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pet86
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Inserito il - 13 febbraio 2013 : 01:22:23
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valuterò bene e vedrò di prendere una decisione. |
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dadebio
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46 Messaggi |
Inserito il - 13 febbraio 2013 : 15:28:31
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concordo pienamente con quanto dicono ValeCGC e Luis22!! hanno ragione! Io ho avuto le tue stesse problematiche di ansia, sapevo che cambiando facoltà non le avrei risolte ma a supportare il mio cambio di facoltà era anche il cercare uno sbocco lavorativo non per forza pertinente all'ambito farmaceutico. Con Scienze Biologiche potevo benissimo dedicarmi alle materie che amavo a farmacia (mi sono laureato con una tesi in biochimica e ho intrapreso l'indirizzo bio-farmacologico) e contemporaneamente studiarne delle altre che trovavo interessanti. |
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pet86
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20 Messaggi |
Inserito il - 13 febbraio 2013 : 16:12:24
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Una domanda. Se non ho capito male Scienze biologiche è triennale, giusto? Se si, tu hai continuato con la specialistica? |
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 13 febbraio 2013 : 16:16:21
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se vuoi studiare solo per 3 anni ti sconsiglio biologia, qualsiasi biologia...la triennale dà ancora meno sbocchi della magistrale... piuttosto fai il tecnico di laboratorio biomedico.. |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 13 febbraio 2013 : 17:11:51
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Citazione: questa persona a me pare abbia problemi di approccio, che andrebbero risolti anche con l'aiuto magari di uno psicologo
E che ho detto io ??? "Facendosi aiutare"... non certo dalla mamma o dalla zia. Cambiare Facoltà o CdL è perfettamente inutile perchè se il focal point non è il carico di lavoro ma l'ansia da prestazione, il problema resta immutato. Quindi non ha senso dire "faccio SB piuttosto che ISF piuttosto che Filosofia". Liberissimi di impiegare 15 anni per laurearsi, ma non è cambiando CdL che si risolverà il problema, se questo non è il carico di studio o la difficoltà delle materie.
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pet86
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20 Messaggi |
Inserito il - 13 febbraio 2013 : 18:37:04
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Citazione: Messaggio inserito da ValeCGC
se vuoi studiare solo per 3 anni ti sconsiglio biologia, qualsiasi biologia...la triennale dà ancora meno sbocchi della magistrale...
si infatti, ho potuto capire che per diverse facoltà triennali come Scienze biotecnologiche, Biologia e Scienze biologiche l'opzioni di fermarsi dopo i 3 anni è praticamente da escludere a priori perchè davvero non ci sono sbocchi lavorativi in quel caso.
Citazione: Messaggio inserito da ValeCGC piuttosto fai il tecnico di laboratorio biomedico..
ma questo tipo di professione fa capo a quale facoltà? |
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NutriBio90
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Città: Torino
72 Messaggi |
Inserito il - 13 febbraio 2013 : 18:49:38
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Fa capo a medicina... ed è l'unica triennale in campo "biologico" che da qualche possibilità di lavoro... |
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pet86
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20 Messaggi |
Inserito il - 17 febbraio 2013 : 16:38:58
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Premetto che molto probabilmente dovrò riorganizzare il metodo di studio, in ogni caso ho fatto un po' una ricerca delle possibili facoltà in alternativa a CTF anche parlando con conoscenti che lavorano nel settore.
Vi elenco le facoltà a cui si pensava:
Citazione:
- Chimica
La laurea triennale in Chimica prevede grosso modo gli stessi esami, come numero, di CTF solo che una volta finita la triennale si è un po' obbligati a continuare con la specialistica quindi a quel punto mi ritroverei con molti più esami da fare rispetto a CTF considerando appunto triennale + specialistica.
Citazione:
- Biologia
Stesso discorso di Chimica anche per Biologia (e tutti i vari indirizzi triennali di questa facoltà) facendo triennale + specialistica (praticamente obbligatoria altrimenti non si trova lavoro) andrei a fare molti più esami di quelli che mi mancano a CTF.
Citazione:
- Informatore scientifico del farmaco
Se non erro hanno addirittura disattivato il corso quindi questo mi sa che vuol dire che non posso più iscrivermi.
Citazione:
- Tecniche erboristiche
Sarebbe forse la facoltà più indicata per me visto che ci sarebbero da fare in totale circa 15 esami e a cui potrei forse togliere anche tutti e 7 quelli che ho fatto (per questo mi devo informare con la segreteria) visto che fa parte sempre di Farmacia come CTF. Comunque vedrò di informarmi con la segreteria.
Citazione: Messaggio inserito da NutriBio90
Fa capo a medicina... ed è l'unica triennale in campo "biologico" che da qualche possibilità di lavoro...
mi sapresti dire esattamente il nome dell'indirizzo? te lo chiedo perchè non riesco a trovarlo tra gli indirizzi che fanno capo a Medicina. |
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 18 febbraio 2013 : 11:31:38
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la facoltà è semplicemente tecnico di laboratorio biomedico se non vuoi fare i due anni di magistrale mi sa che devi per forza cambiare perchè non penso tu possa lavorare nemmeno in farmacia con 3 anni di ctf, perchè devi fare l'esame di stato come farmacista... quindi opta per una triennale professionalizzante, anche se non ha esami comuni, anche perchè che te li tengano buoni o no dipende dall'ateneo e da quando li hai fatti. ho conosciuto una biologa a cui non hanno levato nemmeno biologia generale dalla laurea in fisioterapia perchè le hanno detto che la sua laurea era obsoleta...ha 29 anni, figuriamoci che obsoleta prima di farti mille conti sugli esami che hai già dato informati bene e scegli quello che ti piace di più |
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pet86
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20 Messaggi |
Inserito il - 18 febbraio 2013 : 16:37:21
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Citazione: Messaggio inserito da ValeCGC
la facoltà è semplicemente tecnico di laboratorio biomedico
ho visto che è a numero chiuso e in particolare 25 iscritti per ogni anno accademico. proprio pochi posti devo dire comunque vedrò di informarmi.
Citazione: Messaggio inserito da ValeCGC se non vuoi fare i due anni di magistrale mi sa che devi per forza cambiare perchè non penso tu possa lavorare nemmeno in farmacia con 3 anni di ctf, perchè devi fare l'esame di stato come farmacista...
CTF sono 5 anni, per quello prima dicevo che secondo me Biologia e Chimica nella mia situazione non convengono perchè le triennali hanno grosso modo gli stessi esami di CTF che però ha il vantaggio che una volta finiti si ha una laurea magistrale (a ciclo unico) senza dover continuare gli studi cosa che invece dovrei fare con quelle due facoltà.
Citazione: Messaggio inserito da ValeCGC prima di farti mille conti sugli esami che hai già dato informati bene e scegli quello che ti piace di più
certo, al più presto andrò in segreteria e chiederò maggiori info. |
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pet86
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20 Messaggi |
Inserito il - 20 febbraio 2013 : 16:41:49
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Mi sono informata alla segreteria per quanto riguarda la convalida dei 7 esami che ho fatto nel caso di passaggio a Farmacia (giusto per capire la differenza con CTF) o a Tecniche erboristiche.
- Farmacia
Citazione:
mi sarebbero convalidati 3 esami e mezzo perchè un esame che ho fatto ("Biologia animale e microbiologia") mi sarebbe convalidato per metà (cioè la parte di Biologia animale) mentre per l'altra parte dovrei fare un altro esame (cioè "Microbiologia e igiene").
- Tecniche erboristiche
Citazione:
la situazione è la stessa di Farmacia quindi con 3 esami e mezzo convalidati su 7 sostenuti. La differenza però sta nel fatto che probabilmente, ma non è sicuro, potrebbe essermi convalidato anche "Chimica organica 1" quindi a quel punto sarebbero 4 e mezzo gli esami convalidati.
Alla luce di questo è chiaro che il passaggio a Farmacia non mi conviene perchè è vero che ci sono 20 esami in totale (24 a CTF) ma quelli che ho fatto non mi vengono convalidati tutti e quindi come numero di esami rimanenti sarebbero grosso modo uguali. Il passaggio a Tecniche erboristiche invece potrebbe avere un senso perchè comunque in totale ci sono 14 esami e, nella peggiore delle ipotesi (se me ne convalidano 3 e mezzo anzichè 4 e mezzo), me ne resterebbero "solo" 10 e mezzo da fare.
Quindi riassumendo questa è la situazione attuale con gli esami che mi rimarrebbero: - CTF: restano 17 esami da fare - Farmacia: resterebbero 16 esami e mezzo da fare - Tecniche erboristiche: resterebbero, male che vada, 10 esami e mezzo da fare |
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 20 febbraio 2013 : 19:01:02
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ma con tecniche erboristiche puoi andare a lavorare solo nelle erboristerie praticamente non so, io resto dell'idea che se ti piace quello che studi non dovresti perdere tempo a farti mille conti, ma dovresti attivarti per cambiare approccio emotivo e finire quel corso di laurea...altrimenti rischi di perdere ulteriore tempo, e a quel punto ti converrebbe andare a lavorare e tenere l'università come passione e basta |
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pet86
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20 Messaggi |
Inserito il - 20 febbraio 2013 : 19:14:28
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per il fatto di lavorare solo nelle erboristerie non saprei, a dir la verità nel manifesto di studi di Tecniche erboristiche c'è scritto che come sbocco lavorativo c'è proprio la possibilità di lavorare nelle parafarmacie, oltre che nelle erboristerie. ok, magari dovrò fare l'esame di stato ma lo stesso vale anche per i laureati in Farmacia o in CTF se non erro. |
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dadebio
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46 Messaggi |
Inserito il - 20 febbraio 2013 : 19:23:17
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Per esercitare come "erborista" è sufficiente la laurea in Tecniche erboristiche! (L-29 SCIENZE E TECNOLOGIE FARMACEUTICHE, ex classe 24 DM 509) |
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dadebio
Nuovo Arrivato
46 Messaggi |
Inserito il - 20 febbraio 2013 : 19:39:02
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ti posto gli sbocchi professionali che ho trovato per i laureati in TE:
Prospettive occupazionali In base al Decreto del Ministero della Salute del 28 febbraio 2006 "Procedure semplificate per il rilascio dell'autorizzazione definitiva alla produzione e al confezionamento di integratori a base di soli ingredienti erboristici per gli stabilimenti operanti in regime di autorizzazione provvisoria, ai sensi della circolare del Ministero della Salute 18 luglio 2002, n. 3" in Aziende del settore erboristico - il Tecnico Erborista laureato viene inquadrato come Responsabile del controllo qualità in Aziende che producano e/o confezionino integratori alimentari a base di soli ingredienti erboristici. Tale disposizione normativa è stata recentemente ripresa col Decreto del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali del 16 ottobre 2008 "Elenco degli stabilimenti autorizzati alla produzione e al confezionamento di alimenti destinati ad una alimentazione particolare e di alimenti arricchiti e integratori alimentari" e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 259 del 5 novembre 2008. Inoltre l’albo professionale al quale hanno accesso i laureati della Classe L-29 Tecniche Erboristiche è riconducibile alla professione di chimico (Decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001 n.328 "Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti"). Riassumendo, il conseguimento della laurea in Tecniche Erboristiche, consente l’esercizio delle seguenti attività professionali: a) responsabile del controllo qualità in aziende che producano e/o confezionino integratori alimentari a base di solo ingredienti erboristici b) preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione in Laboratori di Industrie Cosmetiche,Agroalimentari; c) produzione, immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei prodotti erboristici e/o piante officinali nella fase di commercio all'ingrosso o al dettaglio; d) preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei prodotti erboristici in Erboristerie e in Farmacie e/o Parafarmacie con Reparto Erboristico, aperte al pubblico; e) diffusione di informazioni e consigli nel settore erboristico |
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 20 febbraio 2013 : 22:21:37
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se vuoi un consiglio non ti affidare agli sbocchi lavorativi che descrivono le università....ahah sono per il 90% fuffa.. nelle parafarmacie ci possono lavorare solo i farmacisti, non ho mai saputo che gli erboristi potessero fare l'esame di stato per la professione di farmacista, dovresti chiedere all'ordine dei farmacisti. infatti lì c'è scritto parafarmacie con reparto erboristico, quindi erboristerie dentro nelle parafarmacie. se fai scienze erboristiche non penso avrai realmente gli sbocchi che vengono elencati, perchè nelle aziende come controllo qualità prendono molto più i chimici, ed esistono anche lauree dedicate nell'ambito qualità se vuoi avere sbocchi occupazionali concreti il consiglio che ti ho dato rimane valido: o finisci ctf o cambi totalmente facoltà e scegli una triennale in ambito sanitario professionalizzante, tipo tlb o fisioterapia, o dietistica o infermieristica, logopedia..insomma qualcosa che ti possa far lavorare dopo 3 anni e che sia in ambito sanitario, quindi abbastanza tutelato.
se guardi gli sbocchi lavorativi che snocciolano le università per i laureati sia triennali che quinquennali in biologia ti fai 2 risate...i biologi sono in gran parte disoccupati, precari, o impegnati in lavori che non c'entrano niente col loro titolo.. e non guardare neanche le statistiche di almalaurea, sono farlocche pure quelle... |
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dadebio
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46 Messaggi |
Inserito il - 20 febbraio 2013 : 23:55:18
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Ha ragione ValeCGC! infatti ho postato gli sbocchi per rendere manifesto a Pet86 cosa si intende per sbocco in una parafarmacia per un tecnico erborista! Se hai scelto CTF per non finire "quasi obbligatoriamente" in una farmacia allora non scegliere TE perchè, molto probabilmente avresti due possibilità: essere assunto come commessa/o in erboristeria o diventarne tu stesso/a titolare.
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pet86
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20 Messaggi |
Inserito il - 21 febbraio 2013 : 00:50:02
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Citazione: Messaggio inserito da dadebioperchè, molto probabilmente avresti due possibilità: essere assunto come commessa/o in erboristeria o diventarne tu stesso/a titolare.
e infatti a questa cosa c'avevo anche pensato perchè, se è tutto corretto, di sicuro nelle parafarmacie in genere non potrei lavorare ma solo in quelle dotate di erboristeria all'interno. di conseguenza mi rimarrebbero davvero quelle due alternative, o fare la commessa in erboristeria o aprirmene una. |
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antodoca
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44 Messaggi |
Inserito il - 21 febbraio 2013 : 15:44:17
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Chiedo scusa se già è stato detto, ma ho letto solo superficialmente il 3d. Io al posto tuo mi soffermerei sulle opportunità future che una laurea potrebbe darmi; rispetto alle alternative da te proposte sicuramente farmacia o ctf sono corsi che ti permettono di trovare lavoro molto più facilmente "in età avanzata", ho colleghi che si sono laureati a 35 anni e sono stati assunti senza troppi problemi in farmacia. Al contrario lauree come scienze erboristiche o triennali simili ti costringerebbero a fare i salti mortali per poter lavorare dopo. ps in una parafarmacia potresti lavorare anche senza alcuna laurea basta che non vendi farmaci... per quello ci vuole un farmacista regolarmente iscritto all' albo. |
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pet86
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20 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2013 : 15:26:37
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a mio avviso potrebbe convenire "Tecniche erboristiche" nel caso in cui si volesse aprire una erboristeria ma anche in quel caso secondo me si hanno delle prospettive di guadagno piuttosto limitate. |
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