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ginolino
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Inserito il - 05 luglio 2013 : 12:00:08
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Ma perche' nel trattamento del feocromocitoma vengono utilizzati gli antagonisti alfa non selettivi? Ad esempio viene utilizzata la fenossibenzamina . Ma come fa questa ad essere un trattamento per il feocromocitoma se antagonizzando gli a2 anche quelli pre-sinaptici si ha la liberazione di catecolamine che quindi va ancora di piu' a peggiorare la situazione , visto l'eccesso di catecolammine che gia' si ha a causa del feocromocitoma ?
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Caffey
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Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 05 luglio 2013 : 15:47:06
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Credo che l'effetto alfa2 sia trascurabile rispetto all'effetto alfa1, anche perché se rilasci più catecolamine ma blocchi i recettori a valle non succede molto. Inoltre in corso di crisi ipertensiva da feocromocitoma la quantità di catecolamine rilasciate fisiologicamente da stimolo alfa2 sarebbe molto scarsa rispetto a quelle prodotte dalla neoplasia. E comunque si possono usare anche alfa1 selettivi.
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[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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ginolino
Nuovo Arrivato
27 Messaggi |
Inserito il - 05 luglio 2013 : 23:25:46
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grazie mille :) |
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