Salve a tutti, torno nuovamente sull'argomento cross-presentazione e ho dei quesiti che probabilmente sono abbastanza banali...
1)Supponiamo di avere un virus intracellulare per una cellula qualsiasi; questa processa l'antigene e lo presenta con l'MHC I. La DC fagocita questa cellula e ne processa gli antigeni attraverso l'MHC I (attraverso la cross-presentazione). ma il virus normalmente nn può essere processato per la classica via esogena, e quindi l'epitopo associato all' MHC II?
quello che mi chiedo è se ho questo benedetto virus, la DC presenterà contemporaneamente MHC I e MHC II relativi allo stesso antigene? (magari per rendere una risposta più sinergica nell'immunità adattativa? )
Riguardo al virus che infetta una cellula qualunque: la cellula dopo un periodo muore e le DC possono fagocitare i suoi detriti contenenti anche gli antigeni virali. Questi vengono elaborati normalmente lungo la via dell'MHCII essendo antigeni extracellulari. In parte per questi antigeni verranno elaborati anche attraverso la via delle MHCI attraverso il fenomeno della cross-presentazione. In questo modo, tramite gli MHCII la DC può attivare i linfociti T CD4+, mentre tramite gli MHCI (generalmente sinergicamente con i Th attivati) può attivare i T CD8+.
Parlando di Th e di CTL si parla sempre di risposta cellulo-mediata. Poi chiaramente i Th (1 o 2 che siano) contribuiscono all'attivazione T-dipendente dei linfociti B stimolando la loro proliferazione e fenomeni come lo switch isotipico e la maturazione dell'affinità (reazione del centro germinativo).