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Giuliano652
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n/a
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Inserito il - 24 ottobre 2011 : 00:03:41
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Beh ma allora perché non inserire anche il chimico nelle prof sanitarie? Sapete che, al pari del biologo, può refertare analisi di biochimica clinica? Infatti nei lab. analisi ci sono alcuni chimici con sds in biochimica clinica. Comunque trovo sconvolgente che non sappiate neanche a che ministero apparteniate... Non vi fanno corsi sull'organizzazione della professione!?! Una delle prove dell'esame di stato non è appunto deontologia, legislazione e organizzazione professionale?!?
Farmacia è ovviamente sotto il ministero della salute, così come psicologia (la professione più nuova che c'è sotto questo ministero). |
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Martin.diagnostica
Utente Attivo
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Inserito il - 24 ottobre 2011 : 00:42:26
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Citazione: Messaggio inserito da Pincopallina
Beh ma allora perché non inserire anche il chimico nelle prof sanitarie? Sapete che, al pari del biologo, può refertare analisi di biochimica clinica? Infatti nei lab. analisi ci sono alcuni chimici con sds in biochimica clinica. Comunque trovo sconvolgente che non sappiate neanche a che ministero apparteniate... Non vi fanno corsi sull'organizzazione della professione!?! Una delle prove dell'esame di stato non è appunto deontologia, legislazione e organizzazione professionale?!?
Farmacia è ovviamente sotto il ministero della salute, così come psicologia (la professione più nuova che c'è sotto questo ministero).
heee ogni scusa è buona per "sfruculiare" ma i chimici non hanno accesso a scuole di specializzazione come microbiologia e virologia, scienze dell'alimentazione, patologia e genetica non lo sapevi?
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Genaux1989
Utente
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Inserito il - 24 ottobre 2011 : 00:44:59
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Citazione: Messaggio inserito da Martin.diagnostica
heee ogni scusa è buona per "sfruculiare" ma i chimici non hanno accesso a scuole di specializzazione come microbiologia e virologia, scienze dell'alimentazione, patologia e genetica non lo sapevi?
i farmacisti a cosa hanno accesso? Farmacologia e poi cos'altro? |
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Martin.diagnostica
Utente Attivo
1582 Messaggi |
Inserito il - 24 ottobre 2011 : 00:50:57
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Citazione: Messaggio inserito da Genaux1989
Citazione: Messaggio inserito da Martin.diagnostica
heee ogni scusa è buona per "sfruculiare" ma i chimici non hanno accesso a scuole di specializzazione come microbiologia e virologia, scienze dell'alimentazione, patologia e genetica non lo sapevi?
i farmacisti a cosa hanno accesso? Farmacologia e poi cos'altro?
i farmacisti dove dovrebbero essere collocati secondo te? |
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 24 ottobre 2011 : 07:15:25
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Citazione: Messaggio inserito da Martin.diagnostica
Citazione: Messaggio inserito da Pincopallina
Beh ma allora perché non inserire anche il chimico nelle prof sanitarie? Sapete che, al pari del biologo, può refertare analisi di biochimica clinica? Infatti nei lab. analisi ci sono alcuni chimici con sds in biochimica clinica. Comunque trovo sconvolgente che non sappiate neanche a che ministero apparteniate... Non vi fanno corsi sull'organizzazione della professione!?! Una delle prove dell'esame di stato non è appunto deontologia, legislazione e organizzazione professionale?!?
Farmacia è ovviamente sotto il ministero della salute, così come psicologia (la professione più nuova che c'è sotto questo ministero).
heee ogni scusa è buona per "sfruculiare" ma i chimici non hanno accesso a scuole di specializzazione come microbiologia e virologia, scienze dell'alimentazione, patologia e genetica non lo sapevi?
Cosa c'entra? Anche i biologi non hanno accesso alla sds in fisica sanitaria, appannaggio unico dei soli medici e fisici. A ognuno il suo. Comunque non mi pare che i chimici, pur potendo refertare analisi biochimico-cliniche, vogliano lavorare in ospedale come tecnici, sbaglio? Dove sta la differenza?
Comunque secondo me dovrebbe essere inserita come professione sanitaria se la maggioranza effettivamente lavora in ambito sanitario... In una nota del vostro ordine si leggeva che solo il 30% dei biologi lavora in ambito sanitario (ma poi hanno contato tutti i nutrizionisti libero-professionisti?). Un po'pochino per renderla professione sanitaria, non ti pare? |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 24 ottobre 2011 : 07:58:56
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Citazione: Comunque secondo me dovrebbe essere inserita come professione sanitaria se la maggioranza effettivamente lavora in ambito sanitario... In una nota del vostro ordine si leggeva che solo il 30% dei biologi lavora in ambito sanitario (ma poi hanno contato tutti i nutrizionisti libero-professionisti?). Un po'pochino per renderla professione sanitaria, non ti pare?
Hai una tabella con le % degli ambiti lavorativi dei biologi? Vista la varietà di mestieri che può fare un biologo è forse difficile arrivare ad una maggioranza. "Solo il 30%" è 1 biologo su 3, non mi sembra tanto poco... |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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n/a
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Inserito il - 24 ottobre 2011 : 11:33:12
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Appunto... Per questo chiedevo se in quel 30% di biologi impegnati in campo sanitario dichiarati dall'albo ci fossero i nutrizionisti. Secondo me contando i dirigenti biologi, i nutrizionisti ma anche tutti quei biologi impegnati senza sds in sanità (es centri di pma) privata, la % è maggiore!
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 24 ottobre 2011 : 14:59:48
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Qualcuno ha dati in merito? |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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Martin.diagnostica
Utente Attivo
1582 Messaggi |
Inserito il - 24 ottobre 2011 : 17:07:33
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il biologo trova numerosi impieghi in campo sanitario al di fuori della biochimica clinica, la genetica e la microbiologia x esempio. In quasi tutte le regioni i biologi possono essere direttori dei laboratori di analisi privati accreditati col SSN con la sola laurea senza la SdS non mi risulta che i laureati in chimica lo possano fare. Poi c'è la nutrizione e SdS in scienze dell'alimentazione
Insomma mi sembra palesemente più contestualizzato. Mi sembra che le tue opinioni è farcite da un pregiudizio... Sicuramente mi sbaglio però citando Andreotti:
A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca |
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 24 ottobre 2011 : 18:06:40
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Il Chimico dipendente è inserito nel ruolo sanitario del Sistema Sanitario Nazionale (art. 2 del DPR 716/69 e DPR 821/84) con funzione di collaboratore, coadiutore e direttore del laboratorio di analisi chimico-cliniche. Anche nei laboratori privati il Chimico può dirigere il laboratorio delle analisi chimico-cliniche-tossicologiche (DPCM 10/02/84) ed i laboratori di analisi chimico-cliniche. (cit. dalle FAQ dell'albo dei chimici). |
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Martin.diagnostica
Utente Attivo
1582 Messaggi |
Inserito il - 24 ottobre 2011 : 21:40:36
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si ma non sa leggere un sedimento non distingue un E. coli da un S. aureo non sa nulla di ematologia ma insomma la tua è una speculazione un pò troppo spinta
comunque copiando dal sito dell'ordine dei chimici non vedo nulla riguardo alla direzione dei laboratori di analisi cliniche
Citazione:
OGGETTO DELLA PROFESSIONE
Il DPR 328/2001, all'art. 36, descrive sinteticamente quali siano le attività tipiche della Professione di Chimico:
Art. 36 (Attività professionali)
1. Formano oggetto dell'attività professionale degli iscritti nella sezione A, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa, oltre alle attività indicate nel comma 2, in particolare le attività che implicano l'uso di metodologie innovative o sperimentali, quali:
a) analisi chimiche con qualunque metodo e a qualunque scopo destinate, su sostanze o materiali di qualsiasi provenienza anche con metodi innovativi e loro validazione. Relative certificazioni, pareri, giudizi o classificazioni; b) direzione di laboratori chimici la cui attività consista anche nelle analisi chimiche di cui alla lett. a); c) studio e messa a punto di processi chimici; d) progettazione e realizzazione di laboratori chimici e di impianti chimici industriali, compresi gli impianti pilota, per la lavorazione di prodotti alimentari, di depurazione, di smaltimento rifiuti, antinquinamento; compilazione dei progetti, preventivi, direzione dei lavori, avviamento, consegne, collaudo; e) verifiche di pericolosità o non pericolosità di sostanze chimiche infiammabili, nocive, corrosive, irritanti, tossiche contenute o presenti in recipienti, reattori, contenitori adibiti a trasporto, magazzini di deposito, reparti di produzione e in qualsiasi ambiente di vita e di lavoro.
2. Formano oggetto dell'attività professionale degli iscritti nella sezione B, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa, le attività che implicano l'uso di metodologie standardizzate, quali:
a) analisi chimiche di ogni specie (ossia le analisi rivolte alla determinazione della composizione qualitativa o quantitativa della materia, quale che sia il metodo di indagine usato), eseguite secondo procedure standardizzate da indicare nel certificato (metodi ufficiali o standard riconosciuti e pubblicati); b)direzione di laboratori chimici la cui attività consiste nelle analisi chimiche di cui alla lettera a); c) consulenze e pareri in materia di chimica pura ed applicata; interventi sulla produzione di attività industriali chimiche e merceologiche; d) inventari e consegne di impianti industriali per gli aspetti chimici, impianti pilota, laboratori chimici, prodotti lavorati, prodotti semilavorati e merci in genere; e) consulenze per l'implementazione o il miglioramento di sistemi di qualità aziendali per gli aspetti chimici nonchè il conseguimento di certificazioni o dichiarazioni di conformità; giudizi sulla qualità di merci o prodotti e interventi allo scopo di migliorare la qualità o eliminarne i difetti; f) assunzione della responsabilità tecnica di impianti di produzione, di depurazione, di smaltimento rifiuti, utilizzo di gas tossici, ecc; trattamenti di demetallizzazione dei vini con ferrocianuro di potassio secondo quanto previsto dal decreto del Ministro per l'agricoltura e foreste di concerto con il Ministro della sanità del 5 settembre 1967, n. 354 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 236 del 1967; g) consulenze e pareri in materia di prevenzione incendi; conseguimento delle certificazioni ed autorizzazioni di cui alla legge 7 dicembre 1984, n. 818 e decreto ministeriale 25 marzo 1985 pubblicato nel s.o. alla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 22 aprile 1985; h) verifica di impianti ai sensi della legge 5 marzo 1990, n. 46; i) consulenze in materia di sicurezza e igiene sul lavoro, relativamente agli aspetti chimici; assunzione di responsabilità quale responsabile della sicurezza di sensi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626; l) misure ed analisi di rumore ed inquinamento elettromagnetico; m) accertamenti e verifiche su navi relativamente agli aspetti chimici; rilascio del certificato di non pericolosità per le navi; n) indagini e analisi chimiche relative alla conservazione dei beni culturali e ambientali.
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 24 ottobre 2011 : 23:12:55
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Infatti, parla in generale di laboratori di analisi chimiche e fino a prova contraria un laboratorio di analisi chimico-cliniche lo è.
Le analisi chimiche su campioni di origine biologica, eseguite con qualsiasi metodo rientrano pienamente nell’oggetto della professione del Chimico. Si può fare riferimento sia al combinato disposto R.D. 842/28 e D.P.R. 328/01, sia alla legge n° 679 del 19/06/1957 e succ. mod.
Comunque non è questo il punto.
Il punto è che che ci sono molte altre figure professionali connesse alla sanità ma in NESSUN caso si è mai alzato il polverone come tra biologi e TLB. Come mai? I chimici stanno meglio? Probabilmente si... |
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Martin.diagnostica
Utente Attivo
1582 Messaggi |
Inserito il - 25 ottobre 2011 : 00:58:01
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Citazione: Messaggio inserito da Pincopallina
Infatti, parla in generale di laboratori di analisi chimiche e fino a prova contraria un laboratorio di analisi chimico-cliniche lo è.
Le analisi chimiche su campioni di origine biologica, eseguite con qualsiasi metodo rientrano pienamente nell’oggetto della professione del Chimico. Si può fare riferimento sia al combinato disposto R.D. 842/28 e D.P.R. 328/01, sia alla legge n° 679 del 19/06/1957 e succ. mod.
una legge del 1928 (842/28) e l'altra de 57 (679/57); decreti reggi? per i lab di analisi cliniche accreditati col SSN esiste solo il decreto craxi
http://www.federlab.net/dpr_10_02_1984_decreto_craxi.pdf
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 25 ottobre 2011 : 02:00:46
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Citazione: Messaggio inserito da Martin.diagnostica
si ma non sa leggere un sedimento non distingue un E. coli da un S. aureo non sa nulla di ematologia ma insomma la tua è una speculazione un pò troppo spinta
comunque copiando dal sito dell'ordine dei chimici non vedo nulla riguardo alla direzione dei laboratori di analisi cliniche
Citazione:
OGGETTO DELLA PROFESSIONE
Il DPR 328/2001, all'art. 36, descrive sinteticamente quali siano le attività tipiche della Professione di Chimico:
Art. 36 (Attività professionali)
http://www.chimici.it/cnc/index.php?id=356 qui se scorri lo dice http://it-it.abctribe.com/come_diventare/ma_cosa_fa_un_chimico/_gui_213_8 anche altri siti lo riportano http://www.chimici.it/cnc/index.php?id=237 ti dirò di più con i nuovi ordinamenti anche i farmacisti sono abilitati se fanno l'esame di stato da chimico poi dipenderà se nei concorsi specificheranno le classi di laurea... ad ogni modo se tu fai quel ragionamento allora io cosa dovrei dire? Faccio esami di tossicologia in tutte le salse da quella umana a quella chimico-ambientale ma l'albo dei farmacisti non me lo permette eccetto sui farmaci,però la parte tossicologica su tessuti in ospedale no eh,nonostante il fatto che esiste una facoltà apposta
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 25 ottobre 2011 : 02:06:13
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te pareva... farò un intervento superfluo e inutile, e se volete toglierlo ben venga...ma ho da dire una cosa sola....Che 2 Palle.... ma possibile che si finisca sempre con lo scrivere le stesse cose alle stesse persone? avete pregiudizi sulla professione di biologo e volete strenuamente difendere la vostra da chissà cosa? frequentate altri forum, vi prego...perchè quello che fate non è discutere, è ripetere in ogni discussione gli stessi concetti in salse diverse... biologia equiparata a tlb? non esiste, perchè la laurea magistrale in scienze biologiche è superiore, non equipollente. e il discorso è chiuso, il tecnico di laboratorio fino a qualche anno fa era un diplomato, o uno con un diploma universitario.. ora che ci sono queste triennali, che sia diventata una laurea e una professione sanitaria per me è una cosa puramente formale, perchè ha molto più senso che il biologo, che lavora nella diagnostica, nella nutrizione, e anche nella ricerca, perchè la ricerca spesso ha interesse medico, sia una professione sanitaria. a ognuno il suo...allora un biologo dovrebbe poter fare il biologo nei laboratori, sia di biochimica clinica che genetica che microbiologia ecc..e un tecnico dovrebbe essere il suo "manovale"
preciso che non leggerò altro di questa discussione, che non risponderò a nessuno, e che no voglio altri messaggi privati su improbabili chiarimenti, perchè non ho niente da chiarire con nessuno, sono scocciata di questa specie di "razzismo" al contrario..non crea spunti perchè è nutrito dal pregiudizio e non dalla volontà di confronto grazie |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 25 ottobre 2011 : 08:58:19
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Citazione: Messaggio inserito da ValeCGC
perchè la laurea magistrale in scienze biologiche è superiore, non equipollente.
La laurea in scienze biologiche non è superiore proprio a un *****, semplicemente una e una triennale, l'altra è una magistrale. Io sono contenta della preparazione che mi ha dato, che mi permette di lavorare in autonomia tecnico-professionale in un qualsiasi laboratorio diagnostico, ovvero di fare il MIO lavoro. Cosa che non si può dire di biologia, a parer mio, visto che senza corsi post laurea fai davvero poco.
Citazione: il tecnico di laboratorio fino a qualche anno fa era un diplomato, o uno con un diploma universitario..
Il tecnico non è più un solo diplomato dal 1990 (millenovecentonovanta, più di 20 anni fa) e comunque doveva fare un corso ospedaliero almeno biennale riservato ai periti chimici. Non ho capito poi cosa c'entra il disprezzo del "diploma universitario" visto che esistevano DU di biologia e ingegneria.
Citazione: ora che ci sono queste triennali, che sia diventata una laurea e una professione sanitaria
Veramente TLB è sempre stata una professione sanitaria, non so per quale motivo pensi che lo sia diventata solo perchè è diventata laurea.
Citazione: per me è una cosa puramente formale, perchè ha molto più senso che il biologo, che lavora nella diagnostica, nella nutrizione, e anche nella ricerca, perchè la ricerca spesso ha interesse medico, sia una professione sanitaria.
Un biologo non lavora SOLO in sanità come fanno tutte le altre figure sanitarie!
Citazione: a ognuno il suo...allora un biologo dovrebbe poter fare il biologo nei laboratori, sia di biochimica clinica che genetica che microbiologia ecc..e un tecnico dovrebbe essere il suo "manovale"
Qua mi in*****, ma come ti permetti? Se vuoi fare il biologo nei laboratori ti prendi la specializzazione e fai il concorso per dirigente. Nessuno te lo impedisce. Un tecnico non è il galoppino di nessuno, esiste l'autonomia professionale in virtù appunto che è diventata professione intellettuale e non più ausiliaria.
Citazione: preciso che non leggerò altro di questa discussione, che non risponderò a nessuno, e che no voglio altri messaggi privati su improbabili chiarimenti, perchè non ho niente da chiarire con nessuno, sono scocciata di questa specie di "razzismo" al contrario..non crea spunti perchè è nutrito dal pregiudizio e non dalla volontà di confronto grazie
Minchia oh, parli proprio tu di pregiudizi che hai fatto un'invettiva chilometrica dando ai TLB dei manovali e proclamando in lungo e in largo la superiorità della laurea in biologia (ma poi superiorità de che?? Ti pare che un laureato che abbia avuto una preparazione adeguata vada a chiedere nei forum come si fa una dieta a un particolare paziente o come redigere un manuale HACCP come succede qui? Hai mai visto ingegneri che chiedono consigli su come fare ponti o medici che chiedono come si fa un'appendicectomia? Per tanti biologi seri che si informano da soli e seguono costosi corsi ce ne sono anche molti altri che improvvisano alla grande proprio perchè non hanno ricevuto alcuna formazione.. E il bello è che legalmente non c'è ALCUNA differenza, visto che sempre biologi sono!!) Il bue che da del cornuto all'asino. Ma vavà, cammina che ne hai di strada da fare. |
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Curigliano
Nuovo Arrivato
Prov.: Bari
Città: Bari
12 Messaggi |
Inserito il - 25 ottobre 2011 : 11:53:27
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E quindi una laurea magistrale non è "superiore" ad una triennale? O sbaglio? E poi tutta questa autonomia non la vedo dato che il tecnico applica metodiche sviluppate ed approvate dal biologo ed è prevista la firma del biologo perchè un referto abbia valore legale!
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Martin.diagnostica
Utente Attivo
1582 Messaggi |
Inserito il - 25 ottobre 2011 : 13:42:33
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Citazione: Messaggio inserito da chim2
Citazione: Messaggio inserito da Martin.diagnostica
si ma non sa leggere un sedimento non distingue un E. coli da un S. aureo non sa nulla di ematologia ma insomma la tua è una speculazione un pò troppo spinta
comunque copiando dal sito dell'ordine dei chimici non vedo nulla riguardo alla direzione dei laboratori di analisi cliniche
Citazione:
OGGETTO DELLA PROFESSIONE
Il DPR 328/2001, all'art. 36, descrive sinteticamente quali siano le attività tipiche della Professione di Chimico:
Art. 36 (Attività professionali)
http://www.chimici.it/cnc/index.php?id=356 qui se scorri lo dice http://it-it.abctribe.com/come_diventare/ma_cosa_fa_un_chimico/_gui_213_8 anche altri siti lo riportano http://www.chimici.it/cnc/index.php?id=237 ti dirò di più con i nuovi ordinamenti anche i farmacisti sono abilitati se fanno l'esame di stato da chimico poi dipenderà se nei concorsi specificheranno le classi di laurea... ad ogni modo se tu fai quel ragionamento allora io cosa dovrei dire? Faccio esami di tossicologia in tutte le salse da quella umana a quella chimico-ambientale ma l'albo dei farmacisti non me lo permette eccetto sui farmaci,però la parte tossicologica su tessuti in ospedale no eh,nonostante il fatto che esiste una facoltà apposta
Qui nn c'è scritto niente, se puoi citare uno scorcio d questo decreto che dovrebbe abroga il decreto craxi come ho fato io. io so che qualcosa la possano fare solo quelli specializzati differenza dei biologi che già con la sola laurea possono dirigere i laboratori escluse alcune regioni. Del resto non è un caso che sul sto dell'ordine dei chimici nel documento oggetto della professione non compare mai la parola laboratorio clinico
Citazione:
La laurea in scienze biologiche non è superiore proprio a un *****, semplicemente una e una triennale, l'altra è una magistrale. Io sono contenta della preparazione che mi ha dato, che mi permette di lavorare in autonomia tecnico-professionale in un qualsiasi laboratorio diagnostico, ovvero di fare il MIO lavoro.
le lauree magistrati sono un titolo sempre superiori alle triennali. |
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chick80
Moderatore
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