Ha il potere di falsificare un nome e un cognome di un analisi anche se non è legalmente possibile? Potrebbe dire che ha fatto un errore. Nel caso fosse possibile una cosa del genere si potrebbe scoprire fino a quanti giorni?
e mi hai chiesto anche i tempi di prescrizione. Quindi, almeno sulla seconda domanda, chiedi a un avvocato. Per la prima non lo so, non credo visto che l'etichetta della provetta la mette l'infermiera in accettazione
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1) il biologo firma i referti, non fa diagnosi 2) il figlio del biologo non c'entra una fava 3) il medico diagnostica le malattie, sulla base dei referti che comunque non sono diagnosi 4) se c'è un problema di un'incertezza diagnostica ne risponde il medico.
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Sono io che non mi so spiegare, se il biologo firma i referti, vede anche il nome e il cognome della persona a cui è stato prelevato il sangue, quindi vede anche se quella persona ha quei valori in regola.
Quella del figlio era un altra domanda. Il figlio potrebbe dire che il padre ha analizzato il sangue del tale e che il tale ha una malattia anche se il tale non ha fatto analisi negli ultimi 10 mesi e non ha quella malattia?