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Ale_90
Utente Junior
296 Messaggi |
Inserito il - 06 luglio 2011 : 15:43:54
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Si parla di stress e di risposta fight or flight: l'azione dei glucocorticoidi è quella di promuovere la gluconeogenesi, specificamente a livello epatico, anche attraverso la mobilizzazione di amminoacidi e lipidi. Sui tessuti periferici tra cui il muscolo scheletrico, gli stessi glucocorticoidi dall'effetto iperglicemizzante promuovono il blocco della captazione del glucosio. Quindi, o il nostro corpo agisce in maniera schizofrenica oppure lo sono i miei appunti, oppure mi sfugge qualcosa...Qualcuno può illuminarmi?
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 06 luglio 2011 : 15:58:44
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Ne l'uno né l'altro. E' proprio così: il cortisolo è un iperglicemizzante. Se lasciasse che i muscoli aquisiscano glucosio la glicemia scenderebbe e non riuscirebbe a mantenerla alta. Se poi pensi alle conseguenze del Cushing... Uno degli aspetti fondamentali è la riduzione massiva della massa muscolare!
Perché tu abbia chiaro il processo, tuttavia, ti manca un'informazione: il cortisolo riduce la massa muscolare ma allo stesso tempo stimola la secrezione di acetilcolina che permette di mantenere (a breve termine ovviamente) la funzione muscolare intatta.
Quindi: massa muscolare ridotta, funzione muscolare mantenuta.
Spero di averti chiarito qualcosa.
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[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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Ale_90
Utente Junior
296 Messaggi |
Inserito il - 06 luglio 2011 : 16:10:34
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Però una riduzione massiva della massa muscolare non è associabile ad una risposta di carattere cronico e duraturo nel tempo? La risposta fight or flight è una risposta limitata nel tempo, per cui non credo riesca a promuovere un'effettiva riduzione della massa muscolare. Alla luce di quello che mi hai detto, possibile che la produzione di glucocorticoidi non sia una caratteristica della risposta fight or flight, o che sia un aspetto marginale della stessa? |
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Lucaleo
Nuovo Arrivato
100 Messaggi |
Inserito il - 06 luglio 2011 : 16:17:49
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Aspetta, il catabolismo delle proteine contrattili è funzionale alla funzione iperglicemizzante del cortisolo. Gli amminoacidi che ottieni, una volta transamminati nel muscolo forniscono grandi quantità di alanina, questa passa in circolo ed è captata dal fegato ove è usata come substrato non glucidico per la produzione di glucosio tramite la gluconeogenesi. Quindi direi che è coerente con la risposta combatti e fuggi: aumento substrati gluconeogenesi, aumento glicemie. La massa contrattile a breve termine non diminuisce in maniera funzionalmente apprezzabile. Di diversa portata sono gli effetti a lungo termine che hanno a che vedere con lo stress cronico, alcune endocrinopatie e la somministrazione esogena. |
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Ale_90
Utente Junior
296 Messaggi |
Inserito il - 06 luglio 2011 : 16:21:56
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Citazione: Messaggio inserito da Lucaleo
Aspetta, il catabolismo delle proteine contrattili è funzionale alla funzione iperglicemizzante del cortisolo. Gli amminoacidi che ottieni, una volta transamminati nel muscolo forniscono grandi quantità di alanina, questa passa in circolo ed è captata dal fegato ove è usata come substrato non glucidico per la produzione di glucosio tramite la gluconeogenesi.
Chiaro, ma una risposta del genere, quando massiva, promuove la riduzione muscolare. La risposta fight or flight è una risposta brevissima o breve, davvero può provocare una riduzione della massa muscolare così netta come detto da Caffey? |
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 06 luglio 2011 : 16:24:17
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Infatti il catabolismo muscolare è a lungo tempo! E non è coinvolto più di tanto nella risposta di attacco/fuga. E' però molto importante che non si riduca la glicemia! In questo caso è questa la funzione principale! E poi prendi in considerazione quello che ha detto Lucaleo.
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[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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Ale_90
Utente Junior
296 Messaggi |
Inserito il - 06 luglio 2011 : 16:33:06
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Mmm, vediamo se ricapitolo giusto: durante la risposta fight or flight, fondamentale è mantenere alta la glicemia. Per farlo vengono prodotti glucocorticoidi, i quali promuovono la gluconeogenesi nel fegato (utilizzando anche AA provenienti dai tessuti) e bloccano la captazione di glucosio nei tessuti, compreso il muscolo scheletrico. Ma se la risposta comporta una notevole attività muscolare, il blocco della captazione del glucosio non risulta deleterio per il muscolo stesso? |
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 06 luglio 2011 : 16:52:18
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Ma è una attività molto rapida. Il muscolo ha il suo glicogeno e poi può lavorare anche in anaerobiosi per un po'. La risposta di attacco/fuga non è previsto che duri molto... E' il SNC che deve avere glucosio a palate e se "apriamo le porte dei muscoli" addio glicemia! |
[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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Ale_90
Utente Junior
296 Messaggi |
Inserito il - 06 luglio 2011 : 17:04:43
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E direi che con questa hai chiuso la questione, grazie ad entrambi! |
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