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f.viking
Nuovo Arrivato
18 Messaggi |
 Inserito il - 15 luglio 2014 : 19:57:16
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Salve a tutti, sono nuovo del forum e mi sono iscritto perchè, di fronte alla scelta della facoltà universitaria, sono indirizzato verso le discipline biologiche/farmaceutiche, anche se non sono pienamente sicuro, ed è proprio questo il problema. Per questo motivo ho bisogno di suggerimenti. Le facoltà per le quali protendo sono chimica e tecnologie farmaceutiche (CTF), Biotecnologie, tecniche di laboratorio biomedico (TLB), chimica e ingegneria (più che altro per le possibilità occupazionali). Ecco i miei dubbi:
1)Premesso che mi piacerebbe lavorare nel settore dell'industria farmaceutica, cioè vorrei ideare, sviluppare i farmaci, e non voglio assolutamente fare il farmacista da banco o l'informatore, secondo voi è meglio CTF,farmacia, tutte e due o nessuna delle due?
2)Guardando al futuro, l'industria farmaceutica ha prospettive di sviluppo oppure avrà un declino e sarà soppiantata, per esempio, dal settore delle biotecnologie? Di conseguenza è più conveniente scegliere CTF o biotecnologie?
3)è più conveniente specializzarsi in CTF/farmacia oppure conviene scegliere chimica in modo da tenersi più "porte" aperte?
4)Io sarei propenso ad andare a studiare all'università di Modena: come sono le facoltà di CTF e biotecnologie in questa città? Perchè io ho comparato i corsi per le due facoltà di Modena con le stesse facoltà di Padova e ho visto che a Modena mancano molti insegnamenti (ad esempio analisi dei medicinali)... vi linko i programmi dei due atenei per ctf e biotec:
Modena CTF: http://www.dsv.unimore.it/site/home/didattica/manifesto.html?P0_cds_cod=15-252&P0_pds_cod=15-252-0&P0_aa_off_id=2014&P0_lang=ita&P0_pagpre=128012581&P0_coorte=2014
Padova CTF: http://didattica.unipd.it/didattica/2014/FA1733/2009
Modena biotec: http://www.dsv.unimore.it/site/home/didattica/manifesto.html?P0_cds_cod=17-200&P0_pds_cod=17-200-0&P0_aa_off_id=2014&P0_lang=ita&P0_pagpre=128012570&P0_coorte=2014
Padova biotec: http://didattica.unipd.it/didattica/2014/IF1839/2011
Ho veramente bisogno di aiuto per scegliere, quindi qualsiasi suggerimento riguardo alle facoltà che ho citato e riguardo all'Università di Modena è ben accetto! Grazie mille in anticipo aspetto le vostre risposte!
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ErgoCalciferolo
Nuovo Arrivato
70 Messaggi |
 Inserito il - 16 luglio 2014 : 08:34:40
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Benvenuto nel forum! Per quanto riguarda i tuoi dubbi sulla scelta del corso di laurea da intraprendere, voglio solo citare chick80:
Citazione:
Messaggio inserito da chick80
Biologia, biotecnologie, farmacia, CTF etc. danno tutte la possibilità di fare ricerca in campo biomedico. [...]
[...]Insomma, se vuoi fare ricerca fregatene del titolo specifico e fai qualcosa che ti interessa, il resto lo impari sul campo.
Non credo che il titolo è importante nel campo del Drug Discovery, perché se vuoi lavorare in questo ambito, è molto consigliato intraprendere un dottorato (PhD). Questo è vero soprattutto all'estero perché dovrai competere con numerosi altri candidati con PhD e anni di esperienza nell'ambito farmaceutico. |
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ErgoCalciferolo
Nuovo Arrivato
70 Messaggi |
Inserito il - 16 luglio 2014 : 10:15:07
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Citazione:
Messaggio inserito da f.viking
Guardando al futuro, l'industria farmaceutica ha prospettive di sviluppo oppure avrà un declino e sarà soppiantata, per esempio, dal settore delle biotecnologie? Di conseguenza è più conveniente scegliere CTF o biotecnologie?
Questa domanda mi ha fatto ricordare una notizia che ho letto sul sito di Nature (scritta da Emily Waltz). E' da tanto tempo ormai che i biofarmaci e i biovaccini dominano l'ambito farmaceutico, soppiantando effettivamente i tradizionali farmaci a piccole molecole soprattutto nell'ambito della R&S. Aumentano sempre di più i farmaci biotecnologici disponibili (110 in Italia) e quelli in sviluppo.
I farmaci biotecnologici più in voga in questo momento sono gli anticorpi monoclonali, gli interferoni, proteine di fusione e i vaccini ricombinanti.
Questo non significa che stiamo abbandonando i farmaci con massa molecolare inferiore a 500. La maggior parte dei farmaci "chimici" attualmente in sviluppo sono solitamente degli inibitori di qualcosa (enzimi, recettori, ecc.), quindi per lo sviluppo di tali molecole è essenziale la conoscenza della struttura delle biomolecole bersaglio, interazione proteina-farmaco e lo screening per identificare eventuali effetti off-target del farmaco in sviluppo.
Se vuoi dedicarti al campo del Drug Discovery, devi almeno sapere queste informazioni. Buona fortuna per la tua futura carriera!
P.S.: Tieni in considerazione anche il mercato dei farmaci generici, che sta crescendo sempre di più anche grazie alle precedenti misure adottate nei tempi dello spending review. Molti di questi farmaci sono quelli tradizionali a piccole molecole. Per non parlare dell'interesse sempre più crescente verso gli integratori, preparati omeopatici (e compagnia bella)... |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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f.viking
Nuovo Arrivato
18 Messaggi |
Inserito il - 16 luglio 2014 : 10:27:09
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| ErgoCalciferolo grazie veramente tanto della risposta! Dunque, se ho capito bene, per lavorare nell'industria farmaceutica per la ideazione/produzione dei farmaci queste lauree sono ugualmente valide se accompagnate da un phd!? E senza phd quali sono le possibilità per un ctf/biotecnologo/ ecc.??? Inoltre dato che, come è scritto nell'articolo che hai linkato (grazie) i prodotti "biotecnologici" vanno per la maggiore nel campo farmaceutico rispetto a quelli "chimici"/"sintetici" (se non ho capito male), è preferibile indirizzarsi verso biotecnologie oppure ctf/farmacia/chimica sono ugualmente valide? Grazie in anticipo! |
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f.viking
Nuovo Arrivato
18 Messaggi |
Inserito il - 16 luglio 2014 : 10:29:13
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| P.S. Grazie anche a Giuliano652, da quello che ho capito non pensi che i farmaci omeopatici siano da prendere sul serio. Anche io ho i miei dubbi! |
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ErgoCalciferolo
Nuovo Arrivato
70 Messaggi |
Inserito il - 16 luglio 2014 : 10:31:25
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Citazione:
Messaggio inserito da Giuliano652
preparati omeopatici? C'è ricerca sui preparati omeopatici? Cioè, il generico dell'oscillococcinum è un bicchiere d'acqua di rubinetto, eh!
Anch'io non vedo di buon occhio il business delle "medicine alternative". Sto solo dicendo alcuni dei fattori che possono influenzare il mercato dei farmaci (o il business del Drug Discovery) in modo diretto o indiretto, a breve e a lungo termine... |
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f.viking
Nuovo Arrivato
18 Messaggi |
Inserito il - 16 luglio 2014 : 10:35:56
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| Per quanto riguarda le altre domande sapete dirmi qualcosina??? |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
Inserito il - 16 luglio 2014 : 11:13:07
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è molto semplice in realtà, cerco di farla molto semplificata perché vedo che devi scegliere la triennale, quindi hai le basi di scuola superiore. Il farmaco omeopatico è ultradiluito, le concentrazioni più usate sono da 30CH in su, 30CH vuol dire prendere la soluzione madre, diluirla 1:100 (1 parte di madre per 99 parti di solvente) per 30 volte.
Esiste in chimica una quantità chiamata mole, una mole di prodotto contiene sempre 6.022*10^23 (numero di Avogadro) atomi o molecole di quel prodotto.
Ogni atomo ha un numero di protoni e neutroni caratteristico, la somma di queste particelle mi dà il peso atomico dell'atomo (o molecolare della molecola), ad esempio per il sale da cucina, NaCl, il peso molecolare è di 58,44. Questo numero, espresso in grammi, è una mole, ovvero contiene un numero di Avogadro di molecole di NaCl. Ora, 58 grammi di sale sono una bella quantità, più o meno corrispondono a una decina di cucchiaini.
Prendiamo una soluzione 1 molare (1 mole per litro) di sale e diluiamo con un fattore di diluizione 12CH, ovvero 1:100^12 --> 1:10^24. Diluendo 10^24 volte una soluzione 1 molare ha 1 molecola di soluto ogni 2 litri di soluzione circa: 6.022*10^23 / 10^24 = 0.6 molecole al litro. E ho fatto 12CH. Considera che la diluizione più venduta è da 30CH e non mancano diluzioni a 200CH.
Se poi consideri che certi prodotti vengono fuori da artefatti il gioco è completo. Oscillococcinum è "ricavato" dal fegato d'anatra perché nei primi del 900 qualcuno ha visto questi corpuscoli oscillanti sotto il vetrino di un microscopio, li ha chiamati oscillococchi e ha pensato di farne un prodotto omeopatico (quindi ultradiluito). Poi si è scoperto che gli oscillococchi non esistono, erano bolle d'aria racchiuse tra il vetrino e il coprivetrino. Quindi comprare oscillococcinum equivale a comprare il niente diluito 10^60 volte.
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f.viking
Nuovo Arrivato
18 Messaggi |
Inserito il - 16 luglio 2014 : 11:28:01
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| Giuliano652, si, il concetto alla base degli omeopatici in generale lo conoscevo e ho fatto un po' di chimica al quarto anno di liceo scientifico, quindi il concetto di mole, concentrazione, ecc. gli conosco. Però io ho bisogno più che altro di informazioni sulla scelta del corso universitario. Sono veramente indeciso e avrei bisogno di qualcuno con esperienze dirette che mi possa consigliare l'una o l'altra facoltà. E poi avrei bisogno di qualcuno che mi dica qualcosa dell'università di Modena per quanto riguarda CTF, farmacia, biotec, ecc. Confrontando i corsi di modena e di padova che ho linkato nel primo messaggio, secondo voi sono validi tutti e due? Perchè vedo che a Modena mancano alcuni esami: secondo voi sono grosse mancanze? Grazie in anticipo! |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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f.viking
Nuovo Arrivato
18 Messaggi |
Inserito il - 16 luglio 2014 : 12:04:59
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| Wow! Il fatto che un laureato in fisica è diventato professore di genetica è molto confortante! Mi rende un po' meno nervoso riguardo alla scelta del corso. Grazie dell'informazione! |
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