Ciao a tutti! Ho un quesito riguardante il ruolo di APC nella progressione tumorale, spero che la sezione sia quella corretta! Allora a quanto ho capito nei tumori vi è una componente di cellule non staminali che prolifera in maniera incontrollata ma un numero limitato di volte, e una componente di cellule staminali che invece, essendo staminali, non vanno incontro a senescenza replicativa. Mutazioni su APC dovrebbero rendere costruttivamente attiva la via del Wnt facendo trascrivere continuamente i geni che conferiscono staminalità alla cellula che pertanto non dovrebbe più andare incontro a differenziazione. Ora il mio quesito è questo: se una cellula staminale acquisisce la mutazione su APC dovrebbero presentarla anche le sue cellule figlie che pertanto non dovrebbero differenziarsi e rimanere staminali; ma se cil accade come è possibile che nei tumori ci siano anche cellule non staminali? Spero di essermi spiegato adeguatamente e ringrazio in anticipo se qualcuno avrà la voglia di chiarirmi questo punto. Buona Pasqua!! ;)
Molto raramente un tumore è causato da una mutazione in un solo gene. Io so che APC è stato studiato per il suo ruolo nel cancro colorettale. In questo tipo di cancro sono presenti in genere anche altre mutazioni (K-ras, Smad, alterazioni epigenetiche a causa di mutazioni negli enzimi che lavorano sul DNA) per cui la presenza o meno di una mutazione specifica nelle cellule tumorali dipende sia da quanto è "antica" la mutazione (le mutazioni avvenute per prime si sono diffuse a più cellule figlie), sia dal vantaggio competitivo che conferisce rispetto alle cellule tumorali che non ce l'hanno.