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michele_2102
Nuovo Arrivato
11 Messaggi |
 Inserito il - 03 agosto 2010 : 18:21:15
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Buon giorno a tutti i consoci, sono michele di firenze, ed e il mio primo post su molecular lab, sono infermiere da circa 3 anni emezzo, dopo aver conseguito la laurea triennale nel relativo corso. Ho scelto questa sezione dopo una ricerca su quello che sono le scelte, le prospettive e la struttura che riguardano il corso di laurea in biotecnologie, e vorrei dire qualcosa a tutti i ragazzi che al momento sono in fase di riflessione sulle scelte universitarie. Ho 35 anni ed ho frequentato l'universita diverse volte, prima di essermi laureato in infermieristica, alla base delle nostre e delle vostre decisioni si trova una genuina ambizione, una quantita di aspettative che vi danno entusiasmo e sono il carburante, direi, per qualsiasi attivita. Questa premessa è stata necessaria perche ho letto molte volte la parola ricerca, mentre si discute del corso di laurea in biot. e dei relativi sbocchi occupazionali, che a quanto pare, danno qualche incertezza. Io proporrei una sorta di flessibilita mentale, in quanto il biotecnologo non viene impiegato solo nella ricerca, ma in tantissimi settori, da quello farmaceeutico a quello alimentare, chimico e tessile addirittura....nell'industria come nel commercio relativo ai prodotti e dispositivi biomedici, assistenza e consulenza di apparati di analisi e potrei andare avanti...quindi le opportunita ci sono, ovviamente se l'obiettivo e la ricerca ci sono delle difficolta oggettive, innanzi tutto non sono sufficienti tre anni, poi ricordiamoci una cosa (non me ne vogliano i biotecnologi) ma provenendo dalla sanita, posso dire che i posti nella ricerca sono ad usufrutto dei biologi (laurea magistrale e dottorato piu corsi di specializzazione) chimica settore organica, medicina con varie specializzazioni, etc...etc...etc...quindi fare ricerca con tre anni di biotec, scordiamocelo pure. Conosco biologi che per entrare nel sistema sanitario nazionale e lavorare in laboratorio, hanno dovuto prendere la laurea triennale in tecnico di laboratorio biomedico !!!!!! Tutto questo per dire che il lavoro non manca certo, figuriamoci, ma è necessario partire con ambizioni piu realistiche almeno per il primo momento e per il primo impatto lavoratorio, pena una delusione di fondo, ripetendo la solita frase:"ho studiato tre anni o quattro per essere poco piu di un tecnico di laboratorio"....Questi primi tre anni sono un trampolino per chi vuole fare ricerca..per chi invece vuole trovare lavoro credo che le prospettive non mancano: tenete conto che nel panorama universitario, per rendere appetibile i corsi di laurea, adesso ce ne sono diversi con il rischio di doppioni o comunque sfumature che tendono ad attirare iscrizioni, l'esempio è il corso in informazione del farmaco, che frequentavo, ed adesso soppresso...era la fotocopia di farmacia, quasi con i soliti programmi!!!!!!!! questoper dire che biotecnologie ha sfumature con biologia, ha la concorrenza dei tecnici di laboratorio (e non poca, vedete i concorsi...) concorrenza di chimica, scienze naturali, ingegneria biomedica, ing chimica che turre hanno un settore di vita propria ma che per un ragazzo che si immatricola per la prima volta possono suscitare grattacapi. Quindi in sintesi lavoro c'e per i biotecnologi, ma attenzione a misurare le vostre ambizioni di novizi col mondo del lavoro, rispetto alle offerte reali.. e scegliete bene le vostre aspettative e le vostre capacita sopratutto matematiche...ciao.
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