Quanto è utile/interessante questa discussione:
Autore |
Discussione |
|
germy
Nuovo Arrivato
74 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 14:59:01
|
Salve a tutti, sto studiando la cross-presentazione e mi sono sorti dei dubbi: da ciò che ho capito la crosspresentazione avviene soprattutto nelle DCs, ed è dovuta alla creazione di endosomi originatisi dal reticolo endoplasmatico all'interno dei quali avviene il contatto con l'antigene extracellulare, quindi poi attraverso vari passaggi si ha l'associazione con l'MHC I..ma mi sorge un dubbio:
-gli endosomi-lisosomi che si formano normalmente che associano gli antigeni esterni al complesso MHC II hanno la stessa origine dal RE? e se si allora dovrebbero contenere anche MHC I, cosa fa si che un antigene leghi un complesso piuttosto che un altro?
grazie
|
|
|
Lucaleo
Nuovo Arrivato
100 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 16:07:33
|
Normalmente la presentazione dell'antigene sugli MHC II riguarda antigeni extracellulari intrappolati negli endosomi, mentre quella sugli MHC I riguarda antigeni intracellulare elaborati dal proteasoma 26S modificato per produrre i peptidi antigenici in questione. Nel cross-priming antigeni extracellulari vengono cmq endocitati e presentati sugli MHC II, ma alcuni di questi, passano dall'endosoma al citosol attraverso meccanismi ancora non chiariti. In questa maniera possono essere elaborati e presentati attraverso la via del MHC I. |
|
|
germy
Nuovo Arrivato
74 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 16:19:16
|
forse me ne sto andando nel pallone... scusa ma quindi in un endosoma dove ho sia MHC I che MHC II in base a cosa avviene la discriminazione sia normalmente che in caso di crosspresentazione?
|
|
|
Lucaleo
Nuovo Arrivato
100 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 18:26:12
|
Nei cosiddetti MIIC, i corpuscoli endosomiali in cui avviene l'elaborazione degli antigeni lungo la via dell'MHCII sono presenti solo complessi maggiori di istocompatibilità di tipo II. O meglio, la cellula APC endocita l'antigene e si forma l'endosoma precoce che poi diviene tardivo e successivamente si fonde con il lisosoma. Questa struttura poi si fonde con vescicole provenienti dall'apparato del golgi e indirizzate verso il MIIC che contengono sulla membrana gli MHC II ancora complessati con la catena Invariante che poi viene clivata per diveneri CLIP. Si può pensare che alcuni MHC I capitino nell'endosoma, ma c'è una schiacciante prevalenza di MHC II. Non solo, i peptidi elaborati nel fagololisosoma sono troppo grandi per complessarsi con gli MHC I, che possono accogliere peptidi grandi fino a 8-11 aa, rispetto a quelli grandi fino a 32 aa presentabili sull'MHC II. Dunque, perchè avvenga il cross-priming, gli antigeni extracellulari devono passare necessariamente nel citosol ed essere elaborati dal proteasoma 26S complessato con la proteina LMP7 (immunoproteasoma), il quale cliva gli antigeni in sottopeptidi di 8-11 aa, che poi passano nel RE attraverso la TAP per essere complessate con gli MHC I. |
|
|
germy
Nuovo Arrivato
74 Messaggi |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 18:32:54
|
ti ringrazio davvero molto, sei stato molto chiarificatore la mia confusione è dovuta al fatto che sto studiando le ipotesi in cui viene localizzato il crosspriming, una classica mette in comunicazione il RE con il citosol, l'altra invece prevede la formazione di un endosoma, che a questo punto credo sia diverso dall'MIIC, in base a quali meccanismi poi gli endosomi si fondano con l'una o l'altra vescicola proveniente dal RE ...c'è da perdere la testa |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Quanto è utile/interessante questa discussione:
MolecularLab.it |
© 2003-18 MolecularLab.it |
|
|
|