Autore |
Discussione |
|
Bombassei
Nuovo Arrivato
21 Messaggi |
Inserito il - 16 giugno 2011 : 18:49:03
|
Salve a tutti!
Vi pongo questo quesito:
Premettendo che l'isteresi polmonare è data dalla tensione superficiale negli alveoli (poichè riempiendo il polmone con la fisiologica tale fenomeno quasi scompare), vorrei capire come agisce tale tensione nella determinazione di questo fenomeno. Ho letto (da fonti non verificate!) che l'isteresi è dovuta alla presenza di surfactante all'interfaccia aria acqua nei polmoni; ma quindi PERCHè la tensione superficiale è minore in desufflazione, cioè quando il volume polmonare diminuisce???
|
|
|
Bombassei
Nuovo Arrivato
21 Messaggi |
Inserito il - 18 giugno 2011 : 11:35:02
|
Non so se mi sono spiegato ma semplicemente vorrei capire la relazione tra compliance polmonare e la curva pressione volume. In particolare, per quale motivo la fase di distensione e quella di rilasciamento seguono percorsi diversi.
Grazie! |
|
|
Lucaleo
Nuovo Arrivato
100 Messaggi |
Inserito il - 18 giugno 2011 : 12:23:38
|
Ciao! Il motivo per il quale il volume polmonare varia in funzione della pressione seguendo percorsi differenti in espirazione ed in inspirazione lo devi ricercare analizzando la legge di Laplace: la forza con la quale l'alveolo tende a collassare infatti è direttamente proporzionale al doppio della tensione superficiale e inversamente proporzionale al raggio dell'alveolo. Più è piccolo il raggio, più l'alveolo tende a collassare. Per questa ragione, in ispirazione, il volume aumenterà di meno nelle fasi iniziali piuttosto che nelle finali (il raggio alveolare aumenta, la forza da vincere diminuisce). All'opposto, in espirazione, inizialmente gli alveoli espansi tendono a collassare (e dunque a spingere aria fuori) di meno che nella fase finale (il raggio alveolare diminuisce, aumenta la forza esercitata). Dunque l'isteresi polmonare dipende dalla tensione superficiale e da come questa influenza la tendenza al collasso degli alveoli in funzione del loro raggio. Se infondiamo nel polmone soluzione fisiologica fino a riempirlo, la tensione superficiale diminuisce fino a divenire trascurabile e le relazione Pressione-Volume diviene lineare sia in espirazione che in ispirazione. |
|
|
Bombassei
Nuovo Arrivato
21 Messaggi |
Inserito il - 18 giugno 2011 : 18:14:44
|
Sì!!! E comunque l'effetto della legge di Laplace è bilanciato da un meccanismo a feedback negativo del surfactante:
Secondo la relazione P=2T/r
come dicevi, diminuendo il raggio si aumenta la pressione di collasso, aumento che però non è altissimo poichè contemporaneamente diminuisce la tensione (T); questo perchè se il raggio diminuisce il surfactante si concentrerà maggiormente nell'alveolo e la riduzione della tensione sarà maggiore. I due eventi si bilanciano l'uno l'altro e danno origine al grafico PV
GRAZIE |
|
|
Lucaleo
Nuovo Arrivato
100 Messaggi |
Inserito il - 19 giugno 2011 : 11:02:23
|
certamente, il surfactante variando la sua concentrazione in funzione dell'espansione, tende a ridurre la tensione superficiale diminuendo la P, ma i due eventi non si controbilanciano totalmente. Diciamo che l'azione del surfactante tende a "schiacciare" le curve a ridosso dell'ipotetica retta della relazione PV.
|
|
|
Bombassei
Nuovo Arrivato
21 Messaggi |
Inserito il - 22 giugno 2011 : 11:16:57
|
Ottimo!!! Ti ringrazio, sei stato chiarissimo! |
|
|
|
Discussione |
|