Ciao a tutti. Ho letto la posizione dell'ordine rispetto all'esercitare la professione all'interno delle farmacie... voi cosa ne pensate? se interpreto correttamente la nota dell'onb non è possibile svolgere la professione (ergo farsi pagare la visita dal paziente) all'interno della farmacia, nemmeno se questa ha locali dedicati (ergo studio attrezzato in cui ricevono anche altri professionisti come infermieri, fisioterapisti, osteopati...) perchè siamo considerati "prescrittori". In realtà, secondo la mia esperienza, si paga un regolare affitto dei locali esattamente come gli altri professionisti e si beneficia solo dell'eventuale consiglio/reclutamento della farmacia. Stop! E se invece lo studio è di fronte alla farmacia, allora non c'è conflitto e si può??!? Scusate la polemica, ma sono veramente dispiaciuta per questa presa di posizione perchè in un momento in cui la farmacia orientata ai servizi cerca nuove figure con cui collaborare, al nutrizionista può essere data visibilità e opportunità di lavorare. C'è qualcuno che collabora o collaborerà lo stesso con la farmacia? Come vi siete regolati? Grazie.