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Na-na
Nuovo Arrivato
2 Messaggi |
Inserito il - 09 giugno 2012 : 15:47:08
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Ciao a tutti! Vorrei avere alcune informazioni sul CdL di Dietistica: una volta terminati i tre anni, esistono già prospettive lavorative? E di che genere? (es. si può già aprire un proprio studio privato?) Proseguendo con gli studi, quali altri corsi sono accessibili e (idem come sopra) per quali possibili lavori? Parlando sinceramente, sono molto interessata anche all'ambito erboristico e della fitoterapia; sapreste darmi qualche informazione riguardo gli studi in questi ultimi due contesti? Pensate sia possibile un loro collegamento con la professione di Dietista?
Scusatemi se vi tedio con questa carrellata di domande, ma grazie infinite a coloro che avranno la pazienza di rispondere! :)
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Giuliano652
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tesla
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Inserito il - 09 giugno 2012 : 16:25:00
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Citazione: Messaggio inserito da Giuliano652
Dietistica permette di fare il(la) dietista, dopo i 3 anni puoi lavorare in ospedale o in studi privati sempre però ricevendo le prescrizioni del medico. Dopo puoi iscriverti a qualunque altra specialistica in nutrizione (biologia con indirizzo nutrizione (LM6) e alimentazione e nutrizione umana (LM61)) e fare l'esame di stato per entrare nell'albo dei biologi, per fare poi il biologo nutrizionista. Erboristeria ha un suo corso di laurea, so che c'è a Milano. E volendo dopo puoi avere più di una strada.
Senza prescrizione medica il dietista libero professionista può elaborare la dieta facendo riferimento al successivo parere definitivo del medico curante (sotto forma di proposta che il medico può bocciare). Nella realtà il dietista lavora autonomamente e nessuno è mai stato denunciato per aver elaborato diete senza prescrzione medica. Da quest'anno la dieta elaborata dal dietista senza prescrizione medica, a differenza del biologo, è anche detraibile in sede di dichiarazione dei redditi, a dimostrazione del fatto che lavora autonomamente. A breve la norma definitiva che renderà totalmente autonomi tutti i laureati triennali in ambito sanitario.
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Giuliano652
Moderatore
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tesla
Utente
752 Messaggi |
Inserito il - 10 giugno 2012 : 16:08:13
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Citazione: Messaggio inserito da Giuliano652
quindi serve la prescrizione medica [quote]
Non necessariamente se nella dieta elaborata senza prescrizione scrivi "si prega di sottoporre la presente dieta a valutazione del medico curante". Nello stesso modo il cittadino si può rivolgere privatamente ad un laboratorio di analisi cliniche per le analisi senza prescizione medica con implicito prelievo ematico. Il referto indicherà che le analisi devono essere valutate dal medico curante.
Giuliano non ti arrabbiare ma i biologi con la loro autonomia non esistono più grazie all'ordine del piffero. Fattene una ragione. Io me ne sono fatta una con molta tristezza.
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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tesla
Utente
752 Messaggi |
Inserito il - 11 giugno 2012 : 09:31:46
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Citazione: Messaggio inserito da Giuliano652 Io non mi arrabbio e sono d'accordo su tutto quello che dici riguardo l'Ordine, ma le cose si cambiano politicamente e l'Ordine c'è perché così vuole la legge. Prima cambiamo l'Ordine, poi, se mai i potenti vorranno, ce lo toglieremo di mezzo
Le cose si cambiano anche con l'astuzia. Io me lo sono già tolto di mezzo :)
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 11 giugno 2012 : 12:28:34
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ci avevo pensato anche io tesla, sarebbe una garanzia di libertà anche nel caso in cui dovessimo passare a professione sanitaria e vederci segare le gambe da qualche bella clausola, ma come caspita hai fatto a frequentare dietistica con l'obbligo di frequenza e tirocinio lavorando? per me oggi sarebbe impossibile, tra l'altro dovrei andare a milano perchè da me non c'è neanche la facoltà..
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tesla
Utente
752 Messaggi |
Inserito il - 11 giugno 2012 : 13:36:14
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Citazione: Messaggio inserito da ValeCGC
ci avevo pensato anche io tesla, sarebbe una garanzia di libertà anche nel caso in cui dovessimo passare a professione sanitaria e vederci segare le gambe da qualche bella clausola, ma come caspita hai fatto a frequentare dietistica con l'obbligo di frequenza e tirocinio lavorando? per me oggi sarebbe impossibile, tra l'altro dovrei andare a milano perchè da me non c'è neanche la facoltà..
Prendi l'università italiana troppo sul serio. I coordinatori dei cdl possono esonerare chi lavora dall'obbligo di frequenza, l'importante è ottenere i cfu. Il tirocinio è un problema ma se uno si sdoppia e triplica i sacrifici ci riesce.
Ps. altro vantaggio: i dietisti non hanno obbligo di assicurazione e neanche di crediti ecm visto che non hanno un ordine vigilante che può sanzionare tali omissioni come prevede la normativa più recente. Ti assicuro che l'ordine dei biologi è (e sarà) un paletto di gran lunga peggiore rispetto agli obblighi di frequenza e dei tirocini. |
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 11 giugno 2012 : 22:10:11
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visto che il topic verte su dietistica, posso chiederti in cosa consistono i tirocini, quanto durano e come sono strutturati? (per lo meno per quanto riguarda l'università che hai frequentato tu) si svolgono in un reparto ospedaliero? sono tipo tesi di laurea in biologia del tipo che devi stare a lavorare 10 ore al giorno tutti i giorni per anni o hai un periodo, che so, 3 mesi in cui vai quotidianamente...o altro? ho solo letto il numero di crediti per ogni tirocinio, ma non so davvero a quante ore possano corrispondere i crediti.. |
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