In realtà all'estero è possibile fare un dottorato anche con la semplice laurea triennale, che tra l'altro è quello che fanno i nostri colleghi europei. Loro prendono il dottorato a 25 anni noi a 28, mah... Cque la specialistica per la presenza del tirocinio di almeno 9 mesi ti conferisce una notevole esperienza di laboratorio.
col bachelor si può iniziare un master/phd* essenzialmente solo nel sistemi universitari di tipo anglossassone.
*(escluso casi di outstanding student o persone con esperienza in lab di 1 o 2 anni dopo il bachelor, che invece potrebbero registrarsi da subito come phd)
beh non sarebbe molto corretto far accedere a un dottorato, che è l'ultimo step di un iter formativo, chi salta lo step intermedio.. in realtà non ha manco senso, anche perchè è nella specialistica che si fa la vera esperienza di lavoro in lab(almeno dove ho studiato io). piuttosto accorciare laurea e scuola superiore quello si
Nel mio laboratorio, mentre io prendevo la laurea magistrale (3+2), una ragazza russa aveva appena preso il dottorato... ha la mia età (24). Forse deve cambiare qualcosa nel sistema scolastico italiano.
Nel mio laboratorio, mentre io prendevo la laurea magistrale (3+2), una ragazza russa aveva appena preso il dottorato... ha la mia età (24). Forse deve cambiare qualcosa nel sistema scolastico italiano.
Infatti non è giusto che non ci ribelliamo a questa situazione..
Sinceramente non sono d'accordo. Quando fai un dottorato devi gestirti le cose da te, definire gli esperimenti, scegliere che strade seguire, analizzare i dati, scrivere e presentare il tuo lavoro, e a volte anche scrivere grant. Credo che sia meglio avere un po' di esperienza prima di fare questo... è vero che nel sistema anglosassone "fanno prima", ma è anche vero che fanno peggio, a mio parere la loro preparazione è più scarsa della nostra. Ok, fanno molta più pratica, ma è la teoria che serve quando devi progettare un esperimento.
come sempre sono d'accordo con Chick, inutile fare tutto di corsa, trall'altro ho visto che (almeno nella mia facoltà) col 3 + 2 i ragazzi nel triennio sono sovraccaricati di nozioni e hanno meno tempo di assimilare, e ciò ovviamente sacrifica una parte dell'apprendimento (del resto le giornate sono di 24 ore per tutti e non è che chi fa 5 anni si sia grattato gli ultimi 2. Inoltre ho notato che i laureati italiani sono molto richiesti all'estero in virtù della loro preparazione universitaria
Non sono d'accordo nè sull'accorciare le scuole superiori nè sull'abbreviare il percorso universitario! La preparazione adeguata di una persona, qualunque lavoro vada a fare dopo la laurea, soprattutto lavori intellettuali, ha bisogno di un percorso ricco di conoscenze, consolidato, del giusto tempo per assimilare e di una formazione che non si può improvvisare! Ecco che quindi ultimamente si sta registrando un decadimento della preparazione a livello scolastico e universitario... Che senso ha "fare tutto prima" se poi quel che si costruisce è su delle fondamenta di sabbia?