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Piero
Utente Junior
Città: Perugia
138 Messaggi |
Inserito il - 31 marzo 2011 : 19:13:00
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Oggi sono venuto a conoscenza di questo articolo, che dovrebbe fare riferimento alla denuncia a Del Toma da parte dell'Ordine dei Biologi, questo è il risultato: http://www.altalex.com/index.php?idnot=13778 Che si fa' ora?
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MEMENTO AUDERE SEMPER (Ricorda di osare sempre) Gabriele D'Annunzio |
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tesla
Utente
752 Messaggi |
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Piero
Utente Junior
Città: Perugia
138 Messaggi |
Inserito il - 31 marzo 2011 : 19:53:34
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"il biologo puo' solo suggerire o consigliare profili nutrizionali finalizzati al miglioramento dello stato di salute e mai, in nessun caso, puo' prescrivere una dieta come atto curativo, che rimane sempre un'attribuzione esclusiva del medico"
La frase più bella è questa! Mi chiedo: MIGLIORARE LO STATO DI SALUTE non è un atto curativo?? O vogliamo "implementare lo stato di benessere" alla stregua di un corso di meditazione Osho (con tutto il rispetto)?!!!! |
MEMENTO AUDERE SEMPER (Ricorda di osare sempre) Gabriele D'Annunzio |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 31 marzo 2011 : 21:00:25
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be su una stessa sentenza giudici diversi darebbero sentenze diverse per cui...non ci starei troppo dietro se non è una sentenza della Corte d'Appello |
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Hyo
Utente Junior
148 Messaggi |
Inserito il - 02 aprile 2011 : 00:03:12
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però è comunque un precedente. Prima o poi l'autonomia professionale ce la scordiamo se continuiamo così.. |
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 02 aprile 2011 : 17:49:04
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Secondo me è davvero inquietante.. Perchè se un giudice interpreta che un biologo non può prescrivere una dieta ma può farlo solo un medico vuol dire che non è ben indicato dall'ordine quali siano le competenze del biologo abilitato e iscritto all'albo. |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2011 : 02:16:40
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Io se fossi un BN sarei davvero incazzato! |
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Hyo
Utente Junior
148 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2011 : 04:17:36
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Credo che lo siamo un po' tutti, ma che fare? Incazzarsi con l'ordine? Mi sembra sempre più sensata la proposta che l'utente Celtic faceva qualche mese fa.. |
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tesla
Utente
752 Messaggi |
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Hyo
Utente Junior
148 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2011 : 17:07:06
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l'articolo è del 2008, purtroppo non hanno avuto molti risultati.. |
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tesla
Utente
752 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2011 : 17:34:04
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Citazione: Messaggio inserito da Hyo
l'articolo è del 2008, purtroppo non hanno avuto molti risultati..
Se non si aboliscono gli ordini professionali su spinta politica (e con buon senso di civiltà) neanche i biologi vedranno risultati entro i prossimi secoli.
Citazione: Mi sembra sempre più sensata la proposta che l'utente Celtic faceva qualche mese fa..
Quale proposta? L'ordine padano dei biologi?
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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tesla
Utente
752 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2011 : 18:29:16
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Citazione: Messaggio inserito da Giuliano652 No, credo quella di uscire dall'ordine e fare i naturopati
In Italia anche i naturopati sono messi male per via degli ordini professionali e vorebbero un riconsocimento legale della loro professione come in tutti gli altri paesi europei. In Germania e Austria, ad esempio, i naturopati eseguono prelievi ematici e piccoli interventi chirurgici, prescrivono diete, analisi cliniche, praticano l'omeopatia, la fitoterapia e l'agopuntura. Oggi per esercitare la naturopatia (e curare) molti naturopati europei sono abilitati, previa esame, dai dipartimenti sanitari provinciali. In Italia queste cose non sono neanche possibili, non esistendo il principio della libertà curativa come negli altri paesi.
"Se non mettiamo la libertà di cura nella Costituzione, verrà il momento in cui la medicina si organizzerà, piano piano e senza farsene accorgere, in una dittatura nascosta. E il tentativo di limitare l'arte della guarigione solo ad una classe di persone, e la negazione di uguali privilegi alle altre arti, rappresenterà la Bastiglia della scienza medica" (Benjamin Rush).
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2011 : 19:08:11
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Vabbè, il discorso di Rush lascia un pò il tempo che trova, e va contestualizzato rispetto alla sua epoca.
In realtà dovrebbe esistere il diritto di scelta fra sole due opzioni: 1) curarsi 2) non curarsi (ed in questo caso si può essere liberissimi di farsi truffare come meglio si crede, salvo non andare a sbandierare ai quattro venti che le cure "buone" sono quelle alternative, perchè le cure alternative non esistono).
La naturopatia non esiste e non ha ragione di esistere, essendo fondamentalmente una cialtronata. Come la naturopatia, anche l'omeopatia, l'agopuntura, e tante altre pratiche semistregonesco-esoteriche Le cure vere ed efficaci possono essere somministrate ed amministrate solo da personale competente ed abilitato, il che è una garanzia per l'utenza.
Magari un pò più di autonomia per le tante figure sanitarie esistenti non guasterebbe, perchè il campo dello scibile è sempre più vasto e non è possibile demandare tutto solo ai medici (si sa benissimo che la tendenza dei medici è quella di arraffare tutto quello che possono e a volte anche quello che non potrebbero o non dovrebbero). Ma assolutamente no alle cialtronaggini alternative e di nessuna efficacia, e a chi intenderebbe professarle.
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2011 : 19:36:50
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che io sappia sono cose diverse |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2011 : 20:06:01
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IMHO la naturopatia è una grande cagata. Hanno semplicemente preso qua e la dalla medicina tradizionale cinese e dalla medicina ayurvedica. Nulla di nuovo, solo un grande collage. Tantovale seguire direttamente la medicina cinese. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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tesla
Utente
752 Messaggi |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2011 : 20:38:32
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Alt però... c'è fitoterapia e fitoterapia... Un conto è utilizzare le tinture madri reperibili in erboristeria e pensare di curarci un'ipertrofia prostatica, un conto sono gli estratti secchi titolati e standardizzati somministrati in dosi ponderali che dimostrano efficacia, in alcuni casi, paragonabile e quella dei farmaci. Le tinture madri sono estratto alcolici assai diluiti, non titolati, in cui la concentrazione del principio attivo è bassissima (sia pur presente) e diversa fra due boccette adiacenti sullo stesso scaffale. I secondi, invece, sono farmaci a tutti gli effetti, con indicazioni, controindicazioni ed effetti collaterali. Il Dr. Firenzuoli, dell'Asl di Empoli, dirige l'ambulatorio di fitoterapia clinica, dove prescrive tali prodotti. Naturalmente quando è il caso, non sempre. Comunque, meglio trenta gocce di TM di Rusco, che un blando effetto diuretico ce l'hanno, che tre granuli di acqua e zucchero di Solidago che non contengono nulla.
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2011 : 20:49:32
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Citazione: Messaggio inserito da tesla
Vallo a dire in Francia, Germania, Canada o negli Stati Uniti che i naturopati sono cialtroni e, detto fatto, il cialtrone diventi tu. Questo perchè i naturopati sono professionisti abilitati che negli altri paesi non possono fare quel che gli pare come qui dove non ci sono regole.
Infatti. Negli USA c'è la Bastyr University che ha un piano di studi in Naturopatia che farebbe impallidire alcuni CdL italiani. In ogni caso la naturopatia è una cosa, la medicina un'altra, e a tanti naturopati piace assai sconfinare nella clinica. E comunque se anche in alcuni paesi tale professione è riconosciuta, non significa che sia valida. Vedi l'omeopatia in Francia... addirittura rimborsata dal SSN, che pure è una FUFFA a tutti gli effetti.
Citazione: Inoltre, non essendo brevettabili i rimedi delle medicine complementari, nessuna multinazione finanzia ricerche in merito come avviene per la medicina allopatica.
Assolutamente no. Non è brevettabile una pianta/sostanza reperibile in natura, ma il suo utilizzo invece sì. Per es. nessuno può brevettare la pianta di Aloe o alcune sue componenti, ma può brevettarne l'uso per la stimolazione del sistema immunitario (ammesso che si dimostri).
Citazione: Per quanto riguarda l'agopuntura e la fitoterapia si tratta invece di pratiche totalmente riconosciute dall'OMS.
La fitoterapia è una cosa, valida, riconosciuta e dimostrata, l'agopuntura no, e se anche l'OMS la riconosce non significa che funzioni realmente.
Citazione: Se sono truffa o meno poi non lo so, ma resta il fatto che in Italia le medicine complementari sono comunque praticate anche a livello ospedaliero.
http://www.castelliromaninews.it/castelliromaninewsd%27alessandris1.htm http://www.cure-naturali.it/profilo/antonella-angelini/816 http://www.corriere.it/salute/10_marzo_22/primo-ospedale-integrato-medicina-complementare-toscana_83e60c2e-35c7-11df-bb49-00144f02aabe.shtml
Ma sai... non mi meraviglio mica più di nulla... in Toscana credo esista anche un ambulatorio ospedaliero di omeopatia...
Citazione: Quindi se la "fuffa" la pratica il medico va bene, se la pratica il naturopata no?
Dipende. Si parte dal presupposto che il naturopata non può mai fare diagnosi e prescrivere terapie. Detto questo è solo il medico che può utilizzare certune pratiche con valenza terapeutica. Se si tratta di fuffa deve essere perseguito come merita.
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tesla
Utente
752 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2011 : 21:41:58
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Citazione: Messaggio inserito da Dearg-Due Dipende. Si parte dal presupposto che il naturopata non può mai fare diagnosi e prescrivere terapie. Detto questo è solo il medico che può utilizzare certune pratiche con valenza terapeutica. Se si tratta di fuffa deve essere perseguito come merita.
Dearg questo tuo discorso vale per l'Italia, io ho citato altri paesi, molti dei quali con un servizio sanitario pubblico molto più efficiente del nostro. Nonostante la fuffa omeopatica fosse rimborsata dal ssn francese abbiamo molto da imparare come efficienza e spesa sanitaria da quel paese che non conosce l'intramoenia. Tornando al tema del topic potrei dirti che l'Italia è il paese europeo dove si investe meno in prevenzione (attività fisica e alimentazione) proprio perchè la salute è monopolio dei medici. Qui il dietista e il biologo non devono occuparsi di diete (autonomamente) anche se ne sono capaci e il laureato in scienze motorie deve restare all'angolo perchè l'attività fisica deve prescriverla solo un medico (magari pure obeso). Un medico può anche fare l'infermiere, il fisioterapista, il dietista, il tlb, l'omeopata, l'agopuntore, il naturopata, il biologo, lo psicologo, l'estetista e tutte le professioni che vuole. In Italia è così ed esistono gli ordini, nel resto d'Europa non è così ed ordini non ce ne sono.
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2011 : 22:43:01
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nell'articolo del corriere dice che la fitoterapia non è medicina convenzionale,direi che non è corretto visto che è più tradizionale di quella classica http://www.anagen.net/fito.htm cmq sono piante davvero note quelle utilizzate in farmacognosia clinica non c'è molta differenza tra i composti chimici eccetto che negli ultimi 40 anni siamo più bravi a modularne l'attività biologica per cui la fitoterapia e la farmacognosia sono passate in 2 piano. Non ricordo esattamente i nomi di alcuni principi attivi ma ricordo perfettamente che alcuni furono abbandonati proprio perchè troppo tossici ( più di certi farmaci chimici)..e piano piano è andata "scemando",ma la ricerca nel campo è sempre attiva anche perchè danno sempre un modello valido per nuove molecole...per es. la mia prof ha dimostrato in lab una buona associazione tra E.Pylori e un antibiotico (non ricordo quale) soprattutto per ceppi antibiotico-resistenti |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2011 : 23:16:14
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Citazione: Messaggio inserito da tesla
Tornando al tema del topic potrei dirti che l'Italia è il paese europeo dove si investe meno in prevenzione (attività fisica e alimentazione) proprio perchè la salute è monopolio dei medici. Qui il dietista e il biologo non devono occuparsi di diete (autonomamente) anche se ne sono capaci e il laureato in scienze motorie deve restare all'angolo perchè l'attività fisica deve prescriverla solo un medico (magari pure obeso). Un medico può anche fare l'infermiere, il fisioterapista, il dietista, il tlb, l'omeopata, l'agopuntore, il naturopata, il biologo, lo psicologo, l'estetista e tutte le professioni che vuole. In Italia è così ed esistono gli ordini, nel resto d'Europa non è così ed ordini non ce ne sono.
E' quello che ho detto poco più sopra: il medico arraffa tutto l'arraffabile quando ci sarebbero altre figure professionalmente preparate ed abilitate, che potrebbero fare autonomamente molte più cose di quanto gli sia concesso o permesso. Fermo restando che per fare prevenzione, in specifici settori di pertinenza, non occorre un naturopata: hai menzionato ottimi professionisti sanitari che potrebbero farlo tranquillamente, magari con formazione supplementare come accade nei paesi che hai menzionato.
"Naturopata" scientificamente non vuol dire nulla, e nemmeno professionalmente, a me sa un pò di super*****la per soggetti "particolari", che se il medico gli dice di dimagrire e di fare attività fisica per far abbassare la pressione invece di dargli un antiipertensivo non gli danno retta e magari s'incazziscono pure. Se invece glielo dice un naturopata, figura esoterico-energetico-mistica, magari sborsando dei bei soldini, va tutto bene. Allora, se a questa gente piace essere presa per i fondelli sono affari loro, ma non si venga a dire che la naturopatia serve a qualcosa.
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