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moonycinzia
Utente Junior
234 Messaggi |
 Inserito il - 08 ottobre 2013 : 11:49:41
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Ciao vi sarà certamente capitato di scrivere progetti per borse/grant postdoc. SE sì come affrontate gli eventuali rifiuti? Vi siete preparati un piano B?
Lo so che è una domanda stupida ma è un argomento di cui non ho ancora letto nulla qui sul forum e che credo però riguardi molti.
Vi siete mai chiesti "ma chi me l'ha fatti fare, io volevo solo lavorare al bancone e fare ipotesi e esperimenti?"
Io sì, quasi ogni giorno e quando ti arrivano mi arrivano le rejections avrei tanta voglia di mollare tutto...ma a 33 anni che mi invento?
Susate lo sfogo! :-)
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elisa23
Nuovo Arrivato
21 Messaggi |
 Inserito il - 08 ottobre 2013 : 14:55:13
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....Me lo chiedo anche io tutti i giorni.... sono nella tua stessa indentica situazione (oltre ad essere anche tua coetanea...) Più o meno da un anno e mezzo cerco di scrivere progetti su progetti ma ottengo solo risposte negative... La risposta alla tua domanda sull'affrontare il rifiuto, per quanto mi riguarda, è che alla lettura dell'esito negativo di una application vengo pervasa da una incazzatura e senso di frustrazione assurdi e tutte le volte mi chiedo come sia possibile che dopo anni di studio e sacrificio ci si trovi in una situazione del genere... E la cosa tragica è che non ho un piano B neanche io, e quindi? Continuo a mandare applications e richieste di finanziamenti vari, sperando che prima o poi ci sia l'occasione giusta, posso fare solo questo.... della serie mal comune mezzo gaudio!! Però che tristezza veramente....  |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 08 ottobre 2013 : 18:56:08
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Vedi la cosa dal lato positivo e cerca di capire PERCHE' la domanda è stata rigettata.
Se il rigetto è dovuto a situazioni su cui non hai controllo (es. non ci sono abbastanza soldi per finanziare tutti) beh, lì prendi e porti a casa...
Se il rigetto è dovuto a problemi nel progetto allora è una buona occasione per migliorarlo. Lavorare molto sulla presentazione del progetto, sulla scrittura che deve essere molto chiara, sugli obiettivi e le milestones, i piani B nel caso il progetto non funzionasse, gli esperimenti preliminari etc.
Certo, stando in Italia le cose sono molto più disastrose che all'estero ma se è quello che vuoi fare persisti fino a quando ti è possibile. |
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moonycinzia
Utente Junior
234 Messaggi |
Inserito il - 08 ottobre 2013 : 23:37:10
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Ma certo, il progetto è in continua evoluzione, l'ho già mandato, migliorandolo, ad altre due fondazioni.
In Italia non avrei avuto la possibilità di applicare a tanti enti in un solo anno perchè a parte AIRC non ci sono molti sbocchi per chi come me fa ricerca prevalentemente di base sul cancro.
TRa meno di 3 mesi mi trasferisco in Danimarca, ho la possibilità di aver un anno finanziato con i fondi della proff danese ma se riesco ad ottenere una borsa o un mini grant è meglio (ovviamente, anche per garantirmi un periodo di respiro più lungo).
Sto aspettando le lettere dei reviewer proprio per capire cosa non sia piaciuto...è frustrante sapere che buona parte della tua vita sia determinata da una serie di fattori che non puoi controllare (oltre che da una buona dose di fattore C)
Va bhè andrà meglio in futuro, per 10 finanziati 90 stanno a bocca asciutta...ed è davvero un boccone amaro da mandar giù!
Quando entri in laboratorio la prima volta, con l'entusiasmo e il tuo sogno nel cassetto nessuno ti dice che iniziare una carriera accademica ti allontenerà inevitabilmente da quello che ami di più fare.
qui è spiegato molto meglio di quanto possa fare io
http://www.ilpost.it/2011/02/28/sulla-ricerca-scientifica/?fb_action_ids=10151894747522290&fb_action_types=og.recommends&fb_source=aggregation&fb_aggregation_id=288381481237582
Citazione:
Messaggio inserito da chick80
Vedi la cosa dal lato positivo e cerca di capire PERCHE' la domanda è stata rigettata.
Se il rigetto è dovuto a situazioni su cui non hai controllo (es. non ci sono abbastanza soldi per finanziare tutti) beh, lì prendi e porti a casa...
Se il rigetto è dovuto a problemi nel progetto allora è una buona occasione per migliorarlo. Lavorare molto sulla presentazione del progetto, sulla scrittura che deve essere molto chiara, sugli obiettivi e le milestones, i piani B nel caso il progetto non funzionasse, gli esperimenti preliminari etc.
Certo, stando in Italia le cose sono molto più disastrose che all'estero ma se è quello che vuoi fare persisti fino a quando ti è possibile.
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