filomena75
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Inserito il - 16 luglio 2011 : 20:15:08
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questo è quello che ho trovato Centrifugazione zonale La centrifugazione zonale consiste nella sedimentazione delle particelle in ZONE discrete. E’ usata per la separazione di particelle di densità simile ma di massa diversa come organelli, subunità ribosomali, ibridi RNA –DNA, proteine. Trattandosi di un metodo dinamico, la durata della centrifugazione deve essere sufficiente a determinare la separazione delle componenti, ma inferiore al tempo necessario alla completa sedimentazione al fondo della provetta.
1.Formazione di un gradiente continuo di densità (ad esempio di saccarosio) 2.Stratificazione del campione sul gradiente 3.Raccolta di frazioni per l’analisi
Centrifugazione isopicnica A differenza della centrifugazione zonale, in cui si sfrutta la diversa velocità con cui le particelle si muovono all’interno di un gradiente, la centrifugazione isopicnica è una centrifugazione all’equilibrio, che consiste nel portare ogni componente della miscela ad un livello corrispondente alla propria densità (figura A). Si tratta quindi di una tecnica che separa le particelle di una miscela esclusivamente in base alla densità, e non in base alla forma ed alle dimensioni. Una volta raggiunto l’equilibrio, questo non viene alterato dal tempo di centrifugazione.
•il gradiente viene allestito utilizzando una soluzione la cui densità massima deve essere superiore a quella di tutte le particelle da separare •il campione viene miscelato alla soluzione •dopo la centrifugazione, frazioni corrispondenti ai diversi livelli di densità vengono raccolte e analizzate Questa tecnica è tipicamente utilizzata per la separazione di acidi nucleici in gradienti di CsCl
spero che tu possa capire per qualsiasi cosa puoi visitare il mio blog http://blog.studenti.it/biologa lascia un messaggio e tempo una settimana trovi l'argomento che ti inderessa |
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