Ciao a tutti! Sto leggendo alcuni articoli sul fitorisanamento di piante iperaccumulatrici di metalli pesanti.Solitamente il metallo, una volta accumulato, si concentra nelle foglie. Ma cosa succede una volta che queste piante hanno accumulato il metallo? Qualcuno sa come vengono smaltite le foglie o le piante, dopo il processo di fitorisanamento?
da quei brutti ricordi che ho sugli esami che hanno a che fare con le piante... ricordo che i metalli e altre sostanze che rendono poi alcune piante non commestibili per gli animali,vengono accumulati nei vacuoli e li rimangono
sì i metalli sono accumulati nei vacuoli; io mi chiedevo, più che altro, se esiste uno smaltimento per la pianta una volta che ha finito il suo lavoro di iperaccumulamento...muore e la lasciano lì oppure la smaltiscono in altri modi?
Lì non ce la lasciano di certo.. il fatto che si chiama appunto fitorisanamento è proprio perchè utilizzano le piante per risanare quell'area di terreno per cui una volta che hanno accumulato questi metalli pesanti (fino a che ce la fa la pianta) le tolgono e le smaltiranno da qualche altra parte (non so come) ma se le lasciassero lì sarebbero punto e a capo.
La phytoremediation è stato oggetto della mia tesi e quindi posso dirti ciò che io ho letto. Le piante vengono utilizzate per accumulare varie molecole tossiche. Le specie vegetali vengono poi bruciate in un comunissimo inceneritore e le polveri vengono raccolte e classificate come rifiuto speciale. Il vantaggio è di riuscire ad estrarre dal terreno delle sostanze inquinanti in maniera naturale (senza trattamenti chimici) e riuscirle a ridurle in poco materiale di scarto.
Magnifico atque victoriosissimo Domino, Domino Kani Grandi de la Scala.