogna sporcarsi le mani (come con un bel nitrato d'argento) altrimenti non ha senso dire faccio il ricercatore in laboratoro dove spesso ci vuole tempo per fare alcune cose! non è mica disinformazione questa...
Domanda:
Citazione: In qualità di medico, potrei comunque entrare nella ricerca riguardante le malattie genetiche, per fare un esempio, oppure dovrei dedicarmi esclusivamente alla ricerca nel mio campo specialistico?
Risposta: Sì, non c'è nessuna legge che te lo impedisce. Se riesci a fare le due cose contemporanemanete, se la vita di reparto te lo permette se sei disposto ad andare a casa alle 21 invece che alle 16 come i tuoi colleghi, sì. Puoi fare ricerca. Poi sta a te dire riesco a portare avanti entrambe le cose o no, devo scegliere sennò impazzisco. Ma visto che ci sono parecchi specializzandi che mollato il reparto dopo aver finito di scrivere lettere di dimissioni si mettono ad estrarre DNA ed RNA a fare FISH a fare PCR e microarray con particolare profitto, non vedo perchè bisogna tagliare le gambe allo studente dicendogli che o fa ricerca in laboratorio o fa il medico.
Poi non sarà lui a portare avanti progetti da solo e sicuramente visto che la ricerca è un lavoro in TEAM in cui si amalgamano diverse conoscenze e capacità non vedo perchè non possa mettersi in laboratorio a sporcarsi le mani e dare un contributo PRATICO alla ricerca visto che, per quanto mi è noto, non servano titoli o blasoni particolari per poter stare in laboratorio e non sono a conoscenza del fatto che un laureato medico e specializzato non possa farlo.
Tutto qui. |
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DIETIL.
Utente Junior
129 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2010 : 15:27:50
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Citazione: Messaggio inserito da diablo
Citazione: Messaggio inserito da chick80
Citazione: Nella misura in cui c'è una differenza dell'ordine delle migliia di euro tra gli stipendi...A questo era riferito il "non necessariamente quella che più ti piace"
Sono preferenze personali. Nè il medico nè il ricercatore sono lavori che fai (solo) per lo stipendio. A me non piacerebbe per nulla fare il medico, ma adoro fare ricerca.
Citazione: E sono gli stessi che vengono nomitati ricercatori, associati, ordinari, straordinari per direttissima senza avere il PhD ma solo una valangata di articoli pubblicati...
Citazione: In Italia forse...
sembra che in un anno che fate in piu...
Si gioca con le regole che ci sono..possono piacerci o meno ma queste sono. E l'intelligenza è saperle sfruttare a proprio vantaggio non combattere cotro i mulini a vento.
Citazione: ...e chi pensi FACCIA ricerca sulle nuove tecniche operatorie, sui reperti istologici, sull'epidemiologia etc etc etc...senza abilitazione e specializzazione ma col dottorato il reparto lo vedi con telescopio! Quindi ebbene sì, non bisogna avere di fianco alnome PhD per farsi accettare i lavori da NEJM ma solo fare lavori che meritino di essere pubblicati.
Citazione:
Quello si chiama applicare la ricerca fatta dai ricercatori di base (ingegneri dei materiali, fisici, informatici, matematici) facendo il medico. E' una cosa bellissima se ti piace farla (io non potrei mai ad es., non mi attira per nulla). Quando io parlo di fare ricerca non intendo esattamente quello. E concordo assolutamente con la_fra.
Quello si chiama fare studi per sapere se un tipo di operazione rispetto ad un altro, possono fare la differnza tra te al mare e te all'obitorio.
Ad ogni modo il collega aveva fatto una domanda precisa:
Citazione:
In qualità di medico, potrei comunque entrare nella ricerca riguardante le malattie genetiche, per fare un esempio, oppure dovrei dedicarmi esclusivamente alla ricerca nel mio campo specialistico?
e la risposta è sì, visto che ci sono altri che l'hanno fatto prima di lui e continuano a farlo.
E non me la sentire di consigliargli dopo 6 anni di medicina e una specialità di passare altri 3-4 anni a fare un PhD quando può egualmente raggiungere le sue aspirazione e guadagnare tre anni di vita...
Come esempio potrebbe andarsi a vedere gli articoli pubblicati sul Journal of neurology neurosurgery and psychiatry per farsi un'idea di come può fare ricerca essendo medico e specializzato.
Ricerca non è solo tenere in mano una pipetta o fare una PCR cosa che a meno che uno non sia lobotomizzato può imparare a fare al più in un paio di settimane...Far credere questo ad un utente mi sembra disinformazione bella e buona...
Se uno vuol fare ricerca può farla, anche senza dottorato e con la specializzazione. E se è fortunato e vuole rimanere in Italia grazie al culo che si è fatto se lo vorrà potrà proseguire nella sua carriera.
sembra che con un anno che fate in piu,un laureato in medicina sappia piu di un biologo nel campo della biologia,di un farmacia nel campo della farmacologia,di uno psicologo nel campo della psicologia ........ma nn ho capito in 6 anni come fate a fare tutto in ogni campo.ma la morfologia umana la fate pure?nn te ne uscire con le specializzazioni che le fanno anche gli altri.........ed e impossibile che fate esami piu pesanti..perche(1)gli esami in tot anni nn possono superare un tot di esami(es. triennale-forse 20 e per la magistrale di 2 anni sono 12 esami....comunque nel manifesto degli studi lo dice)..(2)ci sono i famosi cfu e medicina ha 60cfu in piu... e x le lauree brevi di medicina e chirurgia che hanno gli stessi cfu di biologia nella triennale,ma come studio e inferiore e perche queste lauree hanno la maggior parte di cfu x il tirocinio...
quindi medicina in 6 anni divide 360cfu in: anatomia biologia psicologia inglese tirocinio farmacia
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DIETIL.
Utente Junior
129 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2010 : 15:39:44
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infatti la legge nn glielo vieta.......ma si sa che leggi ci sono in italia......e si sa che c e una bella mole di medici che fa politica...e nn ne parliamo al ministero della salute....es. berlusconi si sta facendo leggi a suo comodo(ultima la legge bavaglio).questo e un esempio di come le leggi si basano a c..o in italia.........spero tanto che fanno un bel taglio nella sanita publica..tanto tutti quei soldi che si investono nella sanita nn vanno investiti tutti per il malato. |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2010 : 15:48:05
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Citazione: Messaggio inserito da diablo
[quote]Messaggio inserito da chim2
Poi non sarà lui a portare avanti progetti da solo e sicuramente visto che la ricerca è un lavoro in TEAM in cui si amalgamano diverse conoscenze e capacità non vedo perchè non possa mettersi in laboratorio a sporcarsi le mani e dare un contributo PRATICO alla ricerca visto che, per quanto mi è noto, non servano titoli o blasoni particolari per poter stare in laboratorio e non sono a conoscenza del fatto che un laureato medico e specializzato non possa farlo.
Tutto qui.
nessuno ha detto il contrario! se fai il medico e vuoi rimanere nel tuo campo allora fai tranquillamnete ricerca clinica o chirurgica in modo che hai a che fare con i pazienti! se decidi di stare in laboratorio è meglio che fai solo quello altrimenti lo fai male,da come parli tu evidentemente non sai come si svolge in laboratorio la vita io solo per fare delle c+++o di titolazioni ci sono volute ore perchè non mi trovavo....e uno che fa lascia poi va in reparto poi ci ritorna in laboratorio..ma è assurdo scusa!!! in ogni tipo di mesterie c'è il laboratorista e il banconista (cioè a contatto con il pubblico) mai visto fare entrambi..perke cmq il laboratorio richiede tempo!!!! se poi te lo ripeto fare ricerca per te vuol dire farsi la passeggiata in un dipartimento (poi bisogna vedere che tipo di ricerca si fa..) e ci metti la firma e saluti i colleghi..non credo proprio! qui nessuno sta dicendo che un medico non possa fare ricerca,ma semplicemente di fare una cosa bene in riferimento al laboratorio... poi in campo clinico è altra storia |
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diablo
Nuovo Arrivato
Prov.: ----
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51 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2010 : 20:21:20
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Citazione: Messaggio inserito da chim2
nessuno ha detto il contrario! se fai il medico e vuoi rimanere nel tuo campo allora fai tranquillamnete ricerca clinica o chirurgica in modo che hai a che fare con i pazienti! se decidi di stare in laboratorio è meglio che fai solo quello altrimenti lo fai male,da come parli tu evidentemente non sai come si svolge in laboratorio la vita io solo per fare delle c+++o di titolazioni ci sono volute ore perchè non mi trovavo....e uno che fa lascia poi va in reparto poi ci ritorna in laboratorio..ma è assurdo scusa!!! in ogni tipo di mesterie c'è il laboratorista e il banconista (cioè a contatto con il pubblico) mai visto fare entrambi..perke cmq il laboratorio richiede tempo!!!! se poi te lo ripeto fare ricerca per te vuol dire farsi la passeggiata in un dipartimento (poi bisogna vedere che tipo di ricerca si fa..) e ci metti la firma e saluti i colleghi..non credo proprio! qui nessuno sta dicendo che un medico non possa fare ricerca,ma semplicemente di fare una cosa bene in riferimento al laboratorio... poi in campo clinico è altra storia
Perchè se noi non siamo capaci di fare qualcosa dobbiamo automaticamente pensare che tutta l'umanità non sappia fare quella cosa? |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2010 : 21:39:06
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Perchè non è FISICAMENTE possibile. Il mio ex-capo è un medico e fa ricerca (ma non pratica come medico). E' in laboratorio tutti i giorni dalle 9 alle 18-19, a volte anche nel weekend (come un ricercatore medio, insomma) e pubblica molto bene. E' un ottimo ricercatore, ma non vedo come potrebbe essere un buon medico, non avrebbe il tempo necessario per stare in reparto. E se andasse in reparto 3 giorni alla settimana non sarebbe un così buon ricercatore.
Poi, ogni discorso su chi è più bravo, se medici o biologi è solo aria fritta, fateli pure se vi pare, ma lasciano il tempo che trovano. Tanto vale discutere sul fatto che i muratori ne sappiano di più dei panettieri. |
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diablo
Nuovo Arrivato
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51 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2010 : 21:54:22
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Citazione: Messaggio inserito da chick80
Poi, ogni discorso su chi è più bravo, se medici o biologi è solo aria fritta, fateli pure se vi pare, ma lasciano il tempo che trovano. Tanto vale discutere sul fatto che i muratori ne sappiano di più dei panettieri.
Come puoi aver notato, è un discorso che non è partito da me...
Per il resto..beh ognuno ha le sue idee. |
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Garzgul
Utente Junior
Prov.: Roma
Città: Roma
183 Messaggi |
Inserito il - 25 giugno 2010 : 23:04:54
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Diablo il discorso non è se a fare ricerca (sempre intensa come ricerca vera e propria, non ricerca clinica o chirurgica) sono più bravi i medici o i non medici, entrambi possono fare ricerca ugualmente bene (anche se ovviamente alcuni corsi di laurea sono improntati e indirizzati proprio alla ricerca e Medicina e Chirurgia non è uno di questi) o se uno non è capace allora nessuno è capace, è che semplicemente non è possibile fare contemporaneamente due lavori full-time, che molto spesso richiedono entrambi di fare straordinari. E' come chiedere a un farmacista di fare sia il farmacista in ospedale che il ricercatore, oppure a un biologo o a un biotecnologo di fare sia il ricercatore che il nutrizionista e/o l'analista, come fai? Io ti faccio il mio di esempio: faccio Biotecnologie a La Sapienza di Roma, che interfacoltà tra Scienze, Medicina e Farmacia, quindi molti miei professori sono laureati in medicina. Parlando con loro e spulciando i vari curriculum, abbiamo visto che sono tutti ottimi ricercatori, con relativa abbondanza di pubblicazioni, che però da quando si occupano di ricerca, che può essere stato sin da prima della laurea che dopo anni e anni di lavoro come medici curanti, non hanno più fatto attività clinica. Ad esempio la mia prof.essa di Biotecnologie Cellulari è un medico, però ti dico solo che la tesi in un laboratorio su un argomento inerente la ricerca di basi e ha fatto un dottorato in biologia applicata, così come il mio prof di Patologia Generale che ha 2 o 3 specializzazioni e ha praticato per anni, però una di queste specializzazioni era in Biochimica Clinica, si è preso un dottorato e si è messo a fare ricerca con molto profitto. Altro esempio: nel labatorio di farmacologia che frequento, uno dei responsabili è un medico, che è bravissimo ma, dato che pratica in clinica, in media starà in laboratorio nemmeno 5 ore alla settimana e solo per firmare i dati; questo non toglie che sia una cima ma non lo si può definire un ricercatore nel vero senso della parola. O si fa ricerca o si fa attività clinica, sia per un percorso di studi differente (anche perchè per molte posizioni da ricercatore è richiesto il PhD, della specializzazione spesso se ne sbattono relativamente parlando, dato che una è improntato sulla ricerca e l'altra sull'attività clinica), sia per il fatto che ogni giorno dura 24 ore, se minimo 8 vanno a un lavoro (se lo si vuole fare bene ovviamente), come si pensa di farne un altro altrettanto bene? Io poi ho notato che quei medici che fanno ricerca o hanno un dottorato non clinico-chirurgico e magari hanno ANCHE una qualche specializzazione, che quasi sempre è in ematologia, in oncologia o in immunologia, perchè sono le uniche specialità mediche, assieme a quelle aperte anche ai non medici (e il discorso infatti torna), che sono basate relativamente poco sull'attività clinica vera e propria e di più sulla ricerca. Non si tratta quindi di bravura, ma di scelta di percorsi e di dedizione! Poi scusa Diablo, da che punto di vista parli? Sei uno studente o altro? Se si, di che cdl? Solo per sapere, così si chiarisce un minimo qual è il tuo punto di vista! |
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Caivs.Ivlivs
Utente Junior
Città: Brescia
302 Messaggi |
Inserito il - 26 giugno 2010 : 01:38:48
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Ringrazio davvero tutti per le risposte, mi state chiarendo molto le idee: essendo solo al primo anno, non so bene come funzionino queste cose, tra l'altro il dibattito è molto interessante. Mi permetto solo di dire una cosa: con la mia domanda non intendevo dire che ho la stessa preparazione di un biologo. Le due preparazioni sono ben diverse e differentemente orientate, nessuno ha mai detto che il medico abbia preparazione più ampia o migliore rispetto a quella del biologo o del biotecnologo. Non facciamo queste guerre, per favore. L'indirizzo della ricerca mi sembra uno, e sicuramente non è (o almeno così la penso io) opportuno che ci si discrimini gli uni gli altri per la preparazione. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 26 giugno 2010 : 08:22:46
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Citazione: Le due preparazioni sono ben diverse e differentemente orientate, nessuno ha mai detto che il medico abbia preparazione più ampia o migliore rispetto a quella del biologo o del biotecnologo. Non facciamo queste guerre, per favore. L'indirizzo della ricerca mi sembra uno, e sicuramente non è (o almeno così la penso io) opportuno che ci si discrimini gli uni gli altri per la preparazione.
Hai perfettamente ragione, ma infatti come abbiamo già detto in molte altre discussioni, se hai studiato qualcosa che sia vagamente nel campo delle "life sciences" puoi fare ricerca.
Nota anche che se lavori in un'università oltre a fare ricerca ti domanderanno di insegnare e anche quello prende un sacco di tempo e passione. E' raro (anche se possibile) avere posizioni di ricercatore *in università* senza dover insegnare. E anche qui, insegnare NON vuol dire avere la cattedra ma mandare i tuoi "scagnozzi" a fare lezione. |
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