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sigmak
Nuovo Arrivato
18 Messaggi |
Inserito il - 24 ottobre 2012 : 19:31:29
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ciao ragazzi Avrei un dubbio concettuale sul potenziale inibitorio ed eccitatorio. espongo quanto segue: in un circuito convergente 3 neuroni scaricano con i loro terminali assonici sui dendriti di un unico neurone. Poniamo che 2 terminali assonici scaricano IPSP ed uno solamente un potenziale EPSP creando un seganle integrato. Al di la della sommazione spazio-temporale nel neurone post-sinaptico e dal neurotrasmettitore rilasciato consecutivamente, per quale fattore i tre neuroni scaricano potenziali graduati di differente intensita? Da cosa dipende?
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chick80
Moderatore
    

Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 24 ottobre 2012 : 19:48:16
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Dal diverso rilascio quantale, dai gradienti ionici, dal potenziale di membrana del neurone postsinaptico, dallo stimolo che fa scaricare i neuroni presinaptici... non mi viene in mente altro |
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Dr Lopez
Utente Junior


141 Messaggi |
Inserito il - 24 ottobre 2012 : 19:56:57
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Se posso aggiungere un fattore (ovviamente è un caso particolare) ---> il cosiddetto potenziamento post-tetanico ---> se il neurone presinaptico viene stimolato per parecchi secondi ad una frequenza molto alta, nel corso di questa "stimolazione tetanica", l'ampiezza del potenziale postsinaptico aumenta per via dell'accumulo di Ca++ ( e quindi maggior liberazione di neuromediatore) nel terminale assonico che non riesce ad essere espulso abbastanza in fretta per trasporto attivo |
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sigmak
Nuovo Arrivato
18 Messaggi |
Inserito il - 24 ottobre 2012 : 20:53:30
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e in condizioni fisiologiche normali? cioè non capisco il motivo logico di utilizzare un sistema convergente e fare arrivare un segnale graduato di una determinata intensità che potrebbe anche essere ottenuto con un solo neurone..     |
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Dr Lopez
Utente Junior


141 Messaggi |
Inserito il - 24 ottobre 2012 : 21:24:43
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Bè vedi l'importanza di un sistema convergente è fondamentale... Sai perchè? Per via della cosiddetta inibizione presinaptica (c'è anche l'eccitazione, però è più importante nel nostro corpo la inibizione). Che cos'è? Prova a pensare un neurone che ha un assone che alla fine si sfiocca in 3 terminali presinaptici... Il potenziale d'azione che si propaga lungo l'assone raggiungerà le 3 terminazioni, avremo la liberazione dei trasmettitori e tutto ciò che ne deriva... Ok... Ma in questo modo il neurone è "obbligato" ad esercitare la STESSA ATTIVITA' (eccitatoria o inibitoria) su tutti quanti i suoi bersagli!! Prova a immaginare se invece ci fosse un neurone con una terminazione inibitoria o eccitatoria su UNO SOLO dei 3 bottoni sinaptici del neurone che abbiamo considerato in partenza... In questo modo uno STESSO NEURONE può esercitare moltissimi diversi effetti, e NON uno solo... Tutto dipende dalla presenza o meno di assoni "secondari" la cui terminazione esercita un effetto su una terminazione assonica del neurone di partenza... (le cosiddette sinapsi asso-assoniche)... Chiaro??  |
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