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Dr Lopez
Utente Junior
141 Messaggi |
Inserito il - 11 marzo 2014 : 12:23:05
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Ciao a tutti, probabilmente sono duro ma non riesco a capire una cosa dei diuretici (mi riferisco più che altro a quelli dell'ansa e ai tiazidici, non a quelli osmotici)
A livello delle varie parti del tubulo vanno a inibire il riassorbimento di sodio, che quindi viene escreto, e trascina con sé acqua... Ok, quindi abbiamo buttato fuori sodio e acqua...
Quello che non capisco è quello che accade a livello dell'osmolarità plasmatica:
- Se è stato buttato fuori tanto sodio quanta acqua, l'osmolarità non dovrebbe variare, quindi non ci dovrebbero essere dei movimenti di fluidi dal comparto intracellulare e quello extracellulare. Quindi in sostanza l'azione di buttare fuori liquidi è esclusivamente a livello renale.
- Ma se invece la quota di sodio escreto è maggiore alla quota di acqua escreta, l'osmolarità plasmatica dovrebbe diminuire, con conseguente transito di liquidi dal liquido extracellulare a quello intracellulare, quindi il meccanismo diuretico sarebbe legato anche a questo aspetto, e non solo a quello a livello del rene...
Insomma in conclusione non riesco a capire se i diuretici fanno perdere sodio e acqua in egual misura (mantenendo invariata l'osmolarità) oppure facciano perdere più sodio, facendo calare l'osmolarità e innescando un transito di liquidi dal plasma alle cellule ...
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 11 marzo 2014 : 18:54:27
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Purtroppo non si può rispondere con certezza perché dipende dalla dose, dalla risposta del singolo paziente, dall'attività dei meccanismi di compenso. Quello che hai descritto tu è il principio di base e idealmente quello che dovremmo avere è proprio questo: una eliminazione di Na+ e quindi di acqua con l'attivazione di sistemi di compenso (ADH, Sistema RAA, etc.) che mantengono l'osmolarità plasmatica conservata ma con un volume effettivo circolante ridotto. In realtà i diuretici dell'ansa stimolano direttamente anche l'eliminazione di K+, e anche i tiazidici lo fanno indirettamente per cui una volta capito il concetto non ci si può limitare a vedere i diuretici come dei puri eliminatori di Na+ (magari!) ma anche di K+, Mg2+, Cl-, Ca2+ (non i tiazidici: fanno trattenere calcio!) Naturalmente tra la teoria e la pratica c'è sempre grossa differenza e quindi tra gli effetti avversi dei diuretici possiamo avere iponatriemia ed ipokaliemia, per eccessiva eliminazione di soluti rispetto al solvente (acqua). Naturalmente anche l'osmolarità plasmatica può essere ridotta a causa della perdita eccessiva di Na+, anche se spesso viene corretta dalla fuoriuscita di soluti dalle cellule. Non a caso il calcolo della osmolarità plasmatica si ottiene con una formula che considera natriemia, glicemia e azotemia (alcune anche kaliemia).
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[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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Dr Lopez
Utente Junior
141 Messaggi |
Inserito il - 11 marzo 2014 : 20:38:23
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Sì il mio difetto è che tendo ad avere una mentalità piuttosto rigida, mentre in medicina ci sono tante sfumature. Ti ringrazio molto per la risposta e il chiarimento :) |
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