Ciao a tutti i biotech laureati magistrale! Ma ce n'é qualcuno che post laurea NON ha fatto 'il dottorato? Mi sto rassegnando all'idea che obbligatoriamente questa sará la strada che mi aspetta dopo la laurea in biotech industriali. Voglio sentire lesperienza di chi ha trovato lavoro dopo laurea ( per quello per cui ha studiato e non al mac donald )e non ha dovuto fare nessun dottorato..rincuoratemi...giá sto impazzendo nella ricerca della tesi magistrale per la paura di fare qualcosa di troppo improntato sulla ricerca che mi sbarri poi le porte per il lavoro...consigli su quale ambito fare la tesi per essere presa in industrie?
prova a cercare "lavoro" e "biotech" nel forum, c'è una discussione aperta anche solo qualche giorno fa in cui c'è l'elenco non esaustivo di cosa si può fare con la laurea in biologia/biotecnologie. Cerca cerca.
Per quanto riguarda la tesi puoi ancora rifarti ad altri ambiti (CRA, Management, qualità...) ma comunque devi cercare il prof che ti appoggi
Uno strumento utile per l'utilizzo del forum: cerca
Citazione: Mi sto rassegnando all'idea che obbligatoriamente questa sará la strada che mi aspetta dopo la laurea in biotech industriali.
Fare il dottorato con questa premessa secondo me porterà alla depressione. Il dottorato non è uno scherzo, e dopo il dottorato si può fare lo stesso discorso col postdoc.
Il mio consiglio se vuoi lavorare in industrie è di fare la tesi in ambito chimico induustriale o farmaceutico, puntando ad utilizzare macchine importanti come gli spettrometri di massa, spettroscopia NMR e ovviamente l'onnipresente HPLC. Se vuoi rimanere più sul biotech si sente molto parlare di next generation sequencing, ma le opportunità sono fuori dall'italia. La PCR real time è (relativamente) molto richiesta. Anche la citofluorimetria FACS. Da tenere presente che le biotecnologie industriali in italia sono un settore praticamente da fondare, per questo la chimica tira di più.
Per lavorare vale il discorso che si deve diventare molto bravi in qualcosa, e trovare qualcuno a cui serva.
Il "vero biotecnologo" è esperto di una classe di prodotti su cui lavora per portarli nel mercato, e ne conosce sia gli aspetti scientifici che economici che normativi. Tuttavia focalizzarsi sulle tecniche piuttosto che sui prodotti può essere una strada più versatile, specialmente all'inizio.
Grazie per i consigli Biotech is PNA. Anche io punterei sulle tecniche come dici tu. Solo che per esempio mi è stata proposta una tesi sul 'biofilm' argomento che non mi interessa ma che mi porterebbe a utilizzare tecniche come spettrofotometro Ir e a fluorescenza..a sto punto..meglio considerare solo gli strumenti o puntare di più sull'interesse verso l'argomento di tesi? Ho avuto altre due proposte nell'ambito di produzione di farmaci via microrganismi in bioreattori..più interessante ma ambito troppo ristretto??Infondo imparerei solo l'utilizzo di bioreattori e fermentazioni... =( Tu per esempio di che ti occupi? Sei già laureato, dove hai fatto il tirocinio? e ora stai lavorando?