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Caivs.Ivlivs
Utente Junior
Città: Brescia
302 Messaggi |
Inserito il - 26 settembre 2010 : 17:25:01
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Citazione: Messaggio inserito da chim2
Citazione: Messaggio inserito da luigididom
Non capisco dove vuoi andare a parare.Il chimico anche se spazia come dici tu,sempre chimico è,idem il biologo
ho deto spaziare in vari settori e in vari tipi di aziende e industrie (hai idea di quanti tipi di industrie ci sono?),con una laurea in medicina che si fa?il medico di base o guardia medica quindi come vedi,non mi sembra che abbia l'opportunità di spaziare molto rispetto a altre facoltà (idem con una specializzazione rimane in un settore ancora più specifico)
Beh, di' poco! Ma guarda che un medico può comunque spaziare, per quanto riguarda la ricerca. Non è che un neurochirurgo non possa occuparsi d'altro, anzi: la medicina è proprio una conoscenza completa e la capacità di spaziare da una branca all'altra della stessa, essendo l'umano non un sistema nervoso ma, appunto, un organismo completo di parti sia macroscopiche, sia microscopiche.
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 26 settembre 2010 : 18:26:42
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Senza contare che anche senza specializzazione può aprirsi uno studio provato di qualsiasi cosa.. Poca roba insomma |
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hemi
Nuovo Arrivato
14 Messaggi |
Inserito il - 27 settembre 2010 : 07:52:21
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Ma alla fine della fiera,ci iscriviamo tutti a medicina? |
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Caivs.Ivlivs
Utente Junior
Città: Brescia
302 Messaggi |
Inserito il - 27 settembre 2010 : 13:31:34
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Citazione: Messaggio inserito da hemi
Ma alla fine della fiera,ci iscriviamo tutti a medicina?
Boh, io sono già iscritto da un annetto. Ti dico solo di pensarci bene. Senza un minimo di interesse, gli orari estenuanti tra le lezioni, i reparti e le aule studio, contando che spesso ci si concentra più sugli aspetti clinici (specialmente nel secondo triennio), non sono una gran bella passeggiata. |
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luigididom
Nuovo Arrivato
14 Messaggi |
Inserito il - 27 settembre 2010 : 16:15:41
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Intanto a medicina rimane sempre la facoltà più ambita.Ho visto immatricolarsi laureati in ingegneria meccanica,psicologia,odontoiatria(!).Vorrà dire qualcosa se tutta sta gente con fior di lauree si iscrive a medicina? |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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Caivs.Ivlivs
Utente Junior
Città: Brescia
302 Messaggi |
Inserito il - 27 settembre 2010 : 18:21:11
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Citazione: Messaggio inserito da chick80
Ma è così difficile concepire che esistano persone che non vogliono una laurea in medicina?
Assolutamente no, infatti sono stato il primo a dire che conviene pensarci bene e mettere in conto un bel po' di aspetti, prima di provare ad entrare a medicina. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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Luminal
Nuovo Arrivato
Città: Reggio Calabria
53 Messaggi |
Inserito il - 27 settembre 2010 : 22:13:57
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Citazione: Messaggio inserito da hemi
Ciao a tutti ragazzi, mi sono appena iscritto al primo anno di C.T.F. a Torino, e sono molto entusiasta della mia scelta, le materie che mi appresto a studiare mi piacciono molto e sogno come molti di fare il ricercatore o di lavorare per un azienda farmaceutica. Il problema e che in Italia la ricerca è morta, le aziende lasciano il paese, per spostarsi in India e stati in cui possono pagare molto meno i loro dipendenti, tra l'altro vorrei sottolineare come in Italia sia permesso alle aziende estere di licenziare tutti i dipendenti senza una causa valida, cosa che ad esempio in Francia non è permessa. In Italia, poi sappiamo tutti, che non si sta investendo sui giovani e sulla ricerca, e che i medici sono la categoria più protetta e che ha tentacoli ovunque, mentre farmacisti, biologi e compagnia cantante raccolgono le briccioline. Il mio problema sta nel constatare che nella rete quasi tutti parlano male di CTF, e che alla fine la più grande aspirazione di un lauretao in questo corso, sia quella di lavorare in una farmacia come dipendente,per 1200 euro del cavolo dopo essersi fatti un deretano come un catapane e aver studiato e sudato per anni. Mi rifiuto di credere che per la maggior parte sia così, anche perche se no lascio subito e vado a fare l'operaio, mi risparmio anni e fatica e metto da parte più soldi. Mi piacerebbe conoscere i pareri di chi lavora all'estero con questa Laurea o che non fa il dipendente in una farmacia, vorrei poter avere esempi concreti e non vivere di speranze. Qualsiasi esempio, esperienza, consiglio, è ben accetto, anche su corsi di specializzazione interessanti o che valorizzino dopo laurea presa, da poter intraprendere. Chiunque ne sà, dica qualcosa o scriva il suo parere.
Mi sono appena laureato in CTF, quindi è ancora presto per trarre conclusioni. Ti posso però dire che due sbocchi per i quali pare ci sia una buona richesta sono:
Clinical monitor/CRA :sul forum troverai molto su questa figura, in due righe, è quello che per conto dell'industria farmaceutica segue la fase clinica dello sviluppo di un farmaco. Questo tuttavia, è un lavoro aperto anche a biologi e affini e si fa nel 95% dei casi, solo dopo aver conseguito un MASTER post-laurea (durata: 1 anno).
Molta richiesta c'è anche nell'ambito delle attività regolatorie (Regulatory Affair), ovvero la sezione dell'industria farmaceutica che si occupa della compilazione e revisione del CTD (il dossier sul farmaco, dove ne viene descritta tutta la produzione e i controlli), per il rinnovo o l'ottenimento dell' AIC (autorizzazione all'immissione in commercio). Anche per fare questo lavoro però, è quasi sempre necessario un MASTER post-laurea di 1 anno.
Poi molti trovano lavoro nel Controllo qualità: chi lavora in quest'ambito riferisce di un lavoro molto di routine, con poca o nessuna autonomia o possibilità di prendere decisioni (devi mettere in pratica dei protocolli, al ml), però è un ambito in cui si può fare carriera (es: responsabile controllo qualità ecc...).
Comunque... sinceramente non so se dirti di restare o cambiare , di sicuro il corso è interessantissimo, con materie davvero molto belle. Però è veramente molto pesante, da sfinimento ed arrivare dopo la laurea con tutte queste incertezze, con quasi l'obbligo di continuare con un master, per poi dopo il master sperare in uno stage sottopagato ecc... E' piuttosto deprimente.
Per la ricerca neanche a dirlo, guadagni ancora più bassi e posti, davvero pochissimi. Pagano poco anche in istituti prestigiosi come il Mario Negri. Se vuoi entrare nei laboratori di Ricerca e Sviluppo dell'industria farmaceutica, devi fare almeno un dottorato di ricerca (altri 3 anni all'università, a lavorare tantissimo per 800 euro al mese), questo io non lo sapevo all'inizio e m'illudevo di poter entrare nei reparti di Ricerca e Sviluppo con solo la laurea.
Al lavoro di collaboratore di Farmacia e rappresentante farmaceutico, francamente dico NO GRAZIE!
Se resti in CTF, ti do alcuni consigli: Fai la tesi sperimentale, se puoi anche all'estero in ERASMUS (ed all'estero prendi contatti) Non scegliere la tesi sperimentale solo in base a quello che ti piace fare, ma vai in un laboratorio dove si fa tanta Analisi strumentale e cerca di imparare il più strumenti possibili (HPLC, calorimetria a scansione, elettroforesi capillare ecc...). La conoscenza di tecniche analitiche è molto richiesta, specialmente quelle più nuove e meno conosciute.
Se cambi... fallo solo per qualcosa che da realmente più sicurezza: Es: Ignegneria, Medicina, Economia, forse Informatica.
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hemi
Nuovo Arrivato
14 Messaggi |
Inserito il - 27 settembre 2010 : 23:46:59
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luminal Grazie per il tuo intervento, speravo che ci fosse qualcuno come te che potesse dirmi qualcosa riguardante la laurea in ctf e le possibilità lavorative che vengono dopo. Ti auguro davvero che ti possa andare tutto bene, ma credo che con la forza di volontà e l'entusiasmo si riesca a fare di tutto. Solo una cosa, dei lavori di cui hai parlato, ti riferivi solo all'Italia? |
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nashita
Utente
Prov.: Puglia
1085 Messaggi |
Inserito il - 28 settembre 2010 : 08:42:06
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hemi, nella mia facoltà a Bari si organizzano degli incontri che tendono proprio a illustrarci i reali sbocchi lavorativi della nostra facoltà. C'è un'associazione di ex allievi della facoltà di farmacia (e dunque ctf e farmacia) che vengono a raccontarci quello che loro fanno . si sono fatti due incontri:
questo è il primo --> http://www.exaf.it/files/1incontro.jpg
gli speakers che trovi elencati in questa locandina sono tutti laureati o in ctf o in farmacia e svolgono le mansion sottocitate. ovvio che tutti hanno cmq proseguito i loro studi olte la laurea con master o dottorati o scuole di spepcializzazione.
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hemi
Nuovo Arrivato
14 Messaggi |
Inserito il - 28 settembre 2010 : 13:27:51
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Nashita, ti ringrazio, ma non me lo apre! |
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Luminal
Nuovo Arrivato
Città: Reggio Calabria
53 Messaggi |
Inserito il - 29 settembre 2010 : 09:59:06
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Citazione: Messaggio inserito da hemi
luminal Grazie per il tuo intervento, speravo che ci fosse qualcuno come te che potesse dirmi qualcosa riguardante la laurea in ctf e le possibilità lavorative che vengono dopo. Ti auguro davvero che ti possa andare tutto bene, ma credo che con la forza di volontà e l'entusiasmo si riesca a fare di tutto. Solo una cosa, dei lavori di cui hai parlato, ti riferivi solo all'Italia?
Si, mi riferivo all'Italia. All'estero ci sono tante possibilità, ma è difficile andare se non hai agganci (che puoi prendere, per esempio, facendo un ERASMUS), o se non hai un minimo di esperienza lavorativa. Un altro consiglio, impara BENISSIMO l'inglese. |
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luthi
Nuovo Arrivato
7 Messaggi |
Inserito il - 29 settembre 2010 : 19:34:56
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Ciao colleghi anch'io sono una laureata in CTF. Dopo la laurea ho lavorato part-time presso una farmacia per 600 euro al mese. E' ovvio che i primi tempi mi ha fatto comodo avere un minimo di entrata in tasca, ma nel corso di quest'anno mi sono accorta di non essere gratificata minimamente dal lavoro al banco, ma piuttosto di desiderare di lavorare in un laboratorio..a sgobbare anche sottopagata. Perciò armata di buon intento mi sono licenziata, ho fatto un tirocino presso l'ARPA per imparare a usare qualche strumento e mi sono abilitata in chimica, ma tutti i laboratori a cui ho presento il curriculum (sia di analisi chimiche che cliniche) mi hanno sbattuto le porte in faccia richiedendo persone già qualificate e con esperienza nel campo. Perciò stò pensato di aprire un laboratorio privato, ma è ovvio che devo prima acquisire esperienza. Il mio dubbio ora è continuare quest'anno a lavorare part-time in farmacia e lavorare gratis presso un laboratorio di analisi oppure frequentare un master di spttrometria di anno...Vi prego di darmi anche solo un parere...penso che nessumo meglio di voi possa capirmi. Grazie mille
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Luminal
Nuovo Arrivato
Città: Reggio Calabria
53 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2010 : 09:55:22
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Io direi senza dubbio il MASTER, ovviamente informandoti prima molto bene su come è organizzata la parte pratica.
P.S: Che cos'è l'ARPA? |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2010 : 19:38:29
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Citazione: Messaggio inserito da Luminal
Io direi senza dubbio il MASTER, ovviamente informandoti prima molto bene su come è organizzata la parte pratica.
P.S: Che cos'è l'ARPA?
è l'agenzia regionale per l'ambiente P.S. ma ctf non centra nulla per i concorsi per essere assunti |
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luthi
Nuovo Arrivato
7 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2010 : 19:43:53
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Grazie del consiglio Luminal...In questi giorni sono stata in vari uffici USL della mia città e purtroppo mi hanno sconsigliato di aprire un laboratorio privato sostenendo che vado contro corrente. Mi hanno infatti spiegato che la tendenza attuale dei laboratori già accreditati è quella di associarsi per dividere le spese...quindi penso che a questo punto mi resta solo fare il master e riprovare il prossimo anno a cercare lavoro con più conoscenze strumentali...anche se stare un anno senza lavorare mi spaventa un po...dovrei chiedere ai miei di tornare a mantenermi...
Riguando alla tua domanda...l'ARPA è l'Agenzia regionale per la protezione ambiente...fanno varie analisi chimiche ambientali(Acqua, Aria, Suolo...)è un bel lavoro ma vi si può accedere solo per concorso...essendo un ente regionale. In ogni caso offrono la possibilità di fare tirocinio o frequenze volontarie...e imparare qualcosa...io ad esempio ho imparato ha fare le analisi per le acque. Se ti interessa posso darti altre informazioni a riguardo.
Spero di risolvere qualcosa con qst master...lavorare in Sicilia è davvero duro.... |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2010 : 19:47:11
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ok lo sapevo che danno la possibilità di fare pratica,ma ctf è esclusa nei conconrsi all'arpa viene specificato solo per chimici della facoltà di scienze attenzioni a non far uscire una possibilità lavorativa che non c'è! |
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luthi
Nuovo Arrivato
7 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2010 : 19:50:08
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Ah..dimenticavo...i concorsi dell'Arpa sono per diverse figure professionali..dai periti chimici ai chimici ai biologi...io mi sono abilitata in chimica proprio per avere anche questa possibilità.. |
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luthi
Nuovo Arrivato
7 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2010 : 19:57:37
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In realtà ciò che conta in questi concorsi è l'abilitazione professionale..chimico junior...chimico senior..e noi possiamo abilitarci anche in chimica...una mia amica ha seguito la stessa strada anni fa e lavora all'arpa veneto...ma purtroppo i concorsi non escono da anni...io ho fatto il tirocinio solo per imparare a usare degli strumenti...dal momento che quando si fanno i curriculum ciò che chiedono è solo l'esperienza..e poi purtroppo in sicilia non ci sono aziende farmaceutiche (a parte due a CT) e per i noi di CTF resta solo andar via o lavorare in farmacia ...per qst stò cercando di tutto...anche l'analisi ambientale.. |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2010 : 20:00:31
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[quote]Messaggio inserito da luthi
Ah..dimenticavo...i concorsi dell'Arpa sono per diverse figure professionali..dai periti chimici ai chimici ai biologi...io mi sono abilitata in chimica proprio per avere anche questa possibilità.. [/quote nei concorsi pubblici centra la classe di laurea e la 14 S a cui ctf e farmacia appartengono sono esclusi nei concorsi dell'arpa,qui l'albo centra fino a un certo punto .. nei concorsi da chimici nell'arpa specificano le classe di laurea 64 S e quella di chimica industriale,esclusi ctf e farmacia che hanno la stessa classe di laurea indipendentemente dal discorso dell'albo discorso analago per i biotec abilitati da biologi non possono essere assunti nel SSN quindi come vedi nei concorsi centrano le classi di laureaa |
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luthi
Nuovo Arrivato
7 Messaggi |
Inserito il - 02 ottobre 2010 : 14:35:17
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Durante il tirocinio presso l'Arpa il direttore stesso mi ha consigliato, se avevo il tempo, di abilitarmi in chimica...non perchè mi assicurava che avrei trovato subito lavoro ma giusto per aprirmi più possibilità. Esistono bandi dell'Arpa in cui richiedono Collaboratori tecnici professionali esperti in chimica con laurea ad indirizzo chimico...e molte volte tra queste rientra CTF...ma per molti concorsi oltre alla laurea richiedono l'abilitazione. Ecco un esempio di concorso di qst tipo uscito in Sardegna... http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_19_20090323165307.pdf Non volevo confondere le idee...sicuramente sia una laurea specifica sia una abilitazione specifica sono entrambe importanti nei concorsi...molto spesso vogliono anche esperienza nel settore... Io come dicevo...sono siciliana e vorrei sistemarmi al più presto e farmi una famiglia ma qui le possibilità per i laureati in CTF sono davvero pochissime...perciò è normale che cerchiamo di acquisire più esperienze possibili in più abiti...anche se non sono perfettamente coerenti con la tua laurea...si lotta per vivere insomma |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 02 ottobre 2010 : 14:47:47
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be la cosa mi fa piacere forse avranno cambiato le cose e i bandi :) cmq fino a qualche mese fa il dirigente chimico all'arpa era solo per la 64S e chim industriale,ora se in questi mesi hanno cambiato le cose non saprei |
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luthi
Nuovo Arrivato
7 Messaggi |
Inserito il - 04 ottobre 2010 : 19:08:21
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Scusatemi se cambio argomento...qualcuno sa dirmi se la scuola di specializzazione in farmacia ospedaliera è in tutte le città italiane di 4 anni?
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 04 ottobre 2010 : 19:16:33
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Citazione: Messaggio inserito da luthi
Scusatemi se cambio argomento...qualcuno sa dirmi se la scuola di specializzazione in farmacia ospedaliera è in tutte le città italiane di 4 anni?
certo |
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