@Giuliano652: non per farmi i fatti tuoi, ma com'è andata con la supplenza, ti hanno chiamato? io ci ho pensato troppo tardi e non ho fatto in tempo a presentare la domanda, che non ho capito se si può fare ogni anno oppure ogni 2... mentre x quanto riguarda il TFA mi pare di aver capito che le varie università attendono segnali dal MIUR...
no, nessuna chiamata fino ad ora. Ma in fondo è la prima volta che mi metto a disposizione e sto in terza fascia, e l'anno scolastico è lungo ancora...
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La domanda di inserimento nelle graduatorie di circolo e di istituto delle scuole poteva essere presentata fino a fine agosto e si poteva scegliere una sola provincia. La domanda ha validità triennale quindi ahimè chi non ha colto questa occasione deve aspettare tre anni purtroppo! Ad ogni modo x noi che siamo alla prima esperienza essere chiamati dipende molto dalla provincia in cui abbiamo fatto domanda, alcune province sono messe meglio diciamo e ci sono più possibilità di essere chiamati..ma ovviamente è impossibile saperlo a priori!!!
Chi non ha presentato domanda può comunque recarsi presso una o più scuole, portare il proprio CV e fare quella che viene definita "messa a disposizione"...una volta terminati i candidati di terza fascia la scuola in questione può chiamarti per una supplenza.
Per quanto riguarda i TFA pare che il bando debba uscire a breve (nella mia università si parla del mese di Novembre). Ci sarà un test preliminare, poi una prova scritta e una orale. Chi supera tutte le prove ha la possibilità di svolgere questo tirocinio abilitante della durata di un anno. Solo così si potrà conseguire l'abilitazione all'insegnamento.
Io sono laureata in scienze ambientali ma tra pochi giorni farò l'esame di stato di biologia, potrò ritenermi una vostra collega? posso dirvi che entrare nel campo ambientale non è semplice ma può essere una strada. io conosco personalmente una ragazza laureata il biologia che dopo l'esame di stato, un master e un pò di tirocinio in studi privati, ha aperto un suo studio e fa valutazioni di impatto ambientali (VIA). io post laurea ho seguito due corsi di formazione come valutatore d'impatto ambientale e uno per la bonifica di siti inquinati, farò a breve un master in operatore delle risorse marine, xkè lavorare in un impianto di acquacoltura sarebbe il mio sogno. nel frattempo lavoro in uno studio dove faccio VIA, cerco lavoro come auditor interno per aziende per la ISO 14001. insomma anche i biologici e i biotecnologi possono inserirsi nel ramo ambientale basta seguire un master o dei corsi specifici.
Com'è il lavoro di Auditor ambientale? ci sono possibilità lavorative qui in italia?
Genaux1989
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Inserito il - 10 novembre 2011 : 22:34:44
E se un medico volesse dedicarsi tanto alla ricerca quanto alla clinica? Come spartirebbe la sua giornata? Esistono chirurghi che si dedicano anche alla ricerca di laboratorio, che voi sappiate?
ho conosciuto un laureato in medicina che ha fatto un dottorato, ma praticamente viveva in lab né più e né meno come i biologi. Un caso non fa statistica, credo dipenda dal tipo di ricerca che si vuole fare (un dottorato in cardiologia immagino che abbia poco a che fare con il laboratorio, ad esempio...)
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gio 87 si le possibilità ci sono solo ke dopo aver sostenuto l'esame e quindi aver frequentato il corso devi o trovare un'azienda che ti prenda a fare l'audit interno o più difficile fare delle giornate di affiancamento con un ente certificatore e andare a fare le verifiche sul campo. io sono pugliese e ho dei problemi a spostarmi e per me è molto più difficile in puglia avviarmi in questo settore.spero un gg di riuscire ad aprire uno studio con altre persone per fare VIA
Ma per intraprendere una cariera di questo tipo dopo la laurea in biotech che si deve fare? La laurea in biotech non ti da una gran preparazione in questo ambito.
Ma per intraprendere una cariera di questo tipo dopo la laurea in biotech che si deve fare? La laurea in biotech non ti da una gran preparazione in questo ambito.
Genaux1989
Utente
715 Messaggi
Inserito il - 12 novembre 2011 : 17:00:48
Citazione:Messaggio inserito da Giuliano652
ho conosciuto un laureato in medicina che ha fatto un dottorato, ma praticamente viveva in lab né più e né meno come i biologi. Un caso non fa statistica, credo dipenda dal tipo di ricerca che si vuole fare (un dottorato in cardiologia immagino che abbia poco a che fare con il laboratorio, ad esempio...)
Grazie per la risposta. Se, ipotizziamo, volessi lavorare in reparto come ematologo, avrei modo di dedicarmi anche alla ricerca di laboratorio o una delle due "attività" esclude l'altra? Altra domanda: per quanto riguarda la specialità in farmacologia clinica, il ruolo del medico può riguardare sia lo studio diretto dei farmaci sia i trials clinici?
P.S.: scusatemi se sono un po' fuori tema, ma ho pensato che comunque, parlando di ricerca, potesse essere una domanda attinente (anche se non in senso stretto) con questa discussione, senza il bisogno di aprirne una nuova.
qui a Ferrara il primario di ematologia gestisce anche una parte di ricerca importante...è anche vero che lui non partecipa attivamente, ma giusto segue i risultati e cose così
anke perkè a mio parere, ad un certo punto si deve decidere: o fai il clinico o fai il ricercatore, e secondo me nel secondo caso medicina non è la scelta forse + adatta...nn per la preparazione he, ke anzi sarà eccellente, ma x la diversa formazione: un ricercatore biologo ha un diverso background. quindi a parer mio, volendo, il medico può fare ricerca, ma se lo vuole fare ci si deve dedicare full time. infatti i medici riceratori che conosco non praticano l attività medica, ma sn sl accademici.
baci
Genaux1989
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Inserito il - 12 novembre 2011 : 19:13:37
Grazie per le risposte. Sì, effettivamente anche nella mia università ci sono docenti che fanno ricerca e clinica, però non so in che percentuale di tempo siano impegnati, rispettivamente, nell'una e nell'altra.
Salve a tutti inanzitutto complimenti per la discussione davvero molto interessante! Vi porto la mia esperienza sperando che qualcuno mi posso essere d aiuto, io non ho mai voluto fare laboratorio la scelta di biologia è stata un ripiego a causa del ripetuto fallimento del test di medicina. Oggi sono a pochi passi dalla lauea triennale con troppi dubbi su cosa fare dopo, negli anni non vedevo altro che medicina oggi l idea di lavorare in un' azienda farmaceutica o cosmetica m alletta molto ma con un ruolo manageriale ma non so nemmeno da dove iniziare, qualcuno mi può schiarire le idee e dirmi se è fattibile! grazie mille
puoi prendere 2 strade...o non ti arrendi e ritenti il test d'ingresso a medicina, che dopo 3 anni 3 di biologia dovresti superare agevolmente, o dopo la laurea cerchi un master che ti possa essere d'aiuto e ti possa dare un'infarinatura di cosa sia lavorare in azienda, un master aperto ai biologi ovviamente, perchè quelli aperti agli economisti o altre lauree del settore difficilmente ti riuscirà di frequentarli, perchè necessitano di conoscenze tecniche preliminari (oltre che di lauree idonee)
Genaux1989
Utente
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Inserito il - 19 novembre 2011 : 16:11:17
Citazione:Messaggio inserito da ValeCGC
puoi prendere 2 strade...o non ti arrendi e ritenti il test d'ingresso a medicina, che dopo 3 anni 3 di biologia dovresti superare agevolmente
Vale, il problema non è quanto il test è agevole. Il problema è la concorrenza: io conosco tre laureati in scienze biologiche e uno laureato in biotecnologie, due dei primi + l'ultimo laureati con 110 e lode e il terzo laureato in scienze biologiche con punti 108/110, . I laureati in scienze biologiche hanno riprovato il test per due volte e non l'hanno passato, quello laureato in biotech era la quarta volta che provava e non è passato. Non è una cosa così matematica, se conti che metà delle domande sono, oltretutto, di cultura generale.
Infatti io non avevo risposto alla risposta di vale non perchè non sia valida ma perchè purtroppo il discorso test di medicina è un discorso a parte e nessuna laurea triennale tanto meno sb t assicura la preparazione idonea per entrare "agevolmente" .Ma evitiamo di andare off topic e di parlare dei test che tra l altro è inutile e lasciamo spazio a nuove proposte ammesso che ce ne siano
ciao ragazzi,questo post che ho trovato cade a fagiolo,perchè nemmeno io so cosa fare nella mia vita,poichè la vita del laboratorio non mi piace per niente ... Sono una di quelle persone che dopo aver preso la laurea triennale ,e essersi resa conto che la vita del lab non era tra le proprie aspettative,è stata incoraggiata a fare anche la magistrale perchè la sola triennale a poco serve...Anche io vorrei sapere cosa potrei fare oltre a stare in lab..ho letto tutta la discussione e vi devo dire che sono tra quelle persone che non conoscono per niente il significato di varie diciture tipo CRA, data manager...mi potete dire il loro significato in pratica? ho letto anche che avete parlato di controllo qualità, giornalismo scientifico, esperti di brevetti, mansioni aziendali...ma nella realtà come si fa ad accedere a queste "professioni"? da dove si parte???