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drpaolo
Nuovo Arrivato
56 Messaggi |
Inserito il - 19 novembre 2012 : 07:09:04
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Salve Vorrei porvi una domanda. Quale è l' iter per poter restare a lavorare nel' Università in particolare nella facoltà di Farmacia una volta laureato? Grazie! :)
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
Inserito il - 19 novembre 2012 : 08:50:11
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immagino che la cosa più semplice sia darsi alla ricerca, entrare in un lab, cominciare a pubblicare con quel lab con infiniti contratti a tempo, un dottorato, un post doc, vari assegni, poi si vince un concorso da ricercatore per 3 anni, poi ricominci a fare contratti a tempo e borse, poi vinci un concorso da professore associato e così sei entrato in uni.
E questa è la cosa più semplice. |
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 19 novembre 2012 : 09:41:29
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che io sappia dopo la riforma della gelmini c'è un numero limite di contratti per assegno che si possono avere, non infiniti, non vorrei dire una scemenza ma mi pare fossero 7 e credo fosse compreso il dottorato, non sono ferratissima perchè non ho neanche mai pensato di restare in quell'ambiente malato... me lo aveva spiegato bene un'amica a cui dopo la riforma mancava solo un rinnovo per restare a piedi e basta però non ricordo con esattezza, ho rimosso, mi rcordo bene però che c'era un limite. poi se l'università indice un concorso per ricercatore si può tentare, ma si hanno tipo 3 anni di tempo e un numero minimo di pubblicazioni per venire confermati. se non sono soddisfatti i requisiti di quei 3 anni non si viene confermati, ma non penso si possa ricominciare con assegni borse ecc conosco diverse persone che restano gratis con la speranza di poter essere presi...è patetica e umiliante questa cosa, per altro l'ambiente universitario è malato in italia... fatto di nepotismo, arrivismo e vendette più o meno dirette...una tristezza... piuttosto meglio andare a fare le pulizie per un'impresa che lavorare gratis sotto qualche barone.... |
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drpaolo
Nuovo Arrivato
56 Messaggi |
Inserito il - 19 novembre 2012 : 09:54:31
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Hai Raggione però purtroppo a Farmacia l'unica strada percorribile credo sia quella di restare nell'Università, altrimenti finirei a fare il commesso per qualcuno dentro una farmacia e non è la mia aspirazione di vità! :(
Citazione: Messaggio inserito da ValeCGC
che io sappia dopo la riforma della gelmini c'è un numero limite di contratti per assegno che si possono avere, non infiniti, non vorrei dire una scemenza ma mi pare fossero 7 e credo fosse compreso il dottorato, non sono ferratissima perchè non ho neanche mai pensato di restare in quell'ambiente malato... me lo aveva spiegato bene un'amica a cui dopo la riforma mancava solo un rinnovo per restare a piedi e basta però non ricordo con esattezza, ho rimosso, mi rcordo bene però che c'era un limite. poi se l'università indice un concorso per ricercatore si può tentare, ma si hanno tipo 3 anni di tempo e un numero minimo di pubblicazioni per venire confermati. se non sono soddisfatti i requisiti di quei 3 anni non si viene confermati, ma non penso si possa ricominciare con assegni borse ecc conosco diverse persone che restano gratis con la speranza di poter essere presi...è patetica e umiliante questa cosa, per altro l'ambiente universitario è malato in italia... fatto di nepotismo, arrivismo e vendette più o meno dirette...una tristezza... piuttosto meglio andare a fare le pulizie per un'impresa che lavorare gratis sotto qualche barone....
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DrPaolo |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 19 novembre 2012 : 11:54:19
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paolo, uno i propri sogni deve sempre cercare di realizzarli, ma in questo periodo storico credo che l'ambizione sia da accantonare... intanto inizia ad entrare a fare un dottorato se riesci. ti fai l'esame di stato, così hai sempre l'opportunità di andare a fare il commesso, che per inciso non ha problemi a trovare lavoro.. al contrario del ricercatore |
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Tiche
Nuovo Arrivato
76 Messaggi |
Inserito il - 19 novembre 2012 : 14:07:57
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Aggiungo una prospettiva che non prende mai in considerazione nessuno, ovvero entrare come tecnico cat.D (generalmente basta una triennale) presso i laboratori universitari...
Inoltre non so perchè non prendi in considerazione una carriera all'interno di un'azienda farmaceutica... Ci sono talmente tante posizioni diverse (ISF, produzione, qualità, R&D, CRO e via discorrendo...), mi sembra impossibile tu non sia interessato a nulla...
Carriera nel SSN, invece?
Non è che c'è solo la ricerca o il commesso. |
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