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Caivs.Ivlivs
Utente Junior
Città: Brescia
302 Messaggi |
Inserito il - 21 dicembre 2010 : 23:59:35
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Ciao a tutti. Mi frulla per la testa una domanda, in questi giorni: se io volessi fare il docente universitario cosa dovrei fare? C'è qualche concorso a cui partecipare, ci sono delle graduatorie di merito? Se, più nello specifico, volessi diventare professore di patologia e fisiopatologia generale nella mia università, ci sarebbero delle graduatorie specifiche, dei concorsi specifici a cui partecipare? Come funziona il meccanismo?
Il mio sogno attuale sarebbe quello di laurearmi, specializzarmi (ci sono anche dei dottorati che ho visto e che mi fanno gola in più università italiane, se devo dirla tutta) e occuparmi in campo clinico, nella ricerca e nell'insegnamento. So che detto così sembra un volersi per forza fare un paio di pa**e quadrate, ma a me piacerebbe molto. So che molti miei docenti fanno proprio così, è che chiedere a loro mi sembra un po' da deficiente, essendo io solo al secondo anno di università
Grazie a tutti
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 00:47:03
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dottorato di ricerca, anni da precario come ricercatore, vincita del concorso come ricercatore (per ora posto fisso sicuro, se passa il decreto gelmini diventerà tre anni di contratto, poi altri tre, poi forse a tempo indeterminato, non si sa). A quel punto, volente o nolente, comunque non pagato, sarai anche docente. Poi ci saranno i concorsi per diventare prof associato e ordinario.
Forse da medico si salta la parte del precariato decennale. |
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Dionysos
Moderatore
Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 01:07:48
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Citazione: dottorato di ricerca, anni da precario come ricercatore, vincita del concorso come ricercatore (per ora posto fisso sicuro, se passa il decreto gelmini diventerà tre anni di contratto, poi altri tre, poi forse a tempo indeterminato, non si sa). A quel punto, volente o nolente, comunque non pagato, sarai anche docente. Poi ci saranno i concorsi per diventare prof associato e ordinario.
Exactly. Literally. |
Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà (F.W. Nietzsche)
Less Jim Morrison, more Sean Morrison!
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 07:48:53
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Guardate che da medico non serve affatto il dottorato per poter insegnare.. Ne a medicina e ancora meno nelle prof. Sanitarie (dove comunque spesso gira e rigira i prof son sempre quelli). Prova a guardare i cv dei tuoi professori medici (i biologi no, son tutti con dottorato).
E il precariato non esiste visto che bene o male lavori sempre come medico nel pubblico e il prof lo fai come secondo-terzo lavoro.. |
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cidsmoke
Utente Junior
534 Messaggi |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 08:31:54
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Quello di cui parla Pincopallina non è una vera e propria carriera universitaria, si tratta di diventare i cosiddetti professoria a contratto, quindi dei docenti ma che non sono dipendenti del ministero dell'uni e della ricerca.
Es: dermatologo che lavora in ospedale, ha il suo bello studio e poi fa anche il docente(spesso anche non pagato o pagato pochissimo).
Anche in ambito delle professioni sanitarie si può diventare "docente" specializzandosi nella rispettiva classe ed insegnando materie prettamente tecniche.
Es:tecncico di laboratorio che si specializza e dopo insegna diagnostica di laboratorio automatizzata.
Queste sono dei modi un pò più rapidi per l'ionsegnamento, se no la carrierra è quella che ti è stata descritta..
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nashita
Utente
Prov.: Puglia
1085 Messaggi |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 09:42:00
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Citazione: Messaggio inserito da Giuliano652
dottorato di ricerca, anni da precario come ricercatore, vincita del concorso come ricercatore (per ora posto fisso sicuro, se passa il decreto gelmini diventerà tre anni di contratto, poi altri tre, poi forse a tempo indeterminato, non si sa). A quel punto, volente o nolente, comunque non pagato, sarai anche docente. Poi ci saranno i concorsi per diventare prof associato e ordinario.
Forse da medico si salta la parte del precariato decennale.
preciso che con la riforma gelmini hai due possibilità : o fai il recercartore triennale il cui contratto può essere rinnovabile solo una sola volta o fai il ricercatore sempre triennale con contratto non rinnovabile . Solo se passi il concorso come professore associato potrai essere confermato come indeterminato altrimenti arrivederci e tanti saluti.
PEr diventare prof ordinario ce ne vuole invece :P
Cmq il mio prof di patologia è un medico specializzato in oncologia ed è il responsabile del laboratorio di chemioterapia sperimentale al policlinico, quindi fa anche ricerca e non ha un dottorato....
La stessa cosa vale per la mia prof di igiene, insegna ,fa ricerca ed è occupata nel dipartimento di odontostomatologia e chirurgia . Da quel che leggo ha 3 lauree ma non ha dottorati |
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nashita
Utente
Prov.: Puglia
1085 Messaggi |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 09:55:48
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Citazione: Messaggio inserito da cidsmoke
Quello di cui parla Pincopallina non è una vera e propria carriera universitaria, si tratta di diventare i cosiddetti professoria a contratto, quindi dei docenti ma che non sono dipendenti del ministero dell'uni e della ricerca.
Es: dermatologo che lavora in ospedale, ha il suo bello studio e poi fa anche il docente(spesso anche non pagato o pagato pochissimo).
Anche in ambito delle professioni sanitarie si può diventare "docente" specializzandosi nella rispettiva classe ed insegnando materie prettamente tecniche.
Es:tecncico di laboratorio che si specializza e dopo insegna diagnostica di laboratorio automatizzata.
Queste sono dei modi un pò più rapidi per l'ionsegnamento, se no la carrierra è quella che ti è stata descritta..
i miei prof sono medici, nel loro curriculum non è riportato il dottorato e sono prof ordinari o associati |
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cidsmoke
Utente Junior
534 Messaggi |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 11:09:50
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Infatti non sta scritto da nessuna parte che per fare il ricercatore devi avere per forza un dottorato..
Comunque per quanto riguarda il settore medico è tutto un pò diverso.. |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 11:50:39
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io sapevo che erano le scuole di specializzazioni il titolo più alto.. |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 12:33:44
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No ragazzi, anche i prof associati o ordinari son solo medici specializzati, senza dottorato..Poi e' ovvio che fanno comunque ricerca, pubblicazioni ecc nel loro dipartimento di appartenenza ma comunque son sempre in primis medici che fanno diagnostica e non ricercatori intesi come post doc. |
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Caivs.Ivlivs
Utente Junior
Città: Brescia
302 Messaggi |
Inserito il - 23 dicembre 2010 : 16:01:49
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Grazie davvero a tutti per le risposte. Credo di aver capito come funziona, ma non mi è chiaro cosa devo fare per lavorare come docente. Devo fare domanda? C'è da aspettare ere geologiche prima che prendano in considerazione la mia richiesta? E c'è per forza da essere uno specialista? Perché io ho letto che ci sono casi in cui proprio dei semplici specializzandi sono dei docenti universitari. Altra domanda: in genere, se sono vincitore al concorso per un dottorato di ricerca, ho diritto a una borsa di studio? E, se sì, questa è sufficiente a coprire tutto l'arco di studi tracciato dal dottorato? E' possibile, per un medico neolaureato, dedicarsi sia all'attività di sostituzione dei medici di base e/o guarda medica, sia frequentare il dottorato di ricerca a cui si è iscritto?
Grazie ancora a tutti. |
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nashita
Utente
Prov.: Puglia
1085 Messaggi |
Inserito il - 23 dicembre 2010 : 16:59:56
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Citazione: Messaggio inserito da Caivs.Ivlivs
Grazie davvero a tutti per le risposte. Credo di aver capito come funziona, ma non mi è chiaro cosa devo fare per lavorare come docente. Devo fare domanda? C'è da aspettare ere geologiche prima che prendano in considerazione la mia richiesta? E c'è per forza da essere uno specialista? Perché io ho letto che ci sono casi in cui proprio dei semplici specializzandi sono dei docenti universitari. Altra domanda: in genere, se sono vincitore al concorso per un dottorato di ricerca, ho diritto a una borsa di studio? E, se sì, questa è sufficiente a coprire tutto l'arco di studi tracciato dal dottorato? E' possibile, per un medico neolaureato, dedicarsi sia all'attività di sostituzione dei medici di base e/o guarda medica, sia frequentare il dottorato di ricerca a cui si è iscritto?
Grazie ancora a tutti.
ma che docente intendi?
ci sono diversi tipi di docenti :
quelli non pagati per l'insegnamento --> ricercatore professori associati professori ordinari |
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monera
Utente Junior
Città: stoccolma
421 Messaggi |
Inserito il - 23 dicembre 2010 : 17:44:19
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Si sono dimenticati tutti d darti un consiglio fondamentale... Allaccia un buonO, anzi ottimo rapporto con ambiente universitario e accendi un cero alla********! Purtroppo da quello che sento in giro (immagino un po tutti), la carriera universitaria è fondata poco sulla meritocrazia e titoli, ma molto..anzi troppo su legami e conoscenze influenti! in bocca al lupo!
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Il saggio per eccesso di saggezza diventa un folle agli occhi dei meno saggi
"siamo buoni a nulla, ma capaci di tutto" J.Morrison |
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monera
Utente Junior
Città: stoccolma
421 Messaggi |
Inserito il - 23 dicembre 2010 : 17:51:26
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Citazione: Messaggio inserito da monera
Allaccia un buonO, anzi ottimo rapporto con ambiente universitario e accendi un cero alla********!
Ehi le stellette vengono inserite come forma di censura? wow wow non lo sapevo...mi stupite sempre piu! |
Il saggio per eccesso di saggezza diventa un folle agli occhi dei meno saggi
"siamo buoni a nulla, ma capaci di tutto" J.Morrison |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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Caivs.Ivlivs
Utente Junior
Città: Brescia
302 Messaggi |
Inserito il - 23 dicembre 2010 : 20:06:20
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Ma sinceramente mi piacerebbe diventare ordinario. Per il resto, so bene che c'è da allacciare un rapporto di "lecchinaggio" un po' con tutti, nel mondo universitario. Più gente conferma che, per esempio, per entrare nelle scuole di specializzazione mediche, è innanzitutto necessario farsi vedere sempre in reparto, conoscere i professori e farsi vedere subito disponibili e attivi. Poi, allora, dopo un anno di internato, riesci ad entrare (ovviamente facendo buona impressione al colloquio orale, facendo un buon test e tanto altro). |
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 24 dicembre 2010 : 15:06:27
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Caivs caro, posso darti un consiglio? Sii più umile..
L'idea di diventare professore ordinario in un corso di medicina come obiettivo dopo la laurea è assolutamente ridicola.
Conta che la maggior parte dei docenti sono anche i primari/direttori di reparti/servizi collegati con la materia che insegnano (o comunque gente che conta), quindi si son fatti MINIMO 15/20/25 anni di lavoro normale da medici normali...
Detto questo, secondo me, prima di pensare a una carriera del genere devi, nell'ordine: -specializzarti in una materia collegata a quella che ipoteticamente vuoi insegnare..Della serie, non diventare specialista in oculistica se punti all' insegnamento di ginecologia e ostetricia.. A me risulta che i fisiopatologi siano in genere medici interni, endocrinologi o patologi clinici. -dopo la specializzazione, anche se inizi a lavorare da un'altra parte o in un altro ospedale, tieni allacciati i rapporti con il dipartimento di appartenenza, collabora a progetti di ricerca clinica, pubblica tanta roba, segui milioni di convegni, simposi e corsi di perfezionamento anche all'estero ecc -cerca di entrare il prima possibile nel SSN di ruolo -prenditi le docenze dei corsi delle lauree triennali (solitamente a titolo gratuito..quindi non sei pagato) come appartenente al SSN, i corsi elettivi, le supplenze, le scuole di specializzazione (esce il bando per le docenze "a contratto" all'inizio di ogni anno accademico).
Dopo minimo 10/15 anni di questa vita, aspetti che esca il bando per diventare professore associato dove vieni valutato per titoli e pubblicazioni (ecco perchè non potrà mai vincerlo l'ultimo arrivato) e diventi professore associato non confermato. Dopodichè hai il triennio di prova dove alla fine diventi professore associato confermato. Un altro concorso, sempre valutato dai titoli e pubblicazioni, ti farà poi diventare professore ordinario. Attenzione che i professori universitari hanno la tendenza a insegnare vita natural durante, quindi aggiungici ulteriori anni per aspettare che si "liberi il posto". |
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Caivs.Ivlivs
Utente Junior
Città: Brescia
302 Messaggi |
Inserito il - 24 dicembre 2010 : 15:18:47
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Citazione: Messaggio inserito da Pincopallina
Caivs caro, posso darti un consiglio? Sii più umile..
L'idea di diventare professore ordinario in un corso di medicina come obiettivo dopo la laurea è assolutamente ridicola.
Conta che la maggior parte dei docenti sono anche i primari/direttori di reparti/servizi collegati con la materia che insegnano (o comunque gente che conta), quindi si son fatti MINIMO 15/20/25 anni di lavoro normale da medici normali...
Detto questo, secondo me, prima di pensare a una carriera del genere devi, nell'ordine: -specializzarti in una materia collegata a quella che ipoteticamente vuoi insegnare..Della serie, non diventare specialista in oculistica se punti all' insegnamento di ginecologia e ostetricia.. A me risulta che i fisiopatologi siano in genere medici interni, endocrinologi o patologi clinici. -dopo la specializzazione, anche se inizi a lavorare da un'altra parte o in un altro ospedale, tieni allacciati i rapporti con il dipartimento di appartenenza, collabora a progetti di ricerca clinica, pubblica tanta roba, segui milioni di convegni, simposi e corsi di perfezionamento anche all'estero ecc -cerca di entrare il prima possibile nel SSN di ruolo -prenditi le docenze dei corsi delle lauree triennali (solitamente a titolo gratuito..quindi non sei pagato) come appartenente al SSN, i corsi elettivi, le supplenze, le scuole di specializzazione (esce il bando per le docenze "a contratto" all'inizio di ogni anno accademico).
Dopo minimo 10/15 anni di questa vita, aspetti che esca il bando per diventare professore associato dove vieni valutato per titoli e pubblicazioni (ecco perchè non potrà mai vincerlo l'ultimo arrivato) e diventi professore associato non confermato. Dopodichè hai il triennio di prova dove alla fine diventi professore associato confermato. Un altro concorso, sempre valutato dai titoli e pubblicazioni, ti farà poi diventare professore ordinario. Attenzione che i professori universitari hanno la tendenza a insegnare vita natural durante, quindi aggiungici ulteriori anni per aspettare che si "liberi il posto".
Sul discorso sull'umiltà non mi permetto di sindacare, perché come al solito c'è chi deve allacciare qualcosa per dar luogo alla polemica. Quindi non mi dilungherò. Dico solo che per fortuna ci hanno dato il DDL Gelmini che, oltre tutto il resto, elimina il baronato. |
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 24 dicembre 2010 : 15:30:04
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Bene, allora auguri. Poi tra 30 anni (10 per finire medicina + specializzazione e facciamo 20 per accumulare pubblicazioni ed esperienza come docente a contratto) dicci come è andata. Saluti! |
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Caivs.Ivlivs
Utente Junior
Città: Brescia
302 Messaggi |
Inserito il - 24 dicembre 2010 : 17:16:32
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Citazione: Messaggio inserito da Pincopallina
Bene, allora auguri. Poi tra 30 anni (10 per finire medicina + specializzazione e facciamo 20 per accumulare pubblicazioni ed esperienza come docente a contratto) dicci come è andata. Saluti!
Guarda, ti ringrazio tanto per gli auguri fatti dal profondo del cuore e per l'estrema positività che metti in ogni tuo messaggio (anche se ti assicuro che non mi tocca minimamente), ma credo di non averne davvero bisogno. Sono sempre dell'opinione che piangersi addosso e sputare lamentele su lamentele contro l' "infame sistema" come fai tu sia il modo migliore per guardarsi alle spalle e vedere solo fallimenti. Sono io a farti i miei auguri, ma di quelli sinceri, perché ne avrai davvero bisogno, se vivi all'insegna del pessimismo. Tanti saluti, e se ogni volta devi tirar fuori una polemica puoi anche risparmiarti l'energia di pigiare i tasti e postare un messaggio intriso di negatività e frustrazione in ogni mia discussione.
Tante grazie.
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nashita
Utente
Prov.: Puglia
1085 Messaggi |
Inserito il - 24 dicembre 2010 : 17:50:50
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Citazione: Messaggio inserito da Caivs.Ivlivs
Citazione: Messaggio inserito da Pincopallina
Caivs caro, posso darti un consiglio? Sii più umile..
L'idea di diventare professore ordinario in un corso di medicina come obiettivo dopo la laurea è assolutamente ridicola.
Conta che la maggior parte dei docenti sono anche i primari/direttori di reparti/servizi collegati con la materia che insegnano (o comunque gente che conta), quindi si son fatti MINIMO 15/20/25 anni di lavoro normale da medici normali...
Detto questo, secondo me, prima di pensare a una carriera del genere devi, nell'ordine: -specializzarti in una materia collegata a quella che ipoteticamente vuoi insegnare..Della serie, non diventare specialista in oculistica se punti all' insegnamento di ginecologia e ostetricia.. A me risulta che i fisiopatologi siano in genere medici interni, endocrinologi o patologi clinici. -dopo la specializzazione, anche se inizi a lavorare da un'altra parte o in un altro ospedale, tieni allacciati i rapporti con il dipartimento di appartenenza, collabora a progetti di ricerca clinica, pubblica tanta roba, segui milioni di convegni, simposi e corsi di perfezionamento anche all'estero ecc -cerca di entrare il prima possibile nel SSN di ruolo -prenditi le docenze dei corsi delle lauree triennali (solitamente a titolo gratuito..quindi non sei pagato) come appartenente al SSN, i corsi elettivi, le supplenze, le scuole di specializzazione (esce il bando per le docenze "a contratto" all'inizio di ogni anno accademico).
Dopo minimo 10/15 anni di questa vita, aspetti che esca il bando per diventare professore associato dove vieni valutato per titoli e pubblicazioni (ecco perchè non potrà mai vincerlo l'ultimo arrivato) e diventi professore associato non confermato. Dopodichè hai il triennio di prova dove alla fine diventi professore associato confermato. Un altro concorso, sempre valutato dai titoli e pubblicazioni, ti farà poi diventare professore ordinario. Attenzione che i professori universitari hanno la tendenza a insegnare vita natural durante, quindi aggiungici ulteriori anni per aspettare che si "liberi il posto".
Sul discorso sull'umiltà non mi permetto di sindacare, perché come al solito c'è chi deve allacciare qualcosa per dar luogo alla polemica. Quindi non mi dilungherò. Dico solo che per fortuna ci hanno dato il DDL Gelmini che, oltre tutto il resto, elimina il baronato.
tieni presente che dopo che ti sarai smazzato ,se non dovessi vincere il concorso per professore associato te ne resterai a casa senza avere mai più la possibilità di continuare la carriera accademica...
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Caivs.Ivlivs
Utente Junior
Città: Brescia
302 Messaggi |
Inserito il - 24 dicembre 2010 : 18:37:28
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Siete degli abili demolitori d'entusiasmi, ma, come ho già detto, con me non funziona. Perché non provare? Male che vada, ne faccio a meno. Che senso ha partire sfiduciati? Se fossi partito così anche all'esame di ammissione all'università, oggi starei facendo tutt'altro. Però non capisco una cosa, se permettete. Mi spiegate come mai sono sempre i soliti a tentare di demolire gli altri? Perché non riuscite a dire le cose come stanno senza puntare sempre tutto sul negativo? Ora capisco perché su questo forum, ogni due per tre, viene aperto un topic che finisce puntualmente in litigi o in "lagnanze". Perché qui, perché là... immaginati se invece il concorso riuscissi a vincerlo. In barba a chi non ci credeva e a chi, per la paura di restare deluso, non ha neanche tentato (un po' come all'ammissione all'università). Sveglia, che la vita è bella, e sinceramente (lo dico con tutta calma e tutta l'onestà) credo che alla gente girino un po' i cosiddetti quando si sente sempre ribadire che la Gelmini ha tagliato le borse di studio, che il lavoro non c'è, che non devi iscriverti a biologia perché non ci sono prospettive, che i ricercatori non vengono pagati... son sempre le stesse storie. Riusciamo a essere anche un po' positivi o dovete per forza metterci il pizzico di negatività per tentare di ridurre gli altri allo stato di frustrazione in cui vi ritrovate voi? Suvvia, io ho fatto una domanda, UNA DOMANDA, e c'è stato chi ha avuto per forza (e doveva per forza averne) la voglia di iniziare l'ennesima polemica. Per una domanda. Io domando come si fa a diventare docente e questa mi risponde dicendo che sono poco umile. Ma ci siete o ci fate? Mah. Leggete i post e guardate chi è stato l'arrogante della situazione.
P.S.: se dall'Italia ricevete solo le frustrazioni che vi spingono ad abbattere gli entusiasmi degli altri, fate come hanno fatto tanti altri. Nessuno vi costringe a star qui, mi sembra. |
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cidsmoke
Utente Junior
534 Messaggi |
Inserito il - 24 dicembre 2010 : 18:54:56
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Vorrei spezzare una lancia in favore di Caivs.Ivlivs.. Se uno ha un sogno ha tutto il diritto di coltivarlo..anche se apparentemente impossibile,da qualche parte bisognerà pure partire, quindi anche se la strada è ancora molto lunga tanto vale mettersi in marcia il prima possibile..
Studia studia studia studia!!!
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cidsmoke
Utente Junior
534 Messaggi |
Inserito il - 24 dicembre 2010 : 18:56:31
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Non è detto che un domani il tuo sogno non si realizzi.. |
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Discussione |
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Quanto è utile/interessante questa discussione:
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