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Valette
Nuovo Arrivato
39 Messaggi |
 Inserito il - 08 agosto 2011 : 14:44:36
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Ciao a tutti,
volevo chiedere un consiglio a chi è già passato.
Sono molto indecisa su cosa fare del mio futuro:
mi hanno offerto un'assegno di ricerca di 8 mesi a cominciare da settembre.
Il mio dubbio è se accettare o meno perchè ad aprile il contratto scadrebbe e io sarei punto e a capo dato che sono state molto chiare nel dirmi che non mi possono assicurare il rinnovo.
Visto che ho già perso un anno perchè mi sono laureata a dicembre e dopo ho continuato il progetto della tesi quindi non ho potuto fare l'esame di dottorato, non vorrei perdere anche il secondo (anche se il dottorato non è proprio la mia massima aspirazione perchè mi piacerebbe qualcosa di più stabile...però in mancanza d'altro...beh sono pronta a ricevere tutte le critiche possibili ora :D).
Voi che mi consiglite?
Un abbraccio a tutti
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
 Inserito il - 08 agosto 2011 : 15:26:58
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| Se non ti eccita l'idea di un dottorato lascia perdere la ricerca. Domandati piuttosto (e non possiamo certo risponderti noi) "cosa mi piacerebbe fare nella vita?" |
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Valette
Nuovo Arrivato
39 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2011 : 19:03:44
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Me lo domando ogni giorno ma sono talmente confusa che non so darmi una risposta.
Sono confusa perchè non capisco se non voglio fare ricerca perchè non mi sono trovata bene nel laboratorio dove ho lavorato oppure se effettivamente non è quello che voglio fare nella vita (l'assegno è in questo stesso lab).
Scusate se vi dico queste cose ma ho bisogno di sfogarmi con qualcuno che capisce questo tipo di situazioni. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 08 agosto 2011 : 19:46:33
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Beh, se non ti sei trovata bene in quel lab non restarci...
Hai pensato all'opportunità di fare 6 mesi/1 anno in un lab all'estero? In quel modo vedresti anche se la ricerca fa per te e nel caso potresti continuare con un PhD. |
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wcipri
Utente Junior
125 Messaggi |
Inserito il - 09 agosto 2011 : 17:48:18
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Condivido il pensiero di Chick80 (ed anche i suoi gusti musicali! a proposito ti piace Brian Culberston? Lo adoro)...ma torniamo a noi.
Andare in un altro lab serve secondo me soltanto a patto di scegliere un buon lab, che fa pubblicazioni, che sia dinamico, dove si lavori tanto e ovviamente in linea con i tuoi interessi di studio.
Io lo sto facendo in questo momento, infatti sono al mio anno di tesi (l'ultimo di magistrale) e mi sono spostato di quasi 1000 Km rispetto alla mia università. Ovviamente la scelta è ricaduta su un buon lab, sul quale mi sono preventivamente informato nel dettaglio e alla fine ho scelto per scrivere lì la mia tesi. Il progetto è molto valido, si lavora tantissimo ma molto bene e abbiamo tutti i reagenti a nostra disposizione (se nn li abbiamo arrivano dopo una settimana).
Insomma un posto che permette a chi vuol fare ricerca di lavorare con dignità e serenità.
Ma in tutto questo paradiso ho capito che la ricerca non fa per me e con molta probabilità al termine della mia tesi farò le valigie e cambierò aria. Io non la vedo come un fallimento, anzi la vedo nell'ottica che sono stato messo nelle migliori condizioni per decidere. Se fossi rimasto a fare la tesi nella mia università in un lab ammuffito e desolato non avrei mai potuto dire "non mi piace la ricerca" in maniera convinta...magari in un lab migliore l'avrei pensata diversamente.
Ora però sono convinto che la ricerca non sia la mia strada.
Consiglio pertanto a te di trovare la tua strada frequentando un buon laboratorio, magari all'estero e valutare serenamente, al termine del periodo che TU vorrai prestabilirti, il tuo futuro.
Non vorrei peccare di presunzione se credo di conoscere il tuo attuale disagio, vorrei però spendere nei tuoi confronti una parola di conforto e dirti che non è un dramma disinnamorarsi di qualcosa cui prima si riponeva tanta importanza. Vedo molti colleghi che continuano con la ricerca solo per dare un illusorio senso ai loro faticosi anni di studi. Perchè invece non essere sinceri con se stessi e capire cosa il cuor comanda?
Ti auguro di trovare presto risposte alle tue domande e dipanare le nubi che offuscano le tue reali voglie.
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Valette
Nuovo Arrivato
39 Messaggi |
Inserito il - 10 agosto 2011 : 01:04:49
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Ci ho pensato, ma non saprei come muovermi, a me piacerebbe andare in Svizzera.
Voi cosa ne pensate? |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 10 agosto 2011 : 12:24:03
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Valette
nella svizzera italiana al momento ti dico che è proprio difficile, io ci abito vicina e per esempio i frontalieri non li assumono più con tanta facilità come un tempo, anzi, una mia ex compagna, una delle poche che è riuscita ad andare a lavorare in un lab per puro caso, ha avuto un figlio, siccome ha chiesto un paio di permessi in più di quanti erano "graditi" dai suoi superiori per stare col bambino che non vedeva mai...beh le hanno detto licenziati, lei ha risposto licenziatemi voi! e l'hanno lasciata a casa.
la richiesta è inferiore, cercano diversi post doc, e diversi medici..
tu vuoi la stabilità, ma ad oggi la stabilità non ce l'ha nessuno, e rinunceresti a 8 mesi pagata (anche se poco) per avere la stabilità? e se in questi 8 mesi non trovi niente (cosa abbastanza probabile) che vantaggi avrai? che starai a casa senza un soldo o facendo tutt'altro, la hostess al supermercato, la telefonista, mentre potrai avere almeno per 8 mesi una paga sicura...niente ti vieta di cercare altro da qui allo scadere della borsa.
per il discorso di wcipri beh...non è una cosa che possono permettersi di fare tutti..vivere a 1000 km da casa senza stipendio presuppone il farsi mantenere a distanza dai genitori, farsi pagare l'affitto, le tasse, la sopravvivenza..tu sei stato fortunato a poterlo fare, ma non è una cosa fattibile per tutti, a meno di non lavorare 10 ore al giorno in lab e 6 ore la sera in un ristorante o un pub.
credo che lei possa capire se le piace la ricerca anche stando dov'è, perchè comunque nella vita bisogna scendere a compromessi, non si troverà quasi mai il luogo ideale di lavoro, se a Valetta la ricerca non interessa nessuno le vieta di fare altro, ma può decidere mentre guadagna qualcosa in questi 8 mesi...perchè rinunciando starebbe a casa e basta, la crisi c'è e si sente........ |
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wcipri
Utente Junior
125 Messaggi |
Inserito il - 11 agosto 2011 : 18:31:12
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| ValeCGC, chiaro...ma io sono un laureando, Valette è laureata. A quel punto gli spostamenti si accettano soltanto se ci sono soldi dietro. Non ho mai pensato all'ipotesi di sbattersi gratis per rispondere a dubbi sul proprio futuro. |
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